di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Poche ore dopo l’eclatante successo di alcuni partiti di estrema destra nelle Elezioni Europee il Dipartimento di Stato USA ha annunciato di voler rimuovere il divieto di fornire armi ai paramilitari ucraini dichiaratamente Neo-Nazisti del Battaglione Azov che l’ex premier britannico Boris Johnson, oggi funzionario del think tank militare CEPA sostenuto da NATO, Commissione Europea e lobby Armi, nei giorni scorsi ha celebrato come “Eroi” nonostante le denunce ricevute dagli stessi combattenti per crimini di guerra nel Donbass.
Il Washington Post ha spiegato i motivi del “cambio di rotta” della Casa Bianca, RT (Russia Today) ha pubblicato la foto di Bojo che mostra la bandiera dei guerriglieri nazionalisti in cui figurano simboli del Terzo Reich…
I Potenti Lanciarazzi HIMARS nelle Mani dei NeoNazisti
Ciò significa che da domani la famigerata 12° Brigata di Forze Speciali della Guardia Nazionale Ucraina potrebbe avere la possibilità di usare i potenti lanciarazzi HIMARS
con cui l’esercito di Kiev sta “sterminando la popolazione civile dei territori russi di confine” come denunciato al Consiglio di Sicurezza dell’ONU dall’ambasciatore russo Vasilij Nebenzia.
Inoltre, questi guerriglieri nostalgici delle SS e per di più tatuati con simboli satanisti potrebbero incrementare il fiorente mercato nero delle armi occidentali destinate a Kiev che, grazie a operazioni segrete del controspionaggio americano Central Intelligence Agency come svelato nelle nostre inchieste CIA-Gate, finiscono troppo spesso in mano ai terroristi e alle gang malavitose di tutto il mondo.
Tutto ciò assume una rilevanza enorme alla luce dei risultati delle Elezioni Europee del 6-9 giugno che hanno incoronato la grande vittoria di Rassemblement National di Marine Le Pen in Francia e quella del partito nazionalista FPÖ in Austria e il successo di AfD in Germania dove è diventato secondo partito davanti ai socialdemocratici SPD dell’attuale cancelliere Olaf Sholtz e dietro soltanto ai democratici CDU di Ursula Von der Leyen.
La Vittoria Elettorale di Ursula Von der Leyen sebbene Accusata di Genocidio
Una questione a sé riguarda la conferma dello schieramento di destra Fratelli d’Italia della premier italiana Giorgia Meloni che rimane il primo partito nella penisola.
I risultati delle elezioni del Parlamento europeo (PE) mostrano che la maggioranza sarà filoeuropea e filoucraina, ha dichiarato giustamente ai media il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov.
“Le probabilità sono che ci sarà una maggioranza filoeuropea e filoucraina. Lo vediamo. Tuttavia, la futura composizione del Parlamento europeo deve ancora essere analizzata”, ha osservato quando gli è stato chiesto dell’esito delle elezioni del Parlamento europeo. vittoria del Partito popolare europeo, di cui fa parte la capo della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Von der Leyen ha ottenuto questo risultato grazie alla massiccia astensione che c’è stata in Europa dove ha votato soltanto un elettore su due. E nonostante la sua recente denuncia per complicità in crimini di guerra nel genocidio del regime sionista israeliano a Gaza.
Le Destre non saranno in grado di costruire un loro potente e solido schieramento anche perché dal 2022 il Governo Meloni si è mostrato come uno dei governi più solleciti nel sostenere la strategia della Commissione UE di aiuti militari all’Ucraina tanto da ricorrere alla “secretazione” dei pacchetti di forniture di armi.
Soprattutto per l’incisiva intrusione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ex deputato del Partito Democratico come il suo predecessore Giorgio Napolitano che legittimò l’uso delle Basi USA in Italia per l’inizio delle Primavere Arabe di Obama-Biden.
Proprio in uno dei momenti più cruciali per la pace, quando il Papa si era offerto di fare da mediatore, Mattarella aveva ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Quirinale assicurandogli nuovi aiuti militari dall’Italia (pur non rientrando nei suoi poteri istituzionali) e consentendogli così di rifiutare ogni trattativa di tregua.
