Proprio mentre Italia e USA frenano
su altri aiuti militari all’Ucraina
un consulente strategico del Pentagono
dal sito web dell’Alleanza Atlantica
invita a preparare i Missili Tattici Atomici
Nell’immagine di copertina il fungo atomico creato dal test nucleare di Castle Bravo sull’atollo di Bikini il 1 marzo 1954. (Dipartimento americano dell’Energia)
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Non penso sia possibile militarmente arrivare al ripristino dell’Ucraina. Ho la paura che l’inverno blocchi le attività terrestri ma possa incrementare notevolmente le attività aeree russe. Auspico che nella prossima primavera, esaurite da entrambe le parti le controffensive, si possa aprire un tentativo di dialogo».
Chi conosce la storia di Guido Crosetto, Ministro della Difesa in Italia nonostante enormi conflitti d’interessi per i suoi precedenti ruoli di presidente della Confindustria delle Armi e consulente della multinazionale aerospaziale italiana Leonardo, non può credere alle proprie orecchie nel sentirlo pronunciare queste parole.
Invece sono le frasi di un sostenitore dei Signori della Guerra, della NATO e delle storiche politiche guerrafondaie dei think-tank Rockefeller di cui fa parte che, al pari di altri governanti internazionali dei paesi dell’Alleanza Atlantica, è costretto ad ammettere l’odore di sconfitta che brucia.
Soprattutto nei territori russi del Donbass e della Crimea dove, come in quelli della Russia, i droni e i pochissimi missili dell’esercito ucraino hanno fatto di tutto per causare danni gravi ad obiettivi strategici (ponte di Kerch) ma anche governativi (Cremlino) e civili, riuscendoci solo in minima parte per la presenza dei sistemi di difesa più avanzati del mondo.
L’Arsenale limitato dell’Italia e i Dubbi degli USA
Dal palco Crosetto analizza lo stop all’invio di armi annunciato dalla Polonia“non è uno scricchiolio politico, è uno scricchiolio tecnico-industriale, cioè se supero un certo limite vado a incidere sulla mia possibilità di difesa”. Ma poi, ai cronisti che gli chiedono se anche l’Italia è vicina al limite raggiunto dai polacchi, garantisce: “L’Italia non lo supererà”.
Si tratta della chiara ammissione di non voler indebolire l’arsenale italiano come ha ben chiarito Crosetto che fino a qualche mese fa gongolava di nascosto per gli affari d’oro delle industrie belliche dell’Unione Europea.
“Se ci sarà un nuovo invio di armi da parte dell’Italia all’Ucraina non glielo posso dire. Tajani ha detto che si sta pensando ad un ottavo pacchetto. Pacchetti che come lei sa – afferma Crosetto ai cronisti, al termine del suo intervento al ‘Festival delle Città’ in corso a Roma – si costruiscono sulla base di richieste e dell’opportunità di soddisfarle. Ora stiamo valutando le richieste”.
La sintesi che segue si basa sui reportages pubblicati da Gospa News International solo in Inglese ma sono tutti leggibili in Italiano grazie alla traduzione automatica simultanea disponibile.
US House Speaker McCarthy ousted due to Alleged Secret Deal with Biden for Ukraine Military Aid
Queste frasi giungono all’indomani del clamoroso siluramento negli USA del presidente della Camera dei Rappresentanti Kevin McCarthy, Repubblicano, per il suo tentativo di tramare di nascosto con il presidente americano Joseph Biden, suo avversario politico in quanto Democratico, un altro finanziamento di aiuti militari all’Ucraina che, a sorpresa, non è stato incluso negli ultimi bilanci di emergenza approvati dal Congresso.
INCUBI NUCLEARI IN EUROPA. Operativo Missile Sarmat Russo. Munizioni all’Uranio dagli Usa a Kiev
Per una volta l’ala trumpiana del GOP (Grand Old Party) si è allineata con i conservatori e progressisti sionisti amici della Lobby delle Armi e quest’ultima non ha trovato ulteriore sbocco nei colossali affari che sta facendo grazie ai continui rifiuti di tregue e tentativi di pace del presidente ucraino Volodymyr Zelenky, fino a qualche mese fa rassicurato nel suo viaggio in Italia persino dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in un ruolo squisitamente politico che nemmeno compete a tale figura istituzionale.
