di Fabio Giusepe Carlo Carisio
Finché il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Matteo Zuppi, ha fatto il viaggio a Kiev e Mosca per cercare di assolvere la missione per una pace impossibile, su mandato del Santo Padre, ed ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mi è stato quasi simpatico per la volontà encomiabile di tentare anche l’impossibile.
Ovvero fermare i macroscopici guadagni della Lobby delle Armi sulla guerra…
Mi è piaciuto già meno nel momento in cui è andato a fare visita a Joseph Biden, presidente degli USA ma vicepresidente della stessa nazione che nel 2014 attraverso l’Ambasciata americana a Kiev finanziò il sanguinario golpe per il regime-change volto a rimuovere con le armi il presidente legittimamente eletto Viktor Janukovyč, colpevole di essere filo-russo.
In ciò il cardinale ha palesato di cercare un dialogo con il demonio che ha fortemente voluto e preparato il conflitto in Ucraina degenerato in 15mila morti nel Donbass per la guerra civile scoppiata nel 2014.
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Invece fa davvero vomitare un vero cristiano (ho cercato un verbo migliore ma non l’ho trovato) vedere il porporato accanto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che non solo fece il preventivo annuncio dell’imminente guerra della NATO contro la Russa in Ucraina ma è arrivato ad esternare dichiarazioni deliranti simili a quelle del Duce Benito Mussolini: “Vinceremo”.
“Dobbiamo constatare che la pace non è mai un bene perpetuo, neanche in Europa. Questa consapevolezza dovrebbe muoverci a responsabilità e decisioni!” esorta il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, nella sua prolusione al convegno “Il Codice di Camaldoli”, ricordandone la nascita nel luglio 1943 “in uno dei momenti più bui della lunga notte della guerra”.
Parole da frittissisma aria vana di geopolitica inconcludente! Condita con i suoi sorrisi insieme al guerrafondaio Mattarella, regista occulto dell’industria bellica nazionale Leonardo e della Lobby delle armi che ha incoraggiato Zelensky nel rifiutare ogni frega con la Russia promettendogli altri aiuti militari sebbene tale promessa di natura politica travalichi il ruolo arbitrale del Presidente della Repubblica Italiana sancito dalla Costituzione e soprattutto violi l’articolo 11 della stessa che recita:
«L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo».
Davvero il Vaticano che affranca le opere d’arte sul Crocifisso immerso nell’urina è ormai equiparabile a uno zombie incapace di intendere e volere?
“Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini.Voi siete la luce del mondo; siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli” (5,13-14Vangelo di SanMatteo Apostolo ed Evangelista).
Da cristiano continuo a sperare che per l’ennesima volta Zuppi, esplicito in altre occasione nel denunciare il rischi di un Armageddon nucleare, si sia fatto trascinare e confondere da quella logica del “volemose bene” romano con cui si cerca di aggiustare ogni posizione istituzionale inconciliabile.
Tutto ciò, però, fa torto al Vangelo di Gesù Cristo e alle sue stesse parole secondo il Vangelo di San Matteo (Mt. 10, 34-38):
“Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa”.
“Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà”.
A volte giunge il dubbio che le eminenze del Vaticano, contaminate dalla massoneria criminale ormai da secoli, siano diventate così esperte di diplomazia mondana da essersi dimenticate il Vangelo.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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https://www.gospanews.net/2022/02/03/mattarella-ambasciatore-nwo-annuncia-crisi-gas-e-venti-di-guerra-biden-nato-gia-in-azione-in-ucraina-e-siria-contro-la-russia/