di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Pubblicato originariamente il 14 aprile 2024
«Sono rimasto colpito nell’apprendere che il Gruppo Burisma è il produttore privato di gas in più rapida crescita nell’Europa centrale. I progetti internazionali in cui è coinvolto il Gruppo richiedono un’analisi e una valutazione dei rischi più approfondite, non solo in termini di rischi convenzionali – finanziari o politici, ma anche in termini di sicurezza».
Con queste parole Joseph Cofer Black, ex direttore dell’antiterrorismo nella Central Intelligence Agency, il controspionaggio americano di Langley (Virginia), nel febbraio 2017 rispondeva al Kyiev Post in un articolo curiosamente firmato dalla stessa Burisma, la società di cui fece parte Hunter Biden, figlio dell’allora vicepresidente Joseph ed ora POTUS alla Casa Bianca.
Burisma è la società ucraina accusata in questi giorni dal Comitato Investigativo Nazionale Russo di aver finanziato i terroristi in vari attacchi nel loro paese (e fuori) come nel massacro del Crocus City Hall.
«International Energy Group Burisma ha ampliato il proprio Consiglio di Amministrazione per includere un esperto nel campo della sicurezza e dello sviluppo strategico. Joseph Cofer Black, ex direttore del Centro antiterrorismo della CIA e ambasciatore in libertà per l’antiterrorismo, è recentemente entrato a far parte del consiglio di amministrazione come direttore indipendente del Burisma Group. L’ambasciatore Black si è dimesso dal servizio pubblico nel 2005 dopo 30 anni di carriera ed è considerato uno dei maggiori esperti e una figura significativa sulle questioni di sicurezza statunitensi e internazionali. Ha prestato servizio nell’amministrazione del presidente George W. Bush ed è stato anche consigliere senior per gli affari internazionali del candidato presidenziale americano Mitt Romney. Secondo quanto riportato dai media pubblici, l’ambasciatore Black era uno dei principali contendenti per la posizione di direttore della Central Intelligence Agency nell’amministrazione dell’attuale presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump» si leggeva nell’articolo.
Va però rammentato che il riferimento a Trump potrebbe esser fuorviante in quanto giunge da un giornale vicino al regime del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sostenuto primariamente dai Democratici americani, e Black lavorò per Bush che fece il suo endorsement a Biden nella campagna presidenziale 2020.
Mentre va aggiunto che Cofer Black ebbe un ruolo cruciale nella tremenda vicenda dell’11 settembre come vedremo più avanti nel paragrafo finale dell’articolo…
AGGIORNAMENTO SULL’11 SETTEMBRE SU GOSPA NEWS INTERNATIONAL
CIA-GATE – 11. Exclusive: Unveiling Saudi Network Behind 9/11 – Former FBI Agent’s Revelations
L’alto ufficiale militare russo Svetlana Petrenko, portavoce del Comitato Investigativo Nazionale di Mosca, ha fatto dichiarazioni di fuoco in merito alla società energetica ucraina che deteneva le licenze di estrazioni di gas e petrolio nel Donbass ma dopo il Golpe del 2014 finanziato da paesi NATO con George Soros e preparato dall’intelligence britannica MI6 insieme alla CIA (attiva in Ucraina fin dalla fine della Seconda Guerra mondiale grazie a frange di estremisti di destra filo-nazisti, come da nostra inchiesta su Gospa News International) non è riuscita a sfruttarle a causa della ribellione delle popolazioni filo-russe delle Repubbliche separatiste di Dontetzk e Lugansk sfociata prima nella guerra civile e poi nell’attuale conflitto.
«Finora, gli investigatori hanno stabilito che i fondi, che fluiscono attraverso organizzazioni commerciali, incluso il conglomerato di petrolio e gas Burisma Holdings, che opera in Ucraina, sono stati utilizzati negli ultimi anni per effettuare attacchi terroristici in Russia» ha dichiarato Petrenko, come abbiamo riportato nei dettagli nel precedente aritcolo.
