LE ULTIME VERGOGNE DI BELPIETRO su LA VERITA’. Inchieste in Difesa dei PRO-VAX Estremisti Palù e Toti
Nell’immagine di copertina l’ex presidente AIFA Giorgio Palù e accanto una foto ligure di Maurizio Belpietro e Giovanni Tori insieme (fonte FB)
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
L’innesto di nuove energie finanziarie con la cessioni di quote a un socio partner di ENI (partecipata da BlackRock che specula sulle Big Pharma dei vaccini e sulle Lobby delle Armi) ha enfatizzato la missione PRO Meloni, centrodestra e Forza Italia del direttore de La Verità Maurizio Belpietro.
Nello stesso numero del quotidiano in edicola stamattina è riuscito a prendere le difese politicamente dei più accaniti PRO-VAX dell’emergenza pandemia: il presidente dell’AIFA Giorgio Palù, ora nel Comitato Scientifico del Biotecnopolo di Siena con la GSK finanziata da Bill Gates e il consulente Anthony Fauci, e il Governatore della Liguria Giovanni Toti che nonostante la morte della giovanissima Camilla Canepa, causata dal siero genico AstraZeneca poi espulso dal mercato UE e dall’India e ora ritirato (ma non ancora dal Regno Unito…), continuò a promuovere le vaccinazioni di massa…
Il quotidiano di Belpietro, che meriterebbe di chiamarsi La Menzogna, è stato tra i primi a diffondere la notizia enfatizzata al punto da essere falsificata sul ritiro del siero genico mDNA Vaxzevria che, essendo stato costruito da una Big Pharma finanziata dal PD nel Park Science di Pomezia Terme, è ritenuto un nemico mortale a differenza della farmaceutica collegata a Silvio Berlusconi che è correlata al presidente della società editrice de La Verità (di cui è socio anche il giornalista vaccinato Mario Giordano, autore delle inchieste contro l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza ma nessuna sull’attuale Orazio Schillaci, gravido di maggiori e enormi conflitti d’interessi con le Big Pharma).
Il vaccino di Astrazneca, infatti, non è mai stato venduto negli USA, da 2 anni non viene commerciato nell’Unione Europea e dallo stesso periodo non viene più prodotto in India. Ma veniamo alle notizie devianti di oggi ben evidenziate negli screenshot.
Nella prima si accusa la Direzione Distrettuale Antimafia di Genova di aver pilotato ad orologeria l’arresto di un Giovanni Toti che, ancor prima di essere indagato e processato per accuse molto pesanti, viene santificato secondo l’iper-garantismo a doppio senso del Ministro della Giustizia Carlo Nordio (istigatore di un procedimento disciplinare contro la giudice NO-VAX Susanna Zanda) sebbene si meritasse comunque il carcere da tempo solo per aver organizzato l’Open Day di vaccinazione per i giovani che è risultato fatale per la giovanissima Camilla…
Nella seconda si sfrutta un Fuorionda di una riunione del Comitato Tecnico Scientifico emergenza Covid per enfatizzare come eroiche le parole del presidente Aifa Giorgio Palù (chiamato erroneamente direttore nell’articolo dai giornalisti evidentemente poco esperti in materia) contrarie alla vaccinazione nei giovani.
Se fosse tutto vero e soltanto avesse voluto Palù avrebbe potuto NON ACCETTARE LE PRESSIONI GOVERNATIVE, DIMETTERSI E FAR SCOPPIARE SUBITO LO SCANDALO DEI VACCINI senza giungere oggi a piangere sul SANGUE VERSATO da migliaia di morti ammazzati dai vaccini Killer di AstraZeneca, Pfizer o Moderna (in minima parte delle altre case farmaceutiche perché quasi inutilizzati).
Rileggiamo insieme quanto riportato dall’agenzia AGI nell’aprile 2021:
“L’Ema ha chiamato l’Agenzia del farmaco ed AstraZeneca. E’ stata fatta una review dei 79 casi di trombosi e nessuno si è verificato nella seconda vaccinazione. Ricordo che circa 20 milioni di inglesi sono stati vaccinati con AstraZeneca. Per la seconda dose non c’è al momento alcuna controindicazione”, ha spiegato Giorgio Palù, presidente dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), dopo la raccomandazione del ministero della Salute sull’uso del vaccino AstraZeneca agli over 60. “Si è tenuta in considerazione la fiducia degli italiani – ha aggiunto Palù – è stata una decisione dibattuta, sofferta, ma unanime da parte di tutti i consiglieri scientifici che il ministro Speranza aveva raccolto attorno a sè”.
“Alla luce dei dati attualmente disponibili non è possibile esprimere raccomandazioni circa l’individuazione di specifici fattori di rischio, e nel contempo non sono identificabili trattamenti preventivi” degli episodi trombotici. E’ quanto si legge nel parere della Commissione tecnico scientifica dell’Aifa allegato alla circolare del ministero della Salute sul vaccino AstraZeneca.
L’ipocrisia perniciosa, inveterata e pervicace di Belpietro è tale e tanta che d’ora innanzi farebbe meglio a mostrarsi in TV col volto travisato…
Coperto dalla maschera della Meloni!
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
segui Fabio Carisio su Twitter
e Gospa News su Telegram
FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – LOBBY ARMI REPORTAGES
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID, VACCINI & BIG PHARMA
https://www.gospanews.net/2023/11/14/belpietro-getta-la-maschera-e-cede-fetta-de-la-verita-al-nwo-investitore-partner-di-eni-big-pharma-gruppo-berlusconi-azionisti-lobby-armi-pfizer/