MAXI-SCHERMI PER GIULIA, NEANCHE UNA FOTO DEI BIMBI PALESTINESI UCCISI. L’Italia dell’AntiViolenza IPOCRITA di Meloni, RAI, Sionisti & Lobby Armi
Nell’immagine di copertina la giovane Giulia e le anonime vittime palestinesi dei Sionisti di Israele sostenuti dal Governo Meloni
di Carlo Domenico Cristofori
I funerali di Giulia Cecchettin verranno trasmessi in diretta televisiva dal Tg1 a partire dalle 10.50. Durante i funerali operatori, troupe televisive e fotografi non potranno entrare in basilica per rispetto della funzione religiosa. Le esequie verranno officiate dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla.
Modifica della viabilità e ‘blindatura’ dell’area di Santa Giustina e parte di Prato della Valle, domani a Padova, per i funerali, alle 11.00, di Giulia Cecchettin la 22 enne uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta.
Il Comune ha emesso una dettagliata ordinanza per tutta la durata delle esequie, a partire dalle 9.00 fino alle 13.00, considerato che “è prevista un’alta partecipazione sia di autorità che di cittadini, che potranno seguire la cerimonia anche dall’esterno della basilica attraverso due maxi schermi”.
«Giulia Cecchettin ha riscritto la percezione dei femminicidi in Italia facendoli diventare una ‘questione di Stato’ e in suo nome si sono riempite le piazze e le università oltre che i media con le dichiarazioni dei politici. L’ultimo saluto stavolta vorrebbe essere anche un manifesto sul futuro, questa l’intenzione di Gino Cecchettin, il padre, che da subito ha ammansito pubblicamente la sua rabbia verso l’ex fidanzato Filippo Turetta, reo confesso, per guardare lontano».
E’ quanto scrive RAI News, la tv nazionale che tutti noi siamo costretti a finanziare grazie a un’estorsione ILLEGALE sulle bollette dell’energia lettrice che, onde evitare contenziosi più onerosi, tutti noi ci siamo adeguati a pagare..
Lo fa per annunciare il grande show vergognosamente manipolato dal revanscismo femminista. Di sinistra quanto di destra.
Giulia è la vittima di comodo che la erge a paladina in una società senza il minimo ritegno per le guerre finanziate e sostenute da altre donne italiane, di sinistra come di destra – soprattutto come la premier Giorgia Meloni – che stanno mietendo migliaia e migliaia di vittime tra i bambini inermi.
«Per noi alcuni paletti sono chiari in Italia e in Europa, tra questi il sostegno all’Ucraina e la difesa della libertà di Israele. E questo con alcune forze politiche impedisce ogni alleanza» ha ribadito il concetto suo cognato, il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, tra i tanti amici e parenti entrati nell’Anello Incantato governativo della Meloni.
Prima è stato il caso delle guerra civile del Donbass dove il regime di Kiev, imposto con un massacro di centinaia di poliziotti e manifestanti in piazza Maidan il 20 febbraio 2014, fu autorizzato dagli USA dell’amministrazione Obama-Biden e della NATO a massacrare i filo-russi in un tremendo genocidio.
Poi è arrivato il caso di Gaza dove la premier Meloni educata e introdotta nel Clan Rockefeller dal suo mentore Guido Crosetto, già presidente della Confindustria delle Armi e promosso Ministro della Difesa in un vergognoso conflitto d’interessi come quello del suo omologo Lloyd Austin negli USA, diventato capo del Pentagono dopo essere stato consulente dell’industria bellica Raytheon, si è barbaramente infischiata dei bambini cristiani uccisi nella chiesa ortodossa dalle bombe del suo amico sionista Benjamin Netanyahu.
Questi guerrafondai senza il minimo rispetto della vita umana dei bambini del Donbass e della Palestina, degni eredi politici del peggior volto bellico fascista del Duce Benito Mussolini quando si alleò al nazista Adolf Hitler, ci vogliono insegnare che le vittime della violenza non sono tutte uguali.
Dipende se vivevano a Padova a Donetzk o a Gaza City.
Dipende se quelle vittime della violenza le ha uccise il feroce gesto d’impulso di un giovane sicuramente assai depresso e un po’ malato di mente come Filippo Turetta o se sono state massacrate dalle bombe intelligenti fornite dagli USA a Israele per risolvere una volta per tutte con un genocidio la questione dello Stato di Palestina, costringendo i suoi abitanti a un esodo e cancellandolo quindi dalla faccia della terra.
Abbiamo pubblicato in copertina la foto di alcuni bambini palestinesi. Non sono quelli morti dopo l’attacco de 7 ottobre di Hamas.
Sono i 17 adolescenti trucidati dalle Forze Armate Israeliane di Netanyahu & co. nel lontano agosto del 2022. In uno dei tanti crimini di guerra compiuti negli ultimi decenni e ancora ignorati dalla Corte Penale Internazionale che ha un fascicolo aperto ma insabbiato dal 2021.
Chi piangerà allo show mediatico senza precedenti per la morte di Giulia, tale da rendere una piccola vittima della violenza quotidiana italiana il volto di una dopata propaganda femminista, si ricordi di quei bambini a cui Meloni, come la sua amica Presidente della Commissione Europea Ursula von Der Leyen, ha sputato – con l’illacrimata sepoltura pianta da Ugo Foscolo – sulle loro fosse comuni.
Ignorandoli come ha purtroppo fatto anche il Papa persino con le piccole vittime cristiane della chiesa ortodossa di Gaza.
Carlo Domenico Cristofori
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
segui Fabio Carisio su Twitter
e Gospa News su Telegram
FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – RELIGIONE CRISTIANA
GOSPA NEWS – NWO, MASSONERIA & COSPIRAZIONI
GOSPA NEWS – CRISTIANI PERSEGUITATI
“UE COMPLICE DEL GENOCIDIO DEL CRIMINALE DI GUERRA NETANYAHU”. Forti Accuse dalla Ministra Spagnola
https://www.gospanews.net/2023/12/03/vannacci-torna-al-comando-premiato-dal-re-della-lobby-delle-armi-da-finto-antisistema-a-servo-di-crosetto-e-dei-rockefeller/