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LISTA EPSTEIN CON CLINTON & VIP UTILE SOLO AGLI 007 DEL MOSSAD. Mafioso Ebreo svela come il Suicidio è stato “Aiutato”

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Nell’immagine di copertina Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell alla Casa Bianca di Clinton in un evento che ebbe luogo nel 1993 per i donatori della White House Historical Association. (Mega) – fonte FoxNews

di Carlo Domenico Cristofori

ENGLISH VERSION

Mal comune mezzo gaudio, recita un noto adagio. Nel caos infodemico vincono quelli che lo creano! Con queste due frasi possiamo introdurre il tema scottante della settimana sul disvelamento della lista delle persone che ebbero a che fare con il famigerato pedofilo americano Jeffrey Epstein.

Gospa News ha dedicato un ampio risalto al suo misterioso suicidio, aiutato da qualcuno secondo un mafioso ebreo di New York di cui poi sintetizziamo le dichiarazioni, ma quasi nullo all’inchiesta giudiziaria e al successivo processo ai complici.

Per il semplice motivo che il reato di violenza sessuale su minorenni, consenzienti e poi pentite per avidità di risarcimenti, non si sarebbe configurato in Italia visto che l’età del consenso nel Bel Paese è di 14 anni mentre in molti stati degli USA varia tra 17 e 18.

Un caso sociale sicuramente inquietante e rilevante ma molto meno degli stupri sui neonati e sui gruppi di pedofili di Facebook scoperti dall’Associazione Meter di don Ferdinando Noto su cui abbiamo preferito focalizzarci… 

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Fatta questa premessa ecco apparire una lista con migliaia di nomi che serve solo a “sputtanare”, tutti cioè nessuno. Non è infatti la lista dei complici o dei coindagati ma semplicemente dei suoi frequentatori.

La Lista di Epstein senza Alcun Valore di Rivelazione

Un’avvocato americano ha spiegato bene il vergognoso lavoro di affossamento dell’inchiesta che ha fatto la magistratura americana evitando di discernere tra i presunti correi e gli altri che sono andati da milionario Jeffrey a chiedergli una donazione o lo hanno incontrato per normali relazioni sociali come l’ex presidente Bill Clinton che, però, sarebbe stato più volte anche nell’isola del peccato.

Il luogo dove le ragazze sono state certamente abusate sessualmente (dinnanzi alla legge), in quanto minorenni, ma probabilmente non stuprate in quanto hanno concesso le loro grazie col pieno consenso salvo pentirsi anni dopo in un remake dello scandalo di Arcore per Silvio Berlusconi…

SEX-GATE: TROPPI MISTERI SULLA MORTE DI EPSTEIN IN CARCERE

Anche Russia Today, una delle voci di controinformazione nei principali media internazionali, evita di menzionare gli aspetti loschi nel caso Jeffrey Epstein di giro sessuale per abusi di ragazze minorenni in cui sarebbe rimasto coinvolto anche Clinton.

Il motivo è semplice: nessun pubblico ministero o giudice ha cercato di svelare il pericoloso legame con il Mossad, una delle principali componenti del Nuovo Ordine Mondiale di matrice massonico-sionista per il quale lavorava il potente e ricco americano.

Nonostante i legami della sua ex fidanzata Ghislaine Maxwell con il controspionaggio israeliano del Mossad (suo padre lavorava per questo e probabilmente lei faceva lo stesso) RT non ha scritto alcuna riga in merito.

Ma, finalmente, un ex avvocato coinvolto nel caso giudiziario ha detto una ragionevole verità…

Una raccolta molto pubblicizzata di quasi 1.000 pagine di documenti giudiziari recentemente aperti da un caso di diffamazione del 2015 presentato da una vittima del famigerato pedofilo Jeffrey Epstein non contiene “rivelazioni”, ha affermato mercoledì il commentatore conservatore Mike Cernovich in un post su X (ex Twitter). ) secondo RT (intero articolo di seguito).

Cernovich, lavorando con l’avvocato difensore di Epstein e accusato di traffico sessuale Alan Dershowitz, ha fatto causa per far aprire la causa per diffamazione della vittima di Epstein Virginia Roberts Giuffre nel 2017 e ha precedentemente rivendicato il merito dell’arresto del predatore nel 2019.

«Nel suo post, ha affermato che il distretto meridionale di New York (SDNY) aveva arrestato Epstein nel 2019 il fine settimana prima che i documenti venissero aperti per la prima volta a seguito della sua causa, in modo da impedire che qualcuno dei potenti amici di Epstein, presto essere esposti nei documenti, dall’essere accusati penalmente» ha scritto Russia Today.

