Rassegna di Notizie dal Mondo a cura di Redazione Gospa News International
AGGIORNAMENTO DEL 24 LUGLIO 2023
Russia: “Il tentato attacco di droni ucraini a Mosca è un atto di terrorismo internazionale”
Il tentato attacco di droni ucraini a Mosca lunedì mattina presto, che ha danneggiato diversi edifici non residenziali, è “un atto di terrorismo internazionale”, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
La portavoce ha condannato l’attacco di lunedì mattina parlando a RTVI TV. In precedenza, il ministero della Difesa russo ha affermato che l’Ucraina ha tentato di organizzare “un attacco terroristico” contro Mosca utilizzando due droni, che sono stati soppressi da sistemi di guerra elettronica.
La TASS ha riferito che diversi frammenti di UAV sono stati trovati in Komsomolsky Prospekt nel centro della città, non lontano dal quartier generale del Ministero della Difesa. Un altro UAV si è schiantato contro un centro commerciale nella parte meridionale della capitale, rompendo le finestre, ha aggiunto l’agenzia. Le autorità cittadine hanno dichiarato che il traffico in entrambe le aree è stato temporaneamente interrotto ma che non ci sono state segnalazioni di vittime o danni gravi.
Cremlino: “La Russia non prende di mira edifici civili”
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha ribadito le smentite russe secondo cui uno dei suoi missili era responsabile dei danni arrecati alla Cattedrale della Trasfigurazione a Odessa durante il fine settimana. Le affermazioni provenienti da Kiev sono “assolutamente false”, ha detto lunedì ai giornalisti.
“Le nostre forze armate non conducono mai scioperi su oggetti di infrastrutture sociali, tanto meno su templi, chiese e oggetti simili”, ha assicurato. Il ministero della Difesa russo in precedenza aveva affermato che la colpa era probabilmente di un missile intercettore ucraino, un’affermazione che Peskov ha approvato.
Secondo il regime di Kiev, l’esercito russo ha lanciato una massiccia ondata di 19 missili contro la regione di Odessa, nove sono stati abbattuti, ha detto l’aviazione ucraina. Tuttavia, la difesa sottolinea, come riportato da Ukrainska Pravda, che l’antiarea ucraina non può abbattere i missili Kh-22 e Onyx in quanto i moderni sistemi forniti dai partner internazionali non sono sufficienti a “chiudere il cielo” sull’Ucraina:
“La difficoltà di rilevare i missili da crociera russi Onyx è dovuta al fatto che volano a una velocità di oltre tremila km orari e possono effettivamente volare a 10-15 metri sopra l’acqua”.
L’attacco russo a Odessa che ha causato almeno un morto ieri sera non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha sostenuto il consiglio comunale. Le immagini di ciò che rimane dello storico luogo di culto stanno già circolando in rete e mostrano un lato della facciata completamente distrutto, oltre a ingenti danni provocati all’interno della cattedrale. Completata nel 1808, la cattedrale fu demolita dalle autorità sovietiche nel 1936 e ricostruita tra il 1999 e il 2003.
L’attentato russo alla Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un “crimine di guerra”: lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. “La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall’Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non sarà mai dimenticato né perdonato”, si legge in un messaggio postato su Twitter.
Ma secondo Mosca, l’edificio del culto è stato colpito per errore dalla contraerea ucraina.
“Alla luce del filmato della Chiesa della Trasfigurazione a Odessa pubblicato dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino a seguito di azioni di operatori analfabeti di sistemi di difesa aerea, che l’esercito di Kiev ha intenzionalmente collocato in aree residenziali di aree popolate, inclusa la città di Odessa”, ha affermato il ministero della Difesa russo nella sua spiegazione dell’attacco che ha devastato la cattedrale.
