DAI PROCESSI SUI CRACK ALITALIA ALLA sVENDITA DI ITA Airways A LUFHTANSA. 5mila Assunzioni in Germania, solo Proroga Cassa Integrazione per gli Italiani
di Carlo Domenico Cristofori
10mila assunzioni in tutto il mondo, 5mila soltanto in Germania è il piano d’espansione della compagnia Lufhtansa che domani inizierà l’acqusizione di ITA Airways cancellando così l’eredità di uno dei peggiori scandali finanziari statali dietro ai crack di Alitalia.
Ma per i lavoratori italiani ci saranno solo le briciole: ovvero una proroga fino al 31 dicembre 2025 della Cassa Integrazione Straordinaria per 2mila ex dipendenti…
I Crack di Alitalia ancora senza Colpevoli
Il dissesto finanziario della compagnia aerea controllata dallo Stato Italiano si innesta nel solito contesto italiano di una giustizia schizofrenica:
capace di condannare in primo grado gli imputati VIP a pene variabili tra 5 e 8 anni eper bancarotta fraudolenta e poi di mandarli impuniti sei successivi gradi di giudizio vanificando così le azioni civili risarcitorie per 355 milioni di euro…
Secondo i pm tra il 2001 e il 2007 avevano sperperato il denaro della vecchia Alitalia causando perdite per oltre 4 miliardi di euro.
Il processo per bancarotta fraudolenta è durato 10 anni al termine del quale i manager Alitalia accusati di una “dissipazione” della compagnia di bandiera con “operazioni abnormi sotto il profilo economico e gestionale” sono stati assolti dalla Corte di Appello di Roma (Pierluigi Ceschia, Francesco Mengozzi, Giancarlo Spazzadeschi) ad eccezione di uno, Giancarlo Cimoli, che ha patteggiato la pena assai inferiore a quella iniziale.
Quasi tutti sono tornati quindi a lavorare nell’ambito delle società del settore in ambito pubblico (link a fondo pagina).
Un altro procedimento giudiziario è pendente per 15 tra ex dirigenti ed ex amministratori dell’ormai estinta compagnia di bandiera tra cui Luca Cordero di Montezemolo e Roberto Colaninno, iniziato il 18 maggio 2023 ma sparito da quasi due anni dalle cronache dei quotidiani….
Al Tribunale di Civitavecchia, il giudice Francesco Filocamo motivò così il decreto di rinvio a giudizio per il crac di Alitalia: «Mancano le condizioni «per una sentenza di non luogo a procedere».
Scrisse Repubblica il 23 settembre 2022:
«Se è vero che gli imputati sono presunti innocenti fino a sentenza passata in giudicato, le accuse – ora per alcune, ora per altre persone – sono impegnative:
- voti a favore del bilancio di Alitalia del 2015 che il Tribunale sospetta «falsamente certificato»;
- una perizia di comodo che avrebbero creato una plusvalenza milionaria, «falsa»;
- l’ostinazione di presentare come operativa la compagnia anche quando perdeva 60 milioni al mese, di media;
- spese di catering, per una cena di gala e quattro eventi aziendali «estranee a ragionevoli esigenze di impresa».
Alitalia, in tutta questa storia, svolge due parti in commedia: è la vittima della presunta bancarotta e degli altri reati (difesa – in qualità di parte civile costituita – dall’avvocato Roberto Borgogno); ed è anche imputata (difesa da Giuseppina Morelli)».Quando Alitalia ha terminato le sue operazioni, nel 2017, il valore dei suoi beni era stimato in 1,1 miliardi di euro, a fronte di un passivo a bilancio di 3,2 miliardi.
Da allora però il valore degli asset dell’ex compagnia di bandiera è quasi del tutto scomparso, anche a causa della cessione a titolo quasi gratuito del cosiddetto lotto “aviation” a Ita Airways. Solo in prestiti ponte tra il 2017 e il 2021, la bad company avrebbe accumulato 1,7 miliardi di euro di debiti nei confronti dello Stato, rammenta QuiFinanza.
È oggi gestita da 172 persone che hanno il compito di liquidarne i beni e ripagare i creditori, operazione non facile.
