Nell’immagine di copertina il maestro venerabile della massoneria Stefano Bisi e l’arcivescovo milanese Mario Delpini
di Carlo Domenico Cristofori
Sul filo di lana il Vaticano ha salvato la faccia – ma non l’onore – prendendo, per la seconda volta in pochi mesi, una dura posizione contro la Massoneria e giudicandola “inconciliabile” con la Chiesa Cattolica e il Cristianesimo che è deputata a diffondere e difendere dalle eresie.
L’articolo pubblicato da Vatican News oggi, 24 febbraio 2024, è leggibile in coda a questa lunga ma indispensabile introduzione…
A causa di temporanee difficoltà nella gestione della testata giornalistica Gospa News non siamo stati tempestivi nell’accodarci ad altri siti d’ispirazione cattolica come la Nuova Bussola Quotidiana che ha giustamente denunciato l’obbrobrio di un summit massonico con porporati e mitrie viola del Vaticano.
Per chi si fosse perso uno degli eventi più abominevoli compiuti da alti prelati indegni di rappresentare la Chiesa (in quanto Corpo Mistico di Cristo e Popolo di Dio) facciamo un breve sunto partendo dall’articolo di Riccardo Cascioli, direttore della NBQ (link a fondo pagina):
«Il dialogo, e anche la collaborazione, tra Chiesa e massoneria deve andare avanti, magari con un “tavolo permanente” come ha auspicato il cardinale Francesco Coccopalmerio; ma è ancora più interessante sapere che il senso del dialogo sta nel fatto che la Chiesa cattolica deve cambiare, deve riconoscere di aver sbagliato il giudizio sulla massoneria e quindi togliere quello stigma che impedisce ai tanti cattolici massoni di accostarsi alla comunione».
«Questo è il succo dello “storico incontro” organizzato dal GRIS (Gruppo Ricerca e Informazione Socio-Religiosa – ndr)– con pubblico selezionato e chiuso alla stampa – avvenuto venerdì scorso, 16 febbraio, a Milano con la presenza di qualificati rappresentanti della Chiesa e della Massoneria: da una parte i tre Grandi Maestri delle tre logge italiane – Stefano Bisi per il Grande Oriente d’Italia (GOI), Luciano Romoli per la Gran Loggia d’Italia degli ALAM (GLDI) e Fabio Venzi (in collegamento da Roma) per la Gran Loggia Regolare d’Italia (GLRI) -, dall’altra l’arcivescovo di Milano Mario Delpini, il già citato cardinale Coccopalmerio, il teologo francescano Zbigniew Suchecki e soprattutto il vescovo Antonio Staglianò (nella foto sotto insieme al Gran Maestro Bisi), presidente della Pontificia Accademia di Teologia e vero mattatore del pomeriggio, a quanto riferito alla Bussola da alcuni presenti».
Gli Attacchi Sanguinari della Massoneria alla Chiesa Cattolica
Gospa News ha dedicato 3 inchieste specifiche sulle infiltrazioni della Massoneria in Vaticano
che sono persino state sospettate di essere all’origine della misteriosa morte di Papa Giovanni Paolo I, al secolo cardinale Albino Luciani, scomparso prematuramente proprio nel 33° giorno del suo Pontificato per un presunto ma mai comprovato avvelenamento…
Ovviamente di ogni atto unilaterale e aggressivo degli incappucciati contro i Cristiani – o contro le autorità ecclesiastiche – non si discute mai durante questi torbidi consessi filosofici in cui gli stessi teologici cattolici che denunciano l’inconciliabilità dell’apostasia massonica con il credo insegnato da Gesù Cristo nel Vangelo sembrano voler provare il “brivido” di trovare un patteggiamento nell’aporia antipodica tra il diavolo e l’acquasanta…
I “poteri occulti” alla base del credo ateistico, deistico (contrapposto al teismo dell’unico Dio Onnipotente rivelato della religione giudaico-cristiana) e persino satanico con cui si sono identificate nei secoli le varie logge massoniche apertamente nemiche del Cristianesimo e in particolare della Chiesa Cattolica (le regole della Massoneria ufficiale della Gran Loggia di Londra furono infatti scritte da un pastore protestante anglicano) aleggiano sempre più nella Santa Sede e intorno al più ingenuo Vescovo di Roma della storia Apostolica, come sostenuto dal vescovo texano Joseph Edward Strickland, rimosso dalla Diocesi di Tyler da Papa Francesco per misteriosi motivi.