Epstein era una spia israeliana

«Il defunto finanziere americano e condannato per reati sessuali Jeffrey Epstein e la sua fidanzata Ghislaine Maxwell erano spie israeliane che usavano ragazze minorenni per ricattare i politici affinché fornissero informazioni a Israele, secondo il loro presunto responsabile del Mossad»

ha invece riferito Jonas E. Alexis, Senior Editor di VT Foreign Policy (ex Veterans Today), dove è columnist il direttore di Gospa News, Fabio Giuseppe Carlo Carisio.

«Secondo quanto riferito, la coppia ha condotto un’operazione di “trappola del miele” in cui hanno fornito ragazze a importanti politici di tutto il mondo per scopi sessuali, e poi hanno utilizzato gli incidenti per ricattarle al fine di ottenere informazioni per l’intelligence israeliana» ha aggiunto l’autore.

Jeffrey Epstein was Blackmailing Politicians for Israel’s Mossad

Le affermazioni sono state fatte dalla presunta ex spia israeliana Ari Ben-Menashe in un libro di prossima uscita “Epstein: Dead Men Tell No Tales” in cui ha affermato di essere stato il supervisore del padre di Ghislaine, Robert Maxwell, che era anche un agente di spionaggio israeliano ed è stato colui che ha presentato sua figlia ed Epstein al Mossad.

“Vedi, f**tere in giro non è un crimine. Potrebbe essere imbarazzante, ma non è un crimine”, ha scritto Menashe nel libro. “Ma scoparsi una quattordicenne è un crimine. E stava scattando foto di politici che scopavano ragazze quattordicenni, se vuoi capirlo bene… Loro [Epstein e Maxwell] avrebbero semplicemente ricattato le persone in quel modo.

007 ITALIANI E MOSSAD MORTI NEL LAGO MAGGIORE “IN MISSIONE ANTI-IRAN”. Quotidiano Haaretz: “Altre Spie Israeliane Arrestate dai Turchi”

L’incaricato Ben-Menashe, lui stesso un uomo d’affari israeliano nato in Iran che dice di aver lavorato per il Mossad dal 1977 al 1987, è una figura misteriosa che fu arrestata nel 1989 negli Stati Uniti con l’accusa di traffico di armi. Fu assolto nel 1990, tuttavia, solo dopo che una giuria accettò che agisse per conto dello Stato israeliano. Israele ha poi negato che Menashe abbia legami con i suoi servizi di intelligence e ha tentato di prendere le distanze da lui, nonostante il fatto che altre notizie sia negli Stati Uniti che in Israele confermassero che agiva per conto del paese.

Il nuovo libro, che ipotizza anche che Maxwell possa aver lavorato per altri governi come doppio o triplo agente, afferma che, nonostante i rapporti che Epstein e Ghislaine si incontrarono all’inizio degli anni ’90 a New York, in realtà si incontrarono prima tramite suo padre che presentò Epstein a Il Mossad prima che Ghislaine si unisse alle attività in seguito.

Il mafioso ebreo della famiglia Gambino sulla morte di Epstein

Inoltre, in un’inchiesta di Gospa News nei giorni successivi al misterioso suicidio del ricco e influente uomo d’affari, avevamo evidenziato che tale morte potrebbe essere causata da un complotto molto losco di cui proprio il Mossad è maestro…

L’omicidio sospetto è stato suggerito da un sionista della famiglia Gambino, uno dei clan mafiosi più potenti e storici di New York dall’inizio del XX secolo.

«Se si è ucciso qualcuno deve averlo aiutato». Sul suicidio – o omicidio – di Epstein in carcere arrivano nuove interessanti rivelazioni, provenienti da un importante ex mafioso di New York.

Jeffrey Epstein e Lewis Kasman

A pronunciare la frase è Lewis Kasman, 62 anni, il cosiddetto “figlio adottivo” di John Gotti, un tempo stretto confidente del Dapper Don che fece visita più volte al padrino nel 1992 al Metropolitan Correctional Center, la prigione di Manhattan dove venne fondata è morto, il 10 agosto, il miliardario Epstein.

“Ci sono telecamere attive 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e loro guardano 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Qualcuno ha dovuto dare a [Epstein] l’attrezzatura per suicidarsi e ha dovuto pagarlo caro”, ha detto Kasman, che si è tenuto aggiornato sulle condizioni della prigione.  “Quella struttura per anni ha avuto problemi di corruzione, con gli agenti penitenziari che portavano cibo o cellulari per le persone benestanti”.

Le affermazioni del mafioso Lewis sono importanti anche per la sua origine: sua madre era un’ebrea russa (quindi potrebbe essere probabile Ashkenazi).

