“Vi sono momenti nella vita in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo.Un dovere civile, una sfida morale, un impegno categorico al quale non ci si può sottrarre.”
Oriana Fallaci
GOCCE DELLO STESSO MARE
di Piero Angelo De Ruvo
Tutti i link ai precedenti articoli di Gospa News sono stati aggiunti a posteriori
Il titolo di questo libro è stato scelto in quando siamo tutti uguali, facciamo parte tutti di un’unica umanità, non siamo vax no vax o cose simili verso le quali ci hanno spinto in tutti i modi, e nello stesso tempo ognuno di noi è una goccia o un granello di sabbia che nel suo piccolo può fare la differenza, e da questo piccolo impegno si acquisisce anche una grandissima forza.
Ci sono persone che non hanno aspirazioni, che non si mettono in mostra e non sgomitano per arrivare prima, ma camminano accanto a coloro che soffrono. In questo libro, “Gocce delle stesso mare” scritto da Paola Fara, ci si avvia in un viaggio lungo quasi tre anni, dove veniamo presi per mano e accompagnati in quelle passate vicissitudini che oggi ci appaiono inaccettabili.
Il cammino di Paola inizia con un dubbio “nell’estate del 2021, quando ho cominciato a sentire di persone a me vicine che stavano avendo problemi dopo le vaccinazioni, e quindi ho compreso che qualcosa non stava andando per il verso giusto”. Afferma Paola Fara in un’intervista rilasciata a Gospa News.
Paola Fara è una mamma che a seguito del diffondersi da parte dei media di notizie sempre più allarmanti, è voluta andare a fondo, e come tanti si è posta delle domande, trovando le risposte non dai canali ufficiali latenti ed allineati, ma da medici e persone che hanno sofferto e soffrono, nel corpo e nell’anima, a causa dell’obbligo della campagna vaccinale anti Covid19. Quelle persone che oggi costituiscono una parte di umanità abbandonata a sé stesse.
UN CLIMA DI GUERRA
“quando racconto di come certi messaggi ci venivano propinati dal mainstream che contribuivano a creare proprio un sentimento ed una sensazione di paura” continua Paola, “come i camion militari che trasportavano le bare nella zona di Bergamo per essere cremate. Io ricordo che quel video mi aveva colpito, non ero rimasta indifferente a questo video, e ora noi sappiamo che probabilmente non era proprio così la realtà, ci sono stati affermazioni recenti anche in commissione Covid proprio su quell’episodio”.
Un clima di emergenza indotto, un clima di paura al fine di rendere tutto più credibile sovrastimando l’emergenza e far si che non ci fossero dibattimenti.
Conclude affermando, “tutto questo sembra essere stato ben funzionale a creare quella paura che poi ha portato le persone ad accettare, anzi ad accogliere con grandissimo entusiasmo l’arrivo del siero salvifico che sembrava l’unica soluzione per uscire da questa guerra”.
PRENDERE UN THÈ PER CONTAGIARSI
“Io avevo scelto di non aderire alla campagna vaccinale, ma quando sono arrivate le indicazioni restrittive sugli over 50, abbiamo temuto in effetti di trovarci limitati in una maniera imprevedibile, e quindi in quel momento, mi era arrivata la proposta da una coppia di amici, risultati positivi, di prendere un the insieme, ed io accettai
”.
Sembra una follia, in quando andando a cercare una malattia che al di la di tutto nessuno può sapere come agisce sul nostro corpo, se sarà leggera o pesante, oppure se insieme alla Covid io porto a casa un’altra patologia. “in quel momento ho agito seguendo il mio istinto e se ho fatto bene oppure ho fatto male, questo non lo saprò mai, la Covid l’ho fatta e mi sono curata, ma con il senno del poi sembra una cosa folle”.
UN LIBRO DEDICATO A TUTTI
“ è un libro dedicato a tutti, perché non è un testo scientifico, mi piacerebbe che lo leggessero soprattutto le persone che magari non hanno ancora ben chiaro cosa è successo in questi anni quali sono stati i risvolti pesantissimi della campagna vaccinale non solo a livello della salute delle persone ma anche a livello psicologico familiare negli affetti ed a livello economico e mi piacerebbe che lo leggessero soprattutto i giovani, perché ho il dubbio che buona parte di loro non abbia ancora molto chiaro cosa è successo”.
Oggi è ancora necessario parlare di Covid, perché quello che è capitato è di una gravita molto importante, afferma Paola in conclusione, perché non bisogna perdere la consapevolezza di quello che è successo.
Piero Angelo De Ruvo
Sottufficiale dell’Esercito Italiano in Congedo.. Ex sindacalista militare
Membro del direttivo dell’associazione Constitutio Italia
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APPROFONDIMENTI SUL TEMA
TUTTI GLI ARTICOLI DI PIERO ANGELO DE RUVOù
FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big Pharma
GOSPA NEWS – RICERCHE SU TURBO-CANCRO & VACCINI
GOSPA NEWS – WUHAN-GATES DOSSIER
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