Nell’immagine di copertina il compianto esorcita Gabiele Amorth e l’opera “San Michele e il drago” di Raffaello Sanzio, Museo del Louvre di Parigi, Francia. Olio su tavola, 31 x 27 cm., anno 1504 – 1505
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Nell’Angelus del Papa in Belgio, su Vatican News e anche nelle omelie dominicali che abbiamo ascoltato su Radio Maria e in Chiesa non c’è posto per una riflessione sulla missione apostolica di “scacciare i demoni“ e sulla solennità di San Michele Arcangelo (info bibliche qui).
Se la Chiesa si scorda pure di San Michele Arcangelo…
Sul sito della Santa Sede il Principe della Corte Celeste trova posto solo in un angolino nascosto, quello del Santo del Giorno, per il resto non una su riga su di lui in perfetta sintonia con Papa Francesco che pare essersi scordato di questa maestosa figura biblica, menzionata nel Libro dell’Apocalisse di San Giovanni, come degli altri Arcnageli che sono anch’essi commemorati in questa festività, Gabriele, protagonista dell’Annunciazione e Raffaele, protettore e guaritore nel libro di Tobia.
E’ il segno palese di quel graduale ma sempre più evidente distacco della Chiesa Cattolica Apostolica Romana dal “soprannaturale” che lascia i suoi fedeli sempre più in balia di Satana.
Proprio nel momento in cui sembra essere davvero diventato il Principe del Mondo, come anticipato dall’Apocalisse in relazione alla sua profetizzata liberazione dalle catene dopo mille anni…
Chi segue Gospa News pootrà trovare articoli a volte tautologici su questa deriva razionalista del Vaticano e del Clero che è fi fatto è una diretta conseguenza della sua sempre più marcata suddistanza al mainstream modernista, figlio dell’Illuminismo e nipote della cultura Massonica scomunicata da Papa Leone XII, nato Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci.
«Repetita juvant» dicevano i latini. «Le cose ripetute piacciono, giovano».
E’ proprio il caso di dirlo visto che il Pontefice che scomunicò l’organizzazione degli incappucciati, venuta allo scoperto nel 1717 con la Gran Loggia di Londra (di cui scrisse le regole un pastore anglicano, è bene ricordarlo) inserì nella Santa Messa la preghiera a San Michele Arcangelo, poi misteriosamente scomparsa dal rito liturgico nei lustri successivi:
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
San Michele Arcangelo, difendici nella lotta:
sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio.
Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu,
Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio,
incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen.
Ecco quindi che appare palese come sia stata la stessa Chiesa Cattolica a voler rimuovere la giaculatoria contro Satana forse per non spaventare i bambini, forse perché molti cardinali che negli anni si sono affiliati o avvicinati alla Massoneria, definita Satanica da Leone XIII, erano diventati illuministi agnostici nella negazione del diavolo e dell’inferno, forse perchè alcuni di loro erano invece conspaveli di servirlo…
Vangelo del Giorno sui Demoni nella Solennità di San Michele Arcangelo
Ebbene, proprio, oggi nella festività di San Michele Arcangelo, per un’arcana coincidenza forse voluta dalla Divina Provvidenza il Vangelo di San Marco, sebbene in un contesto molto articolato e con la citazione di vari temi pasdtorali complessi toccati da Gesù, menzionava proprio la lotta contro Satana:
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi (Mc. 9, 38-43)
Il Messia in questa occassione legittima l’azione di liberazione dagli spiriti immondi anche dia parte di quelle persone che non erano della comunità apostolica.
Proiettando questo episodio al contemporaneo essi appaiono quei laici che, unti dallo Spirito Santo, hanno davvero il carisma di “scacciare i demoni” in nome di Cristo crocifisso, morto e Risorto.
Ma, contrariamente all’insegnamento evangelico, ciò è sempre stato visto con grande disappunto dalle autorità ecclesiastiche che, pur avendone la facoltà in virtù del primato petrino, sembrano ormai avere il terrore di sfidare Lucifero e pure di legittimare eventi soprannaturali.
Se la Chiesa è ormai in cronica carenza di sacerdoti è di fatto in esiziale “carestia” di esorcisti: perchè manca un’adeguata preparazione teologica sull’argomento, perché gli stessi preti che ci credono quando si scontrano davvero col demonio temono per loro stessi, ma soprattutto perché i cardianali e i vescovi sono troppo impegnati a predicare l’amore universale e a fare propaganda sociale sull’inclusione dei gay per dare importanza a uno dei tre mandati apostolici: liberare dai demoni, guarire, evangelizzare.
Li citiamo nell’ordine in cui operava Gesù, scacciando i diavoli e donando la guarigione affinchè i sanati potessero essere liberi nell’anima, nel cuore, nella mente e nel corpo di accogliere la Parola di Dio.
«Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: “E strada facendo, predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demòni». (Mt 10, 5-8)
«Gesù disse loro: “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno”» (Mc 16, 15-20)
I Quattro Gradi di Vessazione Demoniaca secondo l’Esorcista Gabriele Amorth
Abbiamo trattato questi argomenti molte volte soprattutto in merido alla “socializzazione benevola” del demonio che si è manifestata in tutto il mondo con eventi folcloristici allusivi organizzati persino nel Duomo di Vienna, con doposcuola satanici per bambini americani o nella promozione del business giocoso quanto pericoloso della Festa di Halloween.
L’indimenticabile, sapiente e potente presbitero esorcista Gabriele Amorth, di cui ho letto due volte il suo grande libro “Un esorcista racconta”, fu il primo a puntare il dito contro la disattenzione della Chiesa stessa verso gli esorcismi.
Non solo. Amorth (scomparo nel 2016) nel suo libro fu molto meticoloso nel menzionare i quattro gradi di disturbo demoniaco che possono necessitare di differenti “preghiere o riti di liberazione”. Pur di non rimandare questo articolo li citiamo a memoria seppur con rischio di un lieve margine di imprecisione nella descrizione sommaria delle casistiche:
- ossessione – quando una persona è ossessionata da vizi negativi (successo, soldi, sesso, alcol, droga, gioco, ira ecc)
- vessazione – quando la vittima manifesta già una forte avversione al sacro e veien colpita da piccole o grandi disgrazie a volte inspiegabili sovente causate da maledizioni
- infestazione – quando un essere umano subisce reali persecuzioni visibili o invisibili dirette dai demoni
- possessione – quando l’individuo non è più in grado di agire con la propria volontà e manifesta i comportamenti tipici di un indemoniato.
Nel Vangelo di oggi, proprio perchè si parlava di scacciare i demoni in coincidenza con la festa di San Michele Arcangelo che li ha cacciati dal Cielo per la loro ribelle superbia, il Pontefice, Vatican News o i sacerdoti delle tre Messe che ho seguito tra ieri hanno perso l’occasione per parlarne.
Dinnanzi a questa “paura” non solo di Satana ma anche del soprannaturale in genere, non deve stupire il recente pronunciamento del cardinale Victor Manuel Fernandez, preffeto della Dotrtrina della Fede, che ha spazzato via il riconoscimento della Commissione Ruini già dato alle prime sette apparizioni a Medjugorje della Regina della Pace.
I Pedofili potrebbero essere guariti dagli Esorcisti?
Dinnanzi a questa accidiosa deriva anti-evangelica delle autorità ecclesiastiche è molto efficace citare un passo della riflessione di oggi di Papa Francesco (testo integrale nelle fonti) in cui commenta la nota metafora di Gesù sullo scandalo:
«Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare». (Mc 9, 42 ma anche simile in Mt 18, 6)
Così si è pronunciato il Santo Padre nella sua omelia a Bruxelles in occasione della Santa Messa con la Beatificazione della Venerabile Serva Di Dio Anne De Jésus:
«…nella Chiesa c’è posto per tutti, tutti, tutti ma tutti saremo giudicati e non c’è posto per l’abuso, non c’è posto per la copertura dell’abuso. Chiedo a tutti: non coprite gli abusi! Chiedo ai vescovi: non coprite gli abusi! Condannare gli abusatori e aiutarli a guarire da questa malattia dell’abuso. Il male non si nasconde: il male va portato allo scoperto, che si sappia, come hanno fatto alcuni abusati e con coraggio. Che si sappia. E che sia giudicato l’abusatore. Che sia giudicato l’abusatore, sia laica, laico, prete o vescovo: che sia giudicato».
Concludo con una domanda che mi piacerebbe un giorno rivolgere al Santo Padre ma anche a qualche sacerdote o prelato “politicamente corretto sulle questioni gender” come il cardinale Fernandez…
Caro Bergoglio come guarirebbe “gli abusatori dalla malattia dell’abuso”? Con lo psicanalista o con l’esorcista??? Sono ben accetti i suggerimenti sulla risposta nei commenti.
Se nelle devianze pedofile o in quelle omosessuali nemmeno i consacrati sono più capaci di leggere il marchio psico-fisico del demonio allora diventa davvero vano continuare a leggere il Vangelo in chiesa…
PS L’omosessualità fu dichiarata non più una malattia dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità. La stessa OMS che da 4 anni racconta menzogne sull’origine del SARS-Cov-2, cercando di nascondere che è un virus artificiale creato in laboratorio per alimentare il business dei vaccini, e sull’efficia e sicurezza dei sieri genici mRNA ormai contestata persino dal Chirurgo Generale dello Stato della Florida...
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
OMELIA DEL SANTO PADRE Stadio “Re Baldovino” (Bruxelles) Domenica, 29 settembre 2024
GOSPA NEWS – RELIGIONE CRISTIANA
GOSPA NEWS – NWO, MASSONERIA & COSPIRAZIONI
GOSPA NEWS – SQUILLI DI APOCALISSE
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