di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
AGGIORNAMENTO DEL 9 OTTOBRE 2023
La tempesta di polemiche sui social è servita.
L’attesa per gli esiti sull’autopsia del conducente del bus della strage di Mestre che erano stati annunciati “non in tempi brevi” dalla Procura si è improvvisamente accorciata…
«Prima di una decina di giorni non riusciremo a sapere niente dall’autopsia. Al medico legale abbiamo chiesto una valutazione complessiva, non abbiamo necessità di avere le cose a pezzettini, che rischiano di essere smentite da successive analisi, quindi fino a quando non ci daranno la situazione complessiva è inutile parlare di dettagli. Non c’è alcun motivo di urgenza particolare. È necessario dare tempo per avere un quadro complessivo e definito».
Così il procuratore capo di Venezia, Bruno Cherchi, parlando nel corso di un punto stampa indetto per fare il punto sull’indagine del tragico schianto del bus di Mestre avvenuto nella serata di martedì 3 ottobre 2023.
Con ogni probabilità, se ci saranno nuove manifestazioni per rammentare al magistrato che opera in NOME DEL POPOLO ITALIANO e pertanto deve essere molto cauto nello scegliere le modalità di comunicazione o temporaneo e parziale occultamento delle informazioni, magari scopriremo presto anche se lo sfortunato Alberto Rizzotto è stato davvero vittima di un malore.
Poi, ovviamente, sarà molto arduo capire se la magistratura italiana, che si è posta supina dinnanzi alla dittatura sanitaria politica dei vaccini Covid pericolosi, nocivi o addirittura killer, saprà cercare davvero la verità su eventuali correlazioni tra la morte del 40enne vaccinato e il vaccino stesso.
Qui infatti si insinua quella “urgenza particolare” che purtroppo il procuratore veneziano non ha rilevato denotando di essere forse poco informato sulle decine di casi di conducenti vaccinati di bus che si sono schiantati negli ultimi mesi per malori improvvisi (video ed elenco sotto).
Sulla tragedia di 21 morti a Mestre si gioca l’ultima credibilità dell’Italia giudiziaria da troppi anni al centro di scandali per la prosopopea di una casta che si ritiene depositaria della tutela sociale e legale anche quando, sovente, non collima con il buonsenso, con la verità e con la giustizia.
ARTICOLO DELL’8 OTTOBRE 2023
Dal blog di un decano giornalista come Maurizio Blondet all’ultimo arrivato sui social è scoppiata una bufera che sembra destinata a diventare un uragano contro l’assai discutibile scelta del procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, di non rivelare alcuna minima anticipazione sull’autopsia effettuata sul corpo dell’autista del bus precipitato a Mestre, causando una strage di 21 morti e portando all’apertura di un fascicolo per omicidio stradale colposo plurimo.
La circostanza è fondamentale per capire se l’esperto, prudente e stimato conducente Alberto Rizzotto, 40 anni, di Tezze di Piave in provincia di Treviso (che stava viaggiando a 36 km orari quando ha perso il controllo del veicolo) sia stato vittima di un malore (come ritenuto altamente probabile anche dal governatore del Veneto Luca Zaia).
Soprattutto alla luce del fatto che, come abbiamo riportato in anteprima appena dopo la tragedia, si era vaccinato contro il Covid lamentandosi con gli amici per alcuni non meglio precisati disturbi, tanto da essersi iscritto al gruppo FB “danni collaterali”.
IL PM: “L’AUTOPSIA NON ARRIVERA’ IN TEMPI BREVI”
«L’esame autoptico è stato assegnato all’istituto di Medicina legale dell’Università di Padova. Anche in questo caso, però, Cherchi, ha messo le mani avanti: “gli esiti non arriveranno in tempi brevi” ha aggiunto» ha riportato l’ANSA scatenando giustamente una ridda di commenti sospettosi soprattutto tra coloro che ben conoscono gli occultamenti perpetrati dallo Stato Italiano e dalle autorità sanitarie sui vaccinati morti
E la conferma delle “miocarditi letali” causate dai sieri genici mRNA Di Pfizer-Biontech e Moderna che sono state “certificate” dall’European Medicines Agency (EMA) aggiungendo un serio avvertimento nelle note informative sui due vaccini.
Proprio i disturbi cardiovascolari, infatti, possono essere facilmente manifestarsi con un malore improvviso anche fatale.
In oltre trent’anni di cronaca nera e giudiziaria non mi era mai capitato di assistere a un tale riserbo sul primario esito della perizia autoptica dinnanzi a una tragedia di rilevanza mediatica internazionale.
La spiegazione è purtroppo semplice, amara e triste al tempo stesso. In ogni drammatica vicenda con esiti mortali vengono sempre fornite minime e generiche anticipazioni sui risultati necroscopici con riserva di comunicare successivamente i risultati definitivi e ufficiali.
Ciò di norma avviene sotto la pressione dei media nazionali che, ovviamente, nel caso di Rizzotto si guardano bene da manifestare insistenza nel timore che l’autopsia confermi i sospetti dei media di contro-informazione su un decesso correlato a reazioni avverse ai vaccini.
Inoltre, nel caso specifico, la famiglia si è chiusa in un silenzio impenetrabile, forse anche per il fatto che il padre dell’autista è un ex generale dell’Aeronautica Militare, nella quale si sono già verificati incidenti mortali per misteriosi malori improvvisi dei piloti…
L’AUTISTA VACCINATO ISCRITTO AL GRUPPO “DANNI COLLATERALI”
Il maestro del giornalismo investigativo Maurizio Blondet (che si occupò anche delle trame nascoste sugli attentati dell’11 settembre) se la cava con tre parole ed un post dal sapore un po’ complottista in cui però si evidenzia la circostanza certa dell’iscrizione dell’autista al gruppo Danni Collaterali su Facebook.
