VACCINI & GRAFENE – 10. Nanomateriale come Adiuvante nei Sieri Genici nonostante Gravissime Tossicità per Cervello, Fegato, Reni e Sangue
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Un nuovo studio asiatico pubblicato sulla rivista specializzata PubMed (libreria dell’Istituto Nazionale della Salute americano – NIH) spiega le ragioni per cui il famigerato Ossido di Grafene, nanoparticelle in fogli sottilissime o tuboli derivate sintetiche dell’efoliazione della grafite di carbonio, è stato sperimentato nei vaccini come adiuvante, confermando però la sua eventuale pericolosità per il sistema immunitario.
Alcuni dettagli della ricerca condotta dagli scienziati iraniani Bahareh Vakili, Mahboubeh Karami-Darehnaranji, Esmaeil Mirzaei, Farnaz Hosseini, Navid Nezafat dei Dipartimenti di Scienze Farmaceutiche, Nanotecnologia Medica, Centro di Ricerca computazionale sulla progettazione di vaccini e farmaci e Biotecnologia Farmaceutica della Shiraz University of Medical Sciences sono ancora tenuti riservati agli addetti ai lavori essendo stata appena pubblicata sul Volume 125, parte A del dicembre 2023 di International Immunopharmacology di Science Direct, ma quel che si legge nell’Abstract e nelle parti pubbliche è già di per sé importante e inquietante al tempo stesso per vari motivi.
- conferma l’utilizzo sperimentale dell’Ossido di Grafene come adiuvante nei vaccini, come testato dal progetto Graphene Flagship della Commissione Europea poche settimane prima dell’immissione in commercio dei sieri genici mRNA Covid-19 e come brevettato da una casa farmaceutica cinese.
- accredita le potenzialità nell’ambito della biomedica immunitaria sebbene uno studio sulla “immunità a progetto” condotto sempre nell’ambito di Graphene Flagship abbia evidenziato lo sviluppo di turbo-cancro nei topi da laboratorio
- ribadisce per l’ennesima volta i pericoli ignoti sul sistema immunitario umano già ampiamente descritti da almeno 5 ricerche internazionali che avevamo sintetizzato nell’inchiesta Vaccini & Grafene 3 sulle misteriose nanoparticelle del vaccino Covid Comirnaty di Pfizer-Biontech.
Molteplici Tossicità con Necrosi al Cervello e ai Reni
Lo studio, concluso a luglio, revisionato a settembre e pubblicato online il 23 ottobre 2023, si intitola semplicemente “Graphene oxide as novel vaccine adjuvant” ovvero “Ossido di Grafene come nuovo adiuvante per i vaccini” ma la conclusione è assai eloquente.
«I nanomateriali a base di grafene sono in grado di assorbire vari antigeni e negli ultimi anni sono stati introdotti come promettenti adiuvanti dei vaccini. Questi nanomateriali hanno avuto un enorme impatto su diversi campi della progettazione dei vaccini grazie alle loro caratteristiche fisico-chimiche accettabili, all’ampia superficie e ai gruppi funzionali. Tuttavia, c’è ancora molto da imparare sugli impatti del GO sulle risposte immunitarie, che coinvolgono meccanismi di difesa sia adattativi che innati».
E’ quanto si legge al termine della ricerca di Vakili et al. che ha sviluppato un’analisi biotecnologica e farmacologica dell’utilizzo di tale pericoloso nanomateriale senza peraltro menzionare, nella parte leggibile senza accrediti scientifici e nelle fonti, i misteriosi esperimenti effettuati (alcuni già svelati da Gospa News nel ciclo di 9 inchieste Vaccini & Grafene).
Ma il nuovo studio svela, come ben evidenzia l’immagine, i molteplici danni rilevati nei tessuti degli animali a causa di Neurotossicità per il cervello con pericolo di necrosi, degenerazione dei tessuti ed emorragia, di Epatotossicità con iperemia, aumento della quantità di sangue all’interno del fegato, di Tossicità polmonare con infiltrazione di macrofagi e rischi infiammatori con la formazioni di granulomi di cellule epiteliodi, di Nefrotossicità con il rischio di infiammazioni e necrosi nei reni, e Gastrotossicità, con danneggiamento delle cellule epiteliali e distruzione della superficie gastrointestinale.
Infine l‘Emocompatibilità può produrre anafilassi, emolisi (processo fisiologico di distruzione dei globuli rossi), aggregazione delle piastrine e incremento della coagulazione del sangue.
