Nell’immagine di copertina il cardinale PRO-LGBT Fernandez che non ha legittimato l’autenticità dei Messaggi di Medjugorje e una Statua emblematica di Nostra Signora de La Salette di cui oggi ricorre l’anniversario delle apparizioni
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Melania, quello che adesso ti rivelerò non dovrà restare per sempre un segreto, nel 1858 potrai renderlo noto. I preti che sono i servi di mio Figlio, proprio loro con la vita dissipata e la cupidigia di denaro, renderanno possibile la manifestazione dell’ira dell’Onnipotente. Gli uomini consacrati e i preti rimettono mio Figlio di nuovo sulla croce. A causa del comportamento degli abitanti della Terra sarà chiamata l’ira del Padre del Cielo. I capi di stato e dei popoli hanno dimenticato la preghiera e la penitenza, il demonio sarà richiamato da queste stelle divenute oscure e piene di errori. L’umanità si trova alla vigilia di tristi avvenimenti e dei castighi più pesanti. La Chiesa vivrà una crisi molto profonda. Sarà il tempo delle tenebre».
Oggi, anniversario della prima apparizione di Nostra Signora de La Salette del 19 settembre 1846, si compie di fatto la profezia contenuta nel segreto affidato alla pastorella Melanie Calvat che a 15 anni fu testimone del prodigioso evento insieme a Maximin Giraud di soli 11 anni che con lei stava pascolando le mucche.
La Profezia Segreta de La Salette sull’Empietà nel Clero
Il 19 luglio 1851 l’apparizione a La Salette-Fallavaux, dipartimento dell’Isère, vicino a Corps., fu ufficialmente approvata dal vescovo diocesano, con una lettera pastorale dal titolo “Nostra Signora della Salette”. Ma sul “segreto prfetico” ci fu grande confusione e la versione integrale non fu inclusa nell’approvazione data dalla Chiesa Cattolica.
E’ invece Wikipedia a riproporre «una versione del testo integrale oggetto di censura da parte della Santa Sede, nei passaggi in cui la Madonna avrebbe usato parole molto severe contro l’avidità di una parte del clero» confermata dalle recenti aperture di molti cardinali cattolici verso la Massoneria, scomunicata in quanto satanica da Papa Leone XIII.
Anche se la pastorella adolescente fu ben chiara anche nella sua lettera inviata a Papa Pio IX il 6 luglio 1851 – e riconosciuta come documento ufficiale dai Vertici della Chiesa Cattolica – di cui citiamo la parte riguardante le autorità ecclesiastiche e il Vaticano:
«Il papa sarà perseguitato da ogni parte, gli si sparerà addosso, lo si vorrà mettere a morte, ma non gli potranno far nulla. Il vicario di Cristo trionferà ancora una volta. I sacerdoti, i religiosi e i veri servi del mio figlio saranno perseguitati e molti moriranno per la fede di Gesù Cristo. Regnerà in quel tempo una grande fame.Dopo che saranno avvenute tutte queste cose, molte persone riconosceranno la mano di Dio su di loro e si convertiranno e faranno penitenza dei loro peccati».
«Un grande re salirà sul trono e regnerà per alcuni anni. La religione rifiorirà e si espanderà su tutta la terra e la fertilità sarà grande, il mondo, contento di non mancare di nulla, ricomincerà con i suoi disordini e abbandonerà Dio e si darà in braccio alle sue passioni criminali. Vi saranno anche dei ministri di Dio e delle spose di Gesù Cristo che si abbandoneranno ai disordini e questa sarà una cosa terribile; infine un inferno regnerà sulla Terra; sarà allora che nascerà l’Anticristo da una religiosa, ma guai ad essa: molte persone gli crederanno perché si dirà venuto dal cielo; il tempo non è molto lontano, non passeranno due volte cinquant’anni».
La predizione del tentato omicidio nei confronti di Giovanni Paolo II appare davvero prodigiosa…
La Maliziosa Nota del Cardinale Affossa i Messaggi di Medjugorje
E’ un caso che proprio oggi, anniversario delle profetiche apparizioni in Francia che anticiparono quelle di Lourdes e l‘eterna lotta tra della Massoneria contro il Cristianesimo che trionfò a Massabielle proprio grazie a Napoleone III (forse il “grande re” della profezia daffidata a Melania), il Cardinale Víctor Manuel Fernández (detto Tucho), Prefetto del Dicastero della Dottrina della Fede, abbia deciso di promulgare la nota che di fatto sconfessa le Apparizioni di Medjugorie già riconosciute dalla Commissione Ruini (almenole prime sette) e trasforma i Messaggi della Regina della Pace in “presunti messaggi”?.
