COME GATES CONTROLLA NATO, UE, CIA & PENTAGONO. Il Megadonor dei DEM è la più Grave minaccia per la Presidenza Trump
Nell’immagine di copertina la cerimonia del 2016 in cui il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha onorato Bill e Melinda Gates con la prestigiosa onorificenza Presidential Medal of Freedom
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
La più seria e grave minaccia per l‘imminente presidenza americana di Donald Trump ha un nome e un cognome: si chiama Bill Gates, già megadonor del Partito Democratico fin dalla prima candidatura di Barack Obama nel 2009 che rese poossibile il sanguinario Golpe in Ucraina del 2014 e la preparazione del SARS-Cov-2 da laboratorio della pandemia Covid nel 2019.
Gates, infatti, attraverso un’intensissima attività di lobbying sviluppata nel corso di 20 anni con la complicità dei Rockefeller e di George Soros (anch’egli finanziatore dei Dem) controlla la NATO, la Commissione Europea, il controspionaggio americano della Central Intelligence Agency (CIA), l’intelligence nazionale militare NSA (National Security Agency), e il Dipartimento della Difesa USA (Pentagono) a cui quest’ultima appartiene e, infine, anche la povera sempre più disgraziata Italia…
Per il guru IT di Microsoft il rivale ungaro-americano Soros è un alleato nascosto nelle pieghe dei comuni affari, della sponsorizzazione di Obama-Biden e della promozione LGBTQ ma è lontano per le differenti radici culturali: Gates è infatti sedicente cattolico mentre il finanziere di origini magiare è un sionista laico inveterato.
Fatte le debite presentazioni vediamo ora i dettagli documentati che comprovano questo ruolo di occulto “deus ex machina” delle infauste sorti dell’Occidente, ad eccezione del Regno Unito dove è la potente dinastia dei banchieri Rothschild a dettare legge scegliendo di volta in volta la sinergia più opportuna tra Rockefeller, Gates e Soros.
Nell’aprile 2023 ho pubblicato su Gospa News International (pertanto solo in Inglese) una breve ma esplosiva inchiesta sull’influente giornale americano Project Syndicate.
«La pubblicazione vanta un “pubblico globale” che include “politici di spicco, decisori politici, studiosi, leader aziendali e attivisti civici da sei continenti” e “oltre 140 capi di stato”. Project Syndicate ha affermato che i suoi commenti sono apparsi ben 20.393 volte in 156 paesi solo nel 2021. L’OSF di Soros ha convogliato almeno $ 1.532.105 a Project Syndicate tra il 2016 e il 2020. L’outlet ha promosso di tutto, dall’aborto ai lockdown climatici globali. Influenza anche la propaganda della Casa Bianca» hanno scritto due analisti di contro-informazione (vedi articolo in Inglese).
Ebbene tale strumento mediatico è l’anello di congiunzione tra Gates, Soros e il Council on Foreign Relations controllato dai Rockefeller che a sua volta controlla il Council of Councils, affiliato all’IAI (istituto Affari Internationali) di cui è emeninente membro l’ex affarista della Lobby delle Armi Guido Crosetto, attuale Ministro della Difesa del Governo Meloni. Così abbiamo subito tracciato la congiunzione con lo Stivale tricolore…
Gates e Soros pilotano la Commissione Europea
Tra i centri di potere controllati da Gates e Soros c’è sicuramente la Commissione Europea.
Abbiamo scritto in merito decine di articoli e pertanto faremo solo una brevissima sintesi rimandando ad essi.
Il finanziere sionista ungaro-americano è divenuto famoso per la sua Soros List in cui furono schedati vari eurodeputati tra cui anche alcuni Commissari Europei, come l’ex premier italiano Paolo Gentiloni, e la riconfermata presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.
Bill Gates ha svolto una marcata attività di lobbying per 8,3 milioni di euro attraverso le sue ONG per condizionare le decisioni dell’Unione Europea, ha premiato la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen per aver acquistato una valamnga di vaccini Pfizer (operazione occulta di acquisto per cui è ancora sotto inchiesta dalla Procura Europea) donandoli al progetto COVAX dell’OMS gestito dall’ONG Gavi Alliance fondata da Gates…
La NATO in mano a Segretari Generali partner dei Tycoon Globalisti
Uno dei più potenti direttori di Gavi Alliance, che nel 1999 in Italia lanciò il piano di immunizzazione globale dal Centro Congressi Rockefeller di Villa Serbelloni (Bellagio, Como), è stato indubbiamente Jens Stoltenberg
, poi aiutato da Gates a diventare Segretario Generale della NATO ed ora presidente della Norge Bank, il più importante investitore europeo nella Lobby delle Armi.
