di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
La Standard Oil e il controspionaggio della CIA (che allora si chiamava OSS) favorirono l’incremento del potere di Adolf Hitler al fine di innescare la Seconda Guerra Mondiale e prendere il controllo finanziario dell’Europa attraverso le Lobby Sioniste degli amici Rothschild e la massoneria che le ha rese potenti, ma anche per favorire la legittimazione dello Stato di Israele attraverso un olocausto studiato ad arte come quello che oggi si sta compiendo a Gaza.
Proprio come allora l’intelligence dei paesi anglosassoni che domina quella della NATO e ha creato la nuova strategia del terrore lasciando licenza di uccidere ovunque e chiunque due sionisti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha creato due mostri simili ai mitologici Titani che fecero guerra a Zeus venendo sconfitti e condannati al Tartaro, o, più realisticamente, a Lucifero e i suoi angeli diabolici condannati all’inferno dal Dio Onnipotente di Giudei e Cristiani.
Netanyahu: il Criminale di Guerra legittimato da Biden e Meloni
La pericolosità del criminale mondiale Netanyahu sta anche nel fato che una parte della sua aura di potere giunge proprio dai (pochi) Sionisti religiosi
(oltreché dai tanti atei) e da una mandria di deficienti cristiani, cattolici ed evangelici, che non leggono la Bibbia, il Vangelo e la storia della Diaspora almeno da quando hanno finito il catechismo.
Ecco perché il dittatore più demoniaco della storia contemporanea, capace di far apparire marachelle le stragi del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan in Siria, può permettersi oggi di ammazzare chiunque impunemente, beccandosi al massimo il borbottio inutile dei suoi complici come i leader politici di Usa, Regno Unito, UE e Italia che hanno legittimato le sue stragi di bambini fin dall’inizio e oggi si stracciano le vesti e chiedono inchieste internazionali per la morte di 7 operatori internazionali.
Gli stessi esseri disumani ingrassati dai conflitti d’interessi con la Lobby delle Armi dalla schiavitù verso il Nuovo Ordine Mondiale teorizzato da George Soros come evoluzione della NATO, non proferirono parola quando a Gaza furono ammazzati inermi cristiani nella Chiesa Ortodossa di San Porfirio e in quella cattolica della Sacra Famiglia.
Ciò basta a rendere i governanti italiani Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Guido Crosetto, quelli europei come Ursula von Der Leyen e il burattino sionista Joseph Biden (leggere articolo sull’AIPAC – American Israel Public Affairs Committee) a farne dei complici consapevoli con le mani insanguinate che, se è vero come è vero quanto scrive la Bibbia, faranno ricadere sui loro figli le colpe di questi crimini di guerra.
La vergogna infame è che il tiranno sionista d’Israele, come in molte altre occasioni, deride il mondo facendo finta di essere un buffone che non sa cosa sta facendo il suo esercito della morte.
La Strage degli Operatori Umanitari diventa Caso Mondiale: Ignorate quelle dei Cristiani a Gaza
Nasconde la mano da circa un decennio in migliaia di attacchi aerei contro la Siria perpetrati per la mancanza di un’aviazione adeguata del paese di Damasco. Si fa forte della sempre più critica alleanza con la Russia che essendo immersa in una guerra contro la NATO in Ucraina non può permettersi – per ora – di avviarne una contro gli Israeliani.
Ed arriva a raccontare menzogne degne di quella serva dei Rockefeller chiamata Meloni, presidente del Consiglio nemico degli Italiani e soprattutto dei poveri, che a più riprese ha difeso il diritto di Netanyahu a difendere il suo popolo sterminando 32mila Palestinesi a fronte del rapimento di 200 ostaggi e dell’uccisione di un migliaio di israeliani a cui hanno contribuito anche le mitragliatrici degli elicotteri dell’Israel Defence Forces intervenuti nell’attacco del 7 ottobre 2023 di Hamas, sostenuta dai controspionaggi israeliani e americani di Mossa e CIA come denunciato da politici e 007 degli USA.
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha ammesso che l’esercito israeliano ha ucciso “involontariamente” i sette operatori umanitari della World Central Kitchen (Wck) morti in un raid nella Striscia di Gaza.
“Purtroppo, negli ultimi giorni si è verificato un tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito involontariamente persone innocenti nella Striscia di Gaza”, ha detto Netanyahu in un messaggio di gratitudine all’équipe medica che lo ha operato per un’ernia. Il primo ministro, già dimesso, ha ribadito che l’incidente verrà indagato in modo approfondito e si è giustificato dicendo che cose del genere “succedono in guerra”. “Faremo tutto il possibile affinchè ciò non accada di nuovo”, ha poi assicurato.
Il tiranno sionista non parlò affatto dei palestinesi uccisi mentre erano in coda per gli aiuti umanitari. Come se le considerasse vittime implicitamente colpevoli di essere musulmani.
Ma la demenza assassina del premier israeliano sta andando oltre e rischia davvero di provocare l’Armageddon biblico e la Terza Guerra Mondiale!
