di Redazione Gospa News
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Pavel Durov, il fondatore e Ceo di Telegram, è stato arrestato intorno alle 20.00 del 25 agosto 2024 mentre scendeva dal suo jet privato all’aeroporto di Le Bourget, a Parigi. Durov, franco-russo, 39 anni, stava arrivando dall’Azerbaigian, accompagnato dalla sua guardia del corpo e da una donna, sembra la sua fidanzata, quando è stato raggiunto dai gendarmi della GTA (Air Transport Gendarmerie).
Nei suoi confronti era stato spiccato un mandato di perquisizione dalla direzione nazionale della polizia giudiziaria francese emesso sulla base di un’indagine preliminare.
Il Tecno-Fascismo del Mainstream
Un giornalista americano ha definito il suo arresto come una forma di tecno-fascismo visto che è stato fermato per accuse generiche connesse al fatto di non aver spiato gli account social della piattaforma Telegram e di non aver applicato la stringente censura voluta dal mainstream su questioni delicate come l’emergenza Covid-19, il genocidio a Gaza e la guerra innescata dalla NATO in Ucraina dopo il golpe a Kiev del 2014.
E’ accusato di diffusione di materiale pedopornografico: una pratica molto diffusa anche su Facebook di Marck Zuclerberg che avendo censurato ogni informazione sui danni dei vaccini Covid delle Big Pharma non ha subito alcuna azione giudiziaria per i 146 gruppi pedofili scoperti dall’associazione antipedofilia Meter e non dagli analisti di META incaricati del controllo della standard policy che applicano la censura a piacimento…
AGGIORNAMENTO DEL 28 AGOSTO 2024
Durov rilasciato dal tribunale dopo la cauzione e il divieto di lasciare la Francia
Il co-fondatore dell’app di messaggistica Telegram Pavel Durov ha lasciato l’edificio del tribunale dopo essere stato accusato di numerosi reati relativi all’amministrazione di Telegram, ha riferito un corrispondente della TASS.
Ha lasciato il territorio del tribunale in un minivan nero. I giornalisti in attesa fuori dall’edificio del tribunale non sono riusciti a contattarlo per rilasciare dichiarazioni.
In precedenza, il tribunale lo aveva accusato di sei reati su 12 precedentemente menzionati, ha affermato l’ufficio del procuratore della capitale in una dichiarazione. Le accuse includono il rifiuto di collaborare con le autorità, la complicità nella diffusione di materiale pedopornografico, la complicità nel traffico di droga e in una frode, commessa all’interno di un gruppo organizzato. Secondo la procura di Parigi, potrebbe affrontare una pena detentiva fino a dieci anni e una multa di 500.000 euro.
Il giudice incaricato del caso Durov lo ha posto sotto controllo giudiziario con l’obbligo di pagare una cauzione di 5 milioni di euro, di presentarsi alla stazione di polizia due volte a settimana e gli è vietato lasciare il territorio francese.
ARTICOLO DEL 25 AGOSTO 2025
Allerta dalla Russia: “Tentativo di chiudere una Piattaforma sulla verità”
Gli viene contestata la complicità in molteplici gravissimi reati internazionali senza prove dirette di connivenze ma sempolicemente perché non avrebbe censurato i contenuti contrari al mainstream – come ha fatto Zuckerberg con Meta – e non avrebbe consentito alle forze dell’ordine di spiare gli iscritti alla piattaforma Telegram che, se il tycoon del social risultasse colpevole, potrebbe rischiare la chiusura.
Il commissario russo per i diritti umani, Tatyana Moskalkova, ha dichiarato che il suo arresto è “un tentativo di chiudere una piattaforma internet dove le persone possono conoscere la verità su ciò che accade nel mondo”.
Come sta avvenendo in Spagna, dove a marzo un giudice della Corte nazionale spagnola ha ordinato l’oscuramento dell’applicazione a livello nazionale dopo una causa intentata da Mediaset, Atresmedia e Movistar per violazione del copyright.
