“NOI PAZIENTI FRAGILI VACCINATI, DANNEGGIATI E ABBANDONATI”. Intervista a Stefano Ferrero, Malato Oncologico ed ex vicepresidente del Comitato Ascoltami
di Piero Angelo De Ruvo
I FRAGILI DA PROTEGGERE PRIME CAVIE DEL FARMACO CHIAMATO VACCINO.
I dipendenti pubblici sono stati tra i primi a subire il ricatto della somministrazione di un medicinale chiamato vaccino. Tra loro, i soggetti fragili, hanno avuto una corsia preferenziale diventando di fatto tra le prime cavie alla sperimentazione di massa.
Una di quelle cavie, come si definisce lui stesso, è Stefano Ferrero attualmente funzionario della Regione Valle d’Aosta. Ha ricoperto vari ruoli in varie commissioni, sia come componente che come presidente.
In questa intervista esclusiva rilasciata a Gospa News, Stefano Ferrero ci racconta la sua disavventura di vaccinato “fragile”, ma anche dell’esperienza fatta come Vicepresidente del Comitato Ascoltami. Un Comitato nato da un gruppo di persone che hanno subìto reazioni avverse dopo la vaccinazione anti-Covid.
LA FORTUNA DI POTERLO ANCORA RACCONTARE
“Intanto io mi ritengo fortunato perché sono ancora qui a parlarne” esordisce Stefano Ferrero, “molte persone hanno avuto dei problemi molto più gravi dei miei e molte persone purtroppo hanno anche perso la vita. Ormai si parla comunemente di correlazione tra la vaccinazione e la somministrazione del siero, la morte e una serie di reazioni avverse che sono state catalogate dalle autorità di sorveglianza dei vari stati; quindi, attualmente questa cosa è fuori discussione”.
UN RICATTO PERFETTO PER ACCEDERE ALLE VISITE ONCOLOGICHE
Raccontando la sua esperienza personale, Stefano continua, “all’epoca la situazione era molto diversa perché per i soggetti fragili, come il sottoscritto sottoposto al trapianto e con una storia di malattia oncologica alle spalle, sembrava che la vaccinazione fosse una cosa urgente e preminente e quindi il soggetto fragile doveva essere sistemato in pole position per avere la vaccinazione tante è vero che all’epoca ricordo che se non mi fossi vaccinato non avrei potuto accedere alle visite di controllo oncologiche che periodicamente dovevo fare”.
Con voce rotta da quell’emozione mista a risentimento, i ricordi continuano riaffiorano nella sua mente, “c’era scarsa informazione c’era una informazione unica all’epoca, c’era una voce unica e la vaccinazione pareva la panacea di tutti i mali per cui pur con qualche dubbio, costretto, mi sono vaccinato”.
LA COMPARSA DEI PRIMI SINTOMI
“Nel giro di poco più di due settimane mi hanno rifilato le due dosi perché ero un soggetto fragile, ero sempre in precedenza rispetto a tutti.
Immediatamente dopo ho iniziato ad avere una serie di problemi abbastanza acuti che mi hanno preoccupato, problematiche che hanno coinvolto l’apparato oculare, il sistema nervoso e la cute, oltre al mio sistema immunitario che andò completamente in tilt. Saltai quindi la terza dose ottenendo l’esenzione minacciando azioni di responsabilità nei confronti dei vaccinatori”.
Provato per le sue condizioni di salute, Stefano Ferrero continua il suo racconto “Da quel momento è iniziato una ricerca personale in rete, ho conosciuto delle persone, ho cercato di documentarmi, io paziente fragile, vengo a scoprire che negli studi Pfizer riguardo ai vaccini, i pazienti fragili, gli oncologici e i trapiantati non erano stati inclusi tra le categorie e non facevano parte dei trailer, quindi che razza di fragilità avevo, la mia fragilità era che dovevo essere protetto dai vaccini”
LA DELUSIONE E L’USCITA DAL COMITATO ASCOLTAMI
Ma il Signor. Ferrero è stato tra i 7 fondatori che il 15 ottobre 2021 hanno dato vita al “Comitato Ascoltami” che si occupa della problematica delle reazioni avverse generati dai sieri utilizzati nel corso della pandemia, ed ha assunto la carica di vicepresidente fino alla data in cui si è dimesso, il 30 agosto 2022
“Quella del Comitato ascoltami è stata un’esperienza decisamente importante, continua Ferrero, perché ho conosciuto persone ed ho stabilito contatti con persone che erano motivate, perché tutte erano state interessate dalle reazioni avverse dei vaccini, quindi c’era un interesse in prima persona e poi soprattutto ha consentito di uscire da quella specie di gabbia in cui il famoso mainstream aveva relegato con il termine No-Vax le persone che semplicemente e prudentemente avevano espresso dei dubbi riguardo alla vaccinazione”.
