Clamoroso! AGENZIA ENTRATE CONDANNATA A PAGARE PER LA MULTA SUI VACCINI COVID. Giudice di Monza dà Ragione al Ricorrente over50
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Circa un anno fa, il 18 dicembre 2022, pubblicammo un articolo in cui due colleghi avvocati e fratelli di Cantù in provincia di Como scritto dal nostro collaboratore Ivan Gerosa spiegava nei dettagli tecnici giuridici come difendersi dalla sanzione amministrativa prevista dal Ministro della Salute Roberto Speranza nel governo Draghi per gli over 50 che si erano rifiutati di sottoporsi alla vaccinazione Covid (già rivelatesi pericolose allora e oggi riconosciute come correlate a casi miocarditi letali dalla stessa European Medicines Agency (EMA), ente regolatore dei farmaci dell’Unione Europea).
L’invio delle multe era stato poi confermata anche dal governo Meloni quando era subentrato il ministro Orazio Schillaci, consulente di Speranza ma anche in gravissimi conflitti d’interessi con le Big Pharma dei vaccini per il precedente ruolo di rettore dell’Università di Roma Tor Vergata.
Il Ricorso contro “l’Arrogante Ricatto”
Quest’anno i legali potranno brindare al cenone di Capodanno grazie ai soldi dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che non solo fu pedissequa nell’applicare “l’arrogante ricatto” imposto a questa fascia anagrafica di popolazione e così definito dalla deputata della maggioranza Veronica Giannone (esponente di Forza Italia) infischiandone del fatto di non essere il soggetto idoneo per irrorare la multa. Ora infatti gli incauti e pedanti “esattori” sono stati costretti a pagare la parcella agli avvocati del ricorrente over50!
Nella causa civile n. R.G. 4915/2023 promossa con atto di citazione ai sensi dell’art. 615 cpc comma 1° notificato in data 30 dicembre 2022 al Ministero della Sanità e ad Agenzia delle entrate Riscossione proprio dal collaboratore di Gospa News Ivan Gerosa di Sesto San Giovanni (Milano), rappresentato e difeso dai suoi legali Katia Ventura e Mirko Ventura, il Giudice della Pace di Monza, nella persona della dottoressa Cristina Colombi ha accolto il ricorso dell’over 50 in merito alla domanda di annullamento dell’avviso di addebito n. 068 2022 6000269352000 emesso da Agenzia delle entrate Riscossione per € 100,00 nonostante il tentativo di resistenza dello stesso ente in persona del Direttore in carica, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Milano.
Gli avvocati Ventura hanno chiesto di “revocare, dichiarare nullo e di nessun effetto l’avviso di addebito n° 06820226000269352000 notificato in data 1.12.2022 per tutti i motivi di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportati e trascritti, con riserva di richiesta di risarcimento danni in altra sede anche per lite temeraria ex art. 96 c.p.c.. Oltre al pagamento delle spese, diritti ed onorari del giudizio, oltre IVA, CPA e rimborso spese generali, con attribuzione al procuratore anticipatario”.
Ebbene il Giudice di Pace con sentenza del 20 dicembre 2023 ha dato loro ragione su tutta la linea!
«Quando ho iniziato la mia battaglia personale e sociale per oppormi a questi vaccini pericolosi e obbligatori speravo che ci fosse “almeno un giudice a Berlino” (come si suol dire citando una storia di Bertold Brecht – ed), io sono stato fortunato a trovarlo a Monza. Ringrazio la preziosa e scrupolosa assistenza legale dei miei avvocati per questo piccolo trionfo della democrazia in campo giudiziario. E spero che serva da sprone a tutti coloro che sono titubanti ad avviare azioni legali per difendere i loro diritti»
E‘ questo il commento dell’amico Gerosa, corrente vittorioso, che a breve pubblicherà un suo esplosivo libro di geopolitica economica, l’ambito su cui ha pubblicato interessanti video e articoli su Gospa News, intervistando anche il vice presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena.
