OSPEDALE CON 40MILA PALESTINESI NEL MIRINO DEI NAZI-SIONISTI! Inferno di Fuoco Israeliano a Gaza in Risposta alla Tregua richiesta dall’ONU
Rassegna di notizie dal mondo di Gospa News International
Bombardamenti senza sosta sui Civili. Ormai perso il Conto dei Morti
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
La città di Gaza e altre zone della Striscia sono diventate un inferno di fuoco e di morte a causa dei massicci bombardamenti notturni intensificati da Israele poche ore dopo l’inutile approvazione di una risoluzione Onu per la tregua umanitaria in difesa della popolazione palestinese sottoposta a un genocidio etnico nazi-sionista al servizio di una diaspora senza precedenti dalla Terra Santa.
IRAN READY TO STRIKE ISRAEL! “Zionist Regime’s Crimes have Crossed the Red Lines”
Inoltre, secondo l’agenzia di stampa iraniana Tasnim, venerdì circa 5.000 soldati statunitensi hanno preso parte ad un attacco di terra israeliano su Gaza. Nel frattempo Iran e Hamas hanno lanciato l’ultimo ultimatum: se gli Stati Uniti continueranno quello che hanno fatto finora, si apriranno nuovi fronti contro gli Stati Uniti.
Mentre le sirene hanno suonato a ripetizione nel sud di Israele a causa di una raffica di decine di missili lanciati da Hamas e in gran parte intercettati dal sistema di difesa Iron Dome che sembra non aver funzionato bene solo il 7 ottobre per consentire all’organizzazione jihadista palestinese di attaccare i territori israeliani e giustificare la vendetta.
Il servizio internet Starlink di Musk per Gaza
Nel frattempo, il CEO di SpaceX, Elon Musk, renderà disponibile il suo servizio Internet Starlink a “organizzazioni umanitarie riconosciute a livello internazionale a Gaza”, ha annunciato in un post su X (ex Twitter). Le linee telefoniche e internet sono interrotte nell’enclave dopo un pesante bombardamento israeliano venerdì, lasciando i gruppi umanitari incapaci di comunicare con il proprio personale nel territorio assediato.
Per tutta la notte, la stessa organizzazione di MSF ha temuto per la sorte dei pazienti, del personale medico e delle migliaia di famiglie (in totale circa 40mila persone) che si sono rifugiate nell’ospedale di Al Shifa.
Questa struttura sanitaria è entrata negli obiettivi delle Forze di Difesa Israeliane in quanto la propaganda del regime sionista israeliano di Benjamin Netanyahu ha mostrato un video (ovviamente privo di qualsiasi verifica internazionale) che mostrerebbe come sia diventata uno dei centri operativi della guerriglia di Hamas.
Ma le autorità sanitarie palestinesi e l’Oms hanno escluso la possibilità di evacuarla. Per questo cresce il timore che possa verificarsi una strage ancora più grave di quelle avvenute nell’ospedale arabo al-Ahli gestito dalla diocesi anglicana di Gerusalemme e nella chiesa greco-ortodossa di San Porfirio.
Battaglia di terra: 5mila Soldati Usa accanto a Israele contro le Brigate Izz ad-Din al-Qassam
Mentre i palestinesi della Striscia convivono tra le macerie, centinaia di morti ormai senza il minimo conto, peggio che durante l’olocausto nazista, l’esercito israeliano ha compiuto la sua prima energica incursione nella Striscia di Gaza senza però annunciare l’inizio ufficiale delle operazioni militari. l’operazione va sulla terra.
Circa 5.000 soldati statunitensi hanno preso parte venerdì ad un attacco di terra israeliano su Gaza, secondo Russia Today che ha citato l’agenzia di stampa iraniana Tasnim. La settimana scorsa, il Pentagono ha dichiarato di aver ordinato a più di 2.000 soldati aggiuntivi di prepararsi a schierarsi a sostegno di Israele nel conflitto con Hamas.
Ha subito incontrato la resistenza delle Brigate Izz ad-Din al-Qassam, l’ala militare del gruppo radicale palestinese Hamas, che ha dichiarato di essere impegnata in scontri con le forze di difesa israeliane nel nord e nell’est della Striscia di Gaza, in la città di Beit Hanoun e nelle zone a est di al-Bureij.
Secondo l’agenzia di stampa, le forze israeliane sono state cacciate da Gaza dopo aver subito un’imboscata da parte dei combattenti della resistenza palestinese che hanno colpito diversi veicoli blindati israeliani con missili anticarro. Si dice anche che elicotteri israeliani stanno evacuando le persone uccise e ferite a est del campo di Bureij.
Mentre Israele ha annunciato di aver ucciso altri comandanti di Hamas e di aver distrutto almeno 150 tunnel delle fortificazioni sotterranee della città sotterranea creata dai guerriglieri.
La risoluzione ONU per la Tregua Umanitaria snobbata dall’Italia
Il vice primo ministro e ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha condannato l’operazione di terra israeliana nella Striscia di Gaza. “Israele ha appena lanciato una guerra di terra contro Gaza. Il risultato sarà una catastrofe umanitaria di proporzioni epiche per gli anni a venire”, ha scritto sulla sua pagina X (ex Twitter).
