Ecco, il malvagio concepisce ingiustizia, è gravido di cattiveria, partorisce menzogna.Egli scava un pozzo profondo e cade nella fossa che ha fatto;la sua cattiveria ricade sul suo capo, la sua violenza gli piomba sulla testa.
Sacra Bibbia – Salmo 7 (15-17)
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
Dal febbraio 2014, quando fu cacciato da Kiev il presidente filo-russo Viktor Janukovyč dopo un sanguinario Golpe preparato dall’intelligente CIA e finanziato da Paesi NATO e Geroge Soros, il copione di una delle più menzognere e terrificanti storie di manipolazione mediatica dei fatti è sempre lo stesso.
Da 10 anni, ogni volta che alla luce di nuovi scenari geopolitici il presidente Vladimir Putin si siede o si dice pronto a sedersi al tavolo delle trattative per discutere una pace giusta, che tenga conto anche dei 5mila civili del Donbass massacrati dai battaglioni di paramilitari neonazisti della Guardia Nazionale Ucraina armata dagli USA e dall’Alleanza Atlantica, ecco l’ormai prevedibile colpo di scena!
Nuova Escalation del Clan NWO verso lo Scontro Nucleare
Dall’agente segreto britannico MI 6 Volodymyr Zelesnky,
fatto eleggere dalle ONG di Soros presidente dell’Ucraina, da Washington, da Londra, dall’UE e dalla NATO arriva l’infame mossa per una nuova esclation verso uno scontro nucleare che potrebbe poi trasformarsi in una guerra totale in Europa e, successivamente, in un conflitto mondiale esteso anche alle coste americane dell’Atlantico, dove ormai da mesi navigano i sommergibili atomici russi.
L’ennesimo passo verso un icubo da Apocalisse per l’Europa, appoggiato vergognosamente da troppi giornalisti prezzolati incapaci di prevdere la portata della catastrofe, segue il solito mantra bugiardo come il Demonio, pronunciato da Zelensky che lo serve nelle persecuzioni dei cristiani ortodossi: “Se Putin vince in Ucraina non si fermerà!”.
L’affermazione è storicamente smentita dagli 8 anni di pazienza avuti dal nuovo Zar cristiano di Mosca nella Guerra Civile del Dobass e dai lunghi mesi di estenuanti trattative di pace dopo l’avvio dell’Operazione Militare Speciale con l’invasione dell’Ucraina il 24 febbraio 2022.
“Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità” è una frase attribuita a Joseph Goebbels, tra i più fedeli gerarchi nazisti di Hitler, che per attuare lo sterminio degli Ebrei polacchi si avvalse proprio dell’aiuto dei nazionalisti ucraini di estrema destra, i cui eredi NeoNazisti sono divenuti oggi EROI DI GUERRA, grazie al sostegno di NATO, Boris Johnson e Governo Meloni.
Forti dell’impunità ottenuta dalla giustizia e dalla storia dagli statisti criminali della Massoneria del Nuovo Ordine Mondiale che innescarono la Prima e la Seconda Guerra Mondiale (leggere le inchieste precedenti sulle radici massoniche di tali conflitti e il ruolo di Rothschild, Sionisti e Rockefeller) , i diabolici “governanti di pezza” contemporanei credono di poter stare alla finestra dei loro bunker segreti guardando lo scambio di missili con testate atomiche tra gli eserciti.