L’ex Funzionario della CIA in Burisma con Hunter Biden
Il ruolo di Burisma nel presunto piano ha puntato i riflettori sul presidente degli Stati Uniti Joe Biden e su suo figlio Hunter, che ha fatto parte del consiglio di amministrazione della società tra il 2014 e il 2019. Anche questi conflitti d’interessi sono finiti nel dossier che ha portato la Camera dei Rappresentanti del Congresso USA, guidata dai Repubblicani, a chiedere e ottenere l’avvio di una procedura di impeachment contro il presidente USA, esponente dei Democratici.
Come ha scritto su Sputnik International Ekaterina Blinova: «E’ potenzialmente molto pericoloso per Joe Biden, secondo Larry Johnson, un ufficiale dell’intelligence della CIA e funzionario del Dipartimento di Stato in pensione. Il veterano della CIA ha notato, tuttavia, che c’è di più in questa storia oltre al semplice spaccio di influenza della famiglia Biden. Ha attirato l’attenzione sul fatto che oltre a Hunter, nel consiglio di amministrazione di Burisma faceva parte anche un ex funzionario di alto livello della CIA ed ex vicepresidente della Blackwater di nome Joseph Cofer Black».
Black è diventato un nuovo membro del consiglio della Baltic International Bank (BIB) nel novembre 2016, mentre il 6 dicembre 2019, l’autorità di regolamentazione finanziaria della Lettonia, la Financial and Capital Market Commission (FKTK), ha inflitto una multa di 1,5 milioni di euro alla banca per aver condotto un’operazione sopralluogo in loco. Secondo l’autorità di regolamentazione, il sistema di controllo della banca “non era pienamente conforme ai requisiti normativi che disciplinano la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo e della proliferazione”. Nel 2019 la banca ha ricevuto una multa di 2 milioni di dollari. Alla fine è stata chiusa nel 2022 per la mancata prevenzione del riciclaggio cronico di denaro.
«Secondo l’Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP), il proprietario di maggioranza e presidente della BIB, Valerijs Belokons, ha incontrato Hunter Biden a New York nel 2014, secondo le e-mail provenienti dal “laptop dell’inferno” del giovane Biden. Sorprendentemente, Burisma è stato ripetutamente nel mirino dei regolatori occidentali e ucraini per schemi finanziari oscuri e non trasparenti e presunto riciclaggio di denaro. Nel 2023 la società ha cessato l’attività» aggiunge Sputnik.
«Una delle cose da sottolineare è che quando gli investigatori del Congresso degli Stati Uniti provano a parlare con un avvocato che lavora con Hunter Biden, la CIA gli vieta di parlare con lui. Questo è inaudito. Quindi, chiaramente, le attività di Hunter Biden con Burisma insieme a Cofer Black significano che Burisma probabilmente veniva utilizzato dalla CIA come mezzo per spostare almeno denaro» ha detto Johnson confermando quando rivelato dal Comitato Investigativo Russo.
La Girandola di Dollari tra Burisma e la Rosemont di Biden jr
L’affare è ben più grosso di quanto possa sembrare da queste analisi induttive che non provano assolutamente un diretto coinvolgimento dell’ex funzionario CIA in operazioni di finanziamento dei terroristi degli attacchi in Russia e nel massacro del Crocus City Hall di Mosca.
Nel nostro ciclo di inchieste CIA-GATE (una in Italiano le altre 7 nella sezione in Inglese ma leggibili in Italiano grazie al traduttore automatico), grazie ai gestori dell’omonimo Substack che si avvalgono di whistleblower dell’intelligence, abbiamo evidenziato una miriade di ramificazioni tra l’agenzia di Langley e l’Ucraina nel traffico occulto delle armi che ne alimenta anche il mercato nero a favore di terroristi sia in Europa che in Medio Oriente.
UKRAINEGATE, COMPLOTTO DEEP STATE CONTRO TRUMP: tra i due informatori CIA spunta anche Renzi
Per comprendere fino in fondo qualora l’importanza strategia di Burisma bisogna rammentare i suoi collegamenti col figlio dell’attuale presidente Biden da noi ricostruiti in una lunga inchiesta nel periodo dell’UkraineGate contro Trump da cui emerse un coinvolgimento del “Deep State” palesemente ammesso dall’ex direttore CIA John Brennan.
