Nell’immagine di copertina il presidente Mattarella, ambasciatore in Italia del Nuovo Ordine Mondiale di Lobby Armi e Big Pharma guidato da Bill III Gates, imperatore dei vaccini
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio – direttore Gospa News
Bill III, imperatore dei vaccini, ha deciso di incassare “i suoi dividendi” sugli utili dei ricavi miliardari dei vaccini Covid venduti dalle Big Pharma americane con la complicità di governi compiaccenti .
Come quelli nominati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che firmò l’imposizione dei sieri genici mRNA sperimentali come obbligatori per molte categorie e over50 varata dal Governo Draghi, della presidente della Commissione Europee Ursula Von der Leyen (su cui indaga la Procura Europea EPPO per acquisti sospetti) e dei presidenti americani Joseph Biden e Donald Trump, il primo per averli imposti il secondo per averne finanziato la produzione rapida col piano Warp Speed.
GSK, il colosso farmaceutico londinese, ha infatti avviato un’azione legale contro Moderna, dopo averla intentata contro Pfizer sebbene sia sua socia, per ottenere le “royalties” su presunti brevetti del 2015 legati allo sviluppo dell’innovativa – quanto pericolosissima – biotecnologia a RNA messaggero.
GSK, la Big Pharma figlia delle Tangenti
Nel marzo 2020pubblicammo l’inchiesta
n. 3 delle 10 del Ciclo CoronaVirus BIO-ARMA, poi ribattezzato WuhanGate e giunto alla n. 83, sul SARS-Cov-2 costruito in laboratorio per imporre la più scellerata e criminale speculazione sui vaccini contro di esso.
Per fare “Money” come subito commentò persino la mia nipotina Chiara allora di soli 12 anni quando allora sintetizzai le mie prime scoperte in un ritrovo conviviale familiare appena prima del feroce lockdown.
Il titolo era chiaro: “VACCINO D’ORO GSK. Big Pharma partner di Bill Gates, Pentagono e Lobby Sionista Usa”. Forti della conoscenza del colosso farmaceutico londinese GlaxoSmithKline per lo scandalo delle tangenti della sua progenitrice (Smithkline Beckman Corp) che pagò tangenti all’ex Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo prima che imponesse l’obbligo in età scolare del vaccino per l’epatite B (Legge 165/1991) e quello delle iperprescrizioni mediche del 2004 che si abbattè sui medici di base compoiacenti verso GSK in Italia, ritenemmo che fosse quella la Big Pharma da tenere sott’occhio per le speculazioni sui vaccini antiSars-2.
Soprattutto perché tale multinazionale era (ed è) amministrata dalla CEO Emma Walmsley, direttore non esecutivo di Microsoft corporation, a riprova dei cospicui investimenti effettuati da Bill Gates in tale corporation sanitaria.
La Casa Farmaceutica promossa da Renzi e Decreto Lorenzin
Il bersaglio della nostra inchiesta di 4 anni fa si rivelò impreciso perché pochi mesi dopo fu abbandonata la ricerca sul prototipo di vaccino sperimentato da GSK in Australia con il supporto di CEPI.
CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations) è l’ONG per l’immunizzazione globale fondata grazie al finanziamento della Bill & Melinda Gates Foundation come la Gavi Alliance, lanciata insieme alla Fondazione Rockefeller nel 1999 proprio in Italia, e come la Global Health Security Agenda (GHSA), varata dall’amministrazione Oama-Biden che nel 2014 il progetto-pilota dei 10 vaccini obbligatori in età scolare in Italia, divenuto poi amaramente noto col nome di Decreto Lorenzin del Governo di Paolo Gentiloni, grazie all’allora premier Matteo Renzi.
Ma la notizia di oggi ci fa comprendere che gli incassi sul business dei sieri genici mRNA era solo rimandato. E ci fa porre una domanda gravida di sospetti: perché GSK, se possedeva il brevetto per la nuova biotecnologia, non l’ha usato per sviluppare un suo vaccino???
