di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Dobbiamo riconoscere che ci sono forze tremende e potenti all’opera nel mondo. San Paolo ci ricorda che non stiamo combattendo contro esseri umani, in carne e ossa; stiamo combattendo contro le potenze e i principati del male».
Queste parole sono state dichiarate dal vescovo Joseph Strickland in un’intervista esclusiva rilasciata a John-Henry Westen, caporedattore di LifeSiteNews, l’11 novembre, poche ore dopo la sua rimozione dalla Diocesi di Tyler, in Texas, disposta da Papa Francesco.
Il vescovo Strickland: “Le Forze Tremende che lavorano sul Pontefice”
Nei riguardi del Sovrano dello Stato Vaticano non ha puntato il dito ma ha speso delle parole pietose simili a quelle che, come direttore di Gospa News, ho sovente usato ritenendo l’attuale Vescovo di Roma, Jorge Mario Bergoglio, il più ingenuo e manipolabile nella storia della Chiesa Cattolica.
«Ci sono molte forze che lavorano su di lui e lo influenzano a prendere questo tipo di decisioni. Per questo preghiamo per il Papa, per lui come figlio di Dio e per il suo ruolo di sommo pontefice».
Questa frase non contiene una minima inflessione vindice che potrebbe essere anche comprensibile visto che il Vaticano non ha fornito una spiegazione ufficiale per la rimozione di Strickland a soli 65 anni, spalancando un farraginoso abisso sulle ragioni di tale atto, togliendo così ai fedeli di vagliare la fondatezza delle motivazioni.
L’invito a pregare per il Santo Padre è analogo a quello che la veggente di Medjugorie Marija Pavlovic-Lunetti pronunciò (davanti a chi scrive) in una catechesi dell’agosto 2017 nel paesino della Bosnia Herzegovina, poche settimane dopo che lo stesso Bergoglio aveva pubblicato un post sui social in cui gettava nel ridicolo quarant’anni di apparizioni della Regina della Pace (tra cui le prime sette già riconosciute come autentiche dalla Commissione Ruini) sentenziando: “la Madonna non fa la postina…”.
Quelle parole furono per me come una pugnalata al cuore visto che proprio sulla collina del Podbrdo, dove andai come prima come giornalista e poi anche come pellegrino in ripetute occasioni, germogliò il progetto di Gospa News (Gospa significa Madonna in Croato).
Ma dopo aver scritto due inchieste del ciclo Massoneria & Vaticano in parte giustifico questo Pontefice che in molteplici occasioni, come dinnanzi al massacro i Bibi cristiani a Gaza, ha esternato quella diplomatica pavidità del don Abbondio dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Lo giustifico doppiamente alla luce del secondo di tali reportage intitolato “Omicidio nel 33º Grado” sulla misteriosa e prematura scomparsa di Papa Giovanni I, al secolo cardinale Albino Luciani, a pochi giorni dalla sua nomina… Esattamente 33 come se dietro se fosse una vestigia simbolica del numero riferito al più elevato status degli incappucciati massonici.
Gli stessi che hanno sapientemente inoculato la maliziosa ideologia del relativismo nella Santa Sede e soprattutto nel Concistoro cardinalizio.
Chiesa Cattolica, Massoneria e Relativismo Transgender
Appare pertanto una curiosa coincidenza che, proprio dopo queste tonitruanti dichiarazioni di Strickland dell’11 novembre sui “poteri occulti” che avrebbero ingerito sulla (o la) potestà papale, il “Dicasterium Pro Doctrina Fidei” assegnato da Francesco alla guida dell’ambiguo cardinale Victor Fernandez abbia partorito un documento in cui, con l’avallo della firma pontificale, si ribadisce l’incompatibilità per i Cattolici, tanto laici quanto ecclesiastici, a iscriversi alla Massoneria.