Sua Santità, invece, non solo non ha preso alcun provvedimento nei confronti di cardinali Delpini e Coccopalmerio, ma non si è nemmeno degnato di proferire verbo su quell’imbarazzante incontro che appare come una genuflessione a Lucifero, in memoria dell’Inno a Satana composto dal poeta massone Giosuè Carducci che fu tra i più fervidi sostenitori del Risorgimento quale arma per la distruzione del potere papale culminata nella Breccia di Porta Pia del 1870 e nella successiva Scomunica della Massoneria promulgata da Papa Leone XIII nell’Enciclica Humanus Genus in cui di fatto già si tratteggiò il profilo del Nuovo Ordine Mondiale ideato dal “papa” della massoneria americana Albert Pike e reso attuale dagli scritti di George Soros e dal progressismo ideologico di Bill Gates.
Invitiamo gli appassionati di filosofia sociale a leggere l’articolo di Cascioli sul resoconto dell’incontro mentre ci soffermiamo a citare un altro suo illuminante passaggio cruciale sull’intervento del presidente della Pontificia Accademia di Teologia.
«Ed è quindi toccato a monsignor Staglianò prendersi la scena, e anche molto più tempo del previsto, gettando le basi per il futuro: da programma avrebbe dovuto spiegare le ragioni dell’inconciliabilità tra Chiesa e Massoneria, in realtà ha fatto un lungo discorso-show facendo a pezzi l’approccio dottrinale da parte cattolica e in fondo andando incontro alle esigenze degli esponenti massoni. È interessante notare che Staglianò tiene sempre a mostrarsi inesperto in materia e quindi presente solo per dare testimonianza della sua fede. In realtà non solo ha già partecipato almeno a un incontro del genere nel 2017 quando era vescovo di Noto, in Sicilia, ma al suo arrivo nella sala dell’incontro ha mostrato di avere grande familiarità con diversi esponenti massonici. E sarà un caso, ma la sua croce episcopale era spostata (nascosta?) nel taschino interno sinistro, non visibile al pubblico (come si vede nelle foto): strano modo di dare testimonianza».
https://www.gospanews.net/2018/11/07/lolocausto-comunista-creato-dai-massoni/
Le parole del presidente della Pontificia Accademia di Teologia durante il simposio debbono essere parse lasche e bolse se Vatican News, nella giornata di oggi, ha ritenuto di rilanciare i concetti sull’inconciliabilità del Cristianesimo con la Massoneriache lo vuole distruggere
…
Come fece aizzando i Sanculotti Giacobini durante la Rivoluzione Francese contro gli aristocratici cattolici della Vandea, come fece finanziando il terrorista massonico Giuseppe Garibaldi che aveva come mandato la distruzione dello Stato Pontificio ma fu fermato dai suoi stessi mandanti per intervento del Re Vittorio Emanuele II.
Proprio il Sovrano Sabaudo, invece, sfidò la Divina Provvidenza che tramite don Giovanni Bosco l’aveva messo in guardia sul pericolo che avrebbe corso firmando la legge per l’abolizione degli ordini cristiani come voluto dal Parlamento pilotato dai massoni risorgimentali. Le maledizioni sui lutti in famiglia si compirono inesorabilmente e il re morì a soli 57 anni per una febbre fatale…
Ora monsignor Staglianò ne ribadisce l’inconciliabilità nonostante la sua adesione al vertice “socio-religioso” coi massoni e nonostante l’entusiasmo con cui altri vescovi di fanno fotografare con il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia che ogni anno festeggia la ricorrenza della Breccia di Porta Pia come un grande successo della Massoneria ARMATA contro la Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
L’incontro può essere paragonato a quello di un esorcista che si mette in genuflessione davanti a Satana per cogliere le sue eventuali buone motivazioni…
Ai raffinati lettori di geopolitica queste sentenze teologiche formali appaiono come le condanne ufficiali dell’ISIS fatte dal Pentagono USA che l’ha usato e armato per le Primavere Arabe in Iraq e Siria.
Se non credete a Gospa News fidatevi delle Forze di Mobilitazione Popolari Irachene (Hashd al-Shaabi) che hanno sconfitto lo Stato Islamico ritenendo il loro califfo Al Baghdadi un agente dei controspionaggi più potenti del mondo: la CIA americana e il Mossad israeliano…
Perdonate l’esempio parossistico ma non ci veniva nulla in mente di più appropriato per descrivere questa sudditanza a un confronto dialettico che, se fossero davvero ritenuti cogenti i fondamenti sull’inconciliabilità, non avrebbe mai dovuto esistere né ieri né mai!