Bisogna partire dalla storia professionale di Devon Archer. È un ricco investitore e un “bundler”, un cacciatore di fondi per le campagne democratiche con lunghi legami con la famiglia del Segretario di Stato John Kerry.
Grazie all’amicizia con la famiglia Heinz, Arper è diventato cofondatore e amministratore delegato di Rosemont Capital, LLC (società della famiglia Heinz a New York), membro del comitato per gli investimenti di Rosemont Solebury Capital Management, direttore esecutivo di Rosemont Reality e generale Partner in Rosemont Seneca Partners a Washington DC, dove ha lavorato con il suo partner Hunter Biden e Christopher Heinz.
Il 18 aprile 2014 il figlio di Biden è stato nominato nel consiglio di amministrazione di Burisma, nel quale Archer era entrato diversi mesi prima (sembra ancora nel 2013). Quindi Rosemont Seneca Partners, riceveva pagamenti regolari “di solito più di $ 166.000 al mese” da Burisma. I pagamenti hanno funzionato dalla primavera del 2014 fino all’autunno del 2015 e secondo quanto riferito hanno totalizzato oltre $ 3 milioni.
I Soldi della Rosemont per Finanziare l’Azienda dei Biolaboratori Ucraini
Una parte di questi soldi finiva ad Hunter (circa 50mila dollari al mese) ma l’altra è servita per consentire dei finanziamenti alla società di ricerca virologica americana Metabiota, tra i contractor del Pentagono che nel 2012, quando era Segretario del Dipartimento della Difesa l’ex direttore CIA Leon Panetta, aprì 12 laboratori batteriologici in Ucraina per fare esperimenti sui coronavirus nel progetto PREDICT 2 dell’amministrazione Obama-Biden.
«Adesso spuntano le e-mail dal suo laptop che documentano il suo lavorio per garantire milioni di dollari di finanziamenti a Metabiota, un’azienda californiana contractor del Pentagono, specializzata nella ricerca su malattie che causano pandemie da utilizzare come armi. Dalle mail risulta che Hunter presentò Metabiota a una società di gas ucraina, Burisma, per un “progetto scientifico” relativo a laboratori di biosicurezza in Ucraina» ha scritto nel marzo 2022 anche un media di mainstream come l’agenzia AGI.
Ma questa non è che la punta dell’iceberg, come a noi rivelato nell’inchiesta WuhanGates 62. Metabiota era anche partner del Wuhan Institute of Virology che insieme ai laboratori di Chapel Hill dell’Università della North Carolina ha sviluppato le sospette ricerche sui virus SARS da cui è poi emerso il SARS-COV-2 artificiale attraverso esperimenti pericolosi con il Guadagno di Funzione coordinati da Anthony Fauci, ex direttorie NIAID (Istituto Nazionale Allergie e Malattie Infettive), accusato di entrare alla CIA di nascosto, e sviluppati da Moderna che brevettò un vaccino antiSARS 9 mesi prima dei primi focolai di Covid-19, sul quale uno dei laboratori ucraini aveva indagato 3 mesi prima della sua comparsa.
A questi particolari si aggiunge il fatto che nel periodo in cui Cofer Black sedeva nel CdA di Burisma e Fauci giocava con i virus letali, ai vertici della CIA c’era l’avvocatessa Avril Haines, già portaborse di Biden al Congresso ed esperta di bio-armi, oggi diventata Direttore dell’Intelligence Nazionale USA che continua a smentire – sebbene con gravi spaccature – l’origine artificiale dell’agente patogeno della pandemia.
Ma non è tutto… Purtroppo!
Il Funzionario Cofer Black nell’inchiesta sull’11 Settembre
Sulla carriera dell’ex funzionario approdato nel CdA di Burisma grava una colpa enorme che si trascina dietro tremendi sospetti sulla collusione tra la CIA e gli attentatori ell’11 settembre 2001
, un massacro attribuito ad Al Qaeda – nonostante molte tracce di una complicità del MOSSAD israeliano – che giustificò la sanguinaria guerra in Afghanistan risultata utile solo alla Lobby delle Armi in gran parte controllata da finanzieri sionisti come Larry Fink, proprietario di BlackRock che specula in almeno 24 delle più grandi industrie di missili e carriarmati.