Ciò avviene anche all’indomani delle dichiarazioni del Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il cardinale guineano Robert Sarah, che ha posto l’accento sul relativismo strisciante tra porporati e zucchetti viola tanto da indurlo ad affermare che «la crisi della Chiesa è entrata in una nuova fase: la crisi del Magistero».
Tale criticità è apparsa nella sua sguaiata dirompenza proprio nel precedente documento della Congregazione della Dottrina della Sede, anch’esso controfirmato da Bergoglio, in cui il prefetto Fernandez ha sancito il diritto dei gay e dei trans non solo ad essere battezzati (questione opinabile ma improntata a una munifica dispensazione della prima condizione di grazia sacramentale) ma anche a diventare padrini dei battezzandi…
I GAY POSSONO FARE I PADRINI AL BATTESIMO. Grazie ai Massoni LGBTQ che fanno i Cardinali…
Ovvero assumersi l’onere di garanti dell’istruzione cristiana cattolica del “figlioccio” sebbene ideologicamente “sposati” con quello stato di omosessualità che l’Antico Testamento ha ritenuto un abominio da pena capitale e il Nuovo Testamento uno scandalo, se fatto dinnanzi agli innocenti, tale da legittimare il suggerimento di un gesto estremo da parte del sempre misericordioso Gesù Cristo.
“E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me. Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare” (Mt. 18, 5-6).
Il cardinale Fernandez ha prevenuto tale osservazione evangelica inserendo nel testo sui padrini gay che non devono “dare scandalo”, ovvero dichiarare che vivono senza intimità sessuale, ignorando che ciò, invece di ammonire il fratello che sbaglia lo induce nella tentazione di violare l’ottavo comandamento di “non dire falsa testimonianza”.
Dice inoltre l’Antico Testamento:
“Non odierai il tuo fratello nel tuo cuore, ma correggerai apertamente il tuo prossimo, così non ti caricherai di un peccato contro di lui” (Lv 19,17).
Il cardinale Sarah: “Ambiguità e Apostasia inoculate dai Vescovi nei fedeli”
E’ dinnanzi a queste considerazioni che mi sono permesso di definire la comunicazione di Fernandez sui padrini gay una deriva verso l’ideologia di matrice massonica del relativismo che, in primis ha sostituito l’immagine del Dio Altissimo e Onnipotente che si è manifestato nelle rivelazioni giudaico-cristiane con quella del Grande Architetto dell’Universo facendo degenerare il TEISMO nel Deismo illuminista e, intrinsecamente quanto spudoratamente, aperto a qualsiasi interpretazione: dal panteismo naturalista a neopaganesimo satanista.
Da Vienna a Malmo: gay e satanisti nelle chiese d’Europa. I mercanti LGBT nel tempio cristiano
Non oso nemmeno lontanamente immaginare che la pronuncia del cardinale Fernandez sulla Massoneria sia giunta in riposta al mio articolo mentre ritengo davvero una coincidenza sorprendente la concatenazione cronologica di essa con le accuse del vescovo texano deposto alle “forze tremende che operano nel mondo” e lavorano anche sul Papa
Ma anche con le parole pronunciate dal cardinale Sarah intervenendo alla presentazione del nuovo libro del vescovo Athanasius Schneider “Creed: Compendium of the Catholic Faith” (Sophia Press, 2023).
Riporta Informazione Cattolica.it
Il Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha avvertito che “oggi regna una vera cacofonia negli insegnamenti dei pastori”, che provoca “confusione e apostasia”.
Secondo il cardinale Sarah Vescovi e sacerdoti “sembrano contraddirsi tra loro” e impongono le loro opinioni personali “come se fossero una certezza”. Il risultato, ha spiegato il cardinale guineano, “è confusione, ambiguità e apostasia, un grande disorientamento, una confusione profonda e incertezze devastanti sono state inoculate nell’animo di molti credenti cristiani”.
