di Redazione Gospa News
«Alla principessa del Galles, Kate Middleton, è stato diagnosticato un cancro: c’è un’alta probabilità che abbia un turbo-cancro, causato dai vaccini mRNA COVID-19 che ha assunto nel 2021».
E’ quanto ha scritto l’ormai famoso oncologo canadese William Makis che stavolta ha commesso una probabile e lieve imprecisione. Con ogni probabilità, infatti la moglie di William Arthur Philip Louis, erede al trono britannico, si è infatti inoculata un siero genico mDNA di AstraZeneca, prodotto e promosso dall’azienda inglese di Cambridge, e non uno mRNA delle due Big Pharma americane.
La questione in sostanza non cambia perché entrambi, come inutilmente denunciato dall’oncologo Angus Dalgleish, professore di Oncologia al St. George’s University of London, possono innescare patologie cancerogene con evoluzione in letali metastasi anche in tempi brevi.
I casi in Italia e nel mondo sono ormai talmente numerosi che invitiamo i lettori a rileggere le inchieste precedenti.
In esse abbiamo anche citato sia i tragici numeri di forme di cancro segnalate come reazioni avverse ai sieri genici mRNA o mDNA sulla piattaforma di farmacovigilanza dell’Unione Europea Eudravigilance che i molteplici studi che suggeriscono una correlazione tra i turbo-cancro e i vaccini Covid.
I più curiosi ed esperti potranno trovare la spiegazione su questa pericolosa connessione oncogena dei vaccini Covid sia nella richiesta dell’immediato stop ai vaccini del chirurgo generale della Florida sia nell’inchiesta biochimica sulla manipolazione della molecola diabolica creata in laboratorio alterando il nucleoside del RNA uridina per renderlo funzionale all’efficacia, messa in discussione da un recente studio di Harvard, dei vaccini Covid.
A negare la correlazione tra vaccini Covid e turbo-cancro c’è un ricercatore dell’Università di Roma Tor Vergata beccato in flagrante dalla rivista internazionale SCIENCE a taroccare le ricerche sul cancro insieme al suo illustre mentore e co-firmatario dello studio: il Ministro della Salute Orazio Schillaci che oltre a investire in azioni di un’industria farmaceutica che sta sperimentando un nuovo vaccino mRNA con Bill Gates ha scelto come consulente un collega oncologo pagato da Pfizer.
La domanda è pertanto d’obbligo: la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che sostengono la campagna vaccinale nazionale sono dei totali sprovveduti o sono pure complici del sistema criminale delle Big Pharma?
Redazione Gospa News
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – VACCINI, BIG PHARMA, COVID
https://www.gospanews.net/2022/11/25/meloni-ruba-ai-poveri-per-arricchire-le-big-pharma-e650milioni-in-piu-di-vaccini-coi-tagli-al-reddito-di-cittadinanza/