Proprio per questo motivo la Giordania, a nome di altri Paesi arabi, ha presentato una risoluzione per la tregua umanitaria approvata con ferma opposizione o indifferenza dell’Occidente e quindi priva di qualsiasi valore effettivo.
Il documento è stato sostenuto da 120 paesi, tra cui Russia, Qatar, Cina, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Spagna, Norvegia, Slovenia, Portogallo. Quattordici paesi, tra cui Austria, Ungheria, Stati Uniti, Croazia, Israele, Repubblica Ceca, hanno votato contro e 45, tra cui Germania, Georgia, Grecia, Finlandia, India, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Polonia, Serbia, Ucraina, si sono astenuti . Anche il Canada, il cui emendamento alla risoluzione che condanna l’attacco terroristico di Hamas era stato precedentemente bocciato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, si è astenuto.
In questa situazione accesa sia in città che in ambito diplomatico, l’Iran e Hamas hanno lanciato i loro ultimi avvertimenti agli Usa affinché interrompano l’escalation di cui li ritengono responsabili per la protezione garantita a Israele.
L’Iran mette in guardia gli Stati Uniti dai “nuovi fronti” in Medio Oriente
Gli Stati Uniti potrebbero affrontare conseguenze disastrose in Medio Oriente se continuano a sostenere Israele, ha avvertito il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian. I suoi commenti sono arrivati nel mezzo del conflitto in corso tra Israele e il gruppo armato palestinese Hamas, e in seguito agli attacchi americani su siti militari nella regione presumibilmente utilizzati dalle forze di Teheran.
Washington “sta consigliando agli altri di mostrare autocontrollo, ma si è schierato totalmente con Israele”, ha detto venerdì il ministro in un’intervista con Bloomberg TV.
Se gli Stati Uniti continueranno ciò che hanno fatto finora, si apriranno nuovi fronti contro gli Stati Uniti.
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BIDEN CERCA LA III GUERRA MONDIALE E PROVOCA L’IRAN. Attacchi USA alle Basi Siriane dopo l’Ultimatum di Teheran sul Genocidio di Gaza
“Oggi, (nella serata del 26 ottobre negli USA, nella prime ore del 27 in Europa – ndr) sotto la direzione del presidente Biden”, ha detto Austin, “gli Stati Uniti Le forze militari hanno condotto attacchi di autodifesa contro due strutture nella Siria orientale utilizzate dal Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica iraniana (IRGC) e da gruppi affiliati. Questi attacchi di autodifesa di precisione sono una risposta a una serie di attacchi continui e per lo più infruttuosi contro il personale americano in Iraq e Siria da parte di gruppi di milizie appoggiati dall’Iran, iniziati il 17 ottobre”.
L’azione militare statunitense avviene nel contesto delle crescenti tensioni nella regione a causa del conflitto in Israele. Austin ha definito gli attacchi “separati e distinti dal conflitto in corso tra Israele e Hamas” e ha affermato che non rappresentano un cambiamento nell’approccio degli Stati Uniti al conflitto.
US involved in the Middle East War Escalation: Dozens American Military Wounded in Iraq, Syria
Dal 17 ottobre a martedì, gli Stati Uniti e le forze della coalizione sono stati attaccati almeno 10 volte in Iraq e tre volte in Siria da un mix di droni e razzi, ha detto il Dipartimento della Difesa.
Il 18 ottobre, almeno due droni d’attacco unidirezionali hanno preso di mira la base militare di al-Tanf nel sud della Siria, ha detto il comando centrale degli Stati Uniti. Lo stesso giorno, ci sono stati due distinti attacchi di droni contro le forze statunitensi e della coalizione di stanza nella base di al-Asad nell’Iraq occidentale.
Va rammentato che le azioni militari contro le basi americane sono avvenute in seguito alle continue tensioni per la protezione offerta dagli USA a Israele che ha intensificato i bombardamenti in Siria dopo l’escalation della guerra con Hamas a Gaza e dopo alcuni misteriosi attacchi terroristici di estremisti jihadisti sunniti, protetti dalla Turchia e dalla NATO in quanto nemici del governo di Damasco del presidente sciita Bashar Al Assad.
BIDEN RIPRENDE LA GUERRA IN SIRIA. Bombardate le postazioni delle milizie iraniane: 22 morti
Non solo. Anche in passato il presidente Biden aveva ordinato all’US Air Forces di colpire le postazioni dei Pasdaran iraniani in Siria, che ebbero un ruolo fondamentale quali alleati degli eserciti Siriano e Russo nella sconfitta dell’ISIS, causando vittime anche tra i civili.
“Gli Stati Uniti non cercano il conflitto e non hanno intenzione né desiderio di impegnarsi in ulteriori ostilità, ma questi attacchi sostenuti dall’Iran contro le forze statunitensi sono inaccettabili e devono finire”, ha detto giovedì il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin in una dichiarazione, omettendo di ricordare che gli USA da anni continuano a rubare il petrolio siriano nel deserto di Deir Ezzor grazie alla protezione della base di Al Tanf.