Papa Paolo VI: “Il Fumo di Satana nel tempio di Dio tramite la Scienza”
Si tratta delle armi subdole della Massoneria ben sintetizzate alcune celeberrime frasi di Papa San Paolo VI:
«… Si direbbe – denuncia – che da qualche misteriosa, no, non è misteriosa, da qualche fessura è entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio. C’è il dubbio, c’è l’incertezza, c’è la problematica, c’è l’inquietudine, c’è l’insoddisfazione, c’è il confronto», scrive scosso il Papa.
«Non ci si fida più della Chiesa. Ci si fida del primo profeta profano che viene a parlarci da qualche giornale. Per rincorrerlo e per chiedere a lui se ha la formula per la vera vita. È entrato, ripeto, il dubbio nella nostra coscienza. Ed è entrato per finestre che dovevano essere aperte alla luce: la scienza!».
Appare implicito ed evidente il riferimento all’illuminismo e allo scientismo massonico
, deflagrato in tutta la sua dirompente spudoratezza con l’adulazione del Dio Vaccino durante la pandemia innescata da un Sars-Cov-2 costruito in laboratorio da “apprendisti stregoni” (parole del compianto biologo Luc Montagnier, agnostico ma abbastanza illuminato da credere ai miracoli di Lourdes).
Dinnanzi a quest’emergenza secolare nello scontro titanico tra il Ciclope monocolo degli incappucciati e il Cristo Risorto dei Cattolici, sviscerata in innumerevoli encicliche culminate nella gloriosa scomunica fatta da Papa Leone III alla Massoneria dopo che i massoni armati osarono violare a cannonate la sovranità dello Stato Pontificio con la Breccia di Porta Pia, la flaccida letterina di Fernandez ricorda tanto l’imposizione del gel antiCovid all’ingresso delle Chiese al posto dell’acquasanta…
Poteri Occulti contro la Verità del Vangelo
La gravità dell’emergenza spirituale, ben più dilagante di quella virale, è stata analizzata molto bene sempre dal vescovo Strickland.
«Ci sono persone nella Chiesa che, invece di gloriarsi della verità di Cristo, vogliono cancellare porzioni significative delle Sacre Scritture e dire: “Oh, ci siamo sbagliati”, o “lo ignoreremo”».
Ha detto ancora a LifeSiteNews il presule texano dichiarando di ritenere di essere stato rimosso perché «ha minacciato alcuni poteri con la verità del Vangelo» aggiungendo: «L’unica risposta che ho è che le forze nella Chiesa in questo momento non vogliono la verità del Vangelo».
«Vogliono che sia cambiata. Vogliono che sia ignorata. Vogliono sbarazzarsi della verità che gloriosamente non scomparirà. La verità che è Gesù Cristo, il suo corpo mistico, che è la Chiesa, tutte le meraviglie per cui i martiri sono morti e i santi hanno vissuto per quasi 2000 anni da quando Cristo è morto e risorto. E il male non vuole la verità di Gesù Cristo».
Ma ha anche lanciato un monito a tutti i fedeli: «Esorto le persone a non pensare di potersi allontanare dalla Chiesa. Siamo un unico corpo. Siamo il corpo mistico di Cristo che è la Chiesa».
Il vescovo ha confermato che cederà la sua posizione all’amministratore nominato dal Vaticano e al suo eventuale successore nella diocesi di Tyler.
«Ho detto che non potevo dimettermi e che non potevo di mia volontà abbandonare il gregge che mi era stato affidato. Ma… Papa Francesco ha l’autorità di rimuovermi da vescovo e ha scelto di farlo. Devo rispettarlo. Certamente, rimango un vescovo e il successore degli apostoli» ha precisato.
La Doctrina Fidei di Ferandez “sgrida” gli Ecclesiastici Massoni. Senza cercarli
Ecco perché appare vano il documento del Dicasterium Pro Doctrina Fidei emanato dal prefetto Fernandez contro il potere occulto dei massoni che da secoli è serpeggiante in Vaticano.
Soprattutto perché pronuncia una condanna morale ma non prende in minima considerazione un’azione reale di contrasto del fenomeno: in Italia è storicamente più diffuso che nelle Filippine, da dove è giunto lo spunto per affrontarlo.
