di Piero Angelo De Ruvo
Anche in estate, l’attento monitoraggio della rete, soprattutto del dee web e dark web da parte dei volontari di Meter dell’Osservatorio mondiale contro la pedofilia (OS.MO.CO.P.) ha portato a smascherare un archivio impressionante di materiale pedopornografico.
È quanto riportato dall’ultimo comunicato stampa dell’associazione Meter (associazione a tutela dell’infanzia, contro ogni forma di abuso www.associazionemeter.org), guidata dal loro presidente e fondatore, Don Fortunato di Noto, che da sempre lotta contro la pedofilia e gli abusi all’infanzia, la salvaguardia dei bambini e della loro innocenza.
La scoperta di un archivio sul deep web composto da ben 167.655 video, 11.562 foto, risalenti a ben 5443 PEDOPORNOGRAFI, conferma ulteriormente la complessa e strutturata rete pedo criminale che striscia nel web.
Milioni di bambini nella rete dei pedofili, dove un altro fenomeno è in evoluzione, quello della “Pedomamma” dove l’abuso sessuale è perpetrato da donne, madri, ai danni di un minore, il più delle volte il loro figlio.
Davanti a questi numeri impressionanti, Don Fortunato di NOTO ha dichiarato
«l mio pensiero va alle vittime, e all’immane tragedia già consumata. Come poter tollerare questo orrore, questo scempio già avvenuto sui bambini?Impressionano i numeri: in ogni video ci sono uno o più bambini coinvolti, pertanto in media centinaia di migliaia di bambini abusati che hanno già subito l’annientamento della loro innocenza. Non è affatto una esagerazione. Dobbiamo continuare a operare e fare molto di più in prevenzione, informazione
econtrastando con determinazione la pedocriminaità».
Immediatamente è stata inviata alla Polizia Postale Italiana una denuncia, con la richiesta di approfondimento e l’individuazione dei responsabili che commercializzano tale materiale, in special modo per i 5443 utenti scoperti che trafficano materiale che vien difficile descrivere per la crudeltà e la perversione sessuale che viene perpetrata sui bambini in tenerissima età.
Quello della pedofilia è un morbo pandemico e sommerso che non ha confini, comunità virtuali che vendono, scambiano e divulgano foto e video di bambini che, durante la loro infanzia, hanno subito l’annullamento della loro purezza, e attraverso l’agenda LGBTQ+ e transgender la pedofilia viene normalizzata, resa popolare e difesa, a tal punto che ci sono gruppi che pensano di legalizzarla.
Concludendo, potremmo già essere nelle ultime fasi della demolizione della cultura e dei valori, la questione della pedofilia, che solo fino a pochi anni fa era comunemente considerata inaccettabile, non solo ha ormai iniziato a fare capolino in maniera sempre più insistente nel pensiero comune, ma potrebbe essere prossima ad una accettazione, ed una normalizzazione.
Tuttavia, affinché questo “progetto velenoso” possa concretizzarsi, occorrono due “armi”: da un lato l’indottrinamento e dall’altra la mancanza di protezione dei minori.
La prima è la carriera alias che ci porta ad un Assoggettamento ideologico, che va dallo sgretolamento della famiglia e dei suoi fondamentali valori, collante alla base della società e di una nazione, alla Colonizzazione relativa di una ideologia che tende a svuotare ogni valore umano e non rispetta la famiglia. Le scuole non informano né coinvolgono le famiglie su queste iniziative, facendo arrivare direttamente ai loro figli la proposta della “carriera alias” violando il diritto di priorità educativa dei genitori e il patto di corresponsabilità tra la scuola e la famiglia.
La seconda arma passa attraverso Gli “Standard sull’Educazione Sessuale”, promossi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ricordiamo essere organo politico non necessariamente scientifico, sono delle linee guida per l’educazione sessuale approvate dall’Unione Europea.
Famosi per le matrici riassuntive in cui si suggerisce, per esempio, di informare i bambini di 4 anni circa la scoperta del corpo e dei genitali e di esplorare le identità di genere, a 6 di avere competenze comunicative inerenti alla sessualità e alle diverse concezioni di famiglia oltre che sapere cosa si intende con piacere e eccitazione sessuale.
Questo lascia campo libero per ogni aberrazione commessa sui minori, bambini abusati che hanno già subito l’annientamento della loro innocenza, verranno usati come trofeo, magari vedremo le loro foto adornare un caminetto.
Piero Angelo De Ruvo
Sottufficiale dell’Esercito Italiano in Congedo.. Ex sindacalista militare
Membro del direttivo dell’associazione Constitutio Italia
Ogni link a precedenti articoli di Gospa News è stato aggiunto a posteriori dalla Redazione
FONTI PRINCIPALI
TUTTI GLI ARTICOLI DI PIERO ANGELO DE RUVO
GOSPA NEWS – DOSSIER GENDER – PEDOFILIA
https://www.gospanews.net/2024/07/28/parigi-2024-cristianesimo-dissacrato-ultima-cena-sfregiata-dai-satanisti-nwo-di-macron-e-vescovi-queer-pro-lgbtq/