La località di Međugorje in Bosnia-Herzegovina ha ottenuto visibilità mondiale a partire dal 24 giugno 1981, quando alcuni ragazzi residenti nel posto (Vicka Ivanković, Mirijana Dragičević, Marija Pavlović, Ivan Dragičević, Ivanka Ivanković e Jakov Čolo, di età allora compresa tra 10 e 16 anni) iniziarono a testimoniare le apparizioni della Vergine Maria sulla collina del Podbrdo.
Essi continuarono ad averle nonostante i tentativi della polizia comunista dell’ex Jugoslavia di sabotare gli eventi allontanandoli dal luogo negli orari delle visioni e sottoponendoli a molteplici esami psichiatrici.
L’autenticità dei fenomeni fu riconosciuta da tutti i sacerdoti francescani che si alternarono alla guida della Parrocchia di San Giacomo alla quale erano destinati I Messaggi della “Regina della Pace” (Kraljica Mira).
Da giornalista inviato a Medjugorje ed autore di una dozzina di reportages anche sulle guarigioni miracolose ritengo questo intervento del Vaticano non solo sibillino ma addirittura diabolico per la malizia vellutata e addolcita con cui ha aggredito e screditato uno dei più importanti fenomeni soprannaturali riconosciuti da autorevoli marianisti di fama mondiale come Renè Laurentin, il grande teologo di Lourdes scomparso nel 2017.
Sebbene la lunga nota metta in evidenza i frutti e i messaggi posiviti della Gospa (Madonna a Medjugorje) in poche righe distrugge tutta l’architettura di “fenomeno prodigioso” che era stata meticolosamente verificata e palesata dal cardinale Camillo Ruini e dai suoi 13 collaboratori (religiosi e laici) dell’apposita Commissione internazionale di inchiesta e di studio sulle apparizioni della Madonna di Međugorje istituita presso la Congregazione per la Dottrina della Fede per volontà di Papa Benedetto XVI nel 2010 e soprressa nel 2014 dal suo successore Papa Francesco.
Proprio il Vescovo di Roma, Jorge Mario Bergoglio, gravemente responsabile per aver nominato il cardinale Fernandez alla guida del Dicasteri della Dottrina della Fede nonostante le sue simpatie per la ricca Lobby LGBTQ, aveva purtroppo asserito che le apparizioni continue «non hanno tanto valore» perché «la Madonna non è un postino o il capo di un ufficio telegrafico» impegnato a spedire per decenni migliaia di messaggi.
MEDJUGORJE E I DIECI SEGRETI – 1. La Rivelazione della Veggente Vicka sui Destini del Mondo
E’ quanto rammenta il quotidiano massonico Corriere della Sera esaminando quasi solo la parte “distruttutiva“ della nota del Tucho riservando ben poco spazio ai molteplici paragrafi sul lungo elenco di conversioni spirituali ed opere di bene, come ai messaggi positivi della Regina della Pace.
Prorpio la Veggente di Medjugorje Marija Pavlovic Lunetti, durante una catechesi tenuta nell’agosto 2017 alcuni mesi dopo quell’infelice dichiarazione del Pontefice, invitò tutti i presenti a pregare per lui. Come ha fatto di recnete il vescovo emerito di Tyler (Texas) quando è stato rimosso dalla Diocesi e quando ha contestatola deriva eretica dei discorsi di Bergoglio in Oceania.
Il Malcelato Giudizio Morale sui Veggenti
E’ solo una coincidenza che l’alto prelato che ha forzato il pensiero del Papa
, decisamente contrario alla pericolosa colonizzazione trangender e alla “Frociaggine in Vaticano”, pronunciandosi a favore delle benedizioni ai padrini trans e alle coppie gay, decida oggi di prendere le distanze dai Veggenti di Medjugorje, di cui ho conosciuto personalmente le nobilissime e indiscutibili virtù cristiane?