Attingiamo da Wikipedia proprio perché è considerata una piattaforma di mainstream.
«Nel giugno 1999 il direttore della Central Intelligence George Tenet nominò Black direttore del Centro antiterrorismo (CTC) della CIA. In questa veste, Black ha servito come assistente speciale del direttore della CIA per l’antiterrorismo e come ufficiale dell’intelligence nazionale per l’antiterrorismo. La promozione di Black faceva parte del “grande piano” di Tenet per trattare con Al Qaeda. Black era il capo operativo incaricato di questo sforzo. Tenet ha anche incaricato “Richard”, uno dei suoi assistenti, di dirigere l’unità di localizzazione di bin Laden del CTC. Black era ancora a capo del CTC al momento degli attacchi dell’11 settembre 2001 al World Trade Center».
Si sta facendo riferimento alla famosa “Alec Station” in precedenza guidata da Michael Scheuer e poi da Richard Blee che si preoccupò così tanto di dare la caccia al terrorista fondatore di Al Qaeda grazie all’amicizia con i reali sauditi (che ancora oggi utilizzano i qaedisti incarcerati per terrorismo e condannati a morte per la guerra in Yemen) da non essere capace di fermare gli attentati alle Twin Towers.
«Secondo un rapporto interno della CIA sulle prestazioni dell’agenzia prima degli attacchi dell’11 settembre, Black è stato criticato per non aver informato l’FBI che al-Hazmi e al-Mihdhar erano successivamente entrati negli Stati Uniti» si tratta di due dei dirottatori degli aerei dell’11 settembre accusati di essere collaboratori della Central Intelligence Agency dai documenti emersi di recente durante un processo per terrorismo davanti al Tribunale di Guantamano
«Inoltre, la Commissione 11 settembre ha scoperto che mentre Black ha testimoniato davanti all’inchiesta congiunta del Congresso sull’11 settembre che l’FBI aveva accesso alle informazioni sui due dirottatori, la Commissione 11 settembre non ha trovato prove del genere» aggiunge Wikipedia citando ovviamente le fonti.
Anche questi occultamenti costarono la vita all’eroico direttore dell’antiterrorismo di New York dell’FBI, John O’Neill che non solo fu ostacolato dalla CIA nelle sue inchieste sui movimenti dei terroristi jihadisti ma fu emarginato all’interno del Bureau, cadde vittima di un furto di documenti per il quale fu licenziato e fu assunto come direttore della sicurezza al World Trade Center dove morì nell’attentato portandosi nella tomba quesi segreti che non sono emersi nella sua storia celebrata nella nostra inchiesta.
L’uomo nero della CIA, Black di nome e di fatto, dall’11 settembre è finito così in Ucraina proprio nella società che ha indirettamente finanziato Metabiota (tramite la Rosemont di Biden jr) negli esperimenti pericolosi sui coronavirus da cui è esplosa la pandemia di SARS-COV-2 creato in laboratorio e, secondo il Comitato Investigativo Russo, anche i terroristi della strage di Mosca al Crocus City Hall.
Da brividi anche per me che sono abituato a scrivere di intrighi internazionali pilotati dall’intelligence americana…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI LINK
AGI – Dall’email di Hunter Biden spuntano i contatti con il ‘biolab’ di Kiev
WIKIPEDIA – JOSEPH COFER BLACK
GOSPA NEWS – INCHIESTE OSINT – INTELLIGENCE
GOSPA NEWS – DOSSIER WUHAN-GATES
GOSPA NEWS – NWO, MASSONERIA & COSPIRAZIONI
https://www.gospanews.net/2023/12/14/ukraine-gate-la-vendetta-impeachment-per-biden-loschi-affari-col-nwo-di-soros-inchiesta-o-farsa/