“BASTA REGALI A KIEV, BASTA RINCARI GAS”. Protesta pro-Europei di Parlamentare Tedesca contro le MENZOGNE DI STATO di Meloni pro-Zelensky

“BASTA REGALI A KIEV, BASTA RINCARI GAS”. Protesta pro-Europei di Parlamentare Tedesca contro le MENZOGNE DI STATO di Meloni pro-Zelensky

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di Carlo Domenico Cristofori

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Da una parte c’è una parlamentare tedesca che rappresenta l’unica voce fuori dal coro di un raglio di asini criminali disposti a portare la fame e la Terza Guerra Mondiale in Europa pur di assolvere il mandato di sudditi della NATO e della Lobby delle Armi grazie al quale ingrassano le famiglie come quella del Ministro della Difesa Italiano Guido Crosetto.

Dall’altra c’è la premier Giorgia Meloni che convoca una conferenza stampa per esaltarsi del baratto da spy-story sulla liberazione della giornalista Cecilia Sala, partner di fondi americani come il padre che specula sugli affari dei Signori della Guerra (giusto per restare in tema…), e ribadisce la necessità di usare la forza contro la Russia che ha già messo l’Unione Europea alla canna del gas dopo la rinuncia del presidnete ucraino Volodymyr Zelensky a rinnovare il contratto con la Russia per la forniture tramite l’Ucraina, peraltro in stato di cliente moroso nei confronti di Gasprom da anni…

ZELENSKY & MELONI: AMANTI DELLE GUERRE DI NATALE. Il Neonazista Ucraino rifiuta la Tregua, la Premier Fascista finanzia Armi per Kiev (e affari di Crosetto)

L’ipocrisia delle Menzogne di Stato del Governo Meloni, avallate in ogni singola virolga dall’ambasciatore del Nuovo Ordine Mondiale Sergio Mattarella, sfortunatamente presidente della Repubblica Italiana, asusme ogni giorno un’evidenza macroscopica nascosta solo dai media di mainstream controllati dai fact-checker già usati dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani per far sopravvivere l’agonizzante partito di Forza Italia nelle ultime elezioni europee.

Ma cominciamo dall’allarme lacniato dalla parlamentare tedesca…

Parlamemtare Tedesca: “Lanciate Nord Stream. Smettete di fare regali in denaro a Kiev!”

Il membro del Bundestag Sevim Dagdelen (della Sahra Wagenknecht Alliance – Reason and Justice – nell’immagine di copertina) ha chiesto alle autorità tedesche di smettere di fare “regali in denaro” a Kiev dopo aver bloccato il transito del gas attraverso l’Ucraina e di lanciare la linea preservata del gasdotto Nord Stream 2.

“Interrompendo il flusso di gas russo verso l’Europa, l’Ucraina sta facendo salire ancora di più i prezzi dell’energia. Il governo tedesco e l’UE stanno osservando con gioia la distruzione dell’industria europea a causa degli alti prezzi dell’energia”, ha scritto Dagdelen sulla sua pagina social X. “Finalmente lanciate Nord Stream! Smettete di fare regali in denaro a Kiev!” ha esortato.

PAESI UE VERSO COLLASSO FINANZIARIO E FAME PER LE GUERRE NATO SUL GAS. Boom Bollette anche per la Luce per Stop alle Forniture Russe

Il 1° gennaio, il transito del gas russo verso l’Europa attraverso l’Ucraina è stato completamente interrotto a causa del rifiuto di Kiev di estendere l’accordo. In precedenza, Gazprom aveva affermato che il rifiuto della parte ucraina aveva privato la holding russa delle opportunità tecniche e legali per la fornitura di carburante tramite questa rotta.

Gli operatori europei del trasporto del gas confermano la cessazione delle forniture ad Austria, Italia, Moldavia, Slovacchia e Repubblica Ceca tramite questa rotta.

