AIUTI CEI AI MIGRANTI. Giusta ma IPOCRITA Risposta dei Vescovi alle Guerre NATO dei “Loro Amici”: Biden, Mattarella, Crosetto e Gates
Nell’immagine di copertina un recente incontro amichevole tra il cardinale Mario Zuppi, presidente della CEI, e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella
di Carlo Domenico Cristofori
Nell’era del relativismo culturale e valoriale degenerato soprattutto in ambito cattolico non c’è da stupirsi che sedicenti cristiani s’indignino perché la Conferenza Episcopale Italiana ha elargito dei contributi alle ONG che salvano i disperati migranti in fuga dalle guerre, tra i quali ci sono anche molti devoti a Cristo perseguitati dai jihadisti.
L’Onda Anomala dei Migranti delle Guerre NATO
Chi s’inalbera censurando un’opera di beneficenza verso il prossimo, spiegata nel suo contesto da un comunicato della CEI che riportiamo sotto integralmente, sembra aver vissuto gli ultimi dieci anni soltanto preoccupato di scegliere la località di vacanza all’estero (perché costa meno dell’Italia) rammaricandosi negli inverni del 2020 e del 2021 per aver dovuto rinunciare alla settimana bianca a causa della pandemia.
Chi invece ha ascoltato anche soltanto uno degli accorati appelli lanciati dai religiosi cristiani maroniti, cattolica, protestanti e ortodossi dalla martoriata Siria sa benissimo che la questione dei migranti è offensiva e dissacrante come la lancia nel costato di Cristo scagliata soldato romano Longino.
Da quel corpo ormai inerme sgorgarono il Sangue e l’Acqua della Divina Misericordia che oggi dovrebbero purificare e infiammare i cuori dei cristiani ma invece sembrano essere diventate soltanto un segno dogmatico di devozione privo ormai della capacità di depurare il ventre dall’odio xenofobo impulsivo e la mente da interessati calcoli personali…
Se 10 anni fa il fenomeno delle migrazioni era qualcosa da monitorare e controllare con acume, cosa mai fatta concretamente dai politici italiani perché troppe volte in collusione a vario titolo con la Mafia Nostrana che insieme a quella Nigeriana lucra sulla tratta degli esseri umani, ora è un’onda anomala causata dallo Tsunami delle guerre avviate direttamente o innescate indirettamente dalla NATO in Medio Oriente, in Africa e nel Donbass.
Ecco perché, memori del Sangue e dell’Acqua di Cristo, prima bisogna “guarire” la piaga sociale con la Divina Misericordia, accogliendo indiscriminatamente chi arriva coi barconi: col rischio che lì si nascondano galeotti o terroristi jihadisti, poi bisogna andare a prendere i responsabili e portarli davanti a quale Tribunale Internazionale.
Purtroppo ciò sembra impossibile perché essi sono i sedicenti statisti che controllano la Civiltà Occidentale.
La Civiltà Occidentale in mano alla Lobby delle Armi
Sono il Presidente americano Joseph Biden, la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, i premier italiani Mario Draghi e Giorgia Meloniche hanno finanziato la guerra in Ucraina
, trasformando uno scontro militare locale di rapida risoluzione con un compromesso di pace sulle regioni separatiste filo-russe in un conflitto mondiale per procura.
Una guerra destinata al suicidio dell’Ucraina sostenuta solo per il miraggio del business sulla ricostruzione e per far lucrare quella Lobby delle Armi di cui il Segretario del Pentagono Lloyd Austin e il Ministro della Difesa Guido Crosetto sono la più vergognosa espressione politica in un conflitto d’interessi che avrebbe fatto vomitare qualsiasi parlamentare degno di tale dignità.
Sono costoro che hanno consentito al Segretario Generale dell’Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg, pupazzo di Bill Gates, di provocare la Russia ai suoi confini dopo il sanguinario Golpe tramato dall’intelligence Five Eyes di CIA e MI6 a Kiev nel 2014, grazie ai finanziamenti delle ONG di George Soros e di vari ambasciate dei paesi NATO.
