Nell’immagine di copertina il primo ministro olandese dimissionario Mark Rutte in visita al presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel marzo 2024
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Da un burattino di Bill Gates come Jens Stoltenberg (già direttore dell’ONG dei Vaccini GAVI Alliance) al premier dimissionario olandese Mark Rutte, uno della cerchia di George Soros, che si è fatto fotografare più volte con il figlio Alex, erede dell’impero del sionista di Open Society Foudation, fin dalla Munich Conference del 2020.
Non va dimenticato che proprio Soros padre nell’ormai lontano 1993 pubblicò un articolo dall’inquietante titolo “Verso un Nuovo Ordine Mondiale: il futuro della NATO”, ripubblicato integralmente da Gospa News International circa un anno fa…
Grazie alle precedenti 4 inchieste sulla genesi del sanguinario Golpe del 2014 a Kiev, però, possiamo svelare il significativo SCOOP che l’Alleanza Atlantica ha scelto proprio uno dei governanti che insieme a USA e Regno Unito finanziò la rivoluzione progettata da Soros con l’intelligence anglosassone Five Eyes.
Prima di vedere come riassumiamo brevemente le notizie ufficiali…
“TOWARD A NEW WORLD ORDER: The Future of NATO”. Soros’ 1993 Manifesto in which Forecast Ukraine War
Un protestante non sposato guiderà la NATO
Rutte, 57 anni, celibe e membro della Chiesa protestante nei Paesi Bassi, con la quale la Chiesa Riformata dei Paesi Bassi si è fusa nel 2004, è uno dei più longevi primi ministri dell’Unione Europea, appartenente al Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD) e ministro-presidente dei Paesi Bassi dal 14 ottobre 2010 al 2 luglio 2024, quando rassegnerà formalmente le dimissioni dal governo dei Paesi Bassi sebbene non sia stata ancora trovata una soluzione alternativa dopo la vittoria del partito di destra di Geert Wilders che vinse l’elezioni del novembre 2023 ma senza riuscire a formare una coalizione utile ad avere i seggi di maggioranza per governare.
Anche se il Consiglio Atlantico potrebbe procedere in autonomia in ogni momento, è probabile che si attenderà il vertice di Washington (9-11 luglio) per aggiungere peso alla coreografia e per dare l’onore delle armi a Jens Stoltenberg, la cui leadership viene definita “esemplare” dai media di mainstream. Rutte ad ogni modo non s’insedierà sino al 2 ottobre, giorno in cui scadrà il mandato (in proroga) dell’ex premier norvegese.
Stoltenberg assumerà invece, che già previsto, la guida della Norges Bank uno dei più grandi speculatori sulla Lobby delle Armi che l’attuale segretario della NATO ha sicuramente favorito con continue provocazioni nelle tensioni della Russia a partire dal Piano CEPA per la militarizzazione dell’Europa dell’Est sviluppato con i comandi dell’Alleanza Atlantica e i vertici militari UE, nel quale oggi opera l’ex primo ministro britannico Boris Johnson che ha di recente fatto il suo endorsemente ai feroci paramilitari neonazisti del Battaglione Azov della Guardia Nazionale Ucraina.
L’Appoggio a Zelensky del Primo Ministro Olandese Dimissionario
Rutte, nonostante fosse un premier rimasto in sella solo per gli affari correnti, fu molto attivo in politica estera e nel marzo 2024 fece un simbolico viaggio a Kharkiv per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
«Oggi ero a Kharkiv, una città che Putin sta cercando di distruggere con brutali attacchi aerei. Lo scopo della mia visita era dimostrare il nostro sostegno all’Ucraina. Per la sicurezza dell’Ucraina e la futura sicurezza dell’Europa, i Paesi Bassi hanno firmato oggi un accordo di sicurezza decennale con l’Ucraina. All’Ucraina è ora garantito il nostro sostegno e impegno continui: non solo in tutto lo spettro della cooperazione in materia di difesa, ma anche nei settori della ricostruzione, delle sanzioni e della lotta per la verità e la giustizia. Siamo al fianco dell’Ucraina, insieme a un’ampia coalizione internazionale di paesi che la pensano allo stesso modo»
STRAGE VOLO MALAYSIA: DEPISTAGGI A KIEV TRA NATO, 007 E ONG DI SOROS
Il premier olandese scrisse su X (link tra le fonti) menzionando anche il disastro aereo del 17 luglio 2014 quando il «volo MH17 è stato abbattuto da un missile russo sull’Ucraina orientale» secondo Rutte ma colpito da un razzo degli ucraini secondo l’intelligence russa.