E’ sconcertante e al limite dell’eresia il pronunciamento di Fernandez, approvato dal Papa il 28 agosto, che nella sua dottrina pastorale da una parte esalta il diritto alle benedizioni delle coppie gay, che va ben oltre al concetto di benedire i singoli individui benché omosessuali, ma dall’altra si mette a fare le pulci ai Veggenti di Medjugorie, esempio di quella FAMIGLIA CRISTIANA che proprio le ultime note del Vaticano vogliono tingere di ARCOBALENO in vista delle speculazioni del sedicente cattolico pro-LGBTQ Bill gates sul Giubileo 2025.
«È importante chiarire sin dall’inizio che le conclusioni di questa Nota non implicano un giudizio circa la vita morale dei presunti veggenti. (…) Sebbene nell’insieme dei messaggi legati a questa esperienza spirituale troviamo tanti elementi positivi che aiutano a cogliere la chiamata del Vangelo, certi messaggi – secondo l’opinione di alcuni – presenterebbero delle contraddizioni o sarebbero legati a desideri o interessi dei presunti veggenti o di altre persone. Non si può escludere che ciò possa essere successo nel caso di alcuni pochi messaggi e questo fatto ci ricorda quanto dicono le Norme di questo Dicastero: che tali fenomeni «a volte appaiono connessi ad esperienze umane confuse, ad espressioni imprecise dal punto di vista teologico o ad interessi non del tutto legittimi» (Norme, n. 14)».
«Questo non esclude la possibilità di «qualche errore d’ordine naturale non dovuto a una cattiva intenzione, ma alla percezione soggettiva del fenomeno» (Ivi, art. 15,2°). Come esempio di questo linguaggio mistico impreciso e in definitiva incorretto dal punto di vista teologico, possiamo menzionare – tra i messaggi collegati a Medjugorje (cfr. Raccolta completa dei messaggi della Regina della Pace. «Vi supplico: convertitevi!», Camerata Picena [An] 2024; in alcuni casi la traduzione è stata migliorata confrontandola con il testo originale) – l’espressione isolata di “mio Figlio, uno e trino, vi ama” (02.11.2017). Non è inusuale che in testi mistici, che vogliono esprimere la presenza di tutta la Trinità nel mistero del Verbo incarnato, si usino parole non adatte come queste».
«In questo caso, si deve intendere che nel Figlio fatto uomo si manifesta l’amore del Dio uno e trino (cfr. Dicastero per la Dottrina della Fede, “Trinità Misericordia”. Lettera al Vescovo di Como circa l’esperienza spirituale legata al Santuario di Maccio [Villa Guardia], 15 luglio 2024). Inoltre, il lettore avrà l’avvertenza di tenere presente che, ogni volta che nella presente Nota ci si riferisce a “messaggi” della Madonna, si intende sempre “presunti messaggi”.»
La trama del complotto per annichilre i Messaggi della Gospa e con essa i 10 catastrofici segreti affidati ai Veggenti sul destino del mondo era stata già scolpita in un precedente documento del Tucho come egli stesso ricorda:
«Le conclusioni che vengono espresse in questa Nota si pongono nel contesto di quanto è determinato nelle attuali Norme per procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali (Dicastero per la Dottrina della Fede, 17 maggio 2024; d’ora in poi abbreviato in Norme). Di conseguenza, la prospettiva dell’analisi è assai differente da quella utilizzata in studi anteriori».
Il Nihil Obstat ai Pellegrinaggi già autorizzati da Papa Benedetto XVI
In sostanza, pertanto, ecco le conclusioni che vanificano tutto il lavoro della Commissione Ruini:
«Tramite il nihil obstat circa un evento spirituale, i fedeli «sono autorizzati a dare ad esso in forma prudente la loro adesione» (Norme, art. 22, § 1: cfr. Benedetto XVI, Verbum Domini 14). Sebbene questo non implichi una dichiarazione del carattere soprannaturale del fenomeno in parola (cfr. Norme, art. 22, § 2), e ricordando che i fedeli non sono obbligati a credervi, il nihil obstat indica che questi ultimi possono ricevere uno stimolo positivo per la loro vita cristiana attraverso questa proposta spirituale e autorizza il culto pubblico. Tale determinazione è possibile in quanto si è potuto registrare che in mezzo ad un’esperienza spirituale si sono verificati molti frutti positivi e non si sono diffusi nel Popolo di Dio effetti negativi o rischiosi».