Negli ultimi giorni ci sono stati diversi attacchi contro il porto di Odessa da parte delle forze armate russe (articolo sotto). Kiev li ha attribuiti alla volontà di terrorizzare le navi dopo l’interruzione ufficiale del corridoio umanitario per il transito del grano ucraino, utilizzato anche, secondo Mosca, per il traffico di armi e la pianificazione di attentati.
Ma il presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato questi attacchi come rappresaglia per due attacchi terroristici: droni navali contro il ponte di Crimea e l’uccisione di giornalisti russi.
Il bombardamento ucraino che ha causato la morte di un giornalista russo e ha lasciato molti altri feriti non è stata una coincidenza, ha detto sabato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. All’inizio dello stesso giorno, un corrispondente di guerra dell’agenzia di stampa russa RIA Novosti, Rostislav Zhuravlev, è stato ucciso in un attacco di artiglieria nella regione di Zaporozhye.
Il giornalista, insieme ai suoi colleghi, anch’essi feriti durante lo sciopero, stava raccogliendo informazioni sugli attacchi con bombe a grappolo ucraini sugli insediamenti nella regione, ha spiegato Zakharova. “Il regime di Kiev sta continuando la sua pratica del terrore criminale”, ha detto in una dichiarazione su Telegram.
Tutti questi fatti rendono più credibile la versione russa secondo cui la cattedrale di Odessa sarebbe stata colpita da missili antiaerei ucraini. Anche perché i potenti missili di Mosca, se avessero colpito la chiesa, l’avrebbero completamente distrutta.
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MOSCA: “DISTRUTTE BASI DI ODESSA DEGLI ATTACCHI TERRORISTICI AL PONTE DI CRIMEA”. Pioggia di Missili su tutta l’Ucraina
L’esercito russo ha condotto attacchi contro strutture ucraine utilizzate per preparare attacchi terroristici, ha detto martedì il ministero della Difesa. È stato fatto come rappresaglia all’attacco di lunedì al ponte di Crimea, che ha causato la morte di due civili e il ferimento di un’adolescente.
In una dichiarazione, il ministero ha affermato che le forze russe durante la notte hanno lanciato “un attacco di rappresaglia di gruppo” utilizzando armi marittime ad alta precisione.
L’attacco è stato rivolto a strutture utilizzate per preparare “atti terroristici” contro la Russia che coinvolgono droni senza pilota, nonché al cantiere navale nella città ucraina meridionale di Odessa che li ha prodotti, ha aggiunto.
I media occidentali di mainstream, seguendo la china dei ragionamenti del regime di Kiev, hanno invece attribuito gli attacchi ai porti alla volontà della Russia di ostentare una minaccia alle navi ucraine del grano dopo la conclusione dell’accordo Black Sea Grain Initiative che garantiva loro un corridoio umanitario di sicurezza.
I filmati non verificati che circolano sui social media mostrano le difese aeree ucraine che sparano contro un bersaglio sconosciuto nella regione di Odessa, con una potente esplosione che si verifica pochi secondi dopo (VIDEO QUI). I media locali hanno suggerito che l’attacco avrebbe potuto distruggere un sistema di difesa aerea Gepard fornito dai tedeschi.
Un’altra clip non verificata dalla regione di Nikolaev sembra mostrare una forte esplosione e un incendio.
“Tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti. Nelle strutture distrutte sono stati registrati incendi e detonazioni”, secondo la dichiarazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa.
Esplosioni segnalate in molte città ucraine
Poche ore dopo che Putin ha promesso ritorsioni, molte esplosioni hanno scosso la città ucraina orientale di Kharkov, secondo quanto riferito martedì dal canale televisivo ucraino Dom.
“Le sirene dei raid aerei sono suonate in precedenza nelle regioni di Kharkov, Dnepropetrovsk, Kirovograd, Nikolayev, Odessa, Poltava e Cherkasy. Sono state segnalate esplosioni anche nelle città di Nikolayev e Odessa”, ha riferito l’agenzia di stampa russa TASS.
