COVID-19 E DANNI VACCINI. APPROVATA LA COMMISSIONE PARLAMENTARE “FARSA”. Reazioni Avverse come Ultime Priorità e Troppi Segreti
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
AGGIORNAMENTO DEL 6 LUGLIO 2023
Si sono svolti oggi, giovedì 6 luglio, dalle 12:30, nell’Aula della Camera, le dichiarazioni di voto finale del testo unificato delle proposte di legge recanti l’istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus Sars-Cov-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica da Sars-Cov-2.
L’assemblea della Camera ha approvato il testo unico modificato grazie a 172 voti favorevoli della maggioranza di governo su 176 presenti (su 400 deputati eletti) in quanto vari esponenti del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle hanno abbandonato l’aula dopo le dichiarazioni di voto contrarie all’istituzione della Commissione pronunciate dall’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte (M5S) e dal”ex Ministro della Salute Roberto Speranza (Partito Democratico),
Il testo approvato a Montecitorio ora passa al Senato.
La deputata Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia, nella sua dichiarazione di voto favorevole, ha contestato la mancata trasparenza della gestione del Governo Conte-Speranza del mancato aggiornamento e utilizzo del piano pandemico.
Ma anche promesso che «verificheremo i contratti di acquisto dei vaccini e le reazioni avverse che qualcuno vorrebbe restassero tabù. Quelli che oggi non vogliono la trasparenza spieghino perché sono convinti che “Tachipirina e vigile attesa” fossero scelte più idonee alle cure domiciliari».
Buonguerrieri ha anche dichiarato che gli stessi ex governanti devono spiegare perché molti italiani «siano stati obbligati a vaccinarsi per andare a lavorare».
LA MEDICA LEGHISTA NON CITA CURE DOMICILIARI E DANNI VACCINI
Purtroppo, come temuto, è stata l’unica voce a concentrarsi su questo spinoso tema della sicurezza dei vaccini che peraltro contrasta con i progetti governativi della premier Giorgia Meloni sulle terapie geniche e sieri genici mRNA finanziati dal PNRR e portati avanti dal Ministro della Salute Orazio Schillaci.
Il Ministero, infatti, continua a raccomandare i vaccini Covid nonostante la loro dubbia efficacia e pericolosità per gli effetti indesiderati accennati proprio dalla deputata del partito della Meloni in una lapalissiana contraddizione politica interna tale da poter minare il sereno lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta che ha peraltro messo gli “eventi avversi” in coda agli argomenti d’indagine.
La deputata di FdI ha anche posto l’accento sulla coercizione e inutilità dei Green Pass per i quali, però, la premier Meloni ha già firmato l’accordo internazionale G20.
La deputata della Lega Salvini Premier Simona Loizzo, pur essendo un medico che ha perso il collega e compagno durante la pandemia, ha espresso il voto favorevole alla Commissione contestando le tardive forniture dei dispositivi di protezione individuale (mascherine, tute ecc) e il mancato aggiornamento del piano pandemico ma non ha fatto nemmeno un minimo accenno alle cure domiciliari ignorate e ai danni da vaccini.
Ecco perché, sebbene per ben altri motivi, siamo propensi a dar ragione all’ex premier Conte che ha definito l’istituzione della commissione «una farsa» vantandosi di essere già stato prosciolto dai Tribunali dei Ministri di Roma e Brescia (insieme a Speranza) proprio per la gestione amministrativa dell’emergenza pandemica.
ARTICOLO DEL 1° LUGLIO 2023
COMMISSIONE PARLAMENTARE VINCOLATA A TROPPI SEGRETI
Fidarsi è bene non fidarsi è meglio… E’ questo l’approccio con cui chi ESIGE LA VERITA’ sui morti ammazzati dai vaccini da uno STATO CRIMINALE, per usare il titolo del libro del criminologo forense Umberto Mendola, deve necessariamente salutare la prossima “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’operato del Governo e sulle misure da esso adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica del COVID-19”.
I motivi di diffidenza sono molti e vanno ben al di là dei proclami demagogici dei deputati di Fratelli d’Italia che hanno sostenuto nella nuova premier Giorgia Meloni nell’incremento di 650milioni di euro per l’acquisto di vaccini Covid, nella sua firma al G20 del prossimo Green Pass internazionale e nelle sue strategie di applicazione del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) per la costruzione di nuovi biolaboratori dove si sperimenteranno pericolosi virus con l’aiuto del virologo americano Anthony Fauci, tra i primi sospettati di aver creato il SARS-Cov-2 da laboratorio e il conseguente terrorismo sulla pandemia.
