PUTIN: CRISTIANO POTENTE E VINCENTE. Il Presidente Russo “Statista 7.0” di fronte al Circo di Clown Diabolici NWO-NATO
“La via di Dio è perfetta, la parola del SIGNORE è purificata con il fuoco. Egli è lo scudo di quelli che si rifugiano in lui”
Canto di Riconoscenza di Re Davide – Sacra Bibbia – II Libro di Samuele (2 Sam. 22,31)
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Il popolo russo ha riconfermato Vladimir Putin Presidente della Federazione Russa con numeri da record: alle urne si è recato oltre il 73% degli aventi diritto, Putin ha ricevuto l’ 87,29 % delle preferenze che gli consentirà di restare al Cremlino fino al 2030.
E’ la risposta compatta di una nazione davvero patriottica che sente l’odore di polvere da sparo e l’incubo atomico portato dalla NATO ai confini dello sterminato paese euro-asiatico seguendo i diktat del Nuovo Ordine Mondiale governato dalle Lobby delle Armi e dagli sciacalli delle risorse energetiche.
E’ il peana all’unico vero statista mondiale capace di dosare diplomazia, pazienza, potenza e pietà.
Senza le quali la Guerra totale in Ucraina – dopo il golpe finanziato da George Soros e dai paesi dell’Alleanza Atlantica e perpetrato con una strage sanguinaria il 20 febbraio 2014 grazie alla mano nera dell’intelligence americana – sarebbe scoppiata immediatamente e non sarebbe stata rimandata di ben 8 anni.
Senza queste virtù del nuovo Zar di Mosca, la capitale Kiev oggi sarebbe già stata rasa al suolo dai missili ipersonici russi contro i quali anche i più sofisticati sistemi di difesa occidentali forniti all’esercito di Volodymyr Zelensky possono davvero poco.
I giornalisti idioti – o peggio ancora venduti – del mainstream occidentale si ostinano a non comprendere che se Putin adesso voluto condurre una “guerra lampo” senza curarsi troppo delle vittime civili oggi l’Ucraina sarebbe ridotta a un cumulo di macerie e nelle stesse condizioni della Striscia di Gaza.
Ma Putin non è il presidente israeliano Benjamin Netanyahu che detiene il suo potere in virtù di un’alleanza maledetta tra i Sionisti creati nei secoli dalla Massoneria angloamericana e la NATO, cui giova avere un tiranno amico con licenza di bombardare al primo rigurgito di nazionalismo palestinese.
Per un semplice motivo che abbiamo già spiegato in altre occasioni: il presidente russo è davvero un fervente ortodosso a differenza di quei governanti occidentali sedicenti cattolici come Biden, Meloni (e Trump) che usano ed abusano della religione cristiana per pescare voti in nazioni atavicamente cresciute in tale contesto culturale.
Ecco perché oggi mi piace dipingerlo come uno “Statista 7.0” perché sa coltivare nell’animo reali valori umani e cristiani proprio nell’era contemporanea in cui i suoi rivali occidentali si arrampicano sugli specchi dei diritti umani lordati da evitabili guerra NATO e oscurati da democrazie ipocrite serve di un Nuovo Ordine Mondiale sempre più potente come teorizzato da Soros nel 1993 quale evoluzione dell’Alleanza Atlantica.
Putin si staglia come un gigante dinnanzi ai nani politici dell’Unione Europea, degli USA, del Regno Unito che essendo dei pupazzi di Lobby occulte massoniche e sioniste vedono la loro sorte aggrappata a esili fili di compromessi globalizzati che possono essere spezzati da un istante all’altro da un semplice “rutto” di Bill Gates costruito con l’intelligenza artificiale…
Ma la sua forza sta proprio nell’essere credibile interprete del suo ruolo di nuovo araldo e baluardo del Cristianesimo con cui sembra far risplendere al meglio i 7 carismi dello Spirito Santo: timore di Dio, pietà, intelligenza, scienza, sapienza, consiglio e fortezza.