Come se fosse un videogame futurista di rievocazione dei gladiatori dell’Antica Roma che imperatori e consoli, per divertimento, facevano combattere a morte nel Colosseo. E, proprio come allora, qualsiasi scusa è buona anche per sterminare volontariamente (come in Libano e Siria) o accidentalmente qualche migliaio di cristiani…
Le intenzioni del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale che pilota i governi occidentali sembrano così realistiche che la Commissione Europea ha preparato un Dossier sulle strategie per le scorte di acqua, cibo e beni di prima necessità…
Il Tentativo di Creare un Inciampo alla Pace di Trump
Non appena il vincitore delle Elezioni Presidenziali USA Donald Trump ha confermato l’intenzione di trovare una soluzione pacifica per il conflitto in Ucraina,
chiamando Zelensky insieme a Elon Musk (che ha fornito a Kiev i satelliti Starlink utili a difendersi dall’Esercito di Mosca) e rinunciando alla nomina dell’ex direttore CIA Mike Pompeo quale Segretario del Dipartimento della Difesa pronto a proseguire la guerra, ecco che il presidente Joseph Biden, ormai moribondo politicamente insieme ai Democratici smascherati come cospiratori di guerre e soprattutto della pandemia da SARS-Cov-2 da laboratorio, fa l’annuncio che non aveva voluto fare alcune settimane fa.
Sputa cioè sulla mano tesa di Putin per obbedire alle infami logiche della Lobby delle Armi che, da Wasshington a Berlino, da Roma a Torino, specula miliardi sul conflitto in Ucraina nascondendosi dietro alla solenne menzogna di una belligeranza per la pace giusta.
Biden ha autorizzato l’Ucraina a usare i missili da crociera ATAMCS contro il territorio Russia nonostante gli avvertimenti minacciosi di Putin sul rischio di un conflitto nucleare qualora fossero state utilizzate armi NATO per colpire le regioni russe.
La Dottrina Nucleare approvata da Putin dopo l’OK di Biden ai Missili contro la Russia
Il Cremlino ha risposto annunciando un aggiornamento della dottrina nucleare che consentirà a Mosca di reagire con missili atomici anche alle provocazioni con armi convenzionali. In realtà, che conosce bene il profilo della difesa russo, questo esisteva già da anni.
Fin dal giugno 2020, quando NATO e UE avevano già avviato il Piano CEPA di Militarizzazione dell’Europa dell’Est, Putin aveva firmato un decreto, denominato Basic Principles of the Russian Federation’s State Policy in the Domain of Nuclear Deterrence, che specificava due condizioni in base alle quali la Russia utilizzerebbe armi nucleari. La prima non sorprende: “La Federazione Russa conserva il diritto di utilizzare armi nucleari in risposta all’uso di armi nucleari e altri tipi di armi di distruzione di massa contro di essa e/o i suoi alleati…”
La novità del Decreto Approvato ora dal presidente russo dopo l’annuncio di quello americano consiste nel dettagliare come e quando si possono colpire direttamente anche i paesi forniscono tali armamenti all’Ucraina consentendogli di usarli contro i civili russi.
Va rammentato che Mosca possiede un arsenale atomico assai più ampio, potente e sofisticato di quello degli USA e dei paesi NATO…
France-Presse e Reuters, due delle più grandi e autorevoli agenzie di stampa internzionali, citano entrambi fonti governative ucraine che confermano il ricorso a missili Atacms forniti degli Stati Uniti nell’attacco aereo sferrato all’alba di oggi contro un arsenale nella regione russa di Bryansk. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha né smentito né confermato
Mosca conferma: “Primi Missili ATACMS da Kiev contro la Russia”
Ma la conferma ufficiale è giunta da un comunicato del Ministero della Difesa Russo riportato da RT (già Russia Today):
«Kiev ha lanciato sei missili balistici a lungo raggio identificati come ATACMS martedì mattina presto. Cinque di questi sono stati intercettati con sistemi di difesa aerea S-400 e Pantsir, mentre un altro è stato danneggiato e ha colpito il suolo in un sito militare russo nella regione di Bryansk, provocando un incendio che è stato rapidamente domato. L’esercito russo ha affermato che l’incidente non ha causato danni».
Sotto il profilo militare la questione non è di grande rilevanza
in quanto già nel maggio 2024 l’ambasciatore permanente di Mosca all’ONU, Vasily Nebenzya, durante un Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite aveva denunciato l’uso di armi a lungo raggio fornite da paesi NATO e dall’Italia all’esercito di Kiev:
“Il potenziale militare di quasi tutti i paesi della NATO viene utilizzato per colpire deliberatamente non strutture militari, ma aree densamente popolate e per sterminare la popolazione civile russa”, ha affermato, fornendo ripetuti attacchi ucraini contro obiettivi civili a Belgorod, Donetsk, Gorlovka e la regione di Bryansk come esempio.
“L’Occidente non esita a spedire munizioni all’uranio impoverito, mine antidisinnescate e inestraibili. Ci sono numerosi esempi di sistemi HIMARS di fabbricazione statunitense e di missili Storm Shadow di fabbricazione britannica utilizzati contro obiettivi civili”, aveva dichiarato allora il diplomatico.
Analisti militari e di geopolitica, tra cui lo stesso Musk, avevano già evidenziato allora che anche i più potenti missili forniti dai paesi NATO sarebbero stati sufficienti solo a causare una reazione della Russia più massiccia e potente ma non a vincere la guerra perchè le forniture non avrebbero mai potuto essere abbastanza numerose, a meno di svuotare gli arsenali dell’Alleanza Atlantica esponendoli ad elevati rischi di difesa.
Il Conto alla Rovescia per lo Scontro Nucleare prima dell’Insediamento di Trump
Sotto il profilo diplomatico la decisione di Biden rappresenta una macrosxcopica frattura preventiva di ogni tregua tra Russia e NATO…
E’ iniziato così il conto alla rovescia per uno scontro atomico che potrebbe deflagrare, almeno con armi nucleari tattiche in Ucraina e nei territori limitrofi, prima del 20 gennaio quando si insedderà ufficialmente Trump che ha anche manifestato la volontà di nominare Tulsi Gabbard, acerrima nemica della Lobby delle Armi, in uno dei ruoli più strategici degli Stati Uniti d’America: il direttore Nazionale dell’Intelligence che coordina le 18 agenzie federali americane. Vedremo in una prossima inchiesta qual è il peso enorme di tale incarico.
“US Military-Industrial Complex Wants War in Ukraine” Gabbard told. As the Nightmare of CEPA’s Plan
Dobbiamo inoltre ricordare che Biden, ad ottobre, aveva sospeso la sua decisione sull’autorizzazione da Kiev dell’uso dei missili a lungo raggio nel territorio russo nonostante l’Unione Europea di Meloni & co. a metà settembre avesse già deliberato in tal senso (sebbene con vari cavilli e distinguo).
Ma cos’è accaduto nel frattempo?
Dal primo di ottobre è Segretario della NATO l’ex premier olandese Mark Rutte che, oltre ad essere un amico e collaboratore di Soros, è stato il governante che ha consentito all’Ambasciata dei Paesi Bassi a Kiev di finanziare l’organizzazione del golpe per il regime-chance anti-Russo.
Gli alleati della NATO prenderanno decisioni individuali se autorizzare o meno l’Ucraina a usare le proprie armi per attacchi all’interno della Russia, ha affermato oggi Rutte prima della riunione del Consiglio Affari esteri dell’Unione europea nel formato dei ministri della Difesa a Bruxelles.
“Spetta a un singolo alleato decidere cosa fare. Non entrerò nel merito se i singoli alleati dovrebbero dire sì o no o cosa stanno facendo”, ha detto ai giornalisti.
Il capo della NATO ha aggiunto: “In genere direi di non comunicare troppo e di non rendere i nostri avversari più saggi del necessario”. “Oggi discuteremo di come aiutare l’Ucraina a prevalere. Ciò significa più aiuti, più soldi”, ha rivelato.
«Attaccare gli asset militari della Russia sul suo territorio, i depositi di munizioni, le basi aeree, le fabbriche che producono missili e droni, le catene della logistica: solo questi “fattori chiave” daranno al presidente russo, Vladimir Putin, le motivazioni per negoziare davvero la pace».
Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, intervenendo in videoconferenza durante una sessione plenaria straordinaria UE organizzata a 1000 giorni dall’invasione russa su larga scala, il 24 febbraio 2022.
