“GIOVANE ANESTESISTA SARDA UCCISA DA TURBO-CANCRO DOPO VACCINI COVID”. Allarme di Famoso Oncologo Canadese
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«La dottoressa italiana Federica Stroscio, 36 anni, anestesista, è morta improvvisamente il 1 agosto 2023 per un turbo-cancro diagnosticato < 12 mesi fa. Era almeno tripla vaccinata contro l’mRNA di COVID-19. Medici che muoiono in tutto il mondo!».
E’ questo l’allarmante post pubblicato l’altro giorno su Twitter dal famoso medico americano William Makis, radiologo, oncologo, ricercatore sul cancro, autore di oltre 100 pubblicazioni e capo di Oncologia presso The Wellness Company Canada.
Sardinia, Italy – 36 year old Italian doctor Dr. Federica Stroscio, anesthesiologist
died suddenly on August 1, 2023 from turbo cancer diagnosed < 12 months ago.
She was at least triple COVID-19 mRNA vaccinated
Doctors dying all over the world!#DiedSuddenly #cdnpoli #ableg https://t.co/XPIKnbHpUD pic.twitter.com/jZ2QlJtgNf
— William Makis MD (@MakisMD) August 13, 2023
L’allarme sul Turbo-Cancro che ha ucciso Federica Stroscio
Makis è soprattutto anche un “blogger” divenuto molto noto negli ambienti scientifici e nel mondo dei NO-VAX per le sue accurate inchieste statistiche che ci hanno dato un determinate contributo nel pubblicare la nostra precedente inchiesta sulle forme tumorali a rapidissima degenerazione verso il decesso.
Il medico segnala il caso a due settimane dalla morte della giovane e stimata dottoressa sarda Federica Stroscio dopo che i media della sua regione e quelli nazionali si sono accontentati di piangere le ormai disgustose lacrime di coccodrillo archiviando il caso come una misteriosa disgrazia.
I giornalisti italiani, infatti, più di altre parti del mondo si sono appiattiti sulle posizioni PRO-VAX del governo e della comunità scientifica da esso finanziata e si guardano bene dal rilevare che anche gli studi di ricercatori dei più autorevoli enti sanitari, come l’Istituto Superiore della Sanità di Roma, hanno segnalato il rischio di tumori soprattutto per la mancata verifica sulla cancerogenicità dei sieri genici Covid.
«La Sardegna piange Federica Stroscio, 36 anni, medico, militante politica da sempre impegnata nel Pd della Trexenta. Nata a Guasila, Federica si era laureata a Cagliari e da qualche anno lavorava al Policlinico di Bari, dove si stava specializzando in Anestesia e Rianimazione. Sui social, il ricordo commosso del Pd Trexenta e i commenti di tantissimi amici e parenti del giovane medico» ha scritto il giornale locale CastedduOnline.
I Giornalisti incolpano la Vita Ingiusta “senza Spiegazione” e non i Vaccini
«Ciao Federica! Non pensavamo di dover scrivere queste righe per salutarti per l’ultima volta. La vita è ingiusta, non si può morire a 36 anni, non si può privare del tuo sorriso, della tua gioia di vivere la tua bellissima famiglia, chi ti voleva bene. Non c’è un perché accadono queste cose, non c’è una spiegazione. Dispiace profondamente» è stato uno dei post.
Anche a noi dispiace profondamente per il fatto che ormai da mesi, soprattutto grazie alle molteplici inchieste pubblicate da Gospa News ma anche per un articolo apparso sul Fatto Quotidiano, si menziona un’ipotetica stretta correlazione tra i vaccini e queste sconvolgenti e nuove forme di turbo-cancro.
Pure nella letteratura scientifica sono stati segnalati 8 casi di linfomi con sospetta correlazione ai sieri genici mRNA o mDNA come è emerso dall’autorevole studio pubblicato dal primario di OncoEmatologia dell’Ospedale di Piacenza, professor Luigi Cavanna, in relazione al caso di un 66enne che ha sviluppato tale patologia tumorale soltanto 10 giorni dopo aver ricevuto la terza dose.
«Guasila in lutto per la perdita di una giovane dottoressa: addio a Federica Stroscio, un male incurabile l’ha strappata alla vita a 36 anni, compiuti il 10 luglio scorso. Il ricordo della sindaca Paola Casula: “Porta il tuo sorriso agli angeli”” si legge in un altro articolo che poi mette in luce l’impegno sanitario della giovane anestesista sarda.
«Una giovane vita che vola via, troppo presto, e il dolore di una comunità intera che si stringe alla famiglia per un destino troppo crudele, ingiusto, che segna. Beffardo, poiché Federica era una dottoressa che aveva deciso di dedicare la sua vita per salvare quella degli altri: sempre in prima linea durante gli anni della pandemia, pochi mesi fa aveva scoperto la malattia, incurabile, che, due giorni fa, ha vinto contro la sua voglia di vivere» aggiunge.
Già, un destino beffardo perché anche lei, nel suo piccolo, era stata testimonial della campagna vaccinale Covid pubblicando le foto sui social come l’ex premier Silvio Berlusconi, il calciatore Sinisa Mihajlovic, entrambi deceduti per gravi forme leucemiche che i sieri genici mRNA possono causare o riattivare.
DRAMMA DI WANDA NARA. Da Testimonial del Vaccino Covid a Malata di Leucemia. Nessuna Correlazione?
Di recente anche l’attrice e imprenditrice sudamericana Wanda Nara, moglie del calciatore italiano Mauro Icardi, ha ammesso di essersi ammalata di un’improvvisa e grave forma leucemica. A lei vano i nostri auguri e le nostre preghiere per una pronta guarigione.
La Colpevole Indifferenza dell’Oncologo Schillaci diventato Ministro della Salute
Qualche settimana fa è deceduto per un problema cardiopolmonare connesso al tumore ai polmoni anche il noto giornalista d’inchiesta, conduttore televisivo e regista Andrea Purgatori che durante la pandemia aveva sostenuto i vaccini Covid con ogni propaganda possibile.
La sua morte è ora oggetto di un’inchiesta della magistratura aperta su sollecitazione dei figli che, purtroppo, non sembrano aver preso in minima considerazione la probabile correlazione coi sieri genici di genotossicità non studiata, per stessa ammissione della Pfizer, e contenenti nanoparticelle tossiche come dimostrato dal biochimico Gabriele Segalla in uno studio di portata mondiale.
Dinnanzi a tutto ciò il Ministero della Salute guidato dal professor Orazio Schillaci, già primario di Oncoematologia e poi rettore dell’Università di Roma Tor Vergata ma intrigato mani e piedi con le Big Pharma nei progetto mRNA supportati dai fondi europei del PNRR, non solo guarda dall’altra parte ma insiste ostinatamente nella prosecuzione della campagna vaccinale anche sui fragili, per i quali non è stata testata efficacia e sicurezza dei sieri genici Covid.
Dinnanzi a tutto ciò persino sedicenti attivisti NO-VAX organizzano convegni in cui concedono le luci della ribalta a pediatri finanziati dalle case farmaceutiche dei vaccini. L’Italia è ormai un paese moribondo.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS & VACCINI KILLER
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
https://www.gospanews.net/2023/03/30/vaccini-pericolosi-per-i-fragili-accuse-ad-aifa-silenzi-su-schillaci-ambigue-inchieste-dei-media-di-destra-da-giordano-a-la-verita/