di Carlo Domenico Cristofori
I medici che studiano e combattono le malattie dell’apparato gastrointestinale sono preoccupati. Il numero di tumori che colpiscono gli adulti di età inferiore ai 50 anni è in aumento in tutto il mondo senza che ne sia ancora stata scoperta la causa. Li chiamano tumori a esordio precoce, perché prima venivano riscontrati quasi esclusivamente tra le persone anziane, mentre oggi compaiono già dopo i 30 anni, con sintomi che spesso vengono scambiati per altre patologie, ritardando l’inizio delle cure.
Il numero di decessi per tumori a esordio precoce, rivela una ricerca pubblicata anche da Nature (link sotto tra le fonti), è aumentato di quasi il 28% tra il 1990 e il 2019 a livello mondiale e crescerà ancora del 30% entro il 2030. Negli Stati Uniti, il Il cancro del colon-retto, una malattia che di solito colpisce gli uomini sulla sessantina, è diventato la principale causa di morte per cancro tra gli uomini sotto i 50 anni. Nelle giovani donne, è diventata la seconda causa di morte per cancro.
Gli scienziati che studiano il fenomeno non sanno come spiegarlo. Anche perché l’inchiesta di Nature si è concentrata in modo sospetto ui dati fino al 2019, evitando di prendere in esame i dati già disponibili dal 2021 in poi ancora più allarmanti…
Lo studio di Nature sembra preparare la comunità scientifica a un boom ancora maggiore di casi di cancro dopo l’avvio della campagna sui vaccini a mRNA che producono frammenti di DNA che possono essere oncogeni e di cui non è stata testata la cancerogenicità o la genotossicità.
Un problema ben noto al chirurgo generale della Florida che ne aveva chiesto lo stop immediato e a Big PHarma Moderna che lo aveva evidenziato in un brevetto del 2019 come riportato dal bioimmunologo Robert Malone.
I dati sugli anni successivi sono molto più inquietanti negli USA prop come segnalato nell’Unione Europea a causa di reazioni avverse sospette da vaccini mRNA!!!
E come già scoperto in Italia per un boom, dal 2021, di 14mila nuovi casi di cancro “inspiegabili” secondo gli oncologi: che non vogliono nemmeno prendere in considerazione una correlazione coi vaccini mRNA visto che sono propagandati da luminari dell’oncologia come l’attuale Ministro della Salute Orazio Schillaci e i suoi consulenti, entrambi intrigati in macroscopici conflitti d’interessi con le Big Pharma dei Vaccini.
Stati Uniti – Andamento dei tassi di mortalità per neoplasie
di John Leake – pubblicato in origine sul suo Substack
Ogni link ai precedenti di Gospa News è stato aggiunto a posteriori
Durante i suoi anni di lavoro a Wall Street, l’ex analista di BlackRock, Ed Dowd, è diventato abile nel raccogliere e analizzare dati e sviluppare una tesi di investimento prima che diventasse evidente agli altri operatori del mercato. Ha anche conosciuto i modi in cui i principali interessi finanziari possono catturare i regolatori federali che dovrebbero controllarli.
Come me, conservava un vivido ricordo degli imbrogli del settore finanziario che portarono inesorabilmente alla crisi finanziaria del 2008. La lezione di quel disastro è che bisogna essere lenti a fidarsi delle garanzie sulle grandi innovazioni quando gli innovatori hanno miliardi da guadagnare dalla nostra credulità. e poco da perdere se la loro innovazione alla fine si rivelasse fraudolenta.
Negli ultimi anni, la società di ricerca Phinance Technologies di Ed ha esaminato le tendenze della salute pubblica da quando il programma di vaccinazione di massa contro il COVID-19 è stato imposto all’umanità. Il suo gruppo di ricerca ha appena pubblicato un nuovo articolo su un server di prestampa intitolato “US – Trends in Death Rates from Neoplasms, Ages 15-44”.
Come notano nel loro riassunto:
Mostriamo un aumento della mortalità in eccesso dovuta a neoplasie segnalate come causa di morte, iniziato nel 2020 (1,7%) e accelerato sostanzialmente nel 2021 (5,6%) e nel 2022 (7,9%). L’aumento della mortalità in eccesso sia nel 2021 (punteggio Z di 11,8) che nel 2022 (punteggio Z di 16,5) è altamente significativo dal punto di vista statistico (eventi estremi).
Considerando la morte per neoplasia segnalata come una delle molteplici cause di morte, osserviamo una tendenza simile con un eccesso di mortalità del 3,3% (punteggio Z di 5,1) nel 2020, del 7,9% (punteggio Z di 12,1) nel 2021 e del 9,8% (punteggio Z di 15,0) nel 2022, anch’essi altamente significativi dal punto di vista statistico. I risultati indicano che dal 2021 in poi, un nuovo fenomeno che porta ad un aumento delle morti per neoplasie sembra essere presente negli individui di età compresa tra 15 e 44 anni negli Stati Uniti.
LINK ALL’INTERVISTA INTEGRALE SU GOSPA NEWS INTERNATIONAL
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