In realtà Zelensky, fin dal marzo 2022 quando fece ammazzare a sangue freddo dai Servizi di Sicurezza Ucraini SBU un negoziatore della rappresentanza di Kiev, non può minimamente trattare la pace perché ha ricevuto dalla NATO, dall’entoruage del NWO che pilota la Lobby delle Armi negli USA e in Europa, e dal Regno Unito il “veto” a qualsiasi tregua…
E’ pertanto soltanto un potente sicario ben pagato…
GIALLO A KIEV. Negoziatore di Pace con la Russia Ucciso dai Servizi di Sicurezza Ucraini SBU
L’obiettivi dei criminali atlantisti, che ogni anno sistemano una nuova generazione grazie agi mostruosi proventi delle industrie belliche sul conflitto in Ucraina, è quello di provocare Putin fino al primo lancio nucleare in modo da poterlo additare al mondo come un nuovo Hitler.
Purtroppo quessta strategia propagandistica, grazie alla coalizione economica sempre più potente del BRICS e alle scellerate politiche degli USA in Medio Oriente, è buona solo per gli Italiani ed Europei, deficienti di informazioni attendibili, che, dopati da media sempre più corrotti sono pronti a prediligere lo “status quo” per guardare al loro orticello ritenendo uno scenario bellico atomico un fatto imponderabile…
Questa nuova escalation sembra inoltre essere parte integrante di un accordo nucleare vincolante firmato tra Stati Uniti e Regno Unito qualche mese fa…
Almeno i Cristiani si Preparino per l’Apocalisse…
Almeno chi è Cristiano deve prestare estrema attenzione al Libro dell’Apocalisse di San Giovanni Apostolo ed Evangelista
(oggetto di nostre precedenti inchieste storico-religiose) come a un recente passo della Liturgia della Parola sul Vangelo di San Luca (Lc. 17, 26-37):
«Come avvenne al tempo di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, si ammogliavano e si maritavano, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece perire tutti. Come avvenne anche al tempo di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece perire tutti».
«Così sarà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si rivelerà. In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza, se le sue cose sono in casa, non scenda a prenderle; così chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot. Chi cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece la perde la salverà. Vi dico: in quella notte due si troveranno in un letto: l’uno verrà preso e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà presa e l’altra lasciata».
«Allora i discepoli gli chiesero: “Dove, Signore?”. Ed egli disse loro: “Dove sarà il cadavere, là si raduneranno anche gli avvoltoi”».
E’ quasi lapalissiano dover rammentare che il Messia Gesù Cristo è morto in quella Terra Santa che ogni giorno rischia di trasformarsi nel luogo dell’Armagheddon a causa delle diaboliche mire Sioniste.
Come ci pare ormai tediante per i nostri lettori più fedeli – ma lo facciamo per gli altri – ricordare che il Movimento Politico Sionista, sempre più privo di ogni verace identità Semitica sia religiosa che etnica, è uno dei diabolici figli della Massoneria, tanto da essere ipoteticamente identificabile con una delle 2 Bestie del Libro dell’Apocalisse.
Ma prima di giungere alla catastrofe apocalittica chi crede nella Regina della Pace che dal 1981 appare a Medjugorje, sa che dovrà esserci una tremenda guerra in Polonia, uno degli stati confinanti con l’Ucraina…
Inoltre, snello stesso messaggio profetico, la Gospa (Madonna in Croato) annunciò che “Dio sarebbe stato glorificato dalla Russia contro l’Occidente del Progresso senza Creatore”.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
direttore Gospa News
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – NWO – COSPIRAZIONI – MASSONERIA
GOSPA NEWS – LOBBY ARMI REPORTAGES
GOSPA NEWS – CRISTIANI PERSEGUITATI
GOSPA NEWS – SQUILLI DI APOCALISSE
BRICS SI ALLARGA ACCOGLIENDO AFRICANI E ARABI. La Russia di Putin si Rafforza sul Piano Mondiale