In primis il più urgente compito della Commissione Parlamentare, il cui testo è in discussione alla Camera dei Deputati dopo l’approvazione della Commissione Sanità del 18 maggio 2023, non sarà quello di verificare la correlazione tra i morti o danneggiati a causa dei sieri genici sperimentali e pericolosi come ormai ribadito da centinaia di scienziati di tutto il mondo e persino da una ricerca dell’Istituto Superiore della Sanità di Roma.
No. I principali obiettivi della Commissione, menzionati all’art. 3 dell’atto costitutivo, saranno focalizzati sulla “valutazione dell’efficacia, della tempestività e dei risultati delle misure adottate dal Governo e dalle sue strutture di supporto al fine di prevenzione, contrasto e riduzione della diffusione e l’impatto del SARS-CoV-2, e l’esame dei documenti, dei verbali, degli scenari di previsione e dei piani da esso eventualmente elaborati o sottoposti alla sua attenzione”.
Un intento nobilissimo ma che non servirà a nulla se non a emettere una blanda censura politica visto che proprio su questo tema il Tribunale dei Ministri ha prosciolto da ogni accusa l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza e l’ex premier Giuseppe Conte.
Quante ore perderanno i parlamentari su una questione che, anche se sviscerata a fondo, non poterà a nessuna condanna di rilevanza pensale???
Chi vuole sorbirsi tutti i vari argomenti di analisi elencati dalla costituenda commissione si legga il testo ufficiale al link in fondo all’articolo. Per sintetizzare noi analizzeremo solo le voci di estrema curiosità.
In particolare quella che vincola al segreto tutti i componenti della Commissione che potrebbe impiegare anni a comunicare novità sulle reazioni avverse mentre la campagna vaccinale Covid prosegue sui fragili nonostante, per stessa ammissione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) non esistano studi sull’efficacia e SICUREZZA dei sieri genici proprio sugli immunodepressi.
Abusi d’ufficio Soppresso e Conflitti d’interesse Ministeriali
I commissari parlamentari dovranno compiere una “indagine su eventuali abusi, sprechi, irregolarità od illeciti sulle procedure di acquisto e la gestione delle risorse destinate al contenimento ed alla cura del Covid-19 da parte del Governo, delle sue strutture di supporto e del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 (lettera r)”.
Peccato che il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, con la riforma del Codice Penale di imminente approvazione in Parlamento, intende cancellare il reato di abuso d’ufficio per il quale è stato rinviato a giudizio l’ex commissario nazionale per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri in relazione allo scellerato ed esoso acquisto di mascherine fuorilegge non a norma…
Un argomento di indubbia rilevanza sarà “la verifica dell’eventuale conflitto di interesse tra i componenti degli organi tecnici governativi, associazioni di categoria, case farmaceutiche (lettera cc)”.
Ma la commissione parlamentare avrà il coraggio di rilevare che l’attuale Ministro della Salute Orazio Schillaci, prima di essere nominato in tale incarico dalla Meloni, in qualità di Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata si era già intrigato nei progetti di ricerca politicamente “bipartisan” (partito Democratico, Lega, Forza iTalia e Fratelli d’Italia) su terapie geniche e sieri genici mRNA insieme alle Big Pharma dei vaccini?
Le cure Domiciliari Ignorate e i Protocolli sui Vaccini
Tra gli obiettivi di investigazione di particolare interesse ci sono i seguenti:
- la verifica dell’efficacia e della corrispondenza dei protocolli terapeutici alle linee guida contenute nel piano pandemico, soprattutto in relazione alla loro applicazione nelle terapie domiciliari e nelle cure ai soggetti più fragili (lettera dd);
- l’indagine relativa agli acquisti delle dosi di vaccino destinate all’Italia nonché all’efficacia del piano vaccinale predisposto (lettera ee);
- la verifica degli atti del processo di revisione continua (rolling review) sui vaccini anti SARS-CoV-2 e le decisioni in merito della Commissione Europea e dell’EMA precedenti alla autorizzazione all’uso del vaccino anti SARS-CoV-2 (lettera ff);
Sulla prima questione, a seguito del ricorso dell’ex Ministro della Salute Roberto Speranza, si sono già espressi i giudici amministrativi del Consiglio di Stato ritenendo assolutamente congruo il protocollo di “paracetamolo e vigile attesa” che secondo la virologa Maria Rita Gismondo ha causato più di 19mila morti.
