RIVOLTA CONTRO IL LABORATORIO TRANS PER MINORI DELL’ATENEO DI ROMA. Petizione di ProVita. Psicologi si appellano al Garante per l’Infanzia

RIVOLTA CONTRO IL LABORATORIO TRANS PER MINORI DELL’ATENEO DI ROMA. Petizione di ProVita. Psicologi si appellano al Garante per l’Infanzia

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Nell’immagine di copertina il Rettore dell’Università di Roma Tre Massimiliano Fiorucci che ha autorizzato il Laboratorio Gender per bambin*

«Non ho fatto in tempo a finire di denunciare i progetti drag queen per ragazzi all’Europarlamento, che mi trovo costretto a scriverti di nuovo, con urgenza, per segnalarti una nuova e sconcertante follia gender. Il comitato etico dell’Università di Roma Tre ha approvato il finanziamento e la realizzazione di un laboratorio trans per bambini di 5 anni!» si legge nella Newsletter di ProVIta & Famiglia

Progetto Gender Università Roma Tre

«Si chiama Laboratorio per bambin* trans e gender creative, un progetto di ricerca con strumenti ludico-creativo per ascoltare e accogliere le storie di bambin* e ragazz* (dai 5 ai 14 anni) condotto da ricercator* della comunità e da un insegnante montessoriana. Hai capito bene, bambini trans, con tanto di asterisco… è diabolico!» spiegano aggiungono gli attivisti cattolici, sovente oltraggiati con danneggiamenti alla loro sede da movimenti femministi e LGBTQ per le loro posizioni antiabortiste e cristiane.

«Guarda caso, l’insegnante e il ricercatore del laboratorio fanno parte di un gruppo di attivisti politici (GenderLens) che promuovono l’identità di genere fluida, “creativa” e “trans” per i bambini sin dall’infanzia» aggiungono lanciando un appello (vedi sotto)…


AGGIORNAMENTO DEL 27 SETTEMBRE 2024

Lettera aperta sull’iniziativa dell’università di Roma 3

All’Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza

segreteria@garanteinfanzia.org
E p.c. Spett.li Magnifico Rettore
rettore@ateneo.uniroma3.it
Direttore Generale
amministrazione@ateneo.uniroma3.it
Coordinatore Commissione Etica di Ateneo
paolo.benvenuti@uniroma3.it
sig. Ministro dell’Università

Gent.ma Dott.ssa Garlatti,
Ci rivolgiamo a Lei in quanto garante per l’infanzia e l’adolescenza per esprimerle la nostra preoccupazione umana e professionale relativa all’iniziativa promossa dall’Università Roma 3 “Laboratorio per bambin* trans e gender creative”. In quanto psicologi, siamo profondamente sconcertati da tale iniziativa, che propone un tema così delicato e complesso a una fascia di età decisamente inappropriata come è quella dei bambini e dei preadolescenti.

PANDEMIA, PAURE E OBBLIGO VACCINALE: PROTESTA CONTRO L’ORDINE DEGLI PSICOLOGI. Comitato Nazionale di Iscritti Sfiducia i Vertici della Categoria

La costruzione dell’identità (che include anche il senso di appartenenza a un genere) è un processo evolutivo complesso che si declina durante l’infanzia e l’adolescenza secondo fasi e tempi personali, che non devono essere forzati o anticipati secondo una visione adulta. La percezione di sé nei bambini e ragazzi attraversa momenti transitori di identificazione di natura ludica ed esplorativa anche nella sfera sessuale, che non contemplano significati connotativi di un precoce orientamento di genere e non sono sintomo di disforia.

Sottolineiamo quanto sia inappropriato e dannoso attribuire al minore la capacità, e relativa responsabilità, di autodeterminazione identitaria e avallare percorsi “affermativi” di genere in età in cui mancano gli strumenti cognitivi ed emozionali per effettuarli. Attività e/o laboratori di questo tipo possono avere un impatto fortemente condizionante sull’immagine di sé e sull’identità e quindi possono confondere profondamente il bambino e costituire un imprinting in grado di orientarlo, spingendolo a maturare credenze che compromettono il suo naturale percorso di crescita. Un momento esplorativo transitorio può così trasformarsi in una fissazione con conseguenze che possono dare adito a effetti irreversibili.

SOS BIMBI TRANSGENDER A LONDRA, EMERGENZA OCCULTATA IN ITALIA. A 3 anni in Clinica per Cambio di Sesso. Dossier Scuole Pro-Gender

I bambini necessitano di esperienze che abbiano come fine la buona relazione con il proprio corpo, l’accettazione di sé che passa anche dal corpo, il contatto con il proprio naturale sentire psico-corporeo, anziché essere introdotti in attività che inficiano con questi aspetti, con effetti potenzialmente e drammaticamente disgreganti e alienanti.