La Preparazione Nucleare NATO in Europa
Ma proprio nel momento in cui sembra affievolirsi la Guerra tanto Rovente e ben poco Fredda della NATO condotta contro la Russia per il tramite del regime filo-nazista di Kiev,
sostenuto da George Soros dopo il Golpe finanziato nel 2014 ma supportato anche dal suo alleato megadonor dei DEM americani, Bill Gates, occulto manovratore del segretario generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg e partner di tutti i progetti di nuove tecnologie militari occidentali con Microsoft, giungono segnali inquietanti e schizofrenici.
Il Regno Unito, infatti, dopo aver annunciato il pattugliamento con i caccia della Royal Air Force sul Mar Nero per proteggere il corridoio marino de grano nelle acque dei paesi NATO per aggirare il blocco intimato dalla Russia intorno alla Crimea e in quelle internazionali dopo il fallimento dell’accordo 2022, ha fatto un ulteriore passo verso una guerra totale.
Il Segretario della Difesa britannico Grant Shapps, di recente nomina, ha promesso a Zelensky il dispiegamento di addestratori militari inglesi in Ucraina.
Ciò, agli occhi di Mosca, rappresenta un evidente intervento armato diretto nel conflitto, proprio nel momento in cui “Radio Volga”, l’emittente digitale che invita le troppe di Kiev ad arrendersi, ha già sedotto 10mila soldati inducendoli alla resa per accettare cura e assistenza proposte da Mosca.
Fino a ieri, infatti, gli ufficiali della NATO sorpresi a Mariupol o in altre operazioni militari dell’esercito russo non si trovavano sul territorio ucraino per un mandato ufficiale ma per non meglio precisate attività individuali.
WW3 Nightmare: British Defense Chief wants to send UK Troops to Ukraine
A questo annuncio già molto preoccupante si aggiunge l’articolo pubblicato sul sito ufficiale della NATO da un ex funzionario del Pentagono, Gregory Weaver, che ha servito come principale consigliere per la difesa nucleare e missilistica del Joint Chiefs of Staff.
«Invece di temere la guerra nucleare, Weaver sostiene che l’Occidente dovrebbe abbracciarla. La NATO dovrebbe dotare i suoi aerei da combattimento e sottomarini di armi nucleari tattiche per scoraggiare un attacco tattico russo e “convincere la leadership russa che la NATO è pienamente preparata a contrastare il limitato primo utilizzo del nucleare con le nostre risposte nucleari militarmente efficaci”» scrive Russia Today enfatizzando ovviamente il capzioso scritto di geopolitica militare.
L’Incubo del Nuovo Ordine Mondiale di Gates & Soros
Ecco quindi che dall’analisi di queste prese di posizioni appare un atteggiamento schizofrenico tra le potenze dell’Alleanza Atlantica che, ispirata a diventare il faro del Nuovo Ordine Mondiale da un articolo pubblicato da Soros nel 1993 su Open Society, potrebbe essere sconquassato da un impeto di orgoglio per non accettare la bruciante sconfitta in Ucraina.
Ancora una volta proprio dalle scogliere di Dover da cui si espanse l’Impero Coloniale Britannico giungono gli spettri di provocazioni assurde – se fossero soltanto tali – e minacce pericolosissime verso un escalation del conflitto.
Ancora una volta dal Deep State del Pentagoni di Washington giungono indirizzi strategici che paiono contraddire quanto si è visto nello scontro politico all’interno della Camera sui nuovi aiuti militari a Kiev.
Come se davvero il binomio Soros & Gates, volto bicipite del NWO, fosse ormai più influente e potente di qualsiasi paese democratico al mondo.
La pandemia costruita in laboratorio dal terrorista dei virus Anthony Fauci e l’imposizione dei sieri genici mRNA sperimentali e pericolosi in molti dei paesi della NATO ha già confermato la loro dittatura ombra che gli occidentali, in cambio di panem et circenses, sembrano intenzionati a subire come ai tempi in cui Nerone perseguitava pacifici uomini di buona volontà come i Cristiani.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – LOBBY ARMI DOSSIER
GOSPA NEWS – GUERRA UCRAINA DOSSIER
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
https://www.gospanews.net/2023/05/04/video-attacco-coi-droni-al-cremlino-mosca-sventato-attentato-a-putin-dellucraina-reagiremo-duramente/