“Non eravamo delle mosche bianche – continua con tono fiero – perché il fenomeno era largamente sottovalutato e che tutti quanti in occasione delle reazioni avverse avevano il solito suggerimento da parte della classe medica che era quello di prendere degli ansiolitici. Quindi si volevano curare delle reazioni avverse di un siero sperimentale semplicemente con degli ansiolitici”.
Come accaduto ad Amelia Granini, che proprio Gospa News, tramite l’avvocato Hallemans, ha aiutato ad instaurare la richiesta di indennizzo, ed ora è in attesa della convocazione della Commissione Medica. Come pure per Monica Saresini, partecipò come testimonianza della proiezione “Invisibili” il 16 aprile 2023 in Oleggio, evento moderato dal direttore di Gospa News, anche lei ad oggi è in attesa di essere convocata dalla Commissione Medica.
Entrambe fanno parte del Comitato Ascoltami ma, oltre alla vicinanza e comprensione ricevuta per le loro problematiche di salute, hanno preferito rivolgersi altrove per veder decorrere i termini per la presentazione delle istanze.
“La mia uscita dal comitato è stata una uscita soprattutto personale, mi sono reso conto di una realtà quella che l’azione che si stava facendo era di semplice divulgazione o comunque di vicinanza”
Anche se non va dimenticata la denuncia fatta insieme ad OSA nei confronti dell’ex Ministro Speranza dopo la pubblicazione da parte di Fuori dal Coro dei documenti Aifa in cui si nascondevano i danni da vaccino, finito poi con un’archiviazione da parte del Tribunale dei Ministri di Roma.
ALLA FINE LA POLITICA TI METTE LE MANI AL COLLO…
“Il mio allontanamento, prosegue, è stato soprattutto per questo atteggiamento forse troppo attendista e soprattutto con un rischio di farsi nel frattempo strumentalizzare da qualcuno, la politica quando annusa dei bei numeri inizia ad avvicinarti. Inizia a metterti una mano sulla spalla e poi ti ritrovi con le due mani sul collo. Ecco io forse perché avevo un’esperienza politica alle spalle arrivato ad un certo punto ho capito che forse o si faceva la guerra o si perdeva la battaglia e di conseguenza ho preferito mettermi da parte per lasciare le persone di cui avevo molta stima a continuare il loro compito ed i lori impegni. Non li ho voluti ostacolare”.
“A livello politico nessuno si è strappato i capelli per aiutare o per prendere in carico la questione delle reazioni avverse. Qualche politico prima delle elezioni nazionali si era esposto poi sappiamo bene che due delle forze politiche che compongono il governo all’epoca erano le stesse forze politiche che avevano messo la firma su certi atti e che quindi si sentirebbero chiamati in causa; quindi, anche i pochi che avevano a cuore la causa sono stati elegantemente messi in un angolo e zittiti perché la questione non faceva comodo”
Ferrero conclude con un’amara considerazione “In Francia e Germania già da diversi mesi, oltre 6, nell’ambito della sanità pubblica sono stati istituiti dei presidi che si occupano delle reazioni avverse dei vaccini, ormai che cosa andiamo a nascondere, bisogna cercare di salvare quelle decine di migliaia di presone che sono a tribolare perché in alcuni ce stata una recidiva a livello oncologico altri hanno sviluppato dei tumori altri hanno il sistema immunitario completamente sballato. Io sono uno di questi attualmente sono a Torino a fare una serie di trattamenti perché la mia situazione che si era stabilizzata prima della vaccinazione è andata peggiorando ed io sono tornato al livello post trapianto per me è stato un gioco dell’oca e questo è accaduto a tantissime persone”.
Piero Angelo De Ruvo
Sottufficiale dell’Esercito Italiano in Congedo.. Ex sindacalista militare
Membro del direttivo dell’associazione Constitutio Italia
Ogni link a precedenti articoli di Gospa News è stato aggiunto a posteriori dalla Redazione
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