«Recentemente monsignor Julito Cortes, vescovo di Dumanguete, dopo aver illustrato con preoccupazione la situazione della sua diocesi, a causa del continuo aumento di fedeli iscritti alla massoneria, ha chiesto suggerimenti per fronteggiare adeguatamente tale realtà dal punto di vista pastorale, tenendo conto anche delle implicazioni dottrinali».
Per rispondere alla domanda, il dicastero ha deciso di rispondere coinvolgendo anche la Conferenza episcopale delle Filippine, «notificando che sarebbe necessario mettere in atto una strategia coordinata tra i singoli vescovi che preveda due approcci».
Il primo riguarda il piano dottrinale: il dicastero ribadisce che «l’iscrizione attiva alla massoneria da parte di un fedele è proibita, a causa dell’inconciliabilità tra dottrina cattolica e massoneria (cf. la Dichiarazione della Congregazione per la Dottrina della Fede del 1983, e le stesse Linee guida pubblicate dalla Conferenza episcopale del 2003)».
Pertanto, chiarisce la nota, «coloro che formalmente e consapevolmente sono iscritti a logge massoniche e hanno abbracciato i princìpi massonici, ricadono sotto le disposizioni presenti nella succitata Dichiarazione. Queste misure si applicano anche agli eventuali ecclesiastici iscritti alla massoneria».
Il secondo approccio riguarda il piano pastorale: il dicastero propone ai vescovi filippini «di svolgere una catechesi popolare in tutte le parrocchie, riguardo alle ragioni dell’inconciliabilità tra fede cattolica e massoneria».
I vescovi delle Filippine vengono infine invitati a valutare l’opportunità di un loro pubblico pronunciamento su questo argomento.
Mentre gli alti prelati dell’Italia forse attendono di capire se, anche senza iscriversi ad una loggia massonica, è teologicamente lecito ed eticamente giustificabile andare ad applaudire il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (GOI) mentre inaugura una sede periferica, come avvenuto nell’aprile 2022 a Terni,
Ma, soprattutto, se la Santa Sede vorrà avviare iniziative concrete per togliere la “buffa” (il copricapo massonico) almeno dai satolli volti dei porporati…
L’astuto Fernandez, idolatra del relativismo buonista verso i gay, ha indotto Papa Francesco a firmare una letterina che non sarebbe utile nemmeno come supplica a Gesù Bambino per liberare il Vaticano, prima ancora della Chiesa Cattolica, dalle “forze tremende” che da sempre hanno le sembianze della massoneria anticlericale, geneticamente protestante e politicamente sionista, come ho evidenziato nell’ultima inchiesta. E vedremo nelle prossime…
“Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam”
“Tu sei Pietro, e sopra questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell’inferno non prevarranno contro di essa”
L’ingenuo e pavido Bergoglio rammenti che questa famosissima citazione del Vangelo di San Matteo Apostolo (16, 18) va intesa a tutela della Chiesa Cattolica come Popolo del Dio Vivente e corpo Mistico di Cristo e non in relazione allo Stato Vaticano che è rinato sulle ceneri di quello Pontificio grazie al Duce fascista Benito Mussolini ma, soprattutto, alla Nostra Signora di Lourdes.
Ma questa è un’altra storia… Già narrata!
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
TESTO INTEGRALE DICASTERIUM DOCTRINA FIDEI
LIFESITENEWS – INTERVISTA VESCOVO STRICKLAND English – Italiano
GOSPA NEWS – NWO – COSPIRAZIONI – MASSONERIA
GOSPA NEWS – RELIGIONE CRISTIANA
GOSPA NEWS – PROFEZIE CRISTIANE E MARIANE
https://www.gospanews.net/2023/07/06/stati-uniti-damerica-la-chiesa-dei-demoni-dai-puritani-del-nuovo-ordine-mondiale-agli-albori-di-una-nuova-umanita/