dii Fabio Giuseppe Carlo Carisio
All’interno della NATO e soprattutto dell’Unione Europea gli alleati hanno posizioni differenti sull’autorizzazione all’Ucraina dell’uso dei missili da crociera nel territorio russo.
Ma sia gli USA che il Regno Unito, che si sentono al riparo da un’immediata conseguenza diretta di tali azioni di guerra e vogliono usare per l’Europa come testa d’ariete, continuano a spingere per formalizzare una decisione diplomatica che ouò avere un ‘impatto devastante e portare alla Terza Guerra Mondiale e la prima nucleare come ben evidenziato nell’ultimo avvertimento lanciato dal presidente Vladimir Putin e dagli ambasciatori russi negli Usa e nell’ONU.
La questione è più formale che sostanziale visto che da mesi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta usando missili da crociera americani ATACMS (MGM-140 Army Tactical Missile System) e quelli francesi-britannici Storm Shadow.
Se tali armi non hanno dato un rilevante guadagno nel conflitto all’esercito di Kiev è legato al fatto che sono state fornite dai paesi dell’Alleanza Atlantica, compresa l’Italia, in numero decisamente contenuto per non svuotare gli arsenali. Ma anche perchè sono stati utilizzati soprattutto su obiettivi civili – più vulnerabili perchè privi della protezione anti-missile dei sofisticati sistemi russi S-500 e S-400 – solo per fare male sadicamente alla popolazione e causare un sentimento di ribellione contro Putin.
Ma l’autorizzazione formale equivarrebbe davvero a una dichiarazione di guerra della NATO alla Russia ed è per questo che rappresenta la linea-rossa con conseguenze tremende anche in Medio Oriente e in Asia, dove l’Iran aspetta solo l’occassione giusta per vendicarsi delle aggressioni israeliane e il dittatore della Nord Corea Kim Jong-un non attende altro di sperimentare il proprio arsenale su bersagli reali.
Inoltre, come già evidenziato dall’invio di 11 sommergibili russi vicino alle coste della Florida e come annunciato dai diplomatici russi, un conflitto nucleare non si limiterà solo all’Europa ma coinvolgerà inevitabilmente gli Stati Uniti d’America.
Ci troviamo davvero dinnanzi all’ultimo avvertimento prima di una Guerra Mondiale Nucleare.
Purtroppo i media di mainstream pagati dalla Lobby delle Armi e molti Occidnetali distratti dai loro egoismi quotidiani non vogliono cogliere l’immenso pericolo che corrono Bruxelles, Roma, Parigi e Berlino, facilmente raggiungibili da un solo missile balistico internazionale SARMAT che può portare fino a 10 testate nucleari direzionabili su obiettivi differenti e non può essere intercettato perchè viene sparato oltre all’atmosfera terrestre e da lì precipita dividendosi nelle micidiali bombe atomiche.
ECCO LE PIU’ ALLARMANTI DICHIARAZIONI DELLA RUSSIAUlteriori dettagli e testi integrali su Gospa News International
Putin lancia un nuovo avvertimento alla NATO
Rimuovere le restrizioni all’uso di armi occidentali da parte dell’Ucraina coinvolgerebbe direttamente gli Stati Uniti e i suoi alleati nel conflitto con la Russia e incontrerebbe una risposta appropriata, ha avvertito il presidente russo Vladimir Putin.
“Ciò significherebbe che i paesi della NATO, gli Stati Uniti e le nazioni europee sono in guerra con la Russia. E se così fosse, considerando il cambiamento fondamentale nella natura di questo conflitto, prenderemo le decisioni appropriate in base alle minacce che ci vengono poste”, ha affermato Vladimir Putin.
Mosca: “Gli USA non possono nascondersi dalla guerra nucleare”
Washington non sarà in grado di nascondersi da un conflitto nucleare se dovesse iniziare dall’altra parte dell’oceano, ha affermato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov.
I timori di una potenziale escalation tra Russia e NATO sul conflitto in Ucraina si sono intensificati negli ultimi giorni, poiché le potenze occidentali avrebbero riflettuto sulla possibilità di consentire a Kiev di condurre attacchi missilistici in profondità nel territorio russo.
INCUBI NUCLEARI IN EUROPA. Operativo Missile Sarmat Russo. Munizioni all’Uranio dagli Usa a Kiev
Parlando con il canale Rossiya 24 venerdì, l’ambasciatore Antonov ha affermato di essere sorpreso dall'”illusione” che “se ci sarà un conflitto, non si estenderà al territorio degli Stati Uniti d’America”.
“Cerco costantemente di trasmettere loro una tesi secondo cui gli americani non saranno in grado di starsene seduti dietro le acque di questo oceano. Questa guerra colpirà tutti, quindi diciamo costantemente: non giocate con questa retorica”, ha affermato Antonov.
Inviato russo all’ONU: “I paesi della NATO inizieranno una guerra aperta con la Russia se permettessero all’Ucraina di usare armi a lungo raggio”
Concedere a Kiev il permesso di usare armi a lungo raggio fornite dall’Occidente costituirebbe un coinvolgimento diretto della NATO nel conflitto ucraino, ha affermato l’inviato russo all’ONU, Vassily Nebenzia.
I paesi della NATO “inizierebbero una guerra aperta” con la Russia se permettessero all’Ucraina di usare armi a lungo raggio, ha detto Nebenzia al Consiglio di sicurezza dell’ONU venerdì.
“Se una decisione del genere venisse presa, ciò significherebbe che i paesi della NATO stanno iniziando una guerra aperta contro la Russia”, ha affermato l’inviato di Mosca. “In tal caso, saremo ovviamente costretti a prendere determinate decisioni, con tutte le conseguenze che ne conseguono per gli aggressori occidentali”.
Medvedev consente l’uso di armi nucleari da parte della Russia quando “la pazienza finisce”
La Russia non usa armi nucleari in risposta agli attacchi nemici perché è consapevole del pericolo e dell’irreversibilità di un simile conflitto. Per ora, Mosca sta dimostrando pazienza, ma potrebbe esaurirsi,
ha avvertito il vice capo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev sul suo canale Telegram.
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