Nell’immagine di copertina Moussa Sangare, autore del crudele assassinio senza movente di Sharon Verzeni
di Carlo Domenico Cristofori
Ha capito che non può tornare indietro, lui non si dà una spiegazione di quello che ha fatto”. Una frase che illumina la strage familiare di ieri a Paderno Dugnano quella della procuratrice Sabrina Ditaranto, a capo come facente funzione la Procura per i minorenni di Milano.
Ha pianto a lungo e chi l’ha visto nelle ore dell’interrogatorio ha trovato un ragazzo “fragilissimo”. Il 17enne si trova nel centro di prima accoglienza del Beccaria di Milano in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Questa mattina la giudice per le indagini preliminari Raffaella Mascarino ha interrogato nel carcere di Bergamo Moussa Sangare, il 30enne italiano di origini africane che ha confessato di avere ucciso Sharon Verzeni la notte tra il 29 e 30 luglio scorso nella vicina Terno d’Isola. Il fermo di PG per omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi è stato poi convalidato dal GIP.
Sangare ha confermato le dichiarazioni già rese ai Carabinieri: ha ripetuto che “non c’era un movente e – ha aggiunto – non so il perché l’ho fatto”. Come ha riferito il suo legale Giacomo May, l’accusato ha anche detto alla giudice di essere uscito di casa con questa “sensazione che non so spiegare” e che lo ha spinto “a voler fare del male”.
I danni Neurocerebrali da Vaccini Covid
Questo articolo non ha pretese scientifiche e pertanto non siamo andati a riprendere gli altri casi avvenuti negli ultimi due anni. Ma cercherà di spiegare une delle ipotetiche cause dei raptus omicida che non hanno nulla a che fare con una “strategia della tensione” del sistema globalista come ipotizzato da un collega ormai specializzato in asineria e incapace di rilevare una delle più probabili spiegazioni…
Ovvero i sieri genici mRNA denominati vaccini Covid sebbene terapie geniche capaci di alterare il DNA e le funzioni neurocerebrali su cui Gospa News ha scritto decine di reportage basati solo su ricerche scientifiche pubblicate sulle più prestigiose riviste mediche mondiali.
Per brevità rammentiamo solo le ultime due:
quella della ricercatrice italo-albanese Kristjana Dhuli del MAGIS’ LAB di Rovereto (Trento) sull’integrazione della proteina Spike tossica nel DNA umano e quella del biomatematico francese Jean-Claude Perez, amico e collaboratore del compianto virologo Luc Montagnier, sui danni causati dalla “molecola diabolica” (perchè modificata più volte in laboratorio) dei vaccini Pfizer-Biontech e Moderna capace di scatenare malattie neurocerebrali da prioni-killer e l’ameba “mangia-cervello”.
Se i danni neurocererebrali e le sindromi neurologiche rappresentano alcune delle gravissime reazioni avverse dei vaccini Covid sono state ormai accertate da molteplici studi internazionali e pertanto rappresentano una CERTEZZA SCIENTIFICA, confermata anche dai numeri delle segnalazioni di farmacovigilanza EudraVigilance, manca la totale certezza che i due ragazzi responsabili degli accoltellamento fossero vaccinati.
Ecco perché questo articolo vuole semplicemente lanciare un allarme sociale ma non pretende di avere una minima valenza sxcientifica, a differenza dei precedenti.
E’ peraltro quasi scontato che sia il minorenne di Paderno Dugnano che Sangare si fossero vaccinati almeno con una dose nella primavera-estate 2021 quando senza il Super Green Pass un giovane non poteva andare in palestra, in piscina o in discoteca.
Basti ricordare il caso clamoroso e scandaloso della giovanissima Camilla Canepa che, sebbene consapevole di aver dei disturbi di salute, si recò entusiasta all’Open Day organizzato dalla Regione Liguria dove fu vacicnata senza tanti accertamenti prima di morire nel giro di pochi giorni a causa del siero genico mDNA AstraZeneca come accertato dall’autopsia e dalla magistratura.
