di Piero Angelo De Ruvo
Ogni link a precedenti articoli di Gospa News è stato aggiunto a posteriori dalla Redazione
“Questa Fanta-Pandemia che è stata dichiarata dall’OMS, ovviamente serviva per indurre la popolazione e non soltanto quella italiana a questo obbligo di questi falsi vaccini, perché poi nel tempo, in questi ultimi tre anni si è visto che non immunizzavano”.
Questa dichiarazione non proviene da giornali e/o blogger complottisti e negazionisti, ma da un criminologo specializzato nella “Ricerca in normativa e gestione dello stato di emergenza pandemica”, il Dott. Umberto Mendola esperto titolato in emergenze pandemiche, il quale, senza usare mezzi termini e con dati alla mano afferma che “i vaccini somministrati hanno portato più morti e reazioni avverse del necessario”.
Non passa giorno che non venga pubblicato un libro che parla della passata pandemia, dalla gestione del Covid 19 alle analisi socioculturali di un popolo che ha accettato supinamente un ricatto vaccinale.
Per quanto siano tutti validi, tra questi si distingue “Status” Criminale – Analisi criminale della gestione Covid-19“, unico nel suo genere ad essere catalogato dalla Biblioteca Nazionale di Firenze come saggio scientifico. Inoltre, è stato inserito tra i volumi importanti dell’Università di Siena.
“Frutto di una ricerca di un anno e mezzo, con la raccolta di documenti ufficiali confrontandomi con veri esperti del settore, ma soprattutto quando si parla di esperti si parla di esperti certificati non da TV di regime, riportando l’unica analisi biochimica del falso vaccino Pfaizer” precisa in maniera, diretta e senza mezzi termini il criminologo Mendola.
“in quel momento storico lo stato è venuto a conoscenza con certezza sulla gravità degli effetti avversi di questo siero chiamato impropriamente vaccino, e quindi questi dati dicevano che oltre a portare dei gravi effetti avversi aveva anche la possibilità di diversi casi morte”.
Come possiamo non fermarci un attimo e riflettere su queste, seppur incredule, affermazioni, le quali sono comprovate dalle tantissime testimonianze di coloro che hanno avuto il coraggio di denunciare gli effetti avversi subiti, e da quel cono d’ombra delle tantissime morti improvvise (autisti di bus, piloti di aerei, sportivi ecc.) mai registrate nel periodo pre-Pandemenza.
Seppur il pensiero predominante è quello di aver accettato la vaccinazione salvifica consapevoli che ci si poteva ammalare in maniera lieve, ma non morire, il Dott. Mendola smentisce categoricamente questa falsa notizia fatta girare a più non posso dalle virostar sul mainstream, diventato poi un mantra popolare.
“Tutte queste dichiarazioni come abbiamo visto essere un escalation di tutto il contrario di tutto alla fine riesco a dimostrare con le statistiche dell’ingegnere Giovani Trambusti che in realtà ha portato più morti e reazioni avverse del necessario”, continua sbugiardando quel macabro bollettino dei morti che giornalmente venivano divulgato, “addirittura chi aveva delle patologia per i fatti propri, delle cardiopatie o problematiche di altro genere che nulla avevano a che fare con il presunto virus non si è più curato non è più voluto entrare in ospedale per le cure che doveva necessariamente avere per la propria patologia perché aveva questa paura del covid che ovviamente era cosi pericoloso cosi spaventoso e quindi molti sono morti perché non si sono curati”. Il criminologo continua, “anche queste morti sono state falsamente catalogate come morte covid”.
“Il professor Segalla che ha collaborato nell’analisi biochimica di questa specie di vaccino, ha ricevuto su questo suo studio il PREreview; quindi, non può essere effettivamente sconfessato” essendo state riconosciute dalla comunità scientifica nazionale e internazionale “ed a oggi non è stato attaccato da nessuno nemmeno dai così detti signorotti della televisione”, conclude il criminologo.
Non poteva mancare un affondo allo scudo penale instaurato dal Governo a difesa dei suoi incaricati ad eseguire materialmente la punturina “salvifica”. il Prof. Mendola conclude il suo intervento evidenziano che “lo scudo penale non può essere utilizzato dai medici vaccinatori per due motivi, il primo è perché non copre tutte le dosi il secondo perché lo scudo è funzionale “conditio sine qua non”, cioè a condizione di un consenso realmente informato”, precisando che “al momento della vaccinazione non sono stare rese tutte le informazioni e questo rende inapplicabile l’applicazione dello scudo penale.”
Tutto ciò a riprova di un “potere” che grazie ai media, alla sanità ed ai social, ha ostentato tutta la sua forza contro liberi cittadini, con chiusure ed obblighi aberranti eseguiti per categorie, in nome di una manipolata sanità pubblica. Che sia forse il preludio di una prova generale di come attuare una vampiresca società dittatoriale?
Piero Angelo De Ruvo
Sottufficiale dell’Esercito Italiano in Congedo.. Ex sindacalista militare
Membro del direttivo dell’associazione Constitutio Italia
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FONTI PRINCIPALI
TUTTI GLI ARTICOLI DI PIERO ANGELO DE RUVO
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID, VACCINI & BIG PHARMA
GOSPA NEWS – WUHAN-GATES DOSSIER
https://www.gospanews.net/2023/10/27/ema-conosceva-la-tossicita-del-vaccino-covid-pfizer-biontech-nuovo-studio-esplosivo-del-chimico-segalla-sulle-nanoparticelle-pericolose-dei-sieri-mrna/