di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Perché molte persone si sentono male al giorno d’oggi? Un recente studio indiano suggerisce che il vaccino COVID-19 sta causando sintomi prolungati in oltre la metà degli incauti destinatari» è quanto scrive il cardiologo americano Peter McCullough nel suo Substack rilanciando un documento dirompente sulla sindrome vaccinale post-coronavirus (PCVS) pubblicato su Science Direct pochi giorni fa, il 10 novembre 2023, dopo revisione paritaria.
La ricerca è talmente agghiacciante da legittimare la creazione del neologismo SPIKE-DEMIA, ovvero la “pandemia” di vaccinati danneggiati dalla proteina tossica Spike, manipolata in laboratorio da scienziati criminali.
Non solo. E’ stata ritenuta probabilmente “scottante” anche dalla rivista medica scientifica che l’ha inserita nella rivista Vacunas in spagnolo mentre in quella in Inglese si trova soltanto una precedente versione senza follow up.
La ricerca, condotta dai medici Yogendra Shrestha e Rajesh Venkataraman del Dipartimento di Farmacia Pratica del Sri Adichunchanagiri College of Pharmacy, Adichunchanagiri University, B G Nagara, Karnataka, si riferisce al siero genico mDNA di AstraZeneca Vaxzevria, particolarmente diffuso in India, ex colonia britannica, sebbene mai autorizzato negli USA e tolto dal commercio nell’Unione Europea per le troppe morti correlate, e al vaccino “tradizionale” Covaxin sviluppato da Bharat Biotech in collaborazione con l’Indian Council of Medical Research.
«Shrestha e Venkataraman hanno pubblicato uno studio sui dati raccolti da settembre 2021 e maggio 2023, in uno studio di coorte descrittivo e di follow-up che è stato condotto, avendo arruolato partecipanti di età pari o superiore a 18 anni, che soddisfacevano i requisiti di vaccinazione stabiliti dal Ministero della Salute. Health and Family Welfare, Governo indiano, e aveva completato la serie di immunizzazione primaria con AZD1222® (adenovirus) o BBV152® (vaccino inattivato con virione intero). La prevalenza della sindrome vaccinale post-coronavirus (PCVS) e la QoL misurata utilizzando EQ-5D-5L sono state valutate a 1 mese, 6 mesi e 12 mesi dopo la vaccinazione COVID-19».
E’ quanto sintetizza il cardiologo McCullough, perseguitato negli USA per le sue denunce sula pericolosità dei vaccini confermate ormai dalle ricerche delle più importanti istituzioni mediche del mondo (Istituto Superiore della Sanità, EMA, FDA, CDC ecc).
Mentre i ricercatori indiani evidenziano percentuali angoscianti:
“La percentuale di partecipanti che hanno avuto almeno un PCVS è stata dell’83,9% (146)nel gruppo che ha ricevuto dosi di richiamo e del 50,2% (117) nel gruppo che non le ha ricevute. La QoL era di 0,9 ± 0,15 nel gruppo che ha ricevuto dosi di richiamo e di 0,96 ± 0,11 nel gruppo che non le riceveva. È stata riscontrata una differenza statisticamente significativa nella prevalenza di PCVS e QoL tra coloro che hanno ricevuto la dose di richiamo e quelli che non hanno ricevuto la dose di richiamo”.
Ma nella loro conclusione i ricercatori indiani scrivono una frase cruciale e inquietante al tempo stesso per la rilettura del fenomeno pandemico e della campagna di vaccinazione mondiale:
«Nello studio, abbiamo osservato la prevalenza del PCVS ed era simile a quella del COVID a lungo termine; è diminuito nel tempo ed è aumentato in seguito all’immunizzazione di richiamo. Contrariamente alla prevalenza del PCVS, la QoL aumenta con il tempo e diminuisce dopo le dosi di richiamo. Non vi è alcuna differenza nella prevalenza della PCVS e nella qualità della vita tra AZD1222® e BBV152®».
La scoperta è davvero fenomenale per tre motivi non evidenziati da McCullough:
- conferma l’esistenza di patologie anche gravi simili a quelle del Long Covid già evidenziata dalla rivista Science per i sieri genici mRNA di Pfizer e Moderna
- pertanto insinua il sacrosanto dubbio che il Long Covid sia in realtà una conseguenza diretta dei vaccini in quanto gli studi di coorte più consistenti sono stati condotti sulle persone infettate dal Covid-19 quando ormai in media il 70 % degli occidentali e degli asiatici aveva già ricevuto l’inoculazione di almeno una dose di vaccino
- infine conferma che la sindrome vaccinale post-coronavirus (PCVS) è pressoché identica tra un vaccino tradizionale come Covaxin e un siero genico mDNA come Vaxzevria, inducendo, chi come noi ha seguito con attenzione gli studi sulla pericolosità della proteina tossica Spike, a inferire che questa sia il fulcro comune a tutte le reazioni avverse denominate Spike-Patia dalla ricercatrice francese Alexandra Henrion-Caude.
Il Leviatano Pande-Medico del Nuovo Ordine Mondiale
La ricerca indiana implicitamente conferma il diabolico piano ordito dal Nuovo Ordine Mondiale con la complicità delle Big Pharma e dei governi occidentali dei paesi NATO per una sperimentazione globale di nuovi sieri genici mRNA con l’occulta finalità di costruire l’immunizzazione globale voluta da Bill Gates
in complicità con il suo pupazzo direttore dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, con la Fondazione Rockefeller, con virologo Anthony Fauci, col Pentagono USA e coi finanzieri delle Lobby Sioniste guidate da George Soros e Larry Fink.
L’obiettivo concreto sarebbe stato quello di riuscire a produrre vaccini per un’immunità a progetto transumanista, per combattere l’AIDS o il cancro ma stanno producendo sulle cavie umane gli effetti esattamente opposti facendo esplodere una “SPIKE-DEMIA” di miocarditi letali (conferma EMA), forme mai viste di turbo-cancro (7 studi già pubblicati sul tema e molteplici tragedie umane), e immunità naturale incapace di affrontare virus comuni come l’Herpes Zoster anche nei bambini.
E’ come se questi “apprendisti stregoni” della Scienzah (così definiti dal compianto Luc Montagnier), interpretata senza un dialogo cauto con la Natura e senza l’ispirazione della vera Scienza quale dono dello Spirito Santo che illuminò proprio le grandiose scoperte microbiologiche del virologo Louis Pasteur, fervente cristiano, avessero creato una sorta di Leviatano invisibile che come quello di memoria biblica diventa l’incarnazione del CAOS in forma di drago demoniaco per imporre una dittatura prima sanitaria, poi sociale, pio economica e infine militare.
Lo scopo è molteplice: far credere agli uomini razionali e senza Dio nel miraggio dell’eugenetica, della panacea scientifica per ogni male, depopolare la terra dai più fragili, accentrare il potere in una struttura oligarchica simile al Soviet Comunista dell’URSS o al PCC della Repubblica Popolare Cinese, e… sentirsi DIO!
Non va dimenticato, infatti, che la pandemia è stata innescata dal virus SARS-Cov-2 costruito in laboratorio dagli stessi “mostri” che avevano già pronto il piano di vaccinazione antiCovid come confermano tre giganteschi e gravissimi indizi probatori:
- studi di Fauci con l’agenzia militare DARPA del Dipartimento della Difesa USA per il vaccino Moderna brevettato 9 mesi prima della comparsa del Covid
- progetto di immunizzazione globale lanciato dalle ONG di Gates nel settembre 2019 al summit della Commissione UE con Pfizer
- esperimenti del programma Covid-19 condotti nei laboratori batteriologici in Ucraina 3 mesi prima della comparsa del virus pandemico grazie ai finanziamenti dall’agenzia governativa americana USAID (strumento finanziario del controspionaggio americano CIA)
E non va dimenticato che gli stesi demoni che stanno cercando di edificare un sistema totalitario peggiore di quelli finora mai visti sulla terra hanno promosso il Green Pass per muoversi durante l’emergenza Covid-19 allo scopo di imporre le vaccinazioni, stanno cercando di renderlo internazionale in una sinergia tra la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen e il direttore OMS, entrambi discepoli di Bill Gates, mentre la sua Microsoft ha già brevettato un microchip sottopelle per le transazioni finanziarie gestite con impulsi biometrici registrato con il numero biblico del Marchio della Bestia: 060606.
Un evidente prova che non sono solo mostri ma draghi demoniaci consapevoli di sfidare Dio e la natura.
Il Protocollo McCullough per la Disintossicazione
Nel dettaglio la ricerca indiana di Shrestha e Venkataraman rivela percentuali inquietanti:
“Il vaccino AZD1222® è stato ricevuto dall’84,28% (343) dei partecipanti e il vaccino BBV152® è stato ricevuto dal 15,72% (64) dei partecipanti allo studio. Un mese dopo la serie di vaccinazioni primarie, il 52,8% (215) del totale dei partecipanti aveva avuto almeno 1 PCVS, il 39,8% (162) a 6 mesi e il 64,6% (263) a 12 mesi. Tra coloro che avevano ricevuto vaccinazioni, la QoL è aumentata a 6 mesi a 0,975 ± 0,08 ed è diminuita a 12 mesi a 0,94 ± 0,13 da 0,949 ± 0,13 a 1 mese dopo aver ricevuto l’immunizzazione primaria. La prevalenza complessiva di PCVS tra individui vaccinati con AZD1222® e individui vaccinati con BBV152® un mese dopo la vaccinazione era del 54,5% contro 43,8%, a 6 mesi era del 41,1% contro 32,8% e a 12 mesi era del 65,59 % contro 59,4%. La QoL tra gli individui vaccinati con AZD1222® e gli individui vaccinati con BBV152® un mese dopo la vaccinazione era 0,95 ± 0,13 contro 0,95 ± 0,126, a 6 mesi era 0,98 ± 0,08 contro 0,97 ± 0,07 e a 12 mesi era 0,94 ± 0,12 contro 0,92 ± 0,20. Tuttavia, non è stata riscontrata alcuna differenza statisticamente significativa nella prevalenza di PCVS e QoL tra gli individui vaccinati con AZD1222® e BBV152®».
Questo studio fornisce una forte motivazione per cui la maggior parte degli individui vaccinati dovrebbe sottoporsi, come consigliato dallo stesso cardiologo, alla disintossicazione Spike del protocollo McCullough per 3-12 mesi con:
- Offerta per Nattokinase 2000 FU (100).
- Bromelina 500 qd
- Curcumina 500 mg bid (nano, liposomiale o con piperina)
«Queste sono dosi iniziali che possono essere aumentate se ben tollerate. Non è possibile avanzare alcuna indicazione terapeutica poiché non sono stati completati studi clinici ampi, prospettici, randomizzati, in doppio cieco. Sfortunatamente, al momento non sono pianificati o registrati studi di questo tipo» garantisce il medico americano che ovviamente promuove anche la sua attività di ricerca non solo investigativa ma anche terapeutica.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
SUBSTACK MC CULLOUGH – More than Half of Vaccinated Feel Sick a Year Later
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID, VACCINI KILLER E Big Pharma
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
https://www.gospanews.net/2022/08/15/wuhan-gates-56-sars-cov-2-da-laboratorio-per-vaccinazioni-massive-antiaids-medico-usa-conferma-teorie-di-montagnier-e-gospa-news/