Sono costoro che oggi stanno legittimando il ben premeditato genocidio attuato dai Sionisti Israeliani nei confronti dei Palestinesi della Striscia di Gaza, per il progetto della Grande Israele e l’ambizione sul controllo del gas del Mediterraneo, dietro il paravento di un pericolo di recrudescenza dell’antisemitismo che confonde i Semiti Israeliti ma anche Ismailiti (ovvero gli Arabi) con i Sionisti armati dalla Massoneria Occidentale fin dai tempi in cui i Rockefeller finanziarono Adolf Hilter (presunto Ebreo Aschenazita) per legittimare l’Olocausto con la sua impropria risposta: lo Stato di Israele senza quello della Palestina.
I Cristiani Sordi al Lamento delle Suore Siriane
Ma torniamo ai giorni nostri.
Chi si dice cristiano è non ha ascoltato o voluto ascoltare il grido di disperazione delle suore siriane dopo il terremoto del febbraio scorso è complice di Biden, Mattarella, Crosetto (vero “capò” del governo Meloni), Stoltenberg nella tragedia delle migrazioni per le sanzioni USA e UE imposte alla Siria, per le interminabili tensioni di guerre civili dormienti in Iraq e Libia, per la folle mattanza in Ucraina e per l’infame olocausto della Palestina che grida vendetta a Dio e fa agognare l’Apocalisse e l’Armageddon come momenti di liberazione finale della Terra Santa.
Ecco perché se da una parte i migranti delle guerre – o dalla povertà da esse causate – per colpa di Occidentali Criminali e loro Sudditi sordi, ciechi e ignavi col voto pronto ad ossequiare la cultura mafiosa del favoritismo parenterale o amicale, che alla lunga uccide anche senza estorcere o sparare, devono ormai essere accolti “senza se e senza ma” quale atto di risarcimento a un Distrastro Umantario provocato dalla NATO, dall’altra bisogna essere almeno in grado di puntare il dito contro i responsabili.
Ed è qui che la “nobile missione” della Chiesa Cattolica da piccola, per l’oceano di disperati in viaggio nel Mar Mediterraneo o in fuga dall’Ucraina, ma assolutamente giusta si fa ipocrita.
Perché quegli stessi vescovi della CEI che piangono le disgrazie degli emigrati sono gli stessi che sfilano accanto agli aguzzini che li hanno resi tali. Dallo show di eloquenza del cardinale Gianfranco Ravasi al funerale massonico del presidente merito Giorgio Napolitano che fu l’artefice della guerra civile in Libia, alla genuflessione del Vaticano e del cardinale Mario Zuppi, presidente della CEI, sorridente accanto a Mattarella che, senza averne titolo istituzionale, promise le armi a Volodymyr Zelensky per rifiutare l’ennesima proposta di pace.
Di fronte ai bambini cristiani ortodossi ammazzati dalle bombe di Benjamin Netanyahu nella Chiesa di Gaza, il silenzio di Papa Francesco e del Concistoro ha fatto più rumore di qualsiasi condanna.
Ecco quindi il volto ipocrita di una misericordia che giustamente piange il sangue migrante versato ma dall’altra non lo purifica con parole di condanna e di giustizia contro i responsabili per il terrore di compromettere le relazioni istituzionali o di scontrarsi con quell’establishment di mainstream che, giorno dopo giorno, sta portando la stessa Chiesa Cattolica nelle fauci laiciste, ateiste e persino sataniste della Massoneria.
Ecco quindi lo stridente messaggio che giunge dal Vaticano che ha appena consentito il conferimento del Premio San Paolo VI proprio a Mattarella, ambasciatore del Nuovo Ordine Mondiale con cui Gates e Soros vogliono far implodere la Cristianità anche attraverso il meticciato culturale e religioso.
Cari Vescovi Italiani fate Mea Culpa
Cari vescovi italiani fate mea culpa!
