INFAMI MENZOGNE DI ZUCKERBERG. Annuncia Stop ai Fact-Checkers per Evitare Sanzioni di Trump ma BANNA il Direttore di Gospa News (già Censurata)
di Redazione Gospa News
«In un atto spudorato di genuflessione verso la nuova amministrazione Trump, il CEO di Meta Mark Zuckerberg ha annunciato martedì che le sue piattaforme di social media, tra cui Facebook e Instagram, elimineranno i partner di fact-checking e li sostituiranno con un modello di “note della comunità” come quello trovato su X». ha scritto The Intercept.
«Potrebbero esserci pochi dubbi su chi Meta intendesse accontentare con questi cambiamenti: Donald Trump e il suo movimento politico di estrema destra» ha aggiunto la giornalista Natasha Lennard ignorando il vero motivo di questa azione.
Come riportato da Gospa News International e nel nostro sito in Italiano, unico a rilanciare la notizia in Italia…
La Minaccia a Zuckerberg del presidente della Federal Comunications Commission sul Cartello della Censura
In una lettera ai CEO di Facebook, Google, Microsoft e Apple, Brendan Carr, scelto dal presidente eletto Donald Trump per la presidenza della Federal Communications Commission (FCC), ha accusato i giganti della tecnologia di “condotta impropria” e di partecipazione a un “cartello di censura” che ha “messo a tacere gli americani”.
Tale cartello è pilotato da NewsGuard, un sito creato da avvocati di WallStreet con il finanziamento anche di Bill Gates, che ha messo nel mirino Gospa News sin dal febbraio 2020 dopo il secondo articolo su “Coronavirus Bio-Arma” che evidenziava l’origine da laboratorio del virus SARS-Cov-2 della futura pandemia Covid poi confermato da decine di scienziati di fama mondiali e dal Congresso USA (vedi inchieste WuhanGates)
La lettera di Brendan Carr aveva anche avvisato le aziende che potrebbero essere soggette a indagini e azioni normative sotto l’amministrazione Trump,
In un messaggio video che spiegava l’annuncio, Zuckerberg ha inquadrato le nuove politiche nel lessico repubblicano di “libertà di espressione” contro “censura”, evidenziando come i fact-checker di terze parti della piattaforma di social media siano stati inclini a “parzialità politica”.
La notizia dei cambiamenti è stata condivisa per la prima volta dal responsabile degli affari globali di Meta, Joel Kaplan, in un’esclusiva su “Fox & Friends”, il programma preferito di Trump.
Chiusa la Pagina FB del Direttore di Gospa News
Tutto bene? Manco per niente!
La pagina del direttore di Gospa News, il giornalista Fabio G.C. Carisio, iscritto all’Albo dei Pubblicisti dell’Ordine di Piemonte e Valle d’Aosta dal 1991, è stata CHIUSA con un AVVISO DI VIOLAZIONE DELLE POLITICHE DI FACEBOOK inviato ieri, domenica 12 gennaio.
Tale sospensione rappresenta una beffa formale più che un reale danno in quanto la pagina più importante di Gospa News era già stata cancellata nel marzo 202o insieme al gruppo FB di riferimento.
Ma è anche la conferma delle sordide menzogne di Zuckerberg che ha di recente premiato uno dei tycoon dei FACT-CHECKERS: John Elkann, ex presidente del gruppo editoriale GEDI (Repubblica, La Stampa ecc)
I nostri altri profili, tra cui la pagina sospesa Fabio Carisio Giornalista d’Inchiesta e gli account Fabio Carisio e Carlo Domenico Cristofori non risultavano più accessibili a causa di un anomalo “errore di password” non sanabile in quanto nonostante venti tentativi Facebook-Meta non ci ha mai inviato i codici necessari per configurare una nuova password di accesso.
E’ lo stesso problema verificatosi con LinkedIn in 2 differenti profili.
Mentre YouTube, in seguito a un accordo di censura con l’ex Ministro della Salute Roberto Speranza, ha bloccato il nostro account, impedendoci di caricare video e di fatto congelandolo, dopo la pubblicazione di un video del dottor Andrea Stramezzi sulle modalità di curare il Covid-19 senza bisogno di vaccinarsi coi pericolosi sieri genetici mRNA.
Come ben sanno i nostri affezionati lettori Google ci ha tolto le pubblicità, assai più efficaci e redditizie di quelle degli attuali fornitori di ADS, e ci ha costretto a rilanciare continui appelli per le donazioni necessarie alla nostra sopravvivenza.
Fabio Carisio aveva anche inoltrato un esposto al presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e della Valle d’Aosta che ha risposto dicendosi dispiaciuto di non poter fare nulla.
D’altronde tale organizzazione piemontese di categoria è assai condizionata dal più importante quotidiano del territorio, ovvero La Stampa che è partner dei FactCheckers dell’IDMO, la sezione italiana dell’EDMO, l’Osservatorio europeo dei media digitali finanziato dalla Commissione Europea di cui fa partre anche NewsGuard, leader del Cartello delle Censure.
Redazione Gospa News
https://www.gospanews.net/2024/12/02/wuhan-gates-84-dossier-finale-congresso-usa-su-sars-cov-2-non-e-naturale-e-emerso-dal-laboratorio-di-wuhan/