Il Finanziamento dei Paesi Bassi al Golpe di Soros a Kiev nel 2014
In quell’occasione, però, evito di rammentare che durante il suo governo, alcuni mesi prima, finanziò la seconda Rivoluzione Arancione a Kiev fornendo un significativo contributo insieme a Soros a una TV locale creata ad hoc per sostenere le proteste per il regime-change che portò alla fuga del presidente filo-russo, legittimamente eletto, Viktor Fedorovyč Janukovyč.
Il canale doveva iniziare a funzionare a settembre 2013 ma la sua prima trasmissione è avvenuta il 22 novembre 2013, in risposta al decreto del governo ucraino del 21 novembre 2013 che aveva sospeso i preparativi per la firma di un accordo di associazione UE-Ucraina. Più che una televisione d’informazione divenne quindi un media di propaganda attiva: tanto che durante le proteste di Euromaidan il numero dei telespettatori continuò ad aumentare notevolmente…
«Secondo la relazione finanziaria Hromadske TV è stata finanziata nel 2013 dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi (793.089 grivna ucraina ₴, pari a circa 30mila euro), dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America (399.650 ₴) e dalla International Renaissance Foundation (247.860) di George Soros – riferisce Wikipedia in inglese citando tutte le varie fonti – A giugno 2014 Hromadske TV aveva ricevuto altri 558.842 ₴ dal governo del Canada, 394.181 ₴ dalla Fondazione Fritt Ord, 287.898 ₴ dall’ambasciata degli Stati Uniti di Kiev, 207.402 ₴ da un’asta organizzata da ‘Dukat’ (la casa d’aste) e 1.875.180 ₴ di singoli contributori».
I finanziamenti del 2014 avvennero poche settimane dopo l’ingresso di Hunter Biden, figlio del vicepresidente Joe, nel Board of Directors di Burisma Holding, la società energetica ucraina con sede a Cipro, che ha lautamente retribuito con milioni di euro la Rosemont Seneca Partners di Biden Junior e Devon Archer, figliastro del Segretario di Stato John Kerry ed attivo nel suo comitato elettorale coi Democratici.
Come Gospa News ha svelato di recente nella Burisma operò anche un ex funzionario della CIA coinvolto per imbarazzanti insabbiamenti sulla prevenzione degli attacchi dell’11 settembre e sospettato da Mosca di aver avuto un ruolo anche nel finanziamento dei terroristi della strage del Crocus City Hall del 22 marzo 2024.
A guidare le proteste fu un misterioso reporter islamico di origini afghane
, tanto sospetto da sembrare un infiltrato dell’intelligence anglo-americana che dal 2008 progettò il golpe a Kiev dopo il fallimento della prima Rivoluzione Arancione di Soros del novembre 2004, che anni dopo fu premiato diventando vice direttore dell’industria nazionale ucraina delle armi Ukroboronprom.
L’Ok di Orban dopo le Polemiche di Rutte sulla legge Anti-Pedofili in Ungheria
“Con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg abbiamo concordato che nessun membro del personale ungherese prenderà parte alle attività dell’Alleanza in Ucraina e nessun fondo ungherese sarà utilizzato per sostenerle. Il nostro prossimo passo questa settimana è stato quello di garantire che questo accordo possa resistere alla prova del tempo. Il premier Mark Rutte ha confermato il suo pieno sostegno a questo accordo e continuerà a farlo. Alla luce di questo impegno, l’Ungheria è pronta a sostenerlo alla guida della Nato“. Lo ha scritto Viktor Orban su X.