“L’Iran vuole nascondere la sua mano e negare il suo ruolo in questi attacchi contro le nostre forze. Non glielo permetteremo. Se gli attacchi da parte degli agenti iraniani contro le forze statunitensi continueranno, non esiteremo ad adottare ulteriori misure necessarie per proteggere il nostro popolo” ha aggiunto Austin.
Ministro Iraniano: “Se il Genocidio di Gaza continua gli USA non saranno Risparmiati”
Gli attacchi americani,
di cui non si conosce ancora le conseguenze in termini di vittime, appaiono comunque come una pericolosa provocazione alla luce delle tensioni con Teheran per il genocidio che si sta compiendo a Gaza grazie alla protezione garantita dagli USA al regime sionista del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Gli Stati Uniti “non saranno risparmiati da questo fuoco” se il “genocidio” di Israele contro il popolo palestinese continuerà, ha dichiarato giovedì il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian all’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
“Dico francamente agli statisti e alle forze militari americane che ora gestiscono il genocidio in Palestina, che non accogliamo con favore l’espansione della guerra in questa regione”, ha detto Amir-Abdollahian nel suo discorso.
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Middle East Escalation toward WW3! Biden challenges Iran with US Strikes on Syrian IRGC Bases
LA LIBIA CACCIA GLI AMBASCIATORI OCCIDENTALI. Perché Sostengono Israele nel Massacro a Gaza
Gli ambasciatori dei paesi che sostengono Israele dovrebbero lasciare la Libia “immediatamente” e dovrebbe essere imposto un embargo sulle consegne di petrolio e gas se i “massacri” a Gaza continuano, ha affermato mercoledì il parlamento libico in una dichiarazione.
La legislatura ha condannato la “campagna di genocidio da parte di bande sioniste” contro Gaza, intesa “ad uccidere il popolo palestinese e a sradicare il suo legittimo diritto alla resistenza e a costruire il proprio Stato indipendente”.
La Camera dei Rappresentanti (HoR, Majlis al-Nuwaab) ha criticato le visite in Israele dei leader di Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Italia e Francia, e ha chiesto che Israele interrompa immediatamente la sua aggressione contro Gaza, la cui popolazione non dovrebbe “sotto nessun circostanze” essere sfollati dal territorio.
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Libya tells Western Ambassadors to go Home because they are Israel Supporters in Gaza Genocide
https://www.gospanews.net/en/2023/10/27/eu-nations-russias-friends-block-military-aids-for-ukraine-and-nato-expansions-moscow-threatens-baltic-plotter/
LE ULTIME INCHIESTE DI GOSPA NEWS INTERNATIONAL
TASS: “Ukrainian Troops Surrender en Masse using Special Volga Radio Frequency”
Unvaccinated with Omicron Infection have Lowest Risk of Post-COVID Syndrome
PERCHE’ E’ NATA GOSPA NEWS INTERNATIONAL
Il 27 marzo 2019 Gospa News ha aperto il sotto-dominio in lingua inglese
anche per la necessità di preparare gli articoli per la piattaforma americana Veterans Today con cui il direttore Fabio Giuseppe Carlo Carisio collabora.
Carisio, è stato anche intervistato di recente da Jeff Brown che è fondatore della Bioweapon Truth Commission e vanta collaborazioni con i siti internazionali The Intel Drop, Reseau International, South Front, Global Research e altri.
L’inizio della guerra in Ucraina ha reso estremamente difficoltoso, per ragioni di tempo di traduzione e impaginazione, tradurre tutti gli articoli dall’Inglese in Italiano e viceversa. Pertanto soltanto le notizie più importanti compaiono in entrambe le lingue.
La sezione International di Gospa News è diventata così il contenitore di molti articoli selezionati sulle piattaforme più importanti di geopolitica e intelligence del mondo, che a volte vengono rielaborate all’interno di vere e proprie inchieste, altre volte vengono ripubblicate integralmente con brevi commenti da parte della redazione di Gospa News o del direttore.
Da oggi abbiamo deciso di inserire le principali notizie pubblicate solo in Inglese anche in questo spazio fisso sulla copertina di Gospa News in Italiano (dove le più recenti sono peraltro già presenti nella barra laterale poco visibile su smartphone e tablet). Sono state inserite in ordine di attualità ma anche di importanza.
Questo consentirà ai lettori anche di comprendere grazie a quali importanti fonti Gospa News seleziona le proprie notizie.
Alcuni link inseriti sono relativi a inchieste tradotte in Italiano ma basate su fonti originali in lnglese che pertanto possono essere lette in lingua originale. Purtroppo alcuni articoli in Inglese hanno subito una revisione veloce e pertanto ci scusiamo in anticipo per eventuali errori sintattici o grammaticali soprattutto nei reportages più ampi e dettagliati.
TUTTI GLI ARTICOLI IN INGLESE SONO LEGGIBILI CON LA TRADUZIONE AUTOMATICA
Cliccando sulla Bandierina Italiana in Basso a sinistra dopo essere entrati negli articoli della Sezione in Inglese. Buona lettura
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