Telegram era rimasta però attiva annunciando un ricorso alla Corte di Giustizia europea.
Anche il comune di Amsterdam ha impedito ai suoi dipendenti pubblici di utilizzare il servizio di messaggistica criptata Telegram sui loro telefoni di lavoro, citando presunte attività criminali sull’app e il rischio di spionaggio, ha riferito l’emittente radiofonica BNR lunedì 19 agosto 2024.
Un portavoce del consigliere IT di Amsterdam Alexander Scholtes ha confermato la mossa a BNR, affermando che il divieto è stato emanato a fine aprile ma non era stato comunicato pubblicamente.
Aggiornamenti su Gospa News International
Telegram critica le accuse di “abuso di piattaforma” contro il suo proprietario come assurde
In Arresto per Mancanza di Censura sui Social
In Francia la magistratura ritiene che la mancanza di moderazione, di cooperazione con le forze dell’ordine e gli strumenti offerti (numero usa e getta, scambio di criptovalute, ecc.) rendano la piattaforma complice delle attività illegali che vi si svolgono, dal traffico di droga alle frodi. L’esecuzione del mandato era subordinata alla presenza di Durov sul territorio francese.
“Ha commesso un errore stasera. Non sappiamo perché… Era solo una tappa? In ogni caso è stato preso”, confida a Tf1 una fonte vicina alle indagini. Durov aveva infatti evitato il più possibile di recarsi in Europa, dove la sua azienda è nel mirino, e aveva l’abitudine di viaggiare negli Emirati, nei paesi dell’ex Unione Sovietica o in Sud America.
Durov dovrebbe nelle prossime ore comparire di fronte a un giudice prima di un possibile rinvio a giudizio per una moltitudine di reati: terrorismo, traffico di stupefacenti, frode, riciclaggio di denaro, ricettazione, contenuti criminali minorili.
Ma nessuno si è sognato di arrestare Mark Zuckerberg per centinaia di gruppi pedopornografici scoperti su Facebook non dal suo staff del social ma dall’associazione Meter di don Fortunato di Noto.
Va ricordato che ormai da anni i social del gruppo Meta (Facebook e WhatsApp) sono stati oggetto di circostanziate inchieste giornalistiche in quanto consentono agli organi di polizia internazionale, in parrticolare all’FBI americana ma anche al controspionaggio della CIA, di spiare i contenuti degli utenti senza alcuna autorizzazione giudiziaria e pertanto in palese violazione di ogni legge sulla privacy.
Anche Google e YouTube, durante l’emergenza pandemica Covid-19, hanno consentito il monitoraggio e la censura di account e organi d’informazione come Gospa News che hanno diffuso notizie documentate e dettagliate sul SARS-Cov-2 da laboratorio e sulla pericolosità dei sieri genici mRNA.
Analoga censura su LinkedIn (anche nei confronti del direttore di Gospa News) che nel dicembre del 2016 fu acquisito da Microsoft, sancendo l’unione tra il leader mondiale di servizi cloud aziendali e il leader dei social network professionali.
La Censura di Mainstream in vista di Nuove Pandemie
Tali informazioni censurate furono poi confermate dalle più importanti istituzioni del mondo come il Congresso USA sull’origine artificiale del virus e come alcuni stati americani che hanno avviato specifiche inchieste sull’inefficacia e sui danni da vaccini Covid.
L’arresto del fondatore di Telegram rappresenta l’ultimo atto del mainstream governato da Bill Gates, che controlla gli USA, l’Italia e la NATO tramite i servizi di intelligenza artificiale in ambito militare e sanitario, in vista dell’arrivo dei passaporti vaccinali e delle prossime pandemie pianficate con virus potenziati in laboratorio come il SARS-Cov-2, quello dell’influenza aviaria e il Vaiolo delle Scimmie.
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