Dopo il sì di Viktor Orban, anche la Slovacchia ha annunciato il suo sostegno all’olandese Mark Rutte alla guida della Nato. “Dopo aver consultato entrambi i candidati”, ovvero lo stesso Rutte e il presidente romeno Klaus Iohannis, “il primo ministro Robert Fico e il governo, la Repubblica slovacca può immaginare di sostenere il premier olandese Mark Rutte come capo dell’Alleanza”, ha detto il presidente slovacco Peter Pellegrini, secondo quanto riportato dai media slovacchi e olandesi.
In cambio, Bratislava chiede l’aiuto dell’Aja per “garantire la propria difesa aerea” e “Rutte ha espresso la volontà di occuparsene in futuro”, ha spiegato Pellegrini.
Sembrano quindi ormai dimenticate le aspre polemiche scoppiate tra Organ e il futuro segretario generale dell’Alleanza Atlantica.
Come riportò Magyar Nemzet nel luglio 2021 quando l’Ungheria approvò una legge anti-pedofilia, il primo ministro olandese Mark Rutte, secondo cui l’Ungheria dovrebbe essere messa “in ginocchio”, è stata senza precedenti e scandalosa. Il primo ministro Viktor Orbán ha risposto a Rutte sulla sua pagina social, sottolineando che “un ungherese si inginocchia davanti a Dio, davanti al suo Paese, e solo se fa una proposta d’amore”.
L’Amicizia tra il Primo Ministro Protestante e il Sionista Soros
«Rutte tuttavia non agisce del tutto di propria iniziativa, né agisce da solo. Le organizzazioni pseudo-civili, finanziate dallo speculatore pro-immigrazione George Soros, hanno già preso parte attiva alla campagna diffamatoria contro l’Ungheria, che la sinistra ungherese sostiene prontamente. Le organizzazioni pseudo-civili di Soros hanno falsamente etichettato come omofobica la legge sulla protezione dei minori, nonostante il fatto che non sia affatto diretta contro gli omosessuali, né si applichi a coloro che hanno più di 18 anni – ha scritto Origo».
E’ quanto riferì il quotidiano ungherese nell’articolo intitolato “Il figlio di George Soros dietro l’invettiva anti-ungherese di Mark Rutte”.
«Vale la pena notare tuttavia che Mark Rutte, attualmente irritato dalla legge antipedofilia, è lo stesso politico che in precedenza voleva legalizzare la pedofilia e la zoofilia; in altre parole, crede che i rapporti sessuali con animali e bambini siano accettabili» aggiunse il giornale ungherese.
Su X è facile trovare le immagini sorridenti di Rutte accanto ad Alex Soros, che nel giugno 2023 ereditò il timone del colosso Open Society Foundation che sostiene la Lobby LGBTQ nell’Unione Europea e in tutto il mondo ma anche le ONG che favoriscono l’immigrazione clandestina.
In questi grovigli di interessi non va sottovaluto il fatto che Rutte sia anche membro di una Chiesa protestante, che nella storia fu tra i complici dell’uscita allo scoperto della Massoneria da cui ebbe un enorme potere il Sionismo di cui Soros è un erede nella chiave atea del movimento politico sostenuto dai Rothschild.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
segui Fabio Carisio su Twitter
e Gospa News su Telegram
FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – INTELLIGENCE – OSINT
MAGYAR NEMZET – George Soros’ son behind Mark Rutte’s anti-Hungarian tirade
ANSA – Orban: ‘Avute garanzie, sosteniamo Rutte alla Nato’
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
https://www.gospanews.net/2023/11/24/lobby-armi-13-piano-schengen-militare-per-leuropa-nato-rilancia-pericolosa-strategia-cepa-finanziato-dai-signori-della-guerra/