di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
In una Repubblica Italiana degna di questo nome a questo punto dorrebbe scattare qualche mandato di cattura.
Ma siccome proprio i giudici del Tribunale dei Ministri hanno dato una patente di onestà all’ex Ministro della Salute Roberto Speranza sarà molto difficile che ciò avvenga almeno fino a quando i GATEKEEPER dei Novax sono personaggi come il medico Andrea Stramezzi, che mi fece trasalire quando in un’intervista ammise di essersi fatto tre vaccini Covid, come la biochimica Loretta Bolgan che ha cercato di promuovere un toccasana NAC venduto da un’azienda svizzera di un partner di Microsoft (leggi Bill Gates) o di una selvaggia ribelle come la dottoressa Barbara Balanzoni che riempie le sue chat di gossip e ha ignorato almeno na ventina di fondamentali ricerche scientifiche che Gospa News le ha inviato.
Se negli USA e nel resto del mondo la battaglia NO-VAX è già arrivata in Tribunale mentre in Italia abortisce ai primi tentativi bisogna ringraziare coloro che guardano al feed-back di Twitter-X, anche economico, più che alla battaglia per la verità.
Combattiamo contro il Sistema Big Pharma e i finti NO-VAX Trivaccinati
Annoiarsi e rassegnarsi in una lotta ciclopica contro il Nuovo Ordine Mondiale è legittimo. Ma non cristiano! Ed è per questo che noi, pur nella nostra imperfezione e coi nostri umani limiti, CCOMBATTIAMO!!!
Queste vergognose contraddizioni dovrebbero indurre gente trivaccinata come Stramezzi a farsi da parte e a dedicarsi ai nipotini più che a FINTE GUERRE che palesa di non voler combattere essendo sodale del dottor Giovanni Frajese che si trova a suo agio sul palco di eventi che celebrano delle pediatre sponsorizzate dalle Big Pharma dei Vaccini.
Gospa News, osteggiata, bannata, hackerata, sminuita e ignorata, va avanti nonostante questi pusillanimi di una lotta per la libertà della salute e della sanità che si sta rivelando sempre più ardua.
Ed è per questo che oggi, dopo questa doverosa premessa, urliamo il fatto che le nanoparticelle tossiche denunciate come tali dal biochimico Gabriele Segalla non solo sono pericolose, come sostenuto in 3 differenti ricerche dal grande scienziato italiano, ma possono causare il cancro, come altre terribili componenti di questi malefici sieri genici mRNA.
A sostenerlo sono dei ricercatori indipendenti del Giappone in uno studio che Gospa News ha pubblicato nelle parti essenziali nella sezione in inglese.
La ricerca si intitola “Increased Age-Adjusted Cancer Mortality After the Third mRNA-Lipid Nanoparticle Vaccine Dose During the COVID-19 Pandemic in Japan” ovvero “Aumento della mortalità per cancro corretta per età dopo la terza dose di vaccino mRNA-lipidico su nanoparticelle durante la pandemia di COVID-19 in Giappone”.
Ed è fondamentale da leggere e analizzare perché nei giorni scorsi i giudici del Tribunale dei Ministri hanno assolto l’ex ministro della Salute Roberto Speranza dall’accusa di omicidio e di immissione in commercio di farmaci pericolosi ignorando proprio lo studio di Segalla che oggi viene implicitamente nobilitato dal Giappone.
Per chi fosse digiuno sull’argomento dobbiamo ricordare che la genotossicità e la cancerogeni dei vaccini Covid inoculati all’80 % degli Italiani e degli Europei non è mai stata studiata come specificativa dalle stesse Big Pharma che proprio per questo sono state oggetto di un’interrogazione di 7 eurodeputati che ha ottenuto un’evasiva e inconcludente risposta.
La questione già tragica, per non dire criminale, è che il professor Segalla ha evidenziato negli ultimi studi che l’European Medicines Agency (EMA), ente regolatore die farmaci nell’Unione Europea, non poteva non sapere della tossicità delle nanoparticelle lipidiche che oggi vengono individuate quale causa di tumori come la componente SV40 dei vaccini Pfizer-Biontech e la molecola diabolica, Metil-3′-pseudouridina.
