“TATUAGGI AUMENTANO RISCHI DI LINFOMI MALIGNI”. Inquietante Studio Svedese conferma il Monito Biblico

“TATUAGGI AUMENTANO RISCHI DI LINFOMI MALIGNI”. Inquietante Studio Svedese conferma il Monito Biblico

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«Non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi stamperete segni addosso. Io sono l’Eterno»Sacra Bibbia

– Levitico 19,28


di Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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Alla luce di una nuova ricerca finanziata dal Swedish Research Council for Health, Working Life and Welfare assume un senso anche nel campo della salute umana l’avvertimento della Bibbia…

«I nostri risultati suggeriscono che gli individui tatuati hanno un rischio maggiore di linfoma, il che sottolinea la necessità di continuare la ricerca sugli effetti a lungo termine dei tatuaggi sulla salute. La causalità non può essere conferita da un singolo studio epidemiologico e i risultati necessitano di essere confermati da ulteriori ricerche».

Questa è la conclusione di uno studio inquietante intitolato “I tatuaggi come fattore di rischio per il linfoma maligno: uno studio caso-controllo basato sulla popolazione – Tattoos as a risk factor for malignant lymphoma: a population-based case–control study” e pubblicato il 21 maggio 2024 dalla rivista eClinical Medicine, partner di THE LANCET.

VACCINATI COVID: TURBO-CANCRO DOPO POCHI GIORNI-ORE! 26 Casi SHOCK in Studio di Oncologa Italiana sul Rischio Cancerogeno mRNA

La ricerca è stata condotta in Svezia all’Università di Lund da Christel Nielsen, Divisione di Medicina del Lavoro e Ambientale, Dipartimento di Laboratorio, Mats Jerkeman, Dipartimento di Oncologia, Ospedale Universitario di Skåne, e Anna Saxne Jöud, Divisione di Ortopedia, Dipartimento di Scienze Cliniche di Lund.

«I casi tatuati e i controlli avevano ricevuto il loro primo tatuaggio all’incirca alla stessa età (età mediana 23 e 22 anni, Tabella 4). I tatuaggi decorativi erano i più comuni, ma rispettivamente il 7 e l’8% dei casi e dei controlli hanno riferito di aver mai avuto un tatuaggio cosmetico. Rispetto ai controlli, una percentuale maggiore di casi aveva ricevuto un tatuaggio medico. Nessuna delle variabili che valutavano l’area totale della superficie corporea tatuata ha indicato una differenza tra casi e controlli. Allo stesso modo, le combinazioni di colori erano comparabili. La maggior parte delle persone è stata tatuata da un tatuatore professionista e la percentuale di tatuaggi tatuati da un non professionista era del 14% tra i casi e del 13% tra i controlli. Una percentuale leggermente inferiore di casi rispetto ai controlli è stata tatuata in Svezia, mentre una percentuale maggiore di casi è stata tatuata in Asia. Infine, sebbene i numeri fossero piccoli, una percentuale maggiore di casi era stata sottoposta a trattamento laser per la rimozione del tatuaggio».

E’ quanto si legge a descrizione della tabella 3 sull’incidenza dei casi.

 

La rilevanza di questo nuovo articolo è stata accreditata da un’attenta analisi del famoso cardiologo americano Perter McCullough (articolo su Gospa News International).

«La popolarità dei tatuaggi è aumentata notevolmente negli ultimi decenni. L’inchiostro del tatuaggio spesso contiene sostanze chimiche cancerogene, ad esempio ammine aromatiche primarie, idrocarburi policiclici aromatici e metalli. Il processo del tatuaggio invoca una risposta immunologica che provoca la traslocazione dell’inchiostro del tatuaggio dal sito di iniezione. La deposizione del pigmento del tatuaggio nei linfonodi è stata confermata, ma gli effetti sulla salute a lungo termine rimangono inesplorati. Abbiamo utilizzato i registri delle autorità nazionali svedesi con copertura completa della popolazione per studiare l’associazione tra l’esposizione ai tatuaggi e il linfoma maligno complessivo, nonché i sottotipi di linfoma».