PANDEMIA, PERENNE REGIME DI TERRORE. Profetica Scomunica della Massoneria di Papa Leone XIII…
Come bene sentenziò nella sua enciclica di scomunica Papa Leone XIII:
«Pur nondimeno trovando Noi conveniente al Nostro ministero l’additarvi alcuni dei mezzi più opportuni, la prima cosa da farsi si è togliere alla setta Massonica le mentite sembianze, e renderle le sue proprie, ammaestrando con la voce, ed eziandio con Lettere Pastorali, i popoli, quali siano di tali società gli artifizi per blandire ed allettare; quali la perversità delle dottrine e la disonestà delle opere. Conforme dichiararono più volte i Nostri Predecessori, chiunque ha cara quanto deve la professione cattolica e la propria salute, non si lusinghi mai di poter senza colpa iscriversi, per qualsivoglia ragione, alla setta Massonica»
Carlo Domenico Cristofori
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – NWO – COSPIRAZIONI – MASSONERIA
GOSPA NEWS – CRISTIANI PERSEGUITATI
GOSPA NEWS – SQUILLI DI APOCALISSE
Chiesa e massoneria, Staglianò: “Ecco perché sono profondamente inconciliabili”
di Vatican News
Ogni link ai precedenti articoli di Gospa News è stato aggiunto a posteriori
“Quella massonica è un’eresia che si allinea fondamentalmente all’eresia ariana”. Il presidente della Pontificia Accademia di Teologia torna a spiegare con chiarezza ai media vaticani l’inconciliabilità tra Chiesa cattolica e massoneria. “In fondo – afferma monsignor Antonio Staglianò – fu proprio Ario ad immaginare che Gesù fosse un Grande Architetto dell’Universo (come la massoneria considera l’Essere Supremo, ndr) negando la divinità di Cristo. Ecco perché il Concilio di Nicea, del quale tra poco festeggeremo i 1700 anni, afferma con forza la verità su Gesù che è generato e non creato, Dio da Dio, Luce da Luce, Dio Vero da Dio Vero”.
Dio e non il ‘Grande Architetto dell’Universo”
E proprio l’idea di “Architetto dell’Universo” o di grande “Orologiaio” propugnata dalla massoneria è incompatibile con l’idea cattolica di Dio. “Perché – entra nel merito Staglianò – questa idea è frutto della ragione umana che cerca di immaginarsi un dio mentre il Dio dei cattolici è frutto della Rivelazione stessa di Dio in Cristo Gesù. In sostanza, è frutto di un evento storico nel quale Dio si è fatto carne, si è avvicinato agli uomini, ha parlato a tutti gli esseri umani destinandoli alla sua salvezza”
Distanze siderali
Anche il concetto di fratellanza espresso dalla massoneria è distante anni luce dal concetto di fraternità della fede cattolica. Monsignor Staglianò sostiene che “la nostra fraternità si istituisce sul sacramento dell’amore di Dio in Gesù, si istituisce sull’Eucaristia, non soltanto sull’idea generica dell’essere fratelli”. Stesso ragionamento, aggiunge il presule, può essere applicato alla carità cristiana che “non ha nulla a che vedere con la filantropia massonica. La carità cristiana corrisponde all’evento storico di un Dio che è morto e risorto per noi e chiede ai suoi figli di non essere solamente filantropici ma di essere, eventualmente, crocifissi per amore”.
Il cristiano ama la vera Luce
La totale incompatibilità tra l’essere cattolici e l’adesione alla massoneria, il presidente della Pontificia Accademia di Teologia la mette in evidenza sottolineando che “all’interno della massoneria si sviluppano trame di potere occulto che sono in contraddizione con l’agire cristiano. Insomma, quando parliamo di inconciliabilità facciamo riferimento a contraddizioni profonde. Non ci possiamo nemmeno appellare all’opposizione polare del teologo Romano Guardini per dire che possono stare insieme”.
Mistero contro esoterismo
Altro punto importante di distanza è l’esoterismo – fatto di dottrine spirituali molto spesso segrete e riservate agli iniziati – che permea gli insegnamenti massonici. “Anche nel cattolicesimo – specifica monsignor Staglianò – si parla di Mistero. Ma i Vangeli ci dicono che il Mistero nascosto nei secoli non smette di essere Mistero ma smette di essere nascosto. Perché il Mistero nascosto nei secoli è stato rivelato”.
La costante condanna della Chiesa
Ripercorrendo la costante condanna della massoneria da parte della Chiesa lungo i secoli, monsignor Staglianò ci tiene a ricordare l’ultima risposta ad un vescovo delle Filippine del Dicastero per la Dottrina della Fede datata 13 novembre 2023 e approvata da Papa Francesco con la quale si ribadisce che l’iscrizione attiva rimane proibita: “I fedeli – conclude – che aderiscono alle logge sono in stato di peccato grave e non possono, assolutamente, accedere alla Comunione”.
di Vatican News
FONTI PRINCIPALI