di Carlo Domenico Cristofori
Già nel gennaio 2022, i ricercatori del National Institutes of Health (NIH) erano a conoscenza di almeno 850 casi clinici sottoposti a revisione paritaria e/o articoli di ricerca sulle reazioni al vaccino COVID-19, secondo le e-mail ottenute da Children’s Health Defense (CHD).
Del NIH fa parte anche l’Istituto Nazionale Allergie e Malattie Infettive diretto dal famigerato virologo Anthony Fauci ora sotto accusa davanti al Congresso americano e in due tribunali di stato per gli occultamenti e le menzogne sull’emergenza Covid e la censura dell’origine da laboratorio del SARS-Cov-2). National Institutes of Health è inoltre direttamente dipendente dal Dipartimento della Salute USA (HHS).
Si tratta dell’associazione fondata da Robert F. Kennedy jr. che da anni si batte per contro le vaccinazioni obbligatorie nei bambini provando i loschi intrighi tra Big Pharma e governanti USA che Gospa News ha palesato in molteplici inchieste, tra cui quella sull’ex funzionario della FDA americana nel Consiglio di Amministrazione della Pfizer, ora sotto inchiesta in vari stati USA proprio per aver mentito sull’eficcaia e la sicurezza dei sieri genici mRNA che possono causare anche il turbo-cancro, come evideniztao dal nostro ormai dovizioso dossier di reportages.
Nelle email (nome e agenzia oscurati), ai ricercatori dell’NIH è stato detto che il governo federale era “soffocato” dal “pasticcio” nel trattare le persone ferite dai vaccini COVID-19, a causa dello scudo di responsabilità di cui godono i produttori di vaccini.
Uno Scandalo svelato dalle EMAIL come quelle dell’AIFA in Italia
«Le e-mail, parte di un gruppo di documenti di 309 pagine rilasciati a CHD il 21 giugno, hanno avuto origine da una richiesta della Food and Drug Administration (FDA) statunitense ai ricercatori del NIH per un contributo su un rapporto che evidenziava diverse lesioni comuni tra le persone che hanno ricevuto i vaccini». Ha sottolineato Michael Nevradakis nel suo articolo pubblicato da The Defender, sito di notizie di Children’s Health Defense (CHD).
E’ uno scandalo simile a quello scoppiato in Italia sul caso delle email che confermavano la conoscenza dell’AIFA e del MInistero della Salute del problema delle miocarditi letali causate dai vaccini Covid, oscurato da tutte le Big Pharma, e sulla mancata sperimentazione degli stessi sui pazienti fragili a cui sono stati insistemente raccomandati con conseguenze disastrose evidenziate anche da un’ultima nostra intervista.
In Italia il vero guai è che nonostante non sia stata mai verificata la compatibilità dei sieri genici per in pazienti immunodepressi anche il Ministero della Salute guidato da Orazio Schillaci, pesantemente intrigato in conflitti d’interessi macroscopici con le Big Pharma, ha continuato PERVICACEMENTE A RACCOMANDARLI.
Negli USA l’associazione CHD ha richiesto i documenti tramite una richiesta del Freedom of Information Act (FOIA) al NIH nel novembre 2022. Quando il NIH non aveva risposto entro aprile 2023, CHD ha citato in giudizio l’agenzia. In un accordo dell’ottobre 2023, l’NIH ha accettato di produrre fino a 7.500 pagine di documenti a una velocità di 300 pagine al mese.
La serie di documenti rilasciati a giugno – che includono e-mail a Peter Marks, M.D., Ph.D., direttore del Centro per la valutazione e la ricerca biologica della FDA – ha rivelato che entro l’autunno 2021, i principali ricercatori dell’NIH erano a conoscenza di studi scientifici su gravi effetti avversi eventi, inclusi sintomi neurologici persistenti, a seguito dei vaccini COVID-19.
«Come per le precedenti pubblicazioni dei documenti NIH, la tranche di giugno includeva anche diverse e-mail di individui feriti da vaccino a ricercatori NIH, in cerca di aiuto per i loro sintomi – con una persona che chiedeva: “Perché non stai studiando le lesioni da vaccino?”» scrive The Defender.
Gli Allarmi dei Cinesi e di Montagnier fin dal 2020
Gospa News già nel febbraio 2021 aveva pubblicato la ricerca di due università cinesi pubblicata nell’ottobre 2020 sulla prestigiosa rivista scientifica Nature che chiedeva di fermare i sieri genici mRNA e mDNA in quanto ritenuti pericolosissimi per il sistema immunitario come denunciato fin dalla primavera 2020 anche dal compianto virologo Luc Montagnier morto in circostanze davvero misteriose…
Proprio nel periodo di riferimento delle email, ovvero nel gennaio 2022, la rivista Science aveva pubblicato un’inquietante articolo in cui spiegava che l’NIH aveva avviato un’indagine sulle sorprendenti analogie tra i disturbi del cosiddetto Long-Covid e quelle dei disagi a lungo termine nei vaccinati, causati (come scoprì il bioimmunologo italiano Mauro Mantovani) dalla lunga ed anomala persistenza nel sangue della proteina tossica proteina Spike.
Quegli accertamenti svanirono poi nel nulla e toccò a diligenti medici internazionali di altre paeti del mondo il compito di identificare la similarità tra i due disturbi tanto da definire tale problema come Sindrome Vaccinale Post-Coronavirus (PCVS) da noi ribattezzata SPIKE-DEMIA.
Un dovizioso estratto di quelle ricerche e delle relative patologie, integrato con tutte le inchieste ad essere riferite pubblicate da Gospa News, è stato realizzato dal sito The Defender di Children’s Health Defense (CHD), di cui Gospa News International ha fatto un’ulteriore sintesi più rapida da leggere.
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Carlo Domenico Cristofori
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – RICERCHE SU TURBO-CANCRO & VACCINI
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big Pharma
GOSPA NEWS – WUHAN-GATES DOSSIER
https://www.gospanews.net/2022/01/26/danni-da-vaccini-duraturi-come-long-covid-inchiesta-shock-della-rivista-science-sul-dramma-occultato-dai-medici/