Nell’immagine di copertina il generale Figliuolo e il giornalista Toscano vittima di un caso “intimidatorio” segnalato anche dal suo collega Mazzucco
di Carlo Domenico Cristofori
Ci sono validissimi militari italiani che non hanno nemmeno il lontano miraggio di fare carriera nonostante il loro inappuntabile ed encomiabile stato di servizio. Mentre altri, pronti a divenire strumenti del mainstream politico del Nuovo Ordine Mondiale riescono a ottenere incarichi di importante rilievo e prestigio nonostante i fallimenti.
Tra questi sarà sicuramente annoverato il generale della Brigata Alpina Taurinense Francesco Paolo Figliuolo che dopo una gestione pressochè fallimentare dell’emergenza in Emilia Romagna dopo le alluvioni invece di andare in pensione finirà in uno dei centri dell’intelligence italiana più strategici in questo momento di tensioni geopolitiche tra i Paesi NATO, la Russia e le nazioni arabe devstatate dal genocidio sionista in Terra Santa (Palestina, Libano e Siria).
La Caccia ai NO-VAX del Generale Alpino
L’alto ufficiale Figliuolo fu incaricato di dare la caccia ai NO-VAX durante l’emergenza Covid potrà essere così libero di dare la caccia alle streghe di Vladimir Putin.
Ciò era già avvenuto in passato da parte dei servizi segreti interni AISI nei confronti di vari giornalisti schedati come filo-russi.
Ora un’eventuale collaborazione dell’AISE potrebbe aiutare l’intelligence mazionale a indagare su contatti internazionali sospetti della contro-informazione – o eventualmente costruirli ad arte – tali da far scattare pericolosi procedimenti giudiziari in contrasto con la libertà costituzionale di opinione, espressione e stampa…
Ma anche contro tutti quegli Italiani che forti della libertà di opinione di una presunta democrazia sono contrari alle azioni militari dell’Alleanza Atlantica e alle forniture di armi delle nazioni UE al regime palesemente filo-nazista del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, oggi sempre più sostenuto dal segretario generale NATO che nel lontano 2014 da premier olandese finanziò il sanguinario golpe a Kiev isnieme a Geroge Soros e agli USA.
«Il mandato del commissario alla ricostruzione scadrà a breve. Mentre si cerca un sostituto, pare sia già deciso che Figliuolo avrà un ruolo di spicco nell’intelligence
Sarà il generale Francesco Paolo Figliuolo il prossimo vicedirettore dell’Aise, l’Agenzia informazioni e sicurezza estera» ha scritto ieri il giornale Open di Mentana, vicino a Soros e al mainstream di Big Pharma e Lobby Armi.
La notizia è stata accreditata anche dai TG della RAI e rilanciata da molteplici giornali.
«L’ex commissario per il contenimento e il contrasto del Covid e oggi commissario straordinario alla ricostruzione post alluvioni in Emilia Romagna è alla scadenza del suo mandato. Ma secondo indiscrezioni citate dal Corriere della Sera, è ormai praticamente certo che il generale 63enne non andrà in pensione. Per lui, sarebbe è pronto un ruolo nell’intelligence nell’agenzia diretta da Giovanni Carabelli il cui compito è difendere l’indipendenza, l’integrità e la sicurezza della Repubblica Italiana» ha aggiunto Open.
Atti “intimidatori” alla Libertà di Stampa contro Visione TV di Toscano
Per una curiosissima coincidenzaproprio nel giorno della diffusione di questa anticipazione uno dei tanti ex siti di contro-informazione entrato nella palude del mainstreammediatico
(che non merita nemmeno il diritto di menzione) ha pubblicato una notizia schok per la le libertà sancite dalla Carta Costituzionale della Repubblica Italiana
“Chiusi i conti bancari di due megafoni della propaganda russa in Italia- Un importante istituto di credito ha annunciato la chiusura dei rapporti bancari di Visione Tv e dell’associazione Vento dell’est per violazione della normativa europea sulle sanzioni alla Russia”
Il fondatore e direttore di Visione TV Francesco Toscano, presidente di Democrazia Sovrana e Popolare che annoverava alle ultime elezioni anche la candidatura di Marco Rizzo, ha subito fatto una ficcante replica sementendo di aver ricevuto alcuna sul blocco dei conti in una chiacchierata col collega giornalista Massimo Mazzucco.
Video Eloquente di Mazzucco sulla censura: “In Italia si respira un clima dittatoriale”
All’interno del video Toscano spiega di essere stato convocato dal direttore della filiale di Banca Intesa dove ha il conto per avere delucidazioni sui bonifici fatti a inviati di guerra come Giorgio Bianchi e Andrea Lucidi.
Nel filmato diffuso si parla anche delle temporanee censure social contro Visione TV su YouTube che ha invece bannato totalmente da 3 anni il profilo di Gospa News dopo i video sulla pericolosità dei vaccini mRNA Covid che ora pubblichiamo su Rumble, ovviamente molto meno seguita in Italia.
Banca Intesa e la Lobby delel Armi
Gospa News ha subito contattato Toscano per segnalargli che proprio un fondo d’investimento di Banca Intesa è tra i principali investitori nell’industria delle armi italiana Leonardo spa.
Leonardo è partecipata al 30 % dal Ministero di Economia e Finanze, che sta speculando sulla guerra in Ucraina anche grazie alle partnership con la tedesca Rheinmetall, proprietaria della RWM Italia che in Sardegna costruisce i droni-kamikaze usati da Kiev per uccidere colpire deliberatamente centinaia di edifici residenziali nella regione russa di Kursk.
E’ quindi facile chiudere il cerchio tra loschi affari sugli armamenti, speculazioni finanziarie e censura mediatica alla contro-informazione. Gospa News esprime solidarietà a Toscano e resta in attesa di eventuali reali sviluppi in relazione a un articolo definito da Mazzucco di per sè “già intimidatorio”.
Carlo Domenico Cristofori
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