Fenomeni assai simili ai coaguli anche letali rilevati dopo la somministrazione dei sieri genici mRNA da molteplici studi. Una curiosa coincidenza spiegata dalle ricerche che hanno rilevato tracce di GO nei vaccini Covid e nel sangue dei vaccinati (vedi sotto).
Ossido di Grafene nei Vaccini nonostante i Pericoli Infiammatori
«Per migliorare l’immunogenicità dell’antigene e promuovere un’immunità duratura, le formulazioni dei vaccini sono state opportunamente integrate con adiuvanti. È stato scoperto che il grafene migliora la presentazione degli antigeni alle cellule T CD8+, oltre a stimolare le risposte immunitarie innate e i fattori infiammatori. Le sue proprietà, come l’ampia superficie, la stabilità all’acqua e l’elevato rapporto d’aspetto, lo rendono un candidato adatto per la fornitura di sostanze biologiche» scrivono i ricercatori iraniani della Shiraz University of Medical Sciences.
«I nanomateriali a base di grafene hanno recentemente attirato un’attenzione significativa come nuovo tipo di adiuvanti dei vaccini grazie al loro potenziale ruolo nell’attivazione delle risposte immunitarie. A causa della funzionalità limitata di alcuni adiuvanti umani approvati per l’uso, è urgentemente necessario lo sviluppo di nuovi adiuvanti universali. La ricerca sull’uso immunologico e biomedico dell’ossido di grafene (GO) indica che questi nanovettori possiedono eccellenti proprietà fisico-chimiche, una biocompatibilità accettabile e un’elevata capacità di caricamento dei farmaci».
Ma poi si legge nello studio un ormai stranoto avvertimento:
«I nanovettori a base di grafene potrebbero anche migliorare la funzione di alcune cellule immunitarie come le cellule dendritiche e i macrofagi attraverso specifici percorsi di segnalazione. Tuttavia, l’iniezione GO può portare a uno stress ossidativo e a un’infiammazione significativi».
Effetti Avversi: L’aggregazione GO nel Sangue e la Morte Cellulare
«Sono stati impiegati vari protocolli di funzionalizzazione della superficie per ridurre i possibili effetti avversi del GO, come l’aggregazione del GO nei liquidi biologici e l’induzione della morte cellulare. Inoltre, queste modifiche migliorano le proprietà del funzionalizzato-GO, rendendolo un eccellente trasportatore e adiuvante. Far luce sulle diverse proprietà fisico-chimiche e strutturali del GO e dei suoi derivati ha portato alla loro applicazione in vari campi terapeutici e di somministrazione di farmaci»
si legge nel sommario della ricerca iraniana.
L’aggregazione nei liquidi biologici è proprio il fenomeno denunciato dallo studio condotto da tre medici italiani (Franco Giovannini, Riccardo Benzi Cipelli, e Gianpaolo Pisano), che, con il supporto del Laboratorio di Microscopia Elettronica dell’Università di Torino, ha rilevato la presenza di nanoparticelle di caratteristiche morfologiche e chimiche simili a quelle grafeniche nel sangue dei vaccinati Covid.
Una presenza di fogli di ossido di grafene è stat inoltre rilevata dal chimico accademico spagnolo Pablo Campra nei suoi 5 studi al microscopio elettronico su una fiala del siero genico mRNA Covid di Pfizer-Biontech.
I progetti di Commissione Europea e DARPA sull’uso GO Neurocerebrale
Nonostante questi acclarati rischi di tossicità l’uso dell’ossido di grafene è da tempo nei miraggi della Commissione Europea che sogna di impiegarla anche nel campo delle terapie neurocerebrali proprio come uno studio condotto dall’agenzia militare DARPA del Pentagono durante l’amministrazione Obama-Biden.
Va da sé che l’eventuale interazione elettromagnetica del grafene con uno strumento esterno può rappresentare un vero incubo sia sotto il profilo bioetico che in quello della libertà individuale.
Questa paura che si è fatta più concreta alla luce della ricerca degli scienziati indiani di Calcutta sulle nanoparticelle di ossido di grafene utilizzate per scopi biomedici e pilotate con un semplice smartphone.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
PUBMED – Graphene oxide as novel vaccine adjuvant
SCIENCE DIRECT – ELZEVIER – Graphene oxide as novel vaccine adjuvant
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUSGOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
https://www.gospanews.net/2023/05/18/vaccini-grafene-9-lacunoso-studio-della-dottoressa-bolgan-tenta-di-smontare-cruciali-scoperte-del-prof-campra-e-di-un-laboratorio-universitario/