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Odessa Ukrainian Centers that prepared Naval Drone Terrorist Attacks on Crimean Bridge Destroyed
PUTIN NAZIONALIZZA TEMPORANEAMENTE I BENI DI AZIENDE OCCIDENTALI. Acquisiti gli Assets di Danone e Carlsberg
La Russia ha temporaneamente nazionalizzato i beni di due importanti produttori di cibo e birra. Tutte le azioni estere di Danone Russia, controllata dalla sua casa madre francese, e Baltika Breweries, controllata dal gruppo danese Carlsberg, sono state consegnate all’Agenzia federale russa per la gestione della proprietà a seguito di un decreto presidenziale.
Entrambi i giganti stranieri hanno recentemente annunciato l’intenzione di vendere le loro attività in Russia. Oltre 83 milioni di azioni Danone Russia di proprietà di Produits Laitiers Frais Est Europe sono state trasferite sotto il controllo statale, secondo il decreto pubblicato domenica sul sito ufficiale del governo. La decisione ha riguardato anche quasi il 100% delle azioni all’interno del capitale sociale di Baltika Breweries.
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Putin “Temporarily” Nationalizes Assets of Western Companies
MASSACRO DI SOLDATI UCRAINI E MERCENARI OCCIDENTALI. Gli USA Reclutano Jihadisti addestrati da CIA e Turchia in Siria e Libia
ENGLISH VERSIONA partire dal 4 giugno, le forze armate ucraine hanno perso oltre 26.000 militari e più di 3.000 articoli di equipaggiamento militare durante la loro cosiddetta controffensiva, ha detto ai giornalisti il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu. “Le perdite dell’avversario a partire dal 4 giugno hanno raggiunto oltre 26.000 militari e 3.000 articoli di vari pezzi di armamento”, ha detto.
I mercenari occidentali provenienti da paesi diversi dagli Stati Uniti muoiono per gli interessi di Washington mentre il presidente Joe Biden avverte gli stessi americani di starne alla larga.
La maggior parte dei mercenari stranieri in Ucraina a questo punto non sono americani, secondo le notizie di Channel One della Russia. In realtà sono la Polonia e il Canada a guidare la carica, con gli Stati Uniti al terzo posto. E ora stanno iniziando ad emergere notizie di servizi segreti statunitensi che tentano di riempire il vuoto con ancora più reclute straniere per combattere per gli interessi statunitensi contro la Russia in Ucraina.
Il ministero della Difesa russo stima che circa 2.000 dei circa 7.000 “volontari” siano stati uccisi.
Il pool di personale straniero in Ucraina sta diminuendo, o perché finiscono uccisi o perché tornano in sé prima. Ora, dalla stampa mediorientale sono emerse notizie non confermate secondo cui l’intelligence statunitense sta reclutando un nuovo gruppo di mercenari in Siria.
«Si potrebbe pensare che gli sforzi della Turchia negli ultimi anni per reclutare “ribelli siriani” addestrati dalla CIA e dal Pentagono a combattere nella guerra civile libica scatenata dall’Occidente avrebbero prosciugato quel particolare pool di talenti, ma non è difficile immaginare le misure disperate necessarie per ora tempi disperati» scrive Russia Today.
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PERCHE’ E’ NATA GOSPA NEWS INTERNATIONAL
Il 27 marzo 2019 Gospa News ha aperto il sotto-dominio in lingua inglese
anche per la necessità di preparare gli articoli per la piattaforma americana Veterans Today con cui il direttore Fabio Giuseppe Carlo Carisio collabora.
Carisio, è stato anche intervistato di recente da Jeff Brown che è fondatore della Bioweapon Truth Commission e vanta collaborazioni con i siti internazionali The Intel Drop, Reseau International, South Front, Global Research e altri.