In queste righe la Nota evidenzia che non vi è alcuna novità rispetto al riconoscimento del Santuario Mariano già fatto da Papa Giovanni Paolo II in via informale e poi ribadito in modo ufficiale da Papa Benedetto XVI.
Il puntiglioso cardinale Fernandez è lo stesso che non aveva invece riconosciuto gli effetti pericolosi insiti nel fatto di legittimare un trans o una gay a fare il padrino o la madrina di un battezzato… Si cavilla di teologia solo quando non fa comodo alla Lobby di Gates…
I GAY POSSONO FARE I PADRINI AL BATTESIMO. Grazie ai Massoni LGBTQ che fanno i Cardinali…
«La valutazione degli abbondanti e diffusi frutti tanto belli e positivi non implica dichiarare come autentici i presunti eventi soprannaturali, ma soltanto evidenziare che “in mezzo” a questo fenomeno spirituale di Medjugorje lo Spirito Santo agisce fruttuosamente per il bene dei fedeli. Pertanto si invita ad apprezzare e condividere il valore pastorale di questa proposta spirituale (cfr. Norme, n. 17).Inoltre, la valutazione positiva della maggior parte dei messaggi di Medjugorje come testi edificanti non implica dichiarare che abbiano una diretta origine soprannaturale. Di conseguenza, quando ci si riferisce a “messaggi” della Madonna, si deve intendere sempre “presunti messaggi”».
Tradotto nel gergo dei religiosi e dei credenti da sempre scettici nei confronti del fenomeno questo pronunciamento equivale a una dichiarazione di non aunteticità…
«Gli elementi raccolti in questa Nota permettono di riconoscere che sono presenti le condizioni per procedere alla determinazione di un nihil obstat. Il Vescovo di Mostar‒Duvno emetterà il corrispondente decreto. Il Visitatore Apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, che continuerà a svolgere le funzioni a lui affidate, dovrà verificare che, in ogni pubblicazione che raccolga dei messaggi, venga inclusa la presente Nota come Introduzione».
Il Pericolo del Futuro Pronunciamento del Vescovo di Mostar
In poche parole se l’alto prelato competente dovesse ravvisare “condizioni ostative“ potrebbe in futuro anche promulgare un decreto che mette in discussione lo stesso “nihil obstat” e affossare la credibilità di uno dei santuari francescani e mariani più impoirtanti del mondo.
«Le lacrime della Madonna a La Salette mi viene spontaneo paragonarle in qualche modo al sudore di sangue di Cristo nel Getsemani. Gesù è morto per i nostri peccati – e quindi ci ha esplicitato il suo infinito amore – , però tale amore non è compreso, non è accolto, viene persino rifiutato… Perciò le lacrime della Madonna stanno a indicare la nostra non corrispondenza alla grazia, cioè il rifiuto che opponiamo alla misericordia di Dio. Sono lacrime di dolore che ella versa su di noi, sui suoi figli che vivono nel peccato, perché Maria non può forzare alla conversione, ma può soltanto esprimere l’amarezza per il rifiuto del dono dell’amore».
Fu questa l’interpretazione che Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, diede alle apparizioni di La Salette di cui ha sempre sostenuto l’autenticità come di quelle di Medjugorje.
Da qualche anno, però, da quanto l’emittente radiofonica è soivvenzionata dal Vaticano, il sacerdote si appisolato sulle posizioni dei media di mainstream in primis sui pericolosi vaccini Covid, poi sulla Rusofobia per la guerra in Ucraina causata da un Golpe di Paesi NATO nel 2014, infine sul genocidio Sionista in Terra Santa.
Attendiamo con ansia il suo commento sulla nota della Dottrina della Fede…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
WIKIPEDIA – NOSTRA SIGNORA DE LA SALETTE
DOTTRINA DELLA FEDE – NOTA SULLA REGINA DELLA PACE
GOSPA NEWS – RELIGIONE CRISTIANA
GOSPA NEWS – NWO, MASSONERIA & COSPIRAZIONI
GOSPA NEWS – SQUILLI DI APOCALISSE
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