Leggiamo nella sintesi dello studio che nelle conclusioni sottolineava la mancanza di ricerche specialistiche e l’alto rischio di correlazione…

«Il rischio di linfoma era più alto nei soggetti con meno di due anni tra il primo tatuaggio e l’anno indice (IRR = 1,81; IC 95% 1,03-3,20)»

«I risultati suggerivano un aumento del rischio di linfomi a cellule B, in particolare linfoma diffuso a grandi cellule B e linfoma follicolare. Al contrario, Warner et al. hanno osservato una tendenza verso un aumento del rischio di linfoma a cellule T, sebbene il risultato complessivo del loro studio fosse nullo. Tuttavia, nessuno degli studi aveva la potenza necessaria per indagare i sottotipi di linfoma e le stime erano associate ad ampi intervalli di confidenza».

«Non abbiamo potuto escludere completamente il bias di sopravvivenza a causa del basso tasso di risposta tra i parenti prossimi dei casi deceduti. Quindi, se l’esposizione al tatuaggio fosse associata ad un aumento della mortalità nei pazienti con linfoma, potremmo aver sottostimato il rischio reale. Tuttavia, l’89% dei casi era ancora vivo al momento dell’indagine e la prevalenza dei tatuaggi riportata dai parenti prossimi dei casi deceduti era paragonabile a quella dei casi partecipanti. Riteniamo quindi basso il rischio di survivalship bias».

LA MOLECOLA DIABOLICA DEI VACCINI mRNA CAUSA IL CANCRO. Anche SCIENCEDIRECT conferma i Rischi dei Sieri Genici Killer: FERMATELI!

“La mimesi di massa dell’inchiostro verde potrebbe non essere sicura a lungo termine” s’intitola l’articolo del professor McCullough che è stato tra i primi a denunciare i rischi di turbo-cancro causati dai sieri genici mRNA.

Questa ricerca assume rilevanza dinnanzi le recenti gravi patologie subite dal cantante italiano Fedez, al secolo Federico Leonardo Lucia,  che è diventato un’icona internazionale proprio per il numero dei suoi tatuaggi…

FEDEZ DI NUOVO IN OSPEDALE. Dopo Cancro ed Herpes: due Patologie tipiche di Reazioni Avverse ai Vaccini mRNA Covid

Il famoso attore ed influencer promosso dal sistema RAI come la sua ex moglie Chiara Ferragni, madrina del Festival di Sanremo, ha infatti sviluppato problemi tumorali e successivamente quelli tipici da reazioni avverse dai vaccini.

Ovviamente può essere soltanto una terribile sequela di sfortunate coincidenze come tanti altri VIP vaccinati.

Anche se i 642 decessi per forme tumorali segnalate come reazioni avverse ai sieri genici mRNA o mDNA alla piattaforma di farmacovigilanza dell’Unione Europea (Eudravigilance) avrebbero dovuto accendere ben più di un campanello di allarme tra le autorità sanitarie, troppo spesso vergognosamente colluse con le Big Pharma dei vaccini…

Alla luce della ricerca svedese sulla pericolosità dei tatuaggi appare evidente che possono rappresentare una concausa davvero micidiale!

ULTERIORI DETTAGLI SULLA RICERCA SU GOSPA NEWS INTERNATIONAL

Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI

GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big PharmaGOSPA NEWS – WUHAN-GATES DOSSIER

DIRETTORE DI RAI3 UCCISO DA TURBO-CANCRO. Franco Di Mare Incolpò l’Amianto dopo aver Promosso Vaccini Covid Oncogeni

“CONSULENTE” DI SCHILLACI PAGATO DA PFIZER & GSK FA TERRORISMO SUI MORTI COVID (Vaccinati). Ignora Turbo-Cancro. Fu al Meeting di De Lorenzo, ex Ministro delle Tangenti Big Pharma

“NANOPARTICELLE DEI VACCINI mRNA CAUSANO IL CANCRO”. Giappone Conferma Allarme prof. Segalla Ignorato dai Giudici per Assolvere Speranza

STRAGE PER TUMORI DA VACCINI mRNA: 642 Morti tra 7.116 Reazioni Avverse: 2.440 con Esito Ignoto! Sospetto TURBO-CANCRO per Re Carlo e Capo Pentagono

https://www.gospanews.net/2023/02/08/mattarella-a-sanremo-con-la-lobby-lgbt-ferragni-elodie-allariston-il-presidente-ambasciatore-nwo-di-vaccini-e-guerra/

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Fabio Giuseppe Carlo Carisio

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