Verso l’Armageddon e la Terza Guerra Mondiale
Prima Israele ha ucciso uno dei generali del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamiche (IRGC) in un attacco contro le postazioni iraniani in Siria, poi ha bombardato l’Ambasciata dell’Iran a Damassco.
Se questi due atti li avesse compiuti una qualsiasi nazione del Medio Oriente ci sarebbe già stata una rappresaglia militare dell’Alleanza Atlantica come avvenne nell’Iraq di Saddam Hussein
Ma la complicità della NATO, guidata da un pupazzo di Bill Gates e finanziata da George Soros in ogni operazione criminale occulta, ha permesso al più criminale degli statisti dell’era contemporanea, Benjamin Netanyahu, di essere pronto a innalzare la sfida per la Terza Guerra Mondiale.
Lo fa anche in virtù del fatto che un amico politico di Israele come la Russia, dove abitano tanti Ebrei Aschenaziti sopravvissuti all’olocausto di Hitler, è impegnato in una guerra in Ucraina che non avrebbe mai voluto combattere ma è stata costretta a farlo per fermare il genocidio dei filo-russi nel Donbass.
Mentre invece il genocidio a Gaza è stato contestato a parole ma sostento nei fatti dall’Occidente “sporco e porco”’, ormai privo di valori che non siano correlati con gli affari della Lobby delle Armi e delle Big Pharma, lasciato in mano a politici infangati da intime relazioni con i Signori della Guerra come Ursula von Der Leyen, presidente della Commissione Europea, e Guido Crosetto, Ministro della Difesa in Italia ma già presidente dell’associazione AIAD che raggruppa i produttori di missili.
Questo è il presupposto che ha consentito a Israele di alzare il tiro per vedere se l’Iran, l’unica potenza nucleare del Medio Oriente a parte quella di Tel Aviv, decide se accettare la sfida del Risiko di una Guerra Totale che potrebbe diventare mondiale.
Mentre i deficienti politici e cittadini europei rimangono indifferenti non capendo che un’escalation potrebbe ripercuotersi in modo devastante sull’Europa.
La superiorità degli armamenti atomici di Israele rispetto a quella dell’Iran è schiacciante: almeno cento testate nucleari note contro forse 5 o 10 di Teheran che lavora da anni ai missili atomici in gran segreto.
In pratica Netanyahu vuole replicare in tutto il Medio Oriente la strategia distruttiva usata su Gaza, grazie al silenzio assenso di quella mandria di servi della Lobby delle Armi che governano gli USA, l’UE e l’Italia.
Ma fino a quando l’Iran sopporterà tali oltraggi internazionali che sono un palese tentativo di un’escalation verso la Terza Guerra Mondiale.
Chiedetelo ai porci complici di un assassino razzista che governano l’Europa e l’Italia. Sotto i dettagli dei fatti militari.
11 morti nell’attacco all’Ambasciata Iraniana in Siria
E’ salito a 11 il bilancio delle vittime dell’attacco israeliano sul consolato iraniano a Damasco. Tra le vittime anche un generale delle Guardie rivoluzionarie iraniane, Mohammad Reza Zahedi. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito che oltre al generale di brigata iraniano sono stati uccisi due consiglieri iraniani e cinque membri dei ‘Pasdaran’.
Hossein Akbari, ambasciatore iraniano in Siria, è uscito illeso dall’attacco. Una fonte militare anonima ha detto all’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana che l’attacco del “nemico israeliano” all’edificio del consolato iraniano a Damasco “ha completamente distrutto l’edificio e ha colpito tutti all’interno”, causando “morti e feriti” all’interno del consolato.
Iran: “Gli Stati Uniti dovrebbero essere responsabili”
Il ministro degli Esteri iraniano afferma che, in quanto maggiore sostenitore del regime israeliano, gli Stati Uniti dovrebbero essere “responsabili” a seguito di un precedente attacco mortale di Tel Aviv contro il consolato iraniano nella capitale siriana Damasco.
Hossein Amir-Abdollahian ha espresso queste osservazioni in un post su X, ex Twitter, all’inizio di martedì.
L’attacco di lunedì ha provocato il martirio del generale di brigata Mohammad Reza Zahedi, comandante della forza Quds del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica iraniana (IRGC), del suo vice e di cinque ufficiali al seguito. L’ambasciatore iraniano a Damasco Hossein Akbari ha confermato che l’attacco ha provocato il martirio di sette persone, ma ha detto che il numero esatto dei martiri deve ancora essere specificato.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – NWO – COSPIRAZIONI – MASSONERIA
GOSPA NEWS – GENOCIDIO IN PALESTINA
GOSPA NEWS – SQUILLI DI APOCALISSE
https://www.gospanews.net/2024/03/14/lobby-armi-16-ecco-come-il-governo-meloni-vuole-rendere-invisibile-e-incontrollabile-il-mercato-dei-signori-della-guerra/