L’inizio della guerra in Ucraina ha reso estremamente difficoltoso, per ragioni di tempo di traduzione e impaginazione, tradurre tutti gli articoli dall’Inglese in Italiano e viceversa. Pertanto soltanto le notizie più importanti compaiono in entrambe le lingue.
La sezione International di Gospa News è diventata così il contenitore di molti articoli selezionati sulle piattaforme più importanti di geopolitica e intelligence del mondo, che a volte vengono rielaborate all’interno di vere e proprie inchieste, altre volte vengono ripubblicate integralmente con brevi commenti da parte della redazione di Gospa News o del direttore.
Da oggi abbiamo deciso di inserire le principali notizie pubblicate solo in Inglese anche in questo spazio fisso sulla copertina di Gospa News in Italiano (dove le più recenti sono peraltro già presenti nella barra laterale poco visibile su smartphone e tablet). Sono state inserite in ordine di attualità ma anche di importanza.
Questo consentirà ai lettori anche di comprendere grazie a quali importanti fonti Gospa News seleziona le proprie notizie.
Alcuni link inseriti sono relativi a inchieste tradotte in Italiano ma basate su fonti originali in lnglese che pertanto possono essere lette in lingua originale. Purtroppo alcuni articoli in Inglese hanno subito una revisione veloce e pertanto ci scusiamo in anticipo per eventuali errori sintattici o grammaticali soprattutto nei reportages più ampi e dettagliati.
TUTTI GLI ARTICOLI IN INGLESE SONO LEGGIBILI CON LA TRADUZIONE AUTOMATICA
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Buona lettura
NEWS & INCHIESTE RECENTI DI GOSPA NEWS INTERNATIONAL
IL BURATTINO ISLAMICO DELLA NATO ABBRACCIA LA NAZIONE DOVE SI BRUCIA IL CORANO. Ok di Erdogan alla Svezia nell’Alleanza Atlantica
Prima del vertice di Vilnius, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha accettato di sostenere l’adesione della Svezia alla Nato, ha affermato l’alleanza militare, aprendo la strada all’adesione del paese nordico al blocco guidato dagli Stati Uniti dopo oltre un anno di opposizione da parte di Ankara.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il primo ministro svedese Ulf Kristersson e il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg si sono nuovamente incontrati a Vilnius per discutere dell’adesione della Svezia all’alleanza, secondo quanto riportato lunedì dal canale televisivo TRT.
Secondo il Financial Times, la decisione di Erdoğan di revocare il suo veto, dopo un incontro disperato con i leader di Svezia e Nato lunedì sera, è arrivata dopo che il presidente turco ha collegato il suo sostegno all’adesione di Stoccolma alla candidatura della Turchia all’UE da tempo in stallo.
Questa mossa di Erdogan appare mirata a una sorta di ricatto nei confronti della Russia che non ha alcuna intenzione di rinnovare l’accordo sul corridoio protetto per il transito del grano che, se ostruito, farebbe perdere alla Turchia milioni di euro di dazi doganali.
Questa è l’unica spiegazione del cambio di orientamento deciso da Ankara che Mosca è già stata etichettata come un tradimento. Le ultime dichiarazioni e azioni di Türkiye mostrano che sta scivolando verso il gruppo di nazioni che Mosca considera ostili, ha affermato il senatore russo Viktor Bondarev.
Ma soprattutto evidenzia la mancanza di rispetto per i fondamentalisti islamici che gli hanno permesso di vincere le recenti elezioni. Solo pochi giorni fa aveva infatti usato parole durissime contro la Svezia che aveva permesso una manifestazione in cui veniva bruciato il Corano, il libro sacro dell’islam.
Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri turco aveva affermato che il fallimento delle autorità svedesi nell’impedire le proteste contro il Corano nel loro paese sta sollevando preoccupazioni per la sicurezza e domande sulle credenziali della Svezia per una possibile adesione alla NATO.
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BRICS amid IMF Mission Creep, while India Provincializes Europe
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