USA, Regno Unito e Italia sostengono gli “Eroi” NeoNazisti
Ecco perché quelle Destre che cercano la pace con la Russia e non la prosecuzione di una guerra che serve solo alla Lobby delle Armi e alle mire geopolitiche della NATO pilotata da Bill Gates attraverso il suo burattino Jens Stoltenberg (anello di congiunzione tra Big Pharma e le industrie belliche) potranno avere un peso solo in Francia se l’enfant prodige del fronte nazionale di Le Pen il giovanissimo Jordan Bardella, prima vincerà le elezioni nazionali contro Emmanuel Macron che le ha convocate d’urgenza sciogliendo il parlamento, e poi riuscirà a resistere alle sirene miliardarie dei Signori delle Guerre…
Anche la premier italiana Meloni fino a 3 anni fa (nel 2021) tifava per Donald Trump e riteneva indispensabile dialogare con Vladimir Putin, ma poi ha cambiato visioni geopolitiche dopo essere entrata nell’Aspen Institute finanziato dai Rockefeller seguendo le orme del co-fondatore del suo partito Guido Crosetto (in altri think tank della potente dinastia guerrafondaia americana) già presidente della Federazione Italiana delle Armi (AIAD) e poi nominato Ministro della Difesa dalla stessa Meloni.
Assume pertanto un enorme rilevanza che l’ex ministro britannico Boris Johnson, il politico che convinse Zelensky a rifiutare un accordo di pace già scritto con la Russia, definisca “Eroi” i feroci guerriglieri del Battaglione Azov proprio come fece Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario del Governo Meloni ma soprattutto “guru” ideologico di Fratelli d’Italia.
Non solo. Nei giorni scorsi il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, cognato di Giorgia Meloni, ha dovuto affrontare lo scandalo del suo portavoce Paolo Signorelli innescato da alcune chat inneggianti al fascismo con un terrorista di estrema destra (poi ucciso dalla mafia albanese) al quale ricordava con onore il nonno omonimo condannato per terrorismo politico.
Se Bojo fosse soltanto un ex politico senza arte né parte il suo elogio ai paramilitari neonazisti della 12° Brigada (inquadrata nella Guardia Nazionale Ucraina), non avrebbe alcun peso.
Ma l’ex PM britannico Johnson è diventato uno dei funzionari del think tank CEPA che ha progettato la militarizzazione dell’Europa dell’Est nel 2020 con vertici tra comandanti NATO e funzionari dell’Unione Europea grazie alle sponsorizzazioni della Lobby delle Armi, inducendo di fatto Putin a rompere gli indugi e ad avviare l’Operazione Militare Speciale in Ucraina finalizzata proprio alla “de-militarizzazione e de-nazificazione”.
Non stupisce che il Dipartimento di Stato USA guidato da Anthony Blinken, ormai più potente del confuso presidente Joseph Biden e del malato di tumore Lloyd Austin (Segretario del Pentagono) abbia deciso la mossa di armare anche gli estremisti del Battaglione Azov visto che sono stati addestrati dal reparto militare Ground Branch della CIA che da decenni fomenta i movimenti nazionalisti ucraini nati sulle orme di Stephan Bandera come C-14 e Centuria.
Nelle scorse settimane alcuni combattenti di Centuria sono stati espulsi dalla Germania perché usavano simboli delle SS sulle proprie divise durante gli addestramenti NATO funzionali alla guerra in Ucraina.
Ma i politici italiani e britannici li chiamano “eroi” mentre gli USA sono pronti a servirsene per dare una deriva neonazista al conflitto nella speranza di suscitare una vasta eco per nuovi arruolamenti tra gli estremisti di destra che, come confermato dalle elezioni europee, sembrano essere sempre più numerosi.
Di seguito tutti i dettagli sulla fornitura di armi americane al Battaglione Azov e sulla celebrazione dell’ex primo ministro britannico BoJo.
ULTERIORI DETTAGLI SULLE ARMI USA AI NEONAZISTI SU GOSPA NEWS INTERNATIONAL
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Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – NWO, MASSONERIA & COSPIRAZIONI
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE