di Piero Angelo De Ruvo
«Pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 268 del 15 novembre 2024 (pagine 137-138 del file, link nelle fonti) i quattro quesiti referendari con i quali viene chiesta l’abrogazione degli obblighi vaccinali pediatrici e delle odiose sanzioni pecuniarie e scolastiche che trasformano la vaccinazione dei bambini come un atto troppo rischioso da molti genitori».
A segnalare tempestivamente l’importanza di un evento da definire quasi storico nell’ambito del Sistema Sanitario Nazionale è comunicato stampa emanato dall’Organizzazione Sindacale Autonoma (OSA) Polizia, sempre protesa a mettere in evidenza la libertà di scelta del cittadino e non un atto coercitivo.
Sindacato di Polizia OSA: “Il Popolo vuole Cambiare il Decreto Lorenzin ma la Politica è Sorda”
«Il popolo sta chiedendo a gran voce il cambiamento della normativa, ma la politica è sorda» scrive il segretario generale nazionale OSA Antonio Porto
che si sta battendo ancora per la verità sulle morti improvvise dei giovani colleghi poliziotii vaccinati per il Covid.
«Oramai è evidente l’insostenibilità di politiche ed ideologie sanitarie espresse mediante imposizioni e repressioni, ognuno deve essere libero di scegliere una possibilità vaccinale che deve essere garantita a tutti, anche promossa o fortemente raccomandata dallo Stato, ma senza l’imposizione di sanzioni economiche o altri pregiudizi al figlio o ai genitori quale conseguenza della libera scelta di non sottoporre il bambino ad un trattamento vaccinale» rimarcail comunicato di OSA.
Non è quindi una iniziativa contro l’obbligo vaccinale, ma a favore della libertà di scelta in materia sanitaria.
I genitori che vogliono vaccinare i propri figli saranno liberi di continuare a farlo gratuitamente, ma devono essere altrettanto liberi di non farlo e non subire per tale scelta autodeterminata, sanzioni o pregiudizi di odio sociale che molte famiglie sono costrette a subire con l’attuale normativa, identificata con il decreto-legge n. 73/2017, e conosciuta ormai come la coattiva legge Lorenzin, che presenta anche elementi di rischio e criticità significative per la salute individuale e collettiva.
Una legge che di fatto ha svenduto la salute dei bambini alle case farmaceutiche. Proseguendo l’articolo troverete un ampio riscontro scientifico.
I 4 Quesiti Referendari Abrogativi
Ritornando ai quesiti referendari, i genitori devono rendersi conto che l’attuale assetto degli obblighi vaccinali in Italia è “fortemente esteso rispetto al panorama europeo e internazionale” ed è in potenziale conflitto con l’articolo 32 della Costituzione riguardante i trattamenti sanitari obbligatori.
I genitori hanno dei diritti che garantiscono il diritto della salute vostra e dei vostri figli, che, per ignoranza, o pigrizia non vengono esercitati, cedendo alla ritorsione e alle illegittime richieste dei dirigenti scolastici, che con moduli abusivi, cercano di estorcere i dati vaccinali/sanitari degli alunni.
I dirigenti scolastici devono rispettare le leggi e comunicare con le ASL competenti per ottenere quei dati, qualsiasi altro mezzo usato si disattende la stessa legge Lorenzin. In conclusione, il focus di questi quesiti referendari è proprio quello di garantire il diritto alla salute dei Genitori e della vostra prole.
Di seguito i quattro quesiti referendari così riassunti:
- Quesito abrogazione delle disposizioni che prevedono l’obbligo di vaccinazione pediatrica e abrogazione delle disposizioni che prevedono la relativa sanzione per l’inadempimento vaccinale.
- Quesito abrogazione delle disposizioni che prevedono l’obbligo di vaccinazione quale requisito di accesso alle scuole dell’infanzia.
- Quesito abrogazione delle disposizioni che prevedono la somministrazione di vaccinazioni con formulazioni combinate e parzialmente combinate e nella parte in cui subordinano la vaccinazione monovalente alla disponibilità del SSN.
- Quesito abrogazione delle disposizioni che prevedono la vaccinazione obbligatoria con farmaci non immunizzanti dalla malattia o non pericolose se contratte dai bambini.
Raccolta Firme di 29 Associazioni a Sostegno del Referendum Abrogativo
La richiesta di abrogazione degli obblighi vaccinali è sostenuta da ben 29 associazioni e comitati che hanno sottoscritto una lettera aperta indirizzata alle istituzioni,
con l’obiettivo di abolire l’obbligatorietà vaccinale relativa ai 10 vaccini per bambini e neonati, in appoggio all’emendamento proposto in parlamento dal Senatore Borghi.
L’iniziativa è stata ideata dall’associazione L’albero della Vita e coordinata e promossa dall’associazione “Le Verità̀ Nascoste”. In pochissimi giorni, più̀ di 6 mila cittadini hanno espresso il loro sostegno.
Ogni genitore deve avere la piena libertà di decidere per il futuro e la salute dei propri figli, e non lasciare ad un funzionario amministrativo tale libero arbitrio, impedendo di fatto la frequenza scolastica in caso in cui i genitori di rifiuto ad un obbligo ricattatorio.
Questa è una questione di libertà di scelta di cura e di permettere ai medici di esprimere la loro opinione in piena libertà̀ in funzione del paziente che hanno davanti, senza la paura di essere radiati se non rispettano i dogmi imposti dall’Ordine dei Medici.
Il Giallo sui Pericoli del Vaccino Esavalente
La comunità scientifica è concorde nell’affermare che il sistema immunitario del neonato è diverso da quello di un adulto e che, la principale diversità consiste nel mantenimento dell’assetto precedente alla nascita, ovvero l’assetto fetale in cui sia il sistema immunitario materno che quello del feto adottano una posizione di tolleranza reciproca, con il fine di mandare a compimento la gravidanza.
In definitiva i bambini usano il sistema immunitario in modo diverso dagli adulti, ma assai efficiente. È quanto emerge da uno studio della Cornell University, pubblicato su Science Immunology (link nelle fonti).
Sin dalla sua imposizione obbligatoria, il vaccino esavalente ha suscitato perplessità nonostante le raccomandazioni di molti pediatri che, peraltro, sono tra le categorie meglio foraggiate dalle Big Pharma nei loro convegni, come emerso varie inchieste di Gospa News sul vaccino Covid. Sono serpeggiati nel mondo socio-sanitario dubbi sull’effettiva sicurezza connessa alla somministrazione combinata dei 6 vaccini in un solo.
In uno studio dal titolo “Valutazione della causalità degli eventi avversi successivi all’immunizzazione: una critica della revisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)” pubblicato nel 2018 su F1000Research Jacob Puliyel fa la breve storia del vaccino pentavalente (poi diventato esavalente) cominciando dal suo precursore il vaccino DTP contro difterite, tetano e pertosse.
Di seguito la conclusione in sintesi: «Il vaccino pentavalente è stato associato a decessi. Nell’indagine sui decessi in Sri Lanka, anziché segnalare che il vaccino era “probabilmente” correlato al vaccino, gli esperti dell’OMS hanno eliminato le categorie “probabile” e “possibile” dalla classificazione di Brighton. Questa improvvisazione ad hoc è stata riportata su riviste mediche. La classificazione AEFI è stata quindi formalmente rivista in modo che le reazioni (decessi in questo caso) notate per la prima volta negli studi di fase 4 (studi post-marketing) potessero essere tutte classificate come “incoerenti con l’associazione causale con l’immunizzazione” e spacciate per “decessi per SIDS coincidenti”».
L’incubo dell’Autismo correlato ai Vaccini Pediatrici
Inoltre, come dal pubblicato sul sito web The Defender – Children’s Health Defense, fondato e presieduto da Robert F. Kennedy jr. ora in predicato di diventare Segretario della Salute negli USA nel Governo Trump, ci sono cinque importanti scoperte scientifiche, prese insieme, spiegano come i vaccini scatenano l’autismo, ha scritto l’autore JB Handley sul suo Substack . La causa è radicata nella risposta del corpo all’adiuvante di alluminio utilizzato in sei vaccini nel programma di immunizzazione infantile.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) (Centri per la prevenzione e il controllo delle malattia), organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti, le stime della rete di monitoraggio dell’autismo e delle disabilità dello sviluppo (ADDM) del CDC, circa 1 bambino su 36 è stato identificato con disturbo dello spettro autistico (ASD) è quanto si legge in un articolo pubblicato sul sito ufficiale.
«A circa 1 bambino su 6 (17%) di età compresa tra 3 e 17 anni è stata diagnosticata una disabilità dello sviluppo, come riportato dai genitori, durante un periodo di studio 2009-2017. Questi includevano, tra gli altri, l’autismo, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, la cecità e la paralisi cerebrale».
Piero Angelo De Ruvo
Sottufficiale dell’Esercito Italiano in Congedo.. Ex sindacalista militare
Membro del direttivo dell’associazione Constitutio Italia
Ogni link a precedenti articoli di Gospa News è stato aggiunto a posteriori dalla Redazione
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FONTI PRINCIPALI
Gazzetta Ufficiale n. 268 del 15 novembre 2024 (pagine 137-138 del file)
SCIENCE – The gene regulatory basis of bystander activation in CD8+ T cells
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big Pharma
GOSPA NEWS – RICERCHE SU TURBO-CANCRO & VACCINI
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