COMPLOTTO BIG PHARMA E ALLEATI CONTRO LA NOMINA DI RFK jr A SEGRETARIO SALUTE USA. Grandi Mosse per Impedire al Senato la Scelta di Trump
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
La nomination di Donald Trump a favore dell’avvocato Robert F. Kennedy jr quale Segretario della Salute degli Stati Uniti d’America è stata accolta come un evento dirompente a Washingotn mentre il mainstream dell’Unione Europea serva delle strategie di Bill Gates ha cercato di minimizzare o screditare tale notizia definendo RFK jr. brutalmentre solo un “NO VAX”.
Sono trascxorsi quasi 4 anni dal lancio del siero genico sperimentale Comirnaty di Pfizer-Biontech in cui somo emersi occultamenti clamorosi e vergognosi sui trials clinici per poterlo immettere sul mercato con un’autorizzazione di emergenza.
I vaccinati danneggiati e morti di questo esperimento di massa per l’immunizzazione globale voluta da Gates & Rockefeller fin dal 1999 si contano a migliaia (deceduti) e milioni (gravemente feriti) e non esiste più in tutto l’Occidente un medico onesto, che non debba rendere conto alle parcelle ricevute dalle Big Pharma, a sostenerne l’efficacia.
Persino la rivista di fama mondiale Science ha dovuto ammettere “IL FALLIMENTO DEI VACCINI COVID MRNA”.
Alla luce di tutto ciò il termine NO-VAX attribuito a Kennedy assume la valenza di un enorme attestato di intelligenza e sapienza.
Ma la strada che separa il pugnace RFK jr dalla guida del Diparimento della Salute (HHS) è ancora lunga perchè insieme a molti attestati di stima entusiastici sono piovute critiche indegne.
Su Gospa News International riportiamo 2 articoli (uno di The Defender e l’altro di Fierce Pharma) che ben inquadrano questa divergenza polarizzata.
RFK lotta in difesa dei Bambini da 20 anni
In una dichiarazione pubblicata su Truth Social e X, Trump ha affermato che Kennedy avrebbe riportato le agenzie di sanità pubblica “alle tradizioni della ricerca scientifica Gold Standard e ai fari della trasparenza, per porre fine all’epidemia di malattie croniche e per rendere l’America di nuovo grande e sana!”
Kennedy, che ha promesso di combattere la corruzione e porre fine alla porta girevole tra industria e governo, ha ringraziato Trump per la nomina sui social media. Ha affermato che avrebbe “liberato le agenzie dalla soffocante nuvola della cattura aziendale in modo che potessero perseguire la loro missione per rendere gli americani di nuovo le persone più sane sulla Terra”.
La CEO di CHD (Children’s Health Defense, associazione presieduta da RFK) Mary Holland ha detto a The Defender che l’organizzazione “non potrebbe essere più soddisfatta” della nomina, aggiungendo:
“Kennedy si è dedicato a porre fine all’epidemia di malattie croniche infantili per quasi 20 anni. È stato efficace nel comunicare i fallimenti del nostro attuale apparato sanitario pubblico“.
La Reazione delle Big Pharma alla scelta di Kennedy
Poco dopo le elezioni, RFK Jr. ha apparentemente cercato di placare i sentimenti sulle sue convinzioni sui vaccini affermando in un’intervista: “Non toglieremo i vaccini a nessuno”.
In un summit successivo alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, l’amministratore delegato di GSK Emma Walmsley (Big Pharma socia di Pfizer – ndr) ha convenuto che il motto generale di RFK Jr. “rendere di nuovo sana l’America” è “un’idea davvero grandiosa” in teoria, ma ha indicato il calo dei tassi di vaccinazione come un’area di preoccupazione che circonda le sue posizioni.
In una dichiarazione di giovedì, Stephen Ubl, CEO del gruppo commerciale del settore PhRMA, ha sottolineato che l’innovazione biofarmaceutica “ha fatto enormi progressi nella lotta contro le malattie, migliorando drasticamente i tassi di sopravvivenza al cancro, curando l’epatite C ed eliminando malattie devastanti come la poliomielite e il vaiolo”.
Il settore è un “gioiello della corona” dell’economia statunitense, ha affermato Ubl, “offrendo ai pazienti americani più scelte di medicina che in qualsiasi altro posto al mondo e sostenendo milioni di posti di lavoro altamente retribuiti e ad alta tecnologia in tutto il paese”.
“Vogliamo lavorare con l’amministrazione Trump per rafforzare ulteriormente il nostro ecosistema di innovazione e migliorare l’assistenza sanitaria per i pazienti”, ha affermato Ubl, promuovendo la riforma del gestore dei benefit farmaceutici e la risoluzione dei “difetti” nell’Inflation Reduction Act come due priorità.
La nomina di RFK jr a segretario dell’HHS non entrerà in vigore se non confermata dal Senato.
Mentre il presidente eletto può presentare la nomina a segretario dell’HHS da solo, la nomina ufficiale non entrerà in vigore se non confermata dal Senato. Tale processo potrebbe rivelarsi controverso date le posizioni pubbliche di RFK Jr.
“Le opinioni stravaganti del signor Kennedy sui fatti scientifici di base sono inquietanti e dovrebbero preoccupare tutti i genitori che si aspettano che le scuole e gli altri spazi pubblici siano sicuri per i propri figli”, ha affermato il presidente della commissione Finanze del Senato Ron Wyden, D-Oregon, in una dichiarazione dopo l’annuncio di Trump.
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“Quando il signor Kennedy si presenterà di fronte alla commissione Finanze, sarà molto chiaro cosa gli americani rischiano di perdere con Trump e i repubblicani al Congresso”.
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