Privatevi dei vostro lussi e stanziate almeno 8miliardi di euro, non solo 80milioni, per costruire la vostra flotta di soccorso ai migranti e non dover così far sorgere il sospetto che state finanziando le stesse ONG che vogliono la distruzione del Cristianesimo.
Oppure rammentate il coraggio di San Giovanni Battista, di Gesù Cristo, di San Pietro e di San Paolo e, a costo del martirio, sappiate ammonire i fratelli che così crudelmente sbagliano, anche se sono le più alte istituzioni dei vari stati.
Altrimenti il vostro piccolo, giusto contributo ai disperati che fuggono dalle guerre NATO sarà sempre macchiato dall’onta della vostra ipocrisia che ha permesso ai criminali NATO di continuare indisturbati verso la dittatura del Nuovo Ordine Mondiale progettata e propagandata da Soros.
Carlo Domenico Cristofori
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – RELIGIONE CRISTIANA
GOSPA NEWS – NWO – COSPIRAZIONI – MASSONERIA
CEI – Circa le accuse diffamatorie di questi giorni
Comunicato della Conferenza Episcopale Italiana pubblicato da Chiesa CattolicaTutti i link agli articoli di Gospa News sono stati aggiunti a posteriori
In questi giorni la Conferenza Episcopale Italiana e alcune Diocesi, insieme ai loro Pastori, sono state pretestuosamente chiamate in causa da qualche organo di informazione. Nel contesto di un’inchiesta giudiziaria della Procura della Repubblica di Ragusa a carico di “Mediterranea Saving Humans – APS” per presunto favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e presunta violazione del codice della navigazione, sono state avanzate accuse diffamatorie nei confronti di persone e istituzioni ecclesiastiche, a partire da alcune chat usate in modo strumentale e improprio. Una pratica questa che, contro chiunque venga utilizzata, merita sdegno e disappunto.
Nel pieno rispetto della magistratura e nonostante non ci sia alcuna contestazione a carico della comunità ecclesiale, abbiamo volutamente atteso che l’iter giudiziario seguisse il suo corso prima di intervenire sulla vicenda.
La CEI non ha mai sostenuto in modo diretto “Mediterranea Saving Humans – APS”, ma ha accolto una richiesta presentata da due Diocesi in una cornice ampia che prevede, secondo il magistero di Papa Francesco, l’accoglienza, la protezione, la promozione, l’integrazione dei migranti e la cura e l’assistenza agli sfollati in zona di guerra in Ucraina. Tutto ciò con un sostegno nettamente inferiore rispetto a quello riportato sulla stampa: 100mila euro a ciascuna Diocesi nel 2022 e così pure nel 2023.
In questo solco, si muove e si muoverà l’azione ecclesiale con libertà e nel rispetto dei ruoli di ciascuno, schierandosi dalla parte di chiunque soffre fuggendo da guerre, violenze e povertà. L’impegno della Chiesa è combattere l’illegalità con la legalità, evitando che il Mediterraneo diventi sempre più un cimitero: ogni vita va salvata!
La Chiesa è l’unica istituzione a finanziare attualmente con continuità e ingenti risorse progetti di sviluppo nei Paesi poveri o in situazioni di particolare difficoltà: circa 80 milioni di euro l’anno; a sostenere e promuovere insieme ad autorità di Governo e altre Istituzioni i corridoi umanitari – tre sono in arrivo proprio in questi giorni – unica alternativa legale e sicura ai viaggi della morte; a garantire l’accoglienza ai profughi: circa 50.000 nel solo primo semestre 2023 nel nostro Paese. Il tutto nella massima trasparenza e rintracciabilità.
Rinnoviamo l’invito ad affrontare il problema epocale delle migrazioni, sfuggendo alla polarizzazione del “tutti dentro o tutti fuori”, attraverso un sistema che dia garanzie e che combatta l’illegalità.
COMUNICATO CEI DIFFUSO DA CHIESA CATTOLICA