Forse perché sapeva che non sarebbe stato sicuro e pertanto ha mandato avanti Pfizer e Moderna a bruciarsi l’immagine con le inevitabili cause legali??? Sarebbe la trama di un film horror…
Renzi fece una smaccata promozione proprio dei vaccini di GSK prodotti a Rosia, sulle colline di Siena, e grazie a ciò diventò famoso nel Regno dell’Arabia Saudita dove fu kautamente pagato per una conferenza sanitaria (80mila dollari) proprio nel paese da cui GSK controlla il mercato farmaceutico di quasi tutti i paesi arabi…
Proprio nella nazione che fu tra gli sponsor del progetto-pilota GSHA-Gates del Decreto Lorenzin imposto dal Partito Democratico in Italia da Paolo Gentiloni, poco dopo un incontro a Palazzo Chigi con George Soros che gli fece da padrino politico nella sua nomina a commissario europeo.
Tutto ciò avvenne sotto gli occhi distratti dell’allora Presidente dell’ANAC, l’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, scelto dalla maggioranza del PD guidato dal segretario Reni e poi premiato con la nomina alla Procura di Perugia che ha chiuso senza troppi danni per i magistrati e i parlamentari coinvolti lo scandalo PalamaraGate tra le toghe rosse…
E’ pertanto una cursiosa coincidenza, quindi, che proprio nella Procura di Perugia siano cominciate le persecuzioni contro i medici di base autori delle esenzioni dei vaccini Covid: almeno 4 già rinviati a giudizio. Tra loro un’esemplare dottoressa per 26 esenzioni su quasi mille vaccinati. Tanto da suscitarle la rabbia di aver adempiuto il suo dovere con le pericolose inoculazioni sperimentali…
GSK, Gates e il genocida Fauci nel Biotecnolopo di Siena
L’intrigo politico italiano intorno a GSK non finisce qui.
Sorvolando sul fatto che è da lustri contractor del Pentagono (Dipartimento della Difesa USA) perché ci impedirebbe di essere sintetici, oggi proprio questa Big Pharma è uno dei partner di riferimento del BioTecnopolo di Siena, dove è stato riciclato il virologo più famigerato del mondo: Anthony Fauci, messo sotto inchiesta negli USA e spedito “in esilio scientifico” come consulente in Italia.
Una storia che ricorda quella di Lucky Luciano, fatte le debite proporzioni. Infatti il boss dei due mondi Salvatore Lucania (Lercara Friddi, 24 novembre 1897 – Napoli, 26 gennaio 1962) fu arrestato per evasione fiscale.
Mentre Fauci rischia l’incriminazione per genocidio da pandemia dolosa e sterminio di massa da vaccini killer (lo ha scritto in una perizia giurata l’avvocato Francis Boyle il più grande esperto legale di armi batteriologiche, lo ha spiegato in 3 ricerche il biochimico Gabriele Segalla) se un giorno dovesse essere provata anche in Tribunale la sua palese complicità nel creare il SARS-Cov-2 da laboratorio e nello spacciare per sicuri i sieri genici mRNA sperimentale.
Attendiamo una querela da Fauci per poter portare un milione di documenti e migliaia di testimoni selezionati tra i più importanti scienziati e medici mondiali onesti.
Consulente di Schillaci al Convegno pagato da GSK col Tangentista De Lorenzo
Ma non finisce qui. Di recente è un luminare dell’oncologia è entrato nel Tavolo di Consultazione attivato dal Ministero della Salute guidato dal suo collega oncologo Orazio Schillaci con il FoSSC (Forum delle Società Scientifiche dei Clinici Ospedalieri e Universitari Italiani).
Si tratta dell’esimio professor Francesco Cognetti, Direttore del Dipartimento Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale Regina Elena, Primario Divisione di Oncologia Medica A dell’Istituto Nazionale Regina Elena per lo Studio e la Cura dei Tumori (Roma), presidente del Consiglio Direttivo della ConFederazione Oncologi, Cardiologi ed Ematologi (FOCE).
Ebbene tenetevi forte nel rileggere quanto da noi scoperto nella precedente inchiesta:
In uno di questi simposi medici sponsorizzato nel 2014 a Roma proprio dalla GlaxoSmithKline – finanziata e pilotata da Bill Gates che in quell’anno lanciò il progetto pilota della Global Health Security Agenda con l’amministrazione USA Obama-Biden e col premier Matteo Renzi sfociato nei 10 vaccini obbligatori in età scolare per i minori – lo stimato prof. Cognetti ebbe l’onore di presiedere la Sessione 3 dell’evento Melanoma Independent Board che vide nel Meeting Board l’ex Ministro della Sanità Francesco De Lorenzo, quale presidente della European Cancer Patient Coalition (ECPC), nonostante sia stato condannato per la tangente ricevuta da SmithKline Beecham, progenitrice di GSK (dettagli e screenshot nella precedente inchiesta).
Com’è bello il mondo sanitario quando è fatto a forma di spirale che porta i vaccinandi Covid fraghili o anziani verso la morte prematura per una miriade di reaazioni avverse, tra cui il turbo-cancro correlato alla biotecnologia mRNA ormai da decine di studi pubblicati sulle più autorevoli rivsite mediche mondiali, mentre alla fine dell’imbuto criminale GSK e il suo principale partmner Gates mettono le loro manine lurida a incassare i dividendi ottenuti sul sangue.
Se crediamo alla versione di Dante Alighieri dell’Inferno le loro anime si congeleranno nel Lago Cocito: quello destinato ai fraudolenti CONTRO CHI SI FIDA!!!
Ecco come Gates Lucrerà 2 Volte sulle Big Pharma
L’aspetto più curioso della vicende è che Bill III, avendo investito direttamente sia sull’americana Moderna che sulla tedesca Biontech, partner di Pfizer nella produzione del vaccino Covid Comirnaty, qualora GSK vincesse la causa lucrerebbe 2 volte.
Quel che sconcerta è che, pur di dividere il “bottino” GlaxoSmithKline, abbia intentato un’azione legale anche con la Pfizer con cui, curiosamente proprio nell’estate prima della pandemia, stipulò una joint venture oggi ancora in essere grazie alla società Haleon di distribuzione di farmaci comuni.
Quando vede questo marchio in TV sappaiate chi c’è dietro…
D’altronde come potrebbe Albert Bourla, ceo della Big Pharma di New York Pfizer, spiegare agli azionisti che oltre ai magri ricavi per il “flop” dei nuovi booster, oltre cause penali avviate da alcuni procuratori generali degli USA, deve anche dividere coi soci i lucrosi rivaci sui vacicni venduti in precedenza per onorare il MAXI-BALZELLO dovuto a Bill Gates che ha promosso l’acquisto di vaccini Pfizer per il piano COVAX dell’OMS a favore dei paesi poveri, anch’esso gestito da un’ex manager di GSK???
Se avete ancora fiato e non siete corsi in bagno a vomitare o davanti alla TV a imprecare contro la premier Giorgia Meloni che ha scelto come Ministro della Salute Orazio Schillaci (su palese imposizione di Mattarella), in una marea di conflitti d’interessi con le Big Pharma e con lo stesso Gates, potete leggere i dettagli tecnici dell’azione legale di GSK delineati in un articolo di Fierce Pharma ripubblicato su Gospa News International (testo in Inglese con traduzione automatica in italiano disponibile)
PS Tra i primi a lanciare l’Ottava Dose (o sesto booster) di Pfizer c’è stata la Regione Piemonte, ormai pilotata da Gates per i colossali affari militari e sanitari nel campo dell’intelligenza artificiale come anche il Governo Meloni.
Continuate a credere al quotidiano La Verità e ammirate i risultati a cui ci ha portato il centrodestra sostenuto a spada tratta dal direttore Maurizio Belpietro, capce persino di tessere un peana a Mattarella quando avalla le strategie meloniane.
Sebbene l’arbitro costituzionale della Repubblica Italiana sia divenuto ambasciatore del Nuovo Ordine Mondiale di Big Pharma e Lobby Armi come evidenziato anche dal ruolo di Jens Stoltenberg, ex segretario generale NATO dopo essere stato direttore della GAVI Alliance avviata da Gates & Rockefeller per l’immunizzazione globale.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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