Boom di Morti di Cancro dopo la Campagna Vaccinale
In pratica non una ma ben tre sostanze dei sieri genici Covid possono causare tumori!!!
«Nessun eccesso significativo di mortalità è stato osservato durante il primo anno di pandemia (2020). Tuttavia, nel 2021 sono stati osservati alcuni eccessi di mortalità per cancro dopo la vaccinazione di massa con la prima e la seconda dose di vaccino, e un significativo eccesso di mortalità è stato osservato per tutti i tumori e per alcuni tipi specifici di cancro (tra cui cancro ovarico, leucemia, cancro alla prostata, cancro del labbro/orale/ cancro faringeo, cancro al pancreas e cancro al seno) dopo la vaccinazione di massa con la terza dose nel 2022. Le resistenze antimicrobiche per i quattro tumori con il maggior numero di decessi (polmone, colon-retto, stomaco e fegato) hanno mostrato una tendenza decrescente fino al primo anno della pandemia nel 2020, ma il tasso di diminuzione è rallentato nel 2021 e nel 2022. Questo studio discute le possibili spiegazioni per questi aumenti dei tassi di mortalità per cancro aggiustati per età».
E’ quanto si legge nel sommario della ricerca giapponese…
«Alcuni eccessi di mortalità per cancro sono stati osservati nel 2021 dopo la vaccinazione di massa con la prima e la seconda dose di vaccino, e un significativo eccesso di mortalità è stato osservato per tutti i tumori e alcuni tipi specifici di cancro (inclusi cancro ovarico, leucemia, cancro alla prostata, cancro del labbro/della bocca/della faringe) , cancro al pancreas e cancro al seno) dopo la vaccinazione di massa con la terza dose nel 2022. Le resistenze antimicrobiche per i quattro tumori con il maggior numero di decessi (polmone, colon-retto, stomaco e fegato) hanno mostrato una tendenza decrescente fino al primo anno di pandemia nel 2020 , ma il tasso di diminuzione è rallentato nel 2021 e nel 2022. Questo studio discute le possibili spiegazioni per questi aumenti dei tassi di mortalità per cancro aggiustati per età».
Gli autori riferiscono che dopo la vaccinazione con mRNA, le cellule che producono grandi quantità di proteina spike SARS-CoV-2 (proteina S) rilasciano anche esosomi pieni di microRNA specifici (miRNA), in particolare miRNA-148a e miRNA-590. Questi miRNA prendono di mira e sopprimono l’attività della via della peptidasi 33 specifica dell’ubiquitina (USP33) e del fattore regolatore dell’interferone 9 (IRF9) nella microglia, che poi assorbono questi esosomi.
Questa soppressione porta ad una diminuzione della funzione degli interferoni di tipo I (IFN) e BRCA2, entrambi essenziali per combattere le cellule tumorali migliorando rispettivamente la sorveglianza immunitaria e i meccanismi di riparazione del DNA.
Ebbene la pericolosità delle nanoparticelle lipidiche potenzialmente CANCEROGENE è stata evidenziata in tutte le ricerche del biochimico Segalla.
La prima di esse, già estremamente esaustiva sui rischi di genotossicità e cancerogenicità dei sieri genici mRNA, è stata inserita nell’esposto del sindacato di polizia OSA guidato da Antonio Porto alla Procura della Repubblica di Roma ma è stata completamente ignorata dai magistrati er poter prosciogliere l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza.
Alla luce dello studio giapponese si spera che qualcuno denunci quesi giudici quanto meno IGNORANTI! E pertanto inidonei a svolgere le loro mansioni…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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Increased Mortality in Cancer Related to SARS-CoV-2 Spike Protein mRNA Injections: Japan StudyGOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big PharmaGOSPA NEWS – WUHAN-GATES DOSSIER
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