Sugli altri argomenti sono pendenti procedimenti giudiziari sia per l’esposto del sindacato di polizia LES rappresentato da Antonio Porto in relazione al presunto illecito penale del “farmaco imperfetto”quale è stato definito il Comirnaty di Pfizer-Biontech dalla ricerca del biochimico Gabriele Segalla sulle nanoforme tossiche.
Su acquisti e revisioni di contratti sottoposti a “segreto militare” dalla Commissione EU è in corso un’inchiesta della Procura Europea EPPO che risulta in panne ormai da troppi mesi.
I troppi segreti della Commissione Parlamentare
Tra gli ultimi compiti della Commissione Parlamentare ci sarà “la stima e la valutazione dell’incidenza, anche eventualmente attraverso la collaborazione con soggetti esterni (così modificato in sede referente), che i fatti e i comportamenti emersi nel corso dell’inchiesta possono avere avuto sulla diffusione dei contagi, sui tassi di ricovero e di mortalità per COVID-19 nonché sugli eventi avversi e sindromi post vacciniche denunciate (lettera gg)”.
In tal caso sarà determinante la scelta dei “collaboratori esterni” in quanto se saranno chiamati come esperti i medici Alberto Donzelli e Paolo Bellavite che hanno pubblicato una ricerca sui danni a cervello e cuore provocati da malattie autoimmuni innescate dai sieri genici mRNA ci saranno orientamenti ben differenti rispetto a quelli che potrebbero esserci chiedendo una consulenza ad Anthony Fauci che collaborerà con il Biotecnopolo di Siena finanziato da ben 4 ministeri italiani…
Ma i motivi di scetticismo sull’efficacia del lavoro dei commissari sono anche connessi all’articolo 6 del testo in discussione in Parlamento.
«L’articolo 6 prevede che i componenti della Commissione, il personale addetto alla stessa e ogni altra persona che collabora con la Commissione o compie o concorre a compiere atti di inchiesta, oppure ne viene a conoscenza per ragioni d’ufficio o di servizio, siano tenuti all‘obbligo del segreto. La violazione di tale obbligo e la diffusione, in tutto o in parte, anche per riassunto o informazione, di atti o documenti del procedimento di inchiesta dei quali è stata vietata la divulgazione sono punite ai sensi dell’articolo 326 del codice penale, salvo che il fatto non integri un più grave reato».
«Si ricorda che l’art. 326 del codice penale punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni il pubblico ufficiale o la persona incaricata di pubblico servizio che rivela notizie che debbano rimanere segrete di cui è venuto a conoscenza in ragione del suo ufficio» si legge ancora nel testo approvato dalla Commissione Sanità.
«Limitatamente all’oggetto delle indagini di sua competenza alla Commissione non può essere opposto il segreto d’ufficio, né il segreto professionale o quello bancario. E’ sempre opponibile il segreto tra difensore e parte processuale nell’ambito del mandato. Per il segreto di Stato si applicano le previsioni della L. n. 124/2007 (Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto)» si rammenta nel documento che poi sembra entrare in contraddizione in una frase successiva.
«Determinate categorie di persone (sacerdoti, medici, avvocati ecc.) non possono essere obbligati a deporre su quanto hanno conosciuto per ragione del proprio ministero, ufficio o professione, salvi i casi in cui hanno l’obbligo di riferirne all’autorità giudiziaria, ad esempio in qualità di periti (segreto professionale ex art. 200 c.p.p.)».
Ecco quindi che Segreto vincolante per i Commissari potrebbe ritardare per mesi o anni ogni conclusione. Non solo. L’applicazione del segreto di Stato e l’interpretazione dei casi di tutela del segreto professionale potrebbe vanificare ogni effettivo accertamento di violazioni amministrative o di presunte correlazioni tra morti, danneggiati e vaccini Covid-19.
Anche perché i casi di morti inspiegabili per malori improvvisi sono talmente numerosi che il Ministero della Salute, se fosse stato in buona fede, avrebbe già dovuto aprire una sua inchiesta senza attendere il farraginoso iter dell’istituzione di una commissione parlamentare.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID & VACCINI KILLER
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE