LOBBY ARMI – 19. “ZELENSKY, UNO 007 BRITANNICO MI6”. Al Servizio di NATO, Rothschild, NWO. E’ l’Ostacolo di Trump alla Pace in Ucraina
Nell’immagine di copertina l’ex analista dell’intelligence dei Marines Scott Ritter e la visita del presidnete ucraino Volodymyr Zelensky alla sede del controspionaggio britannico MI6 nel 2020 dove secondo Ritter sarebbe stato reclutato come 007 di Sua Maestà
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Kairos era la divinità mitologica greca del tempo che rappresentava il “momento propizio”: si contrappone a Chronos, il tempo che divora i giorni tanto da essere a volte identificato con il titano Crono (Saturno) che ingurgitòi suoi setti figli, ed è di fatto il precursore della via verso Aion, l’eternità.
Da oltre un anno conservo un interessante dossier, basato in buona parte sulle rivelazioni dell’ex agente segreto militare americano ed ex ispettore ONU Scott Ritter noto per le sue posizioni anti-Pentagono sulla scia del più famoso whislteblower Edward Snowden, l’analista dell’NSA (National Security Agency, l’intelligence militare USA per la sicurezza nazionale) che svelò imbarazzanti documenti top-secret USA ottenendo poi asilo in Russia.
Ora è il momento opportuno di scriverlo.
Zelensky, Agente Segreto del Regno Unito per la Lobby delle Armi
Il rapporto, basato sui video di Ritter e su altre informazioni OSINT (documenti d’intelligence non-classificati) raccolte nella mia attività di giornalista investigativo sentenzia una certezza…
Volodymyr Zelensky è un agente segreto di “Sua Maestà”: è la versione grossolana, abbruttita e turpe del leggendario James Bond creato dalla penna di Jan Fleming quale emblema di ufficiale del controspionaggio britannico MI 6 (Military Intelligence) che affianca i servizi segreti interni MI 5.
Nella raffigurazione di uno spietato agente MI6 Zelensky è molto più prossimo alla realtà di Bond.
Oggi rappresenta il più grosso ostacolo alle apparenti buone intenzioni del 47o presidente americano appena eletto Donald Trump di trovare un accordo di pace per l’Ucraina.
L’affiliazione occulta del prersidente ucraino ai servizi segreti britannici di Re Carlo III lo rende OBBLIGATO a rispondere solo a chi lo ha reclutato e pagato.
Dietro l’MI6, tra i fomentatori del sanguinario Golpe 2014 a Kiev insieme alla CIA e a un sospetto islamico afghano infiltrato come reporter TV, si cela ovviamente l’intrigo di strategie militari-finanziarie della potentissima Lobby delle Armi di Londra guidata dalla BAE Systems.
Come abbiamo evidenziato nel nostro ciclo di inchieste sul tema essa è una delle componenti più potenti del Nuovo Ordine Mondiale insieme ai soliti occulti registi che vanno dai Rothschild alla NATO, dall’Italia fino al Qatar che si articola attraverso parrtecipazioni societarie nelle industrie belliche e i vari think-tank atlantisti come il CEPA o l’IAI, membro del Council of Councils creato dal Foreign Affairs Council finanziato e controllato dai Rockefeller.
Dell’IAI (Istituto Affari Internazionali) fa parte il Ministro della Difesa Guido Crosetto; dell’Aspen Institute, direttamente nell’orbita dei Rockefeller, la premier Giorgia Meloni
I Tentativi di Trump per la Pace in Ucraina fanno paura ai Mercanti di Missili
Non appare casuale, pertanto, che l’emirato qatariota, azionista di maggioranza della banca Barclays (sotto l’egida Rothschild) che lo è della BAE Systems) abbia deciso di sospendere le trattative di pace tra Israele e Hamas appena è si è configurata la vittoria d Trump, estremista filo-sionista ma anche sedicente pacifista sul conflitto tra Kiev e Mosca per mantenere un dialogo aperto con l’ex amico Vladimir Putin.
Il CEPA di Washington è stato creato apposta da Alleanza Atlantica, UE e corporations delle armi per gestire la militarizzazione dell’Europa dell’Est e dell’Ucraina tanto che il suo piano lanciato nel 2020 è una delle cause dirette dell’operazione militare speciale della Russia, come segnalammo già nel novembre 2021.
Tra i top manager assunti dal CEPA c’è l‘ex premier britannico Boris Johnson che fu tra i primi a far saltare gli accordi di pace tra Kiev e Mosca a marzo, quando Zelensky giunse a far ammazzare a sangue freddo dal Servizio di Sicurezza Ucraino (SBU) uno dei suoi delegati alle trattative per la tregua.
Non a caso i più numerosi e potenti missili da crociera forniti dall’Occidente come aiuti militari all’Ucraina sono stati gli Storm Shadow (SCALP) di progettazione francese Matra poi associatasi con la britannica BAE e oggi commercializzati dal consorzio MBDA (Consorzio Airbus, BAE Systems e l’italiana Leonardo).
Trump, insieme a Elon Musk, ha appena telefonato a Zelensky per intavolare una mediazione di pace.
I suoi collaboratori ipotizzano una proposta che prevede la legittimazione dell’annessione della Crimea da parte della Russia per un totale del 20 % dei territori occupati: un’offerta di partenza che certo non basterà al Cremlino visto che controlla ormai gran parte del Donbass e quattro regioni hanno votato l’indipendenza e l’adesione alla Federazione Russa (Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporozhye).
Se infatti anche il presidente russo Vladimir Putin accosentisse le popolazioni filo-russe di quelle aree che si sentono “liberate” dall’oppressione dell’Esercito Ucraino potrebbero riaccendere una guerra civile.
Ma la complessità tecnica, diplomatica e politica dell’armistizio è del tutto secondaria al fatto che l’Ucraina rappresenta oggi la più grande miniera d’oro della Lobby delle Armi e un domani per la ricostruzione sarà la greppia di tutte le mafie occidentali: dove l’italiana ‘Ndrangheta ormai controlla una significativa parte del sistema finanziario.
La Strategia del Terrore di MI 6, Five-Eyes e 14 Eyes
Per comprendere la natura dell’MI6basti ricordare brevemente la storia del colonnello James Le Mesurier
, ufficiale dell’intelligence dei Royal Green Jackets che fu tra i probabili gestori dei jihadisti di Al Qaeda reclutati dagli 007 anglo-americani e infiltrati in Bosnia e Kosovo, ma è poi divenuto famoso in Siria come mercenario fondatore e addestratore dei Caschi Bianchi (Syrian Civil Defence Forces) dichiarati organizzazione terroristica da Mosca e denunciati all’ONU per vari crimini di guerra tra cui il traffico di organi e l’attacco chimico di Douma.
Morì in un misterioso incidente cadendo dal balcone del suo alloggio a Istanbul proprio nei giorni in cui la Turchia invase il Rojava (Siria nord orientale).
Zelensky fu costruito dal complesso apparato finanziario-politico-militare del NWO di Geroge Soros & co. proponendolo come attore televisivo che interpretava il vendicatore del popolo ucraino in Servant of the People nei panni di un professore di liceo, versione violenta del mito libertario costruito da John Keating)(Robbie Williams) con “L’Attimo fuggente”.
Questa introduzione aiuta i meno esperti di 007 a capire quanta premeditata finzione è costruita nella nostra vita quotidiana dall’intelligence Five-Eyes (ovvero l’accordo UKUSA tra i servizi segreti dei paesi anglofoni Regno Unito, USA, Australia, Canada e Nuova Zelanda) nota per la strategia della tensione e del terrore (dal progetto italiano Stay Behind e Gladio in poi) ed ampliatasi di recente nei 14-Eyes con l’ingresso di vari paesi UE tra cui l’Italia, a cui abbiamo già dedicato un’inchiesta nel 2022.
Passaporto confiscato all’ex Analista dei Marines dopo inchieste su Iraq e Ucraina
Scott Ritter (1961) è noto per il suo ruolo a capo degli ispettori delle Nazioni Unite (UNSCOM) in Iraq
dal 1991 al 1998 ed in seguito per le sue prese di posizione critiche nei confronti delle politiche degli Stati Uniti in Medio oriente. Già prima dell’invasione dell’Iraq del marzo 2003, Ritter ha pubblicamente dichiarato che l’Iraq non possedeva quantità significative di armi di distruzione di massa.
Diplomatosi al Franklin and Marshall College di Lancaster, Pennsylvania, con una Bachelor of Arts sulla storia dell’Unione Sovietica, nel 1980 entra nell’esercito americano come soldato semplice.
Nel maggio 1984 viene spostato all’intelligence presso gli United States Marine Corps dove lavorerà 12 anni inizalmente come lead analyst per il reparto dei Marines per lo spiegamento rapido delle forze in relazione alla guerra sovietico-afghana e della guerra contro l’Iran – Iraq. Durante il Desert Storm, prestò servizio come consigliere balistico del Generale Norman Schwarzkopf. In seguito lavorò come consulente militare per il network Fox News.
US State Department Forced ex-marine Scott Ritter Off Plane to Russia, Confiscated His Passport
Nel giugno 2024, il Dipartimento di Stato degli USA ha confiscato il passaporto a Ritter che da mesi denunciava il concreto rischio che l’escalation del conflitto in Ucraina, grazie alle continue ma risicate forniture di armi degli USA e dei paesi NATO, possa condurre alla Terza Guerra Mondiale. Gli ha così impedito di partecipare al St. Petersburg International Economic Forum (SPIEF) dove era atteso come relatore.
Il Dossier Ritter su Zelensky: 007 dei Servizi Segreti Militari Britannici
Nel 2023 l’ex analista dell’intelligence dei Marines ha pubblicato due documentari di circa mezz’ora doviziosi di dettagli sulle relazioni di Zelensky con l’MI 6 e personaggi dell’Est Unione Sovietica che gravitano intorno al quartier generale dell’intelligence britannica GCHQ.
Richiederebe un’inchiesta a puntate anche solo sintetizzare le innumerevoli ricostruzioni documentali e testimoniali fatte da Ritter e pertanto ci limitiamo alle sue principali scoperte come riassunte da altri colleghi giornalisti.
“L’ascesa al potere in Ucraina dell’ex comico Volodymyr Zelenskyy e tutta la sua successiva presidenza sono il frutto di una gigantesca manipolazione creata ad arte e favorita dai servizi segreti britannici”, ad affermarlo è l’ex ufficiale dei servizi segreti del Corpo dei Marines degli Stati Uniti, scrive Christian Meier in una sintesi sul documentario.
Riguardo all’Ucraina e al ruolo di Zelensky, siamo davanti a “una gigantesca manipolazione dell’opinione pubblica che entrerà nei libri di storia”, afferma Scott Ritter, all’interno del film inchiesta “Agent Zelensky” che cerca di far comprendere come un comune uomo di spettacolo sia stato in grado di ingannare una intera nazione.
“Organizzando l’ascesa al potere, ha promesso al popolo una pace a lungo attesa con la Russia, ma alla fine ha trascinato i suoi concittadini in un massacro sanguinoso”, afferma Ritter facendo riferimento alla serie televisiva Servant of the People già segnalata come inizio del complotto NWO nel dossier dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò. Nunzio Apostolico emerito della Santa Sede negli USA.
L’ex ufficiale dei servizi segreti dei Marines evidenzia come “Zelensky sia diventato un agente dei servizi segreti britannici”, analizzando e sovrapponendo l’evolversi di fatti provati.
Nel video, come evidenziato anche dal giornbaklista italiano Maurizio Blondet, al minuto 29:55, c’è il filmato dell’incredibile incontro a Londra di Zelensky, come Presidente Ucraino con Richard Moore nel quartiere generale del MI6 (SIS) nel lontano 14 ottobre del 2020, ben prima dell’invasione russa.
Dopo l’incontro con Richard Moore, l’attore presidente se ne vanto’ di fronte alle telecamere, aggiungendo senza ombra di ironia di non poter rivelare i dettagli dell’incontro perché si trattava di “affari di stato”.
Zelensky: ”Abbiano avuto un incontro nell’ufficio del MI6. Sfortunatamente non posso divulgarvi dettagli, si tratta di Affari di Stato”. Interessante, il capo del MI6, Richard Moore era presente anche all’incontro in Vaticano tra Bergoglio e Zelensky.
Ritter sottolinea che questi eventi non lasciano dubbi sul fatto che Richard Moore è l’handler (il controllore) di Zelensky, il funzionario di intelligence, insostituibile, che dirige in passo passo l’agente. Ma quell’incontro fu infatti un incontro di un’ora e mezza col Cardinale britannico Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni.
Ma Scott Ritter dice ancora di più: Zelensky è letteralmente circondato a tempo pieno a personale dell’intelligence Britannico che fa da guardia del corpo e da guardia pretoriana, con un numero di 1500 uomini.
La pericolosità dell’MI6 e il suo Ruolo nel Golpe in Ucraina del 2014
I lettori di Gospa News più attenti ed esperti di intelligence si rammenteranno che già in un articolo del 2019 abbiamo fatto riferimento al ruolo del controspionaggio britannico della Military Intelligence. Lo abbiamo poi citato nuovamente nell’inchiesta GOLPE NATO A KIEV – LA GENESI 2 dove usammo per l’immagine di copertina un assemblaggio di loghi tra cui quello dell’MI6.
GOLPE NATO IN UCRAINA: LA GENESI – 2. Obama, Soros, 007 MI6 & Kyiv Security Forum
Citiamo integralmente alcuni dei passaggi più significativi di quella lunga, complessa e articolata inchiesta:
Come ben evidenzia il sito Open Ukraine (finanziato da International Renaissance di Soros) il 5 giugno 2019 alcuni giovani ucraini desiderosi di approfondire le questioni di sicurezza nazionale a Kiev hanno avuto un relatore di eccezione: uno dei grandi capi dell’intelligence del Regno Unito nonché importante stratega nelle politiche Nato, Sir Malcolm Leslie Rifkind.
La conferenza del mastermind degli 007 di Sua Maestà si è potuta realizzare grazie al progetto giovanile Open World sostenuto dalla fondazione Open Ukraine che da 7 anni organizza anche il Forum Sicurezza per i ragazzi ucraini.
Rikfind, rieletto nel Parlamento britannico nel seggio di Kensington, fu quindi scelto il 6 luglio 2010 come Presidente del Comitato per l’Intelligence e la Sicurezza (ISC) dal Primo Ministro, David Cameron.
Come presidente dell’ISC Rifkind ha progettato la trasformazione dei poteri del Comitato per assicurare una supervisione efficace di MI5, MI6 e GCHQ.
Grazie ai suoi suggerimenti, il GCHQ – Government Communications Headquarters (Cheltenham) ha bloccato la declassificazione dei documenti sul complotto premeditato del disstro aereo in cui morì (il 18 settembre 1961 a Ndola, oggi Zambia) l’ex segretario delle Nazioni Unite Dag Hammarskjold, impedendo alla Commissione delle Nazioni Unite di indagare…
Ecco la prova provata che uno dei massimi esperti dell’Intelligence Britannica e dell’MI6 ha lavorato in Ucraina per preparare al terreno al Golpe 2014 a Kiev dopo il fallimento della Rivoluzione Arancione finanziata da Soros nel 2004. Tutto prese le mosse dal Kiev Security Forum del 2007, come evidenziato nei dettagli nel reportage 4 dello stesso ciclo.
Ecco perché il più grande ostacolo di Trump verso la pace in Ycraina appare oggi proprio Zelensky che, con ogni proabilità, il nuovo inquilino della Casa Bianca sarà costretto a far eliminare (politicamente o fisicamente) se vorrà davvero perseguire la pace.
Col rischio, ovviamente, di essere eliminato lui, al posto del presidente ucraino sionista, da qualche sicario dell’intelligence anglossassone Five-Eyes o della 14 Eyes che in parte corrisponde ai paesi NATO che stanno sostenendo anche il regime sionista di Benjamin Netanyahu nei genocidi in Iterra Santa.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
direttore Gospa News
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FONTI PRINCIPALI
MAURIZIO BLONDET – SINTESI VIDEO SCOTT RITTER
GOSPA NEWS – NWO – COSPIRAZIONI – MASSONERIA
GOSPA NEWS – LOBBY ARMI REPORTAGES
GIALLO A KIEV. Negoziatore di Pace con la Russia Ucciso dai Servizi di Sicurezza Ucraini SBU
https://www.gospanews.net/2022/09/28/ucraina-nuove-repubbliche-russe-da-oggi-protette-dalle-armi-nucleari-plebiscito-per-mosca-italia-in-pericolo/