Lo Zar di Mosca che s’inchina davanti a Cristo
Mentre i suoi avversari europei
– che sarebbero stati annientati politicamente in un paio di settimane se avessero subito la campagna di denigrazione mediatica massiva (con tanto di cyber attacchi finali durante le elezioni) rivolta dai media contro la Russia – sono privi di valori autentici e perciò hanno visto marcire le millantate radici cristiane in un coacervo di compromessi in cui hanno smesso di adorare la sacralità di Gesù Cristo e della Bibbia per divinizzare la cultura gender o idolatrare l’arte della guerra.
Ecco perché non solo la vittoria di Putin non dovrebbe stupire gli occidentali confusi e non schierati. Soprattutto se sono cristiani…
Ma anzi dovrebbe indurli ad aprire gli occhi sul fatto che è l’unico potente statista di una parvenza di democrazia tra le potenze nucleari del mondo – visto che quelle asiatiche (Israele, Cina, Iran e India) sono condizionate da governi d’impronta più o meno totalitaria – ad avere non solo una mente raffinata ma anche un’anima capace di indurlo a chinare il capo dinnanzi al Padre Eterno…
Tanto da spronarlo ad agire in difesa della sua patria ma senza la bramosia di annientamento delle nazioni che, come l’Ucraina in mano ai servizi segreti dell’intelligence britannica (MI6) e americana (CIA), hanno cercato di compiere un genocidio delle popolazioni russofone del Donbass e di distruggere le radici stesse della cultura russa.
Di fronte a lui le guide cieche ed ipocrite dell’Occidente appaiono come i burattini di una grottesca “teatrocrazia” (Platone docet), come i clown diabolici in un circo di poteri occulti senza fondamento spirituale o culturale che, dalle Primavere Arabe alla pandemia creata in laboratorio per imporre psicologicamente i regimi del terrore, dal conflitto in Ucraina a quello in Palestina, cercano di ipnotizzare i loro sudditi col mantra satanico delle guerre inevitabili.
Proprio come fecero i massoni angloitaliani trascinando l’Italia nella Prima Guerra Mondiale, proprio come fecero Stalin, Hitler e Mussolini trascinando l’Europa nella Seconda Guerra Mondiale.
Dio sarà Glorificato dalla Russia
Se si arriverà alla Terza gli Europei e gli Americani dovranno ringraziare soltanto i loro governanti genuflessi sull’ara demoniaca di Soros invece che sull’altare di Cristo Risorto che ha protetto il Vecchio Continente per oltre 2mila anni. Proprio come difese Re Davide nell’Antico Testamento quando fu minacciato non solo dalle popolazioni nemiche ma dal suo stesso figlio Assalonne e dagli Israeliti ribelli.
Il passo iniziale della Bibbia è proprio il Canto di Riconoscenza a Dio al termine di queste cruciali vittorie.
Lo tengano a mente anche i Sionisti che hanno costruito il loro potere sull’alito infernale dei Farisei che misero a morte il Messia facendo precipitare così gli Ebrei fedeli a loro, più che all’Onnipotente, nella Storica Diaspora.
Anche solo per la sua coraggiosa devozione al Dio giudaico-cristiano – pur nell’imperfezione comune a tutti gli esseri umani – Putin merita non solo un plauso ma una sincera ammirazione. Soprattutto per aver guidato l’atea Russia a ritrovare le vestigia dei Santi come predetto dalle profezie di Fatima e come annunciato da quella ancor più recente di Medjugorie.
“Il popolo russo è il popolo nel quale Dio sarà maggiormente glorificato. L’Occidente ha incrementato il progresso, ma senza Dio, come se non fosse Lui il Creatore”.
Messaggio del 30 Ottobre 1981 della Regina della Pace ai veggenti
Quei cattolici che – come Padre Livio Fanzaga, esimio direttore di Radio Marian oggi purtroppo obnubilato dalla russofobia – non sanno leggere in una chiave trascendentale la “missione” di apostolato cristiano del nuovo Zar ortodosso di Mosca – costretto suo malgrado ad avviare un’operazione militare speciale per fermare il massacro delle popolazioni russe nel Donbass da parte dei neo-nazisti protetti e armati dalla NATO – non hanno ancora compreso verso quali catastrofi apocalittiche vogliono portarci i demoni del Nuovo Ordine Mondiale.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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