EPSTEIN MORTO IN CARCERE: LE RIVELAZIONI DEL MAFIOSO EBREO DI NEW YORK

«Kasman, un ragazzo ebreo di Merrick, LI, si è unito alla famiglia quasi per caso. Uno stretto collaboratore di Gotti aveva bisogno di fare soldi e il padre di Kasman, che viveva nella stessa strada del socio, possedeva una redditizia azienda di elementi di fissaggio. Si è formata una startup di forniture di moda per uomo “no-show”» scriveva il NY Post nel 2012 in un articolo sui segreti di Gotti.John Gotti (a sinistra) e Lewis Kasman durante una cena lussuosa quando dominavano gli affari criminali di New York
Il NY Post ha descritto il suo lavoro per l’FBI come un film di James Bond.

«Le informazioni su Kasman hanno fatto cadere una serie di mafiosi di alto livello, tra cui Peter Gotti e il capo Vincent Artuso, che faceva parte della squadra che uccise Castellano nel 1985. In cambio, è stato pagato circa 12.000 dollari al mese per due anni – ed è stato in grado di evitare la prigione. Ma dice che un accordo verbale è fallito e non ha mai ottenuto una nuova identità. È contento di aver chiuso con la mafia e nega di aver rubato a Gotti»

John Gotti (a sinistra) e Lewis Kasman in una cena lussuosa quando dominavano gli affari criminali di New York

«Ero il guardiano – ha detto al Post – Eccomi un ragazzino ebreo di Long Island, ed ero il capo dello staff di Gotti. Avevo tutto. Ma posso guardarmi allo specchio. I miei figli possono essere fieri di me». Dopo queste dichiarazioni si trasferisce in Florida dove viene arrestato.

Questo strano rapporto tra la famiglia Gambino e il giovane ebreo sembra ben lontano dal National Crime Syndicate, l’alleanza siglata nel 1929 ad Atlantic City tra Kosher Nostra, organizzazione criminale sionista fondata da Albert Rothstein e sviluppata da Meyer Lansky, e gli italo-americani. Cosa Nostra americana, guidata dalla Five Family di New York e dall’emigrante siciliano Lucky Luciano.

Quando Luciano divenne strategico per l’esercito americano nell’invasione alleata della Sicilia nella seconda guerra mondiale (e fu liberato dal carcere ed esiliato in Italia dove continuò la sua attività criminale), diversi importanti mafiosi ebrei-americani fornirono sostegno finanziario a Israele attraverso donazioni ad ebrei organizzazioni sin dalla creazione del paese nel 1948. Altri gangster sionisti hanno utilizzato la Legge del Ritorno israeliana per fuggire dalle accuse penali o affrontare la deportazione.

Bill Clinton nominato negli archivi Epstein

L’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton sarà identificato come “John Doe 36” in una serie di documenti giudiziari riguardanti il defunto pedofilo Jeffrey Epstein, ha riferito ABC News.

La relazione di Clinton con il molestatore di bambini è stata oggetto di un attento esame dopo l’arresto di Epstein nel 2019.

Centinaia di pagine di documenti oscurati verranno declassificati e rilasciati martedì, a seguito di un ordine del giudice di Manhattan Loretta Preska a dicembre. I documenti derivano da una causa civile del 2015 intentata contro l’ex fidanzata di Epstein, Ghislaine Maxwell, da Virginia Giuffre, la quale sosteneva di aver subito abusi sessuali e traffico di esseri umani dalla coppia.

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Secondo la ABC, Clinton è menzionata più di 50 volte nei documenti. Si dice che la maggior parte delle menzioni riguardino i tentativi falliti di Giuffre di costringere Clinton a testimoniare contro Epstein e Maxwell, con ABC che afferma che i file non implicano Clinton in alcuna attività criminale.

Nei documenti verranno nominati più di 170 altri individui, precedentemente indicati come “John Doe” e “Jane Doe”. Si prevede che alcuni siano dipendenti del defunto molestatore sessuale, come autisti e guardiani della sua isola privata di Little Saint James, nonché soci di alto profilo come il miliardario della tecnologia Bill Gates e il principe Andrea britannico.

SEX-GATE: TROPPI MISTERI SULLA MORTE DI EPSTEIN IN CARCERE

Importante socialite e finanziere, Epstein è stato incarcerato nel 2008 per aver adescato un bambino alla prostituzione. È stato nuovamente arrestato nel 2019 e accusato di aver abusato sessualmente di dozzine di ragazze minorenni, tra cui Giuffre, ma è stato trovato morto nella sua cella di Manhattan prima che potesse essere processato. La sua morte è stata ufficialmente dichiarata un suicidio.

Clinton ha rilasciato una dichiarazione nel 2019 affermando di “non essere mai stato a Little Saint James Island”, dove si ritiene siano avvenuti alcuni dei peggiori reati di Epstein, e che “non sa nulla” dei crimini di Epstein. Tuttavia, Giuffre ha affermato di aver visto Clinton sull’isola più volte, così come un membro dello staff di Epstein e uno degli ex aiutanti di Clinton.

ULTERIORI DETTAGLI e LISTA DI EPSTEIN SU GOSPA NEWS INTERNATIONAL

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