DUE MOSSE DEI PAESI NATO VERSO LA TERZA GUERRA MONDIALE E PRIMA ATOMICA. Caccia Britannici sul Mar Nero. Missili USA a Kiev capaci di colpire Mosca
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Mentre gli Italiani e gli Europei in genere, ad eccezione di quelli dell’Est e soprattutto dei Polacchi, sono distratti dalle solite sterili polemiche politiche con cui i media di mainstream cercando di distrarre gli ormai pochi cervelli pensanti in Ucraina si profila un autunno infernale che potrebbe facilmente degenerare nella Terza Guerra Mondiale a causa di due nazioni che non avrebbero molto da perdere ma tanto da guadagnare nel caso di un conflitto internazionale localizzato solo in Europa.
Con l’ultimo conteggio di 66mila soldati dell’Esercito di Kiev uccisi durante la tanto attesa controffensiva di primavera, che è stata potente e forte soltanto nelle parole dell’attore tragicomico Volodymyr Zelensky diventato presidente dell’Ucraina solo perché sionista e sostenuto dai due criminali globali George Soros e Bill Gates, e con le continue fortificazioni nelle regioni annesse dalla Russia che le rendono espugnabili solo con le bombe atomiche, si può dichiarare definitivamente persa la guerra dell’Ucraina al di là del Dnepr.
Pertanto in un prossimo futuro ci si può aspettare solo un eventuale offensiva dell’esercito di Mosca verso Odessa per chiudere ogni sbocco sul mare a Kiev.
Ben consapevoli di questo scenario militare la NATO e i principali paesi che la guidano, ovvero USA e Regno Unito, avrebbero dovuto cogliere le continue proposte di trattative verso la pace del presidente Vladimir Putin, a costo di rimuovere politicamente il presidente Zelensky o, in caso di sua resistenza, farlo ammazzare da qualche 007 con licenza di uccidere come le intelligence anglosassoni già fecero per Abramo Lincoln, JFK, RFK e Lady Diana…
Invece Londra e Washington che stanno facendo affari d’oro grazie alla Lobby delle Armi sulla guerra in Ucraina (ricavi che si tramutano poi in finanziamenti elettorali ai politici che proseguono il conflitto ad oltranza) si sono inventati due mosse che potrebbero essere di non ritorno nella spirale verso la Terza Guerra Mondiale o, per meglio dire, la Prima Guerra Mondiale Atomica.
Come riportato da Russia Today che, a differenza di Gospa News non si fa prendere dalla tentazione di inserire opinioni negli articoli di cronaca internazionale, infatti il Regno Unito manderà dei cacciabombardieri della Royal Air Force in ricognizione sul Mar Nero per proteggere le navi civili ucraine che trasportano grano (a volte insieme ad armi) in violazione alla minaccia russa di impedirne il transito dopo il mancato rinnovo (per colpa occidentale) del Black Sea Grain Deal a luglio.
Mentre gli USA, dopo aver deliberato di inviare le pericolosissime munizioni all’uranio impoverito usate in Bosnia, Kosovo, Afghanistan e Iraq con un disastro radioattivo ecologico e umano, hanno deciso di cambiare la loro decisione e fornire all’Ucraina anche i potentissimi missili di lungo raggio ATACMS che possono essere lanciati dalle piattaforme HIMARS già date da Britannici e Americani a Zelensky molti mesi fa.
Il presidente americano Joseph Biden, o meglio il Nuovo Ordine Mondiale che governa al suo posto con la complicità del Segretario del Dipartimento della Difesa Lloyd Austin già consulente dell’industria di armi Raytheon quando andò in pensione come generale dell’esercito USA, ha preso questa terribile decisione nonostante due gravissime controindicazioni…
La prima che non ne hanno un numero sufficiente per dare all’esercito ucraino una potenza di fuoco in grado di contrastare l’enorme arsenale missilistico dell’Armata Rossa.
Quindi, fortunatamente per chi non vuole un’escalation, rischia di essere una mossa mediatica solo per convincere la disperata popolazione Ucraina a suicidarsi fino all’ultimo uomo come vuole Zelensky, sicario della NATO e totalmente incurante dei suoi connazionali come si confà a un Sionista per giunta ateo come Soros.
La seconda che secondo ufficiali di Washington fornire a Kiev missili in grado di colpire la Russia e Mosca può innescare la Terza Guerra Mondiale.
In un precedente articolo, infatti, abbiamo spiegato perché lo Zar di Mosca Vladimir Putin non ha deciso di fare un massivo uso dei missili ipersonici Kinzhal o delle migliaia di vecchi razzi che non avendo la medesima precisione possono causare danni collaterali devastanti nelle città.
Ciò lo ha fatto per due motivi di profonda umanità: perché è un vero cristiano (a differenza di Biden che giura sulla Bibbia e nomina sottosegretario un transgender) e perché considera gli Ucraini discendenti della storica Rus i suoi “fratelli” come dichiarò fin dal famoso discorso del 22 febbraio 2022 in cui spiegò di voler difendere militarmente le repubbliche separatiste filorusse del Donbass dilaniate da un massacro iniziato nel febbraio 2014 dopo il sanguinario golpe a Kiev finanziato da Soros, americani, britannici e altri paesi NATO.
Ma è altrettanto vero che la Russia, un paio d’anni fa, ha approvato una legge che consente l’uso di armi nucleari anche in risposta ad attacchi al suo territorio con missili convenzionali.
Finora Putin non ha applicato questa norma proprio per non devastare l’Ucraina e la sua popolazione ma anche perché, se dovesse usarle, potrebbe farlo solo a Leopoli, una delle città più lontane dalla Russia da dove la ricaduta di radiazioni nucleari trasportate dai venti sarebbe minore.
Nell’eventualità che davvero Mosca lanciasse uno dei suoi missili ipersonici Sarmat, capaci di trasportare fino a 10 testate nucleari in grado di colpire altrettanti differenti obiettivi a chilometri di distanza tra loro, la risposta della NATO potrebbe essere nulla o quasi.
INCUBI NUCLEARI IN EUROPA. Operativo Missile Sarmat Russo. Munizioni all’Uranio dagli Usa a Kiev
Di certo gli USA e il Regno Unito, lontani dalla Russia ma non abbastanza per la fregata Admiral Gorshkov che ora sosta nel Mar Mediterraneo ed è già dotata del missile atomico Zircon, difficilmente reagirebbero direttamente con le loro testate onde evitare rappresaglie.
Analogo discorso vale per la Germania. Mentre potrebbe essere costretta a farlo l’Italia che è il paese che accoglie il maggior numero di missili nucleari americani ad Aviano e altre basi NATO.
Non oso nemmeno immaginare cosa potrebbe capitare a Roma o Napoli. Facile bersaglio dello Zircon che vaga nel bacino Mediterraneo.
I dettagli sui caccia britannici nel Mar Nero e i missili americani ATACMS nel link sotto su Gospa News International
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Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
NATO Countries’ Moves Towards WW3: US Long-Range Missiles to Kiev, UK Air Fighters over Black Sea
https://www.gospanews.net/2021/01/27/biden-catto-democratico-amante-dei-transgender-il-presidente-usa-li-vuole-al-governo-nellesercito-e-negli-sport-femminili/