In questo momento, in numerosi Paesi europei e d’oltreoceano si assiste a un ripensamento riguardo alle politiche sulla transizione di genere dei minori, e molti interventi precedentemente forniti e promossi, come i bloccanti della pubertà, gli ormoni e la chirurgia plastica, sono stati vietati. Questo dovrebbe suggerire anche da noi prudenza e sospensione degli interventi, sia medici che di tipo pedagogico o psicologico, rivolti a indirizzare precocemente su un percorso che si è rivelato essere irreversibile e
foriero di danni fisici e psicologici permanenti per il minore, che si ripercuotono su tutta la sua famiglia e sull’intera società.

Le chiediamo pertanto, secondo il principio di precauzione, di intervenire con urgenza per sospendere questa iniziativa.

Ringraziandola in anticipo per l’attenzione, restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento o contributo che Le dovesse essere utile.
Cordialmente,

Comitato Nazionale Psicologi Per L’Etica, la Deontologia e le scienze Umane
www.comitatonazionalepsicologi.it
Il NO che unisce

Chi siamo


SinergEtica
http://www.sinergeticapsi.org


ARTICOLO PUBBLICATO IL 25 SETTEMBRE 2024

PROVITA & FAMIGLIA – Fermiamo il laboratorio trans per minori dell’Università di Roma Tre. FIRMA ORA!

pubblicato in origine da ProVita & Famiglia

La Commissione Etica dell’Università di Roma Tre ha approvato e finanziato con fondi pubblici un “Laboratorio per bambin* trans e gender creative”, previsto il 28 settembre e rivolto a bimbi dai 5 ai 14 anni. Il controverso progetto, condotto da attivisti LGBTQ+ di GenderLens, si propone di “esplorare” l’identità di genere nei più piccoli, nonostante la comunità scientifica sia profondamente divisa e in molti Paesi si stiano ritirando progetti simili per i danni che hanno causato a giovani e giovanissimi.

“NO ALL’USO “PERSONALE“ DELLA PEDOPORNOGRAFIA”. Don Fortunato Di Noto contro la Bozza ONU che Legittima la Pedofilia: “Ideologia Assurda”

Parlare di identità di genere fluida a bambini così piccoli, infatti, può influenzare negativamente il loro sviluppo psico-emotivo. Per questo, promuovere un concetto privo di solide basi scientifiche come quello dei “bambini trans” è pericoloso, ed è inaccettabile che un ateneo statale usi i soldi dei cittadini per approvare iniziative di questo tipo.

Massimiliano Fiorucci, Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tre

Firma subito la petizione per chiedere a Massimiliano Fiorucci, Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tre, di annullare immediatamente il progetto gender rivolto anche a bambini della Scuola Primaria!

Messaggio al Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tre

Egregio Rettore Massimiliano Fiorucci,con rispetto, Le scriviamo per portare alla Sua attenzione un progetto che sta suscitando grande preoccupazione. Il “laboratorio per bambin* trans e gender creative”, promosso da attivisti politici di GenderLens – un’associazione fortemente schierata sull’agenda trans – e approvato dalla Commissione Etica della Sua Università, sta sollevando polemiche sia per la sua natura ideologica, sia per l’uso di fondi pubblici. 

GENDER, PIOGGIA DI MILIONI STATALI. PURE AL CIRCOLO IN TITOLATO AL PALADINO DELLA PEDOFILIA. In Italia SOS Pedopornografia

In qualità di cittadini e genitori, siamo profondamente preoccupati per l’impatto che questo progetto potrebbe avere su bambini così piccoli. Sappiamo che potrebbe non essere pienamente a conoscenza dei dettagli e delle implicazioni di questa iniziativa, ma ci rivolgiamo a Lei perché confidiamo nel Suo giudizio e nella Sua responsabilità come guida dell’Università.

Le chiediamo di riconsiderare questo progetto e di fermarlo immediatamente, in quanto espone i minori a sperimentazioni ideologiche controverse che hanno diviso la comunità scientifica internazionale, senza solide basi scientifiche e con gravi rischi per il loro benessere.

ECCO CHI FINANZIA IL BUSINESS TRANSGENDER! Inchiesta Esclusiva sul Mercato Big Pharma dietro l’Imposizione dell’Identità di Genere

Fermare ora questa iniziativa significherebbe dimostrare il Suo impegno nella protezione dei bambini e nella difesa del buon nome dell’Università. La ringraziamo per la Sua attenzione e rimaniamo in fiduciosa attesa di un Suo intervento tempestivo.

pubblicato in origine da ProVita & Famiglia

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