Introduzione di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
La Florida è il primo stato degli USA a chiedere la sospensione immediata dei sieri genici mRNA. Oggi, 3 gennaio, è stato pubblicato un dettagliato ed esplosivo comunicato. Da mesi il chirurgo generale stava analizzando i vaccini Covid dopo che il governatore Ron DeSantis aveva ordinato un’accurata inchiesta su di essi.
Qualche lettore americano di Gospa News International ha sminuito la portata di questa azione formale sostenendo che appare soltanto una semplice sollecitazione a fronte di decine di migliaia di morti correlate ai sieri genici mRNA in modo ipotetico ancora da verificare o con certezza dopo le autopsie.
Ma è evidente che si tratta secondo passo ufficiale che vuole stanare i manipolatori di informazioni della FDA che non hanno saputo/voluto rispondere alla precedente istanza scientifica del chirurgo generale Joseph A. Ladapo (nell’immagine di copertina) sulla pericolosità dei frammenti di DNA giungendo persino a rinnegare la loro stessa Guida per l’industria farmaceutica in materia di biotecnologie in cui hanno certificato che tali plasmidi (piccole molecole di acido desossiribonucleico) possono essere integrate dal DNA umano e causare il cancro.
Un’integrazione altamente probabile come confermato recentemente dall’inquietante studio di alcuni ricercatori del Trentino.
Con encomiabile pazienza il medico responsabile del Dipartimento della Salute della Florida ha rimarcato in modo ancor più esplicito il concetto:
«L’integrazione del DNA rappresenta un rischio unico ed elevato per la salute umana e per l’integrità del genoma umano, compreso il rischio che il DNA integrato negli spermatozoi o nei gameti delle uova possa essere trasmesso alla prole dei soggetti vaccinati con mRNA contro il COVID-19. Se i rischi dell’integrazione del DNA non sono stati valutati per i vaccini mRNA COVID-19, questi vaccini non sono appropriati per l’uso negli esseri umani».
Nel suo comunicato ufficiale il Dipartimento della Salute della Florida è stato ancora più drastico e dettagliato nel palesare e conseguenze, peraltro riconosciute da un brevetto del 2019 della stessa Moderna:
«L’integrazione del DNA potrebbe teoricamente avere un impatto sugli oncogeni umani, i geni che possono trasformare una cellula sana in una cellula cancerosa».
L’azione dello Stato della Florida ha anche un notevole peso politico visto che il Governatore Ron DeSantis è incorsa per le Primarie Repubblicane per le elezioni presidenziali americane del 2024.
E’ stato infatti lui a volere questa inchiesta che, in un eventuale prosieguo con colpi di scena quali il divieto di somministrazione di vaccini mRNA Covid in Florida, potrebbe rilanciare la sua immagine in una corsa alla Casa Bianca dei conservatori GOP che al momento pare condizionata dai favori del candidato Donald Trump, destinato a una brutta sconfitta per i motivi che abbiamo spiegato in altri articoli.
Contro Trump rischierebbe di pesare ancor di più il fatto di essersi affidato ciecamente ad Anthony Fauci, ora sotto inchiesta negli USA e chiamato a deporre davanti al Congresso su molteplici occultamenti sia sull’origine del SARS-Cov-2 da laboratorio che sulle sue strane visite segrete nel quartier generale del controspionaggio della CIA
Questa azione si aggiunge a quella di un altro repubblicano, il procuratore generale del Texas Ken Paxton che, scampato a un impeachment creato ad arte per bloccare la sua inchiesta sui vaccini e sulla pericolosa tecnica del Guadagno di Funzione con cui Fauci avrebbe costruito insieme alla Cina il virus della pandemica Covid, ha avviato un procedimento giudiziario contro la Pfizer.
Mentre negli USA qualcosa si muove per perseguire il doppio crimine del secolo e dell’era contemporanea (SARS-Cov-2 da laboratorio e vaccini sperimentali tanto da essere letali), in Italia è stata appena approvato dal Senato la Commissione parlamentare d’inchiesta che dovrà però ornare alla Camera dei Deputati per le modifiche apportate al testo in cui le reazioni avverse dei vaccini sono all’ultimo punto di una mole gigantesca di altre verifiche burocratiche sulla gestione degli interventi sanitari nell’emergenza Covid.
In attesa del lavoro della Commissione, che si concluderà probabilmente dopo l’arrivo della prossima pandemia da laboratorio pianificata da Bill Gates per il progetto di immunizzazione globale avviato con Rockefeller e altri componenti del Nuovo Ordine Mondiale, il Ministro della Salute Orazio Schillaci continua a raccomandare i sieri genici mRNA nonostante sia in gravissimi conflitti d’interessi con le stese case farmaceutiche che li producono…
L’analisi degli intrighi italiani di questo complotto internazionale li trovate nel video n. 5 dell’AntiTG.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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COMUNICATO UFFICIALE DAL SITO DEL DIPARTIMENTO DELLA SALUTE DELLA FLORIDA
Tutti i link ai precedenti articoli di Gospa News sono stati aggiunti a posteriori per attinenza con gli argomenti menzionati
Il 6 dicembre 2023, il chirurgo generale dello Stato, Dr. Joseph A. Ladapo, ha inviato una lettera al commissario della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, Dr. Robert M. Califf, e al direttore del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), Dr. Mandy. Cohen in merito a domande relative alle valutazioni di sicurezza e alla scoperta di miliardi di frammenti di DNA per dose dei vaccini Pfizer e Moderna contro l’mRNA COVID-19.