SABOTAGGIO NORD STREAM: FARA’ RICCHI GLI USA COL GAS LIQUIDO. Quell’Avvertimento Molto Sospetto della CIA…

Il gasdotto Nord Stream è stato interrotto da un sabotaggio del settembre 2022 che ha interrotto il piano di fornitura del gas russo alla Germania che avrebbe così beneficiato dell’approvigionamento di questa preziosa risorsa energetica nel suo paese e in quelli dell’Unione Europea bypassando il gasdotto dell’Ucraina.

Ciò è avvenuto confermando un allarme della CIA, il controspionaggio finito tra i sospettati dell’attentato, proprio per agevolare le forniture di gas naturale liquido via nave degli USA, con un’enorme speculazione finanziaria per il costo maggiorato di tale mezzo di fornitura.

La Speculazione Limitata a un Rincaro… Bestiale!

«Il gas e i nuovi rialzi di listino iniziano a preoccupare la Banca centrale europea

. Il bollettino economico è un insieme di avvertimenti e richiami non proprio nuovi: tensioni geopolitiche, incertezze che possono incidere sui ritmi di crescita, gli interrogativi legati al ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, l’invito alle riforme per i governi dell’eurozona. L’unico elemento certamente nuovo e più di stretta attualità è l’attenzione prestata ai prezzi dell’energia» scrive EU News.

Dalla riunione del Consiglio direttivo di ottobre i prezzi del gas europeo sono aumentati del 17,7 per cento,  spinti sia da fattori di domanda che di offerta”, rileva il documento mensile della Bce.Dal lato dell’offerta – si precisa – l’aumento può essere in gran parte attribuito all’imminente scadenza dell’accordo di transito del gas tra Ucraina e Russia alla fine del 2024″.

DA MELONI, ENI & BLACKROCK SEGNALI DI UNA DEVASTANTE PANDEMIA ENERGETICA. Licenza di Speculare grazie a Price Cap su Gas e Petrolio

Le riserve di gas negli impianti di stoccaggio sotterraneo di gas nei paesi europei sono diminuite al di sotto del 69%, con tassi di prelievo dall’inizio della stagione di riscaldamento che sono stati circa il 30% più alti rispetto alla media dei cinque anni precedenti.

È quanto emerge dai dati forniti da Gas Infrastructure Europe (GIE) che registra come l’Europa abbia prelevato oltre 31,5 miliardi di metri cubi dagli impianti dall’inizio della stagione di riscaldamento iniziata il 29 ottobre 2024.

Secondo l’analisi, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 si è registrata un’impennata, con i prezzi che sono passati da 35,23 euro/MWh a oltre 50 euro/MWh.

Nei giorni scorsi il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è però intervenuto più volte per tranquillizzare in merito alla fornitura e allo stoccaggio di gas.

ENI SPECULA MILIARDI SUGLI ITALIANI. Rivende il Gas Russo 10 volte più Caro rispetto al Prezzo d’Acquisto. Con la complicità del Governo Draghi

Per far fronte a questo quadro il ministro punta su due livelli: da una parte l’adozione in Europa di misure concrete come il price cap – limite massimo o un tetto ai prezzi – e il disaccoppiamento dei prezzi tra energia da fonti fossili e rinnovabili. Dall’altra, massimizzare la giacenza degli stoccaggi e le riserve di gas naturale liquefatto, il gnl.

“Credo che l’Unione europea dovrebbe rinnovare, e lo abbiamo chiesto, l’eventuale price cap, non a 180 euro come il precedente, ma a 50-60 euro. Questo significa porre un freno a operazioni puramente finanziarie che non c’entrano nulla con la materia prima ma pesano sulle famiglie e sulle imprese”, ha proseguito Picchetto Fratin nel corso della sua intervista a Radio radicale.

Ciò che il ministro non dice è che i 60 euro del price-cap sarebbero di fatto superiori di 16 euro all’attuale costo del gas e di circa 20 rispetto a quello del 2024 quando erano ancora attive le forniture russe.