Le Motivazioni del Giudice di Pace di Monza
Ecco la motivazione, che ha preliminarmente riconosciuto la tempestività del ricorso entro i 30 gg previsti dalla legge.
«Nel merito, è accolta la censura sulla mancanza di legittimazione di Agenzia delle entrate Riscossione ad irrogare la sanzione, poiché l’agente di riscossione è ente funzionalmente incaricato a riscuotere la sanzione e non a irrogarla. In altri termini, è illegittimo il trasferimento all’Agenzia delle Entrate Riscossione della competenza ad irrogare la sanzione amministrativa in quanto, ai sensi dell’art. 4 sexies D.L. 44/21, organo funzionalmente competente è il ministero della Salute, e non vi è stato alcun procedimento di formazione del titolo esecutivo in merito alla irrogazione della sanzione che compete al Ministero della Salute stesso».
Il Giudice di Monza poi aggiunge:
«Infine, il DL n. 51/2023, convertito con modificazioni nella legge n. 87/2023, ha prorogato al 30 giugno 2024 il termine di sospensione di tutte le attività e i procedimenti di irrogazione delle sanzioni previste per i soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale. Conseguentemente, sono sospesi sino a tale data anche i termini di pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria. Non è quindi possibile sapere se rimarrà in vigore la sanzione per la infrazione contestata. Le spese di lite sono liquidate in base alla soccombenza. Non si ravvisa alcuna temerarietà nella resistenza in giudizio della parte convenuta».
– annulla l’avviso di addebito n. 068 2022 6000269352000 emesso da Agenzia delle entrate Riscossione per € 100,00;
– ai sensi dell’art. 91 cpc condanna Agenzia delle entrate-Riscossione in persona del legale rappresentante protempore a pagare a Ivan Gerosa le spese di lite liquidate in € 43,00 per spese, € 350,00 per compensi e € 52,50 per spese generali 15%, oltre 4% Cpa e se dovuta Iva 22%, da distrarsi ai sensi dell’art. 93 cpc a favore dei difensori dichiaratisi antistatari.
Vaccini inutili a prevenire i Contagi ma Pericolosi per le Reazioni Avverse anche letali
Ora si attendono gli altri pronunciamenti nei confronti delle persone che hanno seguito le indicazioni dell’articolo di Gospa News per opporsi a un’imposizione che, a differenza di quelle già vessatorie e anti-democratiche nei confronti di operatori sanitari, scolastici e delle Forze dell’Ordine come di quelle Armate, non si basava nemmeno sul presupposto di rischio di contatto sociale con il pubblico.
STORICA SENTENZA BOCCIA L’OBBLIGO VACCINALE COVID. Beffato il “Verdetto” della Corte Costituzionale
Sebbene prima una dirigente Pfizer e poi la stessa EMA in una recente risposta ufficiale a un deputato el Parlamento Europeo abbiano confermato che i sieri genici mRNA, sperimentali e pertanto pericolosi soprattutto per i pazienti fragili sui quali non è stato effettuato alcuno studio di SICUREZZA ed efficacia, non erano utili a prevenire il contagio ma sarebbero potuti servire solo alla prevenzione individuale per scongiurare – in mera teoria alla luce dei dati – forme di Covid gravi con ospedalizzazioni e decessi.
La nostra inchiesta sui vaccinati morti di Covid ha palesato il fallimento anche in tal senso. Quelle sulla Spike-Demia e sulla Spike-Patia hanno confermato le persistenti e gravi forme di reazioni avverse anche mortali causate dai vaccini.
Infine uno studio dell’Università di Tartu su un amplissimo campione di cittadini estoni ha accertato che i vaccinati sono più a rischio dei non vaccinati di contrarre il Covid in modo grave. Una più recente pubblicata da ricercatori del Trentino ha anche individuato il siero genico di Pfizer-Biontech come correlato al fenomeno del Long Covid.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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