L’Allarme sulle Psicosi Violente lanciato da vari Studi
Ci avventuriamo a ipotizzare una probabile correlazione tra gli IMPULSI ASSASSINI INSPIEGABILI (per stessa ammissione degli autori) e i vaccini perchè avevamo in passato già pubblicatoun articolo su vari studi riguardanti disturbi cognitivi causati dai sieri genici mRNA (confermati anche dalla rivista Science) che potevano degenerare in casi di PSICOSI VIOLENTE contro sè stessi o, in casi estremi, gli altri.
«I pazienti non vaccinati hanno menzionato quasi scherzosamente che la vaccinazione COVID-19 in amici e familiari rende alcuni di loro “pazzi”. Anche se l’ho sempre liquidato come l’ideologia del vaccino guidata dalla paura che prende il sopravvento sul buon senso in alcuni fanatici, la letteratura sulla costruzione dei sintomi neuropsichiatrici è allarmante. Ora ci sono 10 articoli che descrivono mal di testa, febbre e una serie di sintomi neuropsichiatrici acuti dopo la vaccinazione con mRNA e adenovirus COVID-19. Il forte pregiudizio tra redattori ed editori ha tenuto innumerevoli giornali fuori dai principali media medici, quindi bisogna guardare in lungo e in largo per trovare informazioni sul tema della sicurezza dei vaccini. Borovina et al, dalla Croazia, hanno descritto tre casi di cefalea acuta seguita da psicosi».
Questo è l’inizio di un interessantissimo articolo scritto nel suo substack Courage Discourse dal famoso medico americano Peter McCullough che ha riportato molte prove dei pericoli derivanti dai sieri a mRNA contro il Covid e le ha riassunte in un articolo scientifico insieme alla scienziata biofisica Stephanie Seneff, per diversi anni ricercatore al MIT (Massachusetts Institute of Technology).
Sempre afferente gravissimi disturbi neuologici è stato lo studio pubblicato dal bioimmunologo italiano Mauro Mantovani su una donna che «ha sviluppato trombosi venosa cerebrale con trombocitopenia dopo l’inoculazione con il vaccino Vaxzevria anti-coronavirus 2019 (COVID-19), seguita da trombosi splancnica ed emorragie diffuse».
Ma non solo: «Quasi due anni dopo il primo episodio, nel frattempo la paziente lamentava solo sintomi lievi quali astenia e difficoltà di concentrazione, sviluppò una sindrome epilettica che richiese un trattamento neurologico».
I Nanotubi di Grafene dei Vaccini nel Sangue del Cervello
Un tragico ed orrendo studio pubblicato di recente sull’International Journal of Vaccine Theory, Practice, and Research (IJVTPR con sede a Dallas, USA) ha evidenziato la presenza di pericolosissimi nanotubi di ossido di grafene nel sangue dei vaccinati, e quindi anche nei vasi sanguigni cerebrali.
«I prodotti a base di mRNA di Pfizer e Moderna hanno mostrato effetti più progressivamente dannosi e infine letali sul sangue vivo e sugli spermatozoi (cellule spermatiche. Inoltre, hanno prodotto strutture geometriche autoassemblanti simili a chip, nastri, strutture filamentose e strutture incapsulate all’interno di strutture senza precedenti».
Un’altra ricerca sperimentale ha invece evidenziato la possibilità dell’uso biomedico dell’ossido di grafene che può essere pilotato all’interno del corpo umano con un semplice smartphone.
Non è sicuramente il caso dei due killer senza movente dai noi menzionati!
Ma potrebbe esserlo quello di altri in futuro se la deriva transumanista della scienza medica non saprà porre freno ad esperimenti biochimici compiuti su cavie umane gratuite grazie agli spettri di nuove epidemie che rientrano nelle periodiche segnalazioni di emergenza lanciate dall’OMS, l’agenzia sanitaria ONU diretta dall’ex leader politico di un gruppo terrorista etiope che risponde solo ai progetti d’immunizzazione globale di Bill Gates, Big Pharma e agenzie di ricerca militare del Pentagono USA.
Carlo Domenico Cristofori
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FONTI PRINCIPALI LINK
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big Pharma
GOSPA NEWS – DOSSIER WUHAN-GATES
GOSPA NEWS – RICERCHE SU TURBO-CANCRO & VACCINI
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