Leggi anche – IL PREMIER SLOVACCO MINACCIA RITORSIONI CONTRO KIEV SUL GAS

Le Menzogne di Stato di Meloni sulla Guerra in Ucraina

Ecco perché la guerra del gas non appare condizionata da situazioni congiunturali economiche bensì dalla volontà di guerra del Governo Meloni al sostegno del regime filo-nazista del presidente ucraino Zelensky, perpetrata con enormi menzogne pur di sostenerre la retorica NATO

(che innescò il golpe a Kiev del 2014 da cui è cominciato il conflitto).

“MENZOGNE NATO SULLE GUERRE NEL MEDITERRANEO PER IL GAS”. Svelate dal Libro dell’Ex Funzionario Interpol A. Evangelista

Trump ha parlato in più occasioni di pace con la forza, dovrebbe ricordarvi qualcosa. Ho sempre sostenuto in questi due anni che l’unico modo di costringere la Russia a sedersi su un tavolo di trattativa era costrunendo una situzione di difficoltà.” Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa alla Camera.

Questa “guerra doveva durare 3 giorni, a febbraio saranno 3 anni. A dicembre 2022 la Russia controllava il 17,4 % del territorio; dopo 2 anni, con perdite ingenti, ne controlla il 18%, +0,6%. Lo dico anche per smontare la narrazione che la Russia abbia già vinto. Se oggi si parla di pace è perché la Russia si è un po’ impantanata in Ucraina”, grazie al “coraggio” degli ucraini e al “nostro sostegno”, ha aggiunto dimenticandosi di menzionare tutti i civili e bambini uccisi deliberatamente dall’esercito di Kiev utilizzando anche i droni-kamikaze di fabbricazione italo-tedesca… 

LOBBY ARMI – 18 .STRAGE DI CIVILI RUSSI A KURSK COI DRONI-KAMIKAZE PRODOTTI IN ITALIA. Ministro Crosetto OCCULTA Loschi Affari RWM in Sardegna svelati da FORBES

In primis non c’è mai stata una dichiarazione del presidente russo Vladimir Putin su una “guerra lampo” bensì solo su un’operazione militare speciale per de-nazificare il regime di Kiev e per de-militarizzare i confini con la Russia armati dal Piano CEPA di NATO e UE avviato con la Lobby delle Armi nel 2020, ovvero 2 anni prima dell’invasione di Mosca in Ucraina.

Ma soprattutto una delle tante corrette mappe pubblicate da siti di geopolitica affidabili mostra che la Russia ha triplicato il territorio conquistato in Ucraina smentendo così’ le MENZOGNE DI STATO di una premier che dovrebbe vergognarsi di essere una bugiarda davanti al Popolo Italiano a cui chiede sacrifici su ogni risorsa pur di favorire il suo amicono nazi-siomnista Zelensky.

La Mappa elaborata da Geopop nel 2024, prima delle ultime importanti nuove conquiste russe nel Donbass

Meloni: “Italia tra i più attivi a livello umanitario a Gaza”. Fornendo armi a Israele…

Menzogne enormi anche sulla Palestina:

“È un tema sul quale lavoriamo dall’inizio per raggiungere un cessate il fuoco, il rilascio degli israeliani rapiti, e credo che il governo italiano sia stato uno dei governi che in assoluto di più a livello internazionale si siano occupati della salute, dei generi di prima necessità, del sostegno umanitario alla popolazione di Gaza”, ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo a un giornalista che, dopo la quarantesima e ultima domanda, ne ha aggiunta una fuori campo chiedendole dei “45mila morti a Gaza”.

LOBBY ARMI – 17. ITALIA COMPLICE DEL GENOCIDIO DI BIMBI A GAZA. Inchiesta RAI svela Affari di Crosetto con Israele. E spiega il Voto antiPalestina all’ONU

Meloni si è ben guardata di rispondere all’inchiesta di alcune settimane fa di una giornalista di RAI News sulle forniture di armi italiane a Israele…

Carlo Domenico Cristofori

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Carlo Domenico Cristofori

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