«Né media né giudici ne parlano più. Strano. Sono così assetati di verità.. sul guard rail» scrive Blondet sopra l’eloquente immagine.
In relazione alla questione della presunta inadeguatezza del guardrail che presentava un varco di circa 2 metri nella prima barriera e aveva la seconda arrugginita per cui la magistratura veneziana ha disposto una perizia tecnica, il Procuratore ha dichiarato all’ANSA che “le notizie spezzettate non aiutano il nostro lavoro e creano confusione. La Giustizia non è uno show”.
Ciò è certamente vero ma l’eccessivo riserbo alimenta sospetti ancor peggiori nell’Italia che detiene il record mondiale per gli insabbiamenti sulle stragi: da quella di Via Fans che portò al rapimento e all’uccisione di Aldo Moro, a quella del DC-9 abbattuto vicino a Ustica da un missile ed infine al caso più vergognoso dei depistaggi sull’attentato in via D’Amelio, dove morirono il giudice Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta, e per i quali nessun magistrato è stato ritenuto responsabile.
Non ci addentriamo, per ora, nella complessa questione sulla sicurezza del guardrail che si rivelerebbe di cruciale importanza se il nuovo bus elettrico avesse avuto un guasto ma sarebbe del tutto secondaria nel caso di un misterioso collasso del conducente di cui dovrebbero essere appurate le cause
Noi confidiamo che il procuratore riveda a breve la sua decisione e possa dire se l’autista è deceduto per un casuale trauma cranico sbattendo la testa contro il finestrino o per un malore indicando almeno se sia verificato alla testa o al cuore.
In entrambi casi potrebbe avere una correlazione coi vaccini in quanto tra gli effetti indesiderati più diffusi causati dai sieri genici mRNA ci sono le già menzionate miocarditi manche gli ictus ischemici.
Il sospetto di una morte improvvisa correlata ai vaccini diventa enorme alla luce di un altro illuminante articolo pubblicato da Blondet in cui un suo lettore gli ha fatto la cronistoria di tutti gli ultimi incidenti dei bus causati da malori improvvisi su cui i media di mainstream non vogliono indagare, nemmeno quando riguardano i giovani.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
DOPO I VACCINI 15 INCIDENTI DI BUS PER MALORI DEI CONDUCENTI – VIDEO
- Piazzola sul Brenta (PD), Marzo 2022, “Malore dopo l’incidente a Piazzola sul Brenta, grave un autista di bus. Il conducente 44enne ha tamponato un autocarro. Dopo la telefonata a BusItalia si è accasciato sul volante perdendo i sensi”;
- Cesena, Dicembre 2022, “Cesena, malore mentre guida l’autobus: 9 auto danneggiate”;
- Trento, Aprile 2023, “Paura a Trento, l’autista ha un malore e il bus esce di strada: il mezzo resta in bilico sul muretto del giardino di una casa”;
- La Spezia, Maggio 2022, “Malore improvviso per l’autista dello scuolabus, mezzo fa un volo di venti metri”, Catania, Ottobre 2022, “Catania: autista si sente male, bus si schianta”;
- Limone Piemonte, Marzo 2023, “maestra interviene per malore autista”;
- Sandrà di Castelnuovo del Garda (VR), “Verona, l’autista ha un malore: il bus degli studenti esce di strada e finisce in un vigneto” (conducente di soli 26 anni);
- Alessandria, Aprile 2022, “Autista di pullman muore alla guida per un malore”;
- Settingiano (CZ), Luglio 2023, “Accosta ai primi sintomi: autista salva passeggeri bus prima di morire di infarto”;
- Venezia, Ottobre 2022, “Malore improvviso prima di prelevare una scolaresca: Oscar Bonazza muore a 63 anni;
- Roma, Dicembre 2022, “Roma, bus con 41 bimbi a bordo finisce fuori strada per malore autista”;
- Cittadella (PD), Gennaio 2023, “Autista di scuolabus muore alla guida per un malore e centra un pullman a Cittadella. Il conducente aveva appena lasciato gli alunni a scuola”;
- Genova, Luglio 2023, “Autobus sbanda e colpisce le auto in sosta per un malore dell’autista. L’autista è stato accompagnato al Pronto soccorso un condizioni di media gravità”;
- Cagliari, Maggio 2023, “Malore improvviso, l’autista perde il controllo del bus, esce di strada e abbatte due semafori: strage sfiorata”;
- Piacenza, Aprile 2023, “Autobus di linea contro un albero dopo il malore dell’autista”… Il più curioso, guardacaso, è poi questo;
- L’Aquila, Luglio 2023, “Troppo caldo a bordo del bus, autista dell’Azienda mobilità aquilana (Ama) viene colpito da un malore”.
ESTRATTO DA UN ARTICOLO DI MAURIZIO BLONDET
https://www.gospanews.net/2023/10/04/status-criminale-i-decessi-nascosti-dei-vaccinati-covid-nuovo-libro-del-criminologo-mendola/
ATTENTATO AL GIUDICE BORSELLINO: 30 anni d’Ingiustizia Mafiosa nei Depistaggi di Stato e Massoneria
https://www.gospanews.net/2018/12/12/delitto-moro-menzogne-di-stato/