La Nascita di ITA Airways e i Finanziamenti UE
Posta in amministrazione straordinaria sotto l’egida del Ministero dell’economia e delle finanze nel 2017, con l’emanazione del decreto Cura Italia nel 2020 venne prevista la costituzione di una nuova società, ITA Airways, che ha sostituito Alitalia dal 15 ottobre 2021, acquisendone il marchio.
Nel suo primo anno di vita Ita ha trasportato 9 milioni di passeggeri con una flotta di 52 aerei, poi aumentati a 69, con una forza lavoro di 2.800 dipendenti, saliti poi a 3.600, e con un finanziamento statale di 1,35 miliardi, autorizzato dall’Ue, suddiviso in tre tranche: 700 milioni per il 2021, 400 per il 2022 e 250 per il 2023.
Ita ha chiuso il periodo 15 ottobre – 31 dicembre 2021 con un rosso di 149 milioni di euro e i primi sei mesi del 2022 con una perdita di 272 milioni di euro di cui 94 milioni per effetto dell’aumento del carburante.
Il 27 settembre 2024 ITA Airways ha dichiarato che da fine 2024 il marchio sarà nuovamente usato come “Inspired by Alitalia”, ma solo sulla segnaletica in aeroporto, non sulle livree degli aerei.
Il 25 maggio 2023, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze si è svolta una protesta dei lavoratori di Alitalia in cassa integrazione. Le assunzioni e la CIGS al centro delle richieste dei manifestanti, spiegate ai microfoni di Informazione Fiscale. Nello stesso giorno è arrivata l’annuncio dell’accordo con Lufthansa da parte del ministro Giancarlo Giorgetti:
“Questi risultati consentiranno la crescita e il rinnovo della flotta, che a fine 2027 conterà su 94 aeromobili rispetto ai 71 attuali, con un’età media di cinque anni, e garantirà l’ottimizzazione dei consumi e dell’impatto ambientale. L’organico, per il quale è prevista quest’anno una crescita fino a 4.300 dipendenti per effetto delle 1.200 assunzioni in corso di finalizzazione, salirà a oltre 5.500 unità al termine del Piano.” dichiarò il ministro Giorgetti.
Nel 2023, ITA Aiways ha trasportato circa 15 milioni di passeggeri, registrando un EBITDA positivo di circa 10 milioni di euro. La cassa non è stata compromessa e ammonta a circa 450 milioni di euro. Con un fatturato complessivo di 2,4 miliardi di euro, di cui il 50% proveniente dai voli a lungo raggio. La flotta, composta da 83 aeromobili alla fine del 2023, crescerà a 96 entro l’anno, operando su 56 destinazioni con un aumento di capacità del 40% rispetto al 2023.
«ITA Airways sta uscendo definitivamente dalla fase di start-up, contando attualmente circa 4600 dipendenti e prevedendo di superare i 5000 nel corso del 2024, anticipando gli obiettivi occupazionali» riportava nel febbraio 2024 il sito specialistico Trasporti-Italia.com.
Le Sentenze dei Tribunale sul Reintegro dei Lavoratori Alitalia
Lo scorso 8 settembre 2023 è arrivata una nuova sentenza sui ricorsi presentati dal personale navigante Alitalia riguardo l’applicazione dell’articolo 2112 del Codice Civile (“Mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d’azienda”) nel passaggio delle attività di volo alla società ITA AIRWAYS avvenuto lo scorso 14 ottobre 2021.
«Bene, il Giudice del Tribunale del Lavoro di Milano ha riconosciuto a una lavoratrice, iscritta al sindacato Assovolo, il diritto alla prosecuzione del rapporto di lavoro alle dipendenze della società ITA – Italia Trasporto Aereo e ha condannato ITA a pagarle le retribuzioni a partire da ottobre 2021, oltre agli interessi» scriveva StartMag.
La sentenza favorevole alla lavoratrice è arrivata perché il Giudice ha accertato che ITA, al suo debutto, non era proprio una startup ma si trattò di cessione di ramo di azienda della morente Alitalia alla tedesca Lufthansa.
L’ingresso della compagnia aerea tedesca fu concordato coi sindacati. All’epoca l’accordo fu trovato su 3.400 esuberi necessari per consentire a Ita di debuttare nella forma “startup”.