Il chirurgo generale ha sottolineato le preoccupazioni relative ai contaminanti degli acidi nucleici nei vaccini mRNA approvati di Pfizer e Moderna contro il COVID-19, in particolare in presenza di complessi di nanoparticelle lipidiche e del DNA promotore/potenziatore del virus Simian 40 (SV40).
Le nanoparticelle lipidiche sono un veicolo efficiente per il rilascio dell’mRNA nei vaccini COVID-19 nelle cellule umane e possono quindi essere un veicolo altrettanto efficiente per il rilascio del DNA contaminante nelle cellule umane. La presenza del DNA promotore/potenziatore dell’SV40 può anche comportare un rischio unico e maggiore di integrazione del DNA nelle cellule umane.
Nel 2007, la FDA ha pubblicato una guida sui limiti normativi per i vaccini a DNA nell’icona del disclaimer di uscitaGuidance for Industry: Considerations for Plasmid DNA Vaccines for Infectious Disease Indications (Guidance for Industry). In questa Guida per l’industria, la FDA delinea importanti considerazioni per i vaccini che utilizzano nuovi metodi di somministrazione per quanto riguarda l’integrazione del DNA, in particolare:
- L’integrazione del DNA potrebbe teoricamente avere un impatto sugli oncogeni umani, i geni che possono trasformare una cellula sana in una cellula cancerosa.
- L’integrazione del DNA può provocare instabilità cromosomica.
- La Guida per l’industria discute della biodistribuzione dei vaccini a DNA e di come tale integrazione potrebbe influenzare parti non previste del corpo tra cui sangue, cuore, cervello, fegato, reni, midollo osseo, ovaie/testicoli, polmone, linfonodi drenanti, milza, sito di somministrazione e sottocute nel sito di iniezione.
Il 14 dicembre 2023, la FDA ha fornito una risposta scritta non fornendo alcuna prova che siano state condotte valutazioni di integrazione del DNA per affrontare i rischi delineati dalla clausola di esclusione della responsabilità di uscita dalla stessa iconFDA nel 2007.
Sulla base del riconoscimento da parte della FDA dei rischi unici posti dall’integrazione del DNA, l’efficacia del sistema di rilascio di nanoparticelle lipidiche del vaccino mRNA del vaccino COVID-19 e della presenza di frammenti di DNA in questi vaccini, è essenziale per la salute umana valutare i rischi dell’integrazione del DNA contaminante nel DNA umano. La FDA non ha fornito alcuna prova che questi rischi siano stati valutati per garantire la sicurezza.
Pertanto, il chirurgo generale dello stato della Florida, Dr. Joseph A. Ladapo, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“La risposta della FDA non fornisce dati o prove che le valutazioni di integrazione del DNA da loro raccomandate siano state eseguite. Hanno invece fatto riferimento agli studi sulla genotossicità, che sono valutazioni inadeguate per il rischio di integrazione del DNA. Inoltre, hanno offuscato la differenza tra il promotore/potenziatore dell’SV40 e le proteine SV40, due elementi distinti.
L’integrazione del DNA rappresenta un rischio unico ed elevato per la salute umana e per l’integrità del genoma umano, compreso il rischio che il DNA integrato negli spermatozoi o nei gameti delle uova possa essere trasmesso alla prole dei soggetti vaccinati con mRNA contro il COVID-19. Se i rischi dell’integrazione del DNA non sono stati valutati per i vaccini mRNA COVID-19, questi vaccini non sono appropriati per l’uso negli esseri umani.I fornitori preoccupati per i rischi per la salute dei pazienti associati al COVID-19 dovrebbero dare priorità all’accesso dei pazienti ai vaccini e alle cure per il COVID-19 non mRNA. La mia speranza è che, per quanto riguarda il Covid-19, un giorno la FDA considererà seriamente la propria responsabilità normativa nel proteggere la salute umana, compresa l’integrità del genoma umano”.
Nello spirito di trasparenza e integrità scientifica, il chirurgo generale dello Stato, Dr. Joseph A. Ladapo, continuerà a valutare la ricerca su questi rischi e a fornire aggiornamenti agli abitanti della Florida.
FINE COMUNICATO UFFICIALE
Testo originale con relativi link su Gospa News International
MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big Pharma
GOSPA NEWS – WUHAN-GATES DOSSIER
https://www.gospanews.net/2023/05/12/vaccini-covid-19-si-continua-ad-ignorare-i-rischi-anche-letali-chirurgo-generale-della-florida-denuncia-le-manipolazioni-sanitarie/