Col progetto DIANA varato negli ultimi anni dall’Alleanza Atlantica è stato sigillata la partnership blindata sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale di Microsoft nelle tecnologie militari.
E’ un’evoluzione dell’accordo già stipulato tra l’azienda IT di Gates e Leonardo, l’industria bellica italiana partecipata dal famigerato fondo BlackRock, fondato e presieduto dal sionista filo-democratico Larry King, in affari con la britannica BAE Systems (consorzio MBDA che produce i missili Storm Shadow) che è partecipata dalla Barclays Bank, banca di riferimento dei Rotschild e dei Fratelli Musulmani del Qatar.
Soros, invece, può vantare di aver cospirato insieme all’attuale Segretario Generale Mark Rutte nel finanziamento del sanguinario Colpo di Stato del 2014 a Kiev per il regime.-change che portò alla fuga del presidente ucraino filo-russo legittimamente eletto Viktor Janukovyč.
Dietro quel golpe sono emerse le attività d’intelligence di Five-Eyes, l’alleanza dei servizi segreti anglofoni, e in particolare del controspionaggio britannico dell’MI 6 e di quello americano della CIA.
Ed è proprio sulla CIA che Gates ha, indirettamente, investito molto…
Gates, McKinsey, e CIA
Bill Gates è stato uno dei più signioficativi investirori nel chiacchierato gruppo mondiale consulenza manageriale McKinsey & Company di New York
(con sede anche a Roma e in in tutto il mondo) dove fatto carriera dal 1986 al 1996 l’ex Ministro per l’Innovazione Tecnologia Vittorio Colao, già amministratore di Vodaphone che fece un accordo strategico con Gavi alliance per sponsorizzare i vaccini nell’ottica dell’immunizzazione globale voluta anche dai Rockefeller…
Gli scandali riguardanti quest’azienda sono tali e tanti che non appena possibile dedicheremo ad essi un reportage completo per ora ci concentriamo su alcuni recenti reportage dei webmedia in inglese Politico e Vox in cui è stato messo in luce l’imprinting promosso all’interno di enti nazionali ed internazionali.
La consulenza manageriale, con conseguente condizionamento degli obiettivi, è avvenuta anche nell’ambito sociale e sanitario come per il National Health Service inglese, finito nell’occhio del ciclone per lo scandalo dei minori anche autistici sottoposti a terapie trangender nella clinica convenzionata di Londra Tavestock Center, e nell’Organizzazione Mondiale della Sanità di Ginevra, grazie anche contributo di due partner-clienti di eccellenza: l’ormai immancabile Bill & Melinda Gates Foundation (BMGF) e la Central Intelligence Agency.
Vedremo dopo il ruolo di McKinsey nelle strategie globali sui vaccini Covid delle Big Pharma, direttamente o indirettamente finanziate da BMGF, concentriamoci prima sul più importante e potente servizio segreto del mondo…
«La CIA, che ha assunto McKinsey nel 2015, ha subito cambiamenti simili che hanno infastidito molti in agenzia, secondo i dipendenti attuali e precedenti – scrive il sito Politico – Un ex alto funzionario dell’intelligence che ha assistito alla riorganizzazione della CIA ha affermato che i cambiamenti hanno influenzato i tempi di consegna dei rapporti che è un fattore critico nel processo decisionale».
Ma il ruolo della società di New York che ha sfornato presidenti americani e guru di Wall Street si è esteso anche nelle altre agenzie USA.
«Negli ultimi quattro anni, la potente società McKinsey and Co. ha contribuito a ristrutturare la burocrazia spionistica del paese, con l’obiettivo di migliorare i tempi di risposta e facilitare la comunicazione. Addetti ai lavori hanno affermato che gli sforzi hanno ostacolato il processo decisionale presso le agenzie chiave, tra cui la CIA, la National Security Agency e l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale (Odni)» scrivono i reporter Natasha Bertrand e Daniel Lippman.
Vox, invece, mette in evidenza come l’azienda si sia trasformata in un think-thank finanziato da potenti miliardari per condizionare gli indirizzi del management mondiale. Pubblica alcuni grafici in cui si mostrano gli ingenti finanziamenti investiti in McKinsey dalla fondazione di Bill Gates che, come abbiamo visto in un precedente articoli, ha collaborato con un’ex vicedirettore della CIA per un esercitazione sulla pandemia.
Il Management di McKinsey nell’OMS
«L’unica cosa che il personale dell’OMS non voleva è un tipo di riforma di McKinsey» ha detto un alto funzionario coinvolto nel processo.