Sinora sono stati più di 1.100 gli ex dipendenti di Alitalia a portare in aula di giustizia la nuova compagnia per chiedere il reintegro ex art 2112 del Codice Civile (“Mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d’azienda.
Una precedente sentenza del Tribunale di Roma aveva sancito il reintegro di 77 ex dipendenti Alitalia spaventando l presidente del nuovo vettore preoccupato dalla possibilità che venissero accolti i ricorsi dei 1100 ex dipendenti Alitalia allontanati.
In contrapposizione a ciò nel 2024 Ita Airways hadato il via a un piano di assunzioni: sono 475 le figure ricercate entro la fine dell’anno. Ita ricerca assistenti di volo, piloti e membri dello staff per raggiungere circa 5000 dipendenti totali.
Ben poco rispetto ai 1.100 cassa-integrati Alitalia e meno del piano preventivato da Giorgetti di 5600 dipendenti che Lufthansa, pronta a ereditare la compagnia aerea risanata, sembra intenzionata a portare a termine con reclutamenti soprattutto tra la popolazione tedesca…
Lufhtansa annuncia 5mila Assunzioni in Germania, Proroga Cassa Integrazione in Italia
Secondo l’agenzia ANSA domani, lunedì 13 gennaio 2025, dopo un iter travagliato si firma per Ita-Lufthansa con la compagnia aerea tedesca che entrerà nel capitale della ‘newco’ nata dalle ceneri di Alitalia ma delle succitate assunzioni non si sa ancora nulla…
«Il closing segue il via libera dalla Commissione europea a inizio dicembre e la delibera dell’assemblea straordinaria della compagnia italiana sull’aumento di capitale. L’operazione vedrà Lufthansa entrare inizialmente al 41% di Ita Airways sottoscrivendo la ricapitalizzazione da 325 milioni di euro, per rilevare completamente la compagnia in due fasi successive entro il 2033 investendo 830 milioni complessivi» scrive l’ANSA.
Una successiva assemblea ordinaria degli azionisti Ita procederà alla nomina del nuovo Cda, che in linea agli accordi annunciati l’estate scorsa sarà allargato da tre a cinque consiglieri. Tre saranno rappresentanti del Mef, incluso il presidente, e due saranno indicati da Lufthansa, tra i quali il nuovo amministratore delegato.
«Per dar il via libera all’operazione Bruxelles ha imposto diverse condizioni a garanzia della concorrenza, sia sui voli europei e sia sui collegamenti intercontinentali. Gli slot di Milano Linate e Roma Fiumicino ceduti sono già stati rilevati da Easyjet. E Lufthansa ha dovuto concludere degli accordi con i concorrenti Air France-Klm e Iag (British Airways, Iberia), relativi ai propri passeggeri in volo dall’Italia agli hub di Parigi e Londra» riporta ancora l’ANSA.
Lufthansa ha intanto fatto sapere di puntare ad assumere circa 10mila persone nel 2025, per la metà in Germania: 2.000 assistenti di volo, 1.400 unità per il personale di terra e circa 1.300 esperti tecnici in tutto il gruppo. Verranno reclutati poi 1.200 dipendenti per le aree amministrative e circa 800 piloti.
Il colosso di Francoforte ha anche annunciato che oltre 2.000 dipendenti inizieranno a lavorare presso Lufthansa Technik. Mentre Austrian Airlines ed Eurowings recluteranno circa 700 dipendenti ciascuna.
Intanto è stato sottoscritto l’accordo per la proroga fino al 31 ottobre 2025 della cassa integrazione straordinaria per i 2.118 lavoratori di Alitalia in As.
“La proroga, adottata mettendo in campo anche le risorse del fondo di solidarietà, permette di scongiurare il licenziamento”, ha riferito Uiltrasporti al termine della riunione al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
In Germania la ricca torta di un business Alitalia sciupato dal malaffare finanziario pubblico, in Italia le briciole…
PRESSREADER – IL WALZER DEGLI EX MANAGER DI ALITALIA
https://www.gospanews.net/2023/11/29/lobby-armi-14-business-sulle-guerre-in-piemonte-festa-e-fiera-di-aerospazio-difesa-a-torino-citta-dellai-di-gates-e-dei-progetto-militari-nato/