«Oltre a McKinsey, l’OMS ha confermato di aver collaborato con altri cinque consulenti durante la trasformazione: BCG, Deloitte, Preva Group, Seek Development e, più recentemente, Delivery Associates, che ha un contratto pluriennale di 3,85 milioni di dollari. Il valore totale dei contratti di consulenza è di circa $ 12 milioni, di cui almeno un quarto è stato pagato direttamente dalla Bill and Melinda Gates Foundation, uno dei più potenti attori della salute globale» hanno scritto ancora Julia Belluz e Marine Buissonniere per Vox.
«Sebbene l’OMS sia un’istituzione pubblica, i dettagli di questi impegni e il coinvolgimento di Gates non sono disponibili nei bilanci o nei rendiconti finanziari dell’OMS. Le informazioni che vengono divulgate sul sito Web dell’OMS sono incomplete. L’OMS ha un portale con dati sui contratti che l’agenzia elabora, ma esclude quelli pagati direttamente da donatori come Gates» riferisce sempre Vox.
Ma mancano informazioni anche sull’incarico dei consulenti: «Ad esempio, il portale mostra che la sede dell’OMS ha assegnato a McKinsey $ 4,19 milioni di contratti tra il 2017 e il 2018, ma non se si trattasse di riforme» e l’organizzazione mondiale si sarebbe rifiutata di specificarlo ai giornalisti.
I dati pubblici frammentari raccolti da Vox indicano una pioggia di denaro sbalorditiva. In totale, la Gates Foundation ha speso più di $ 300 milioni in McKinsey e BCG tra il 2006 e il 2017, secondo le dichiarazioni fiscali dell’ente. Più del budget sanitario nazionale per un intero paese a basso reddito, come Haiti, circa la metà di quello che il governo degli Stati Uniti ha speso per McKinsey e BCG nell’ultimo decennio.
La consulenza manageriale, con conseguente condizionamento degli obiettivi, è avvenuta anche nell’ambito sociale e sanitario come per il National Health Service inglese e nell’Organizzazione Mondiale della Sanità di Ginevra, grazie anche contributo di due partner-clienti di eccellenza: l’ormai immancabile Bill & Melinda Gates Foundation e la Central Intelligence Agency.
Dal Direttore dell’Intelligence al Pentagono
Il tristemente famoso Event 201 tenutosi a News York nell’ottobre 2019 in cui si fece un’esercitazione simulata di pandemia da conoronavirus fu finanziato dalla Fondazione Gates, dal World Economic Forum ed ebbe come eccezionale protagonista una grande esperta di armi batteriologiche: l’avvocatessa Avril Haines che, facendo la portaborse di Joseph Biden al Congresso, ha fatto una brillante carriera che riassumiamo in tre punti essenziali:
- nel 2013 viene nominata dall’amministrazione Obama-Biden vicedirettrice della CIA e nel 2015 promossa a viceconsigliere della sicurezza nazionale nel periodo in cui Anthony Fauci lavora con Wuhan Intstitue of Virology e Pentagono sui SARS chimerici potenziati in laboratorio
- nel 2018 durante una conferenza a Camdem prevede una pandemia da coronavirus
- nel gennaio 2021 viene nominata dal nuovo presidemte Bidem direttore dell’ODNI, ovvero l’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale di cui McKinsey ha curato la ristrutturazione del management
Ecco quindi che non ci deve stupire che la stessa agenzia McKinsey abbia ricevuto dal Governo Draghi l’incarico di preparare il piano per ricevere i finanziamenti del Next Generation EU inserendo nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) i progetti sui biolaboratoti di Padova, Centro Nazionale di Ricerca “Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA”, Rome Technopole, partecipato da Big Pharma e Lobby Armi, e infine il Biotecnopolo di Siena che ha reclutato Fauci come consulente e gode della partnership di GSK, il colosso farmaceutico londinese amministrato da una direttrice di Microsoft.
Grazie alle proposte sull’Intelligenza Artificiale Bill Gates ha fatto breccia nella mente della premier Giorgia Meloni come del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma non prima di aver stretto accordi estrememente vincolanti con l’industria bellica nazionale Leonardo sulla china di quelli stipulati con il Dipartimento della Difesa USA per la gestione dell’archivio segretissimo del Pentagono.
Ergo oggi l’imperatore mondiale dei vaccini Bill III può controllare il controspionaggio della CIA che aveva giustamente previsto un secondo attentato al candidato repubblicano per le presidenziali Donald Trump, la NATO e il Pentagono. Oltre ovviamente all’Italietta che è ormai lo zerbino di Big Pharma e Lobby delle Armi.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
direttore Gospa News
© COPYRIGHT GOSPA NEWS
divieto di riproduzione senza autorizzazione
segui Fabio Carisio su Twitter
e Gospa News su Telegram
FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – INCHIESTE OSINT – INTELLIGENCE
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big Pharma
UE: 3 COMMISSARI E 73 DEPUTATI NELLA SOROS LIST. MOLTI PRO “NO GENDER”