“NANOPARTICELLE DEI VACCINI mRNA DANNEGGIANO IL CUORE” Studio NATURE conferma Allarmi del Biochimico Segalla ignorati da Ministri e Magistrati
Nell’immagine di copertina i due Ministri della Salute Roberto Speranza e Orazio Schillaci che, come molti magistrati italiani, sono riusciti a ignorare per anni gli allarmanti studi scientifici sui vaccini Covid basati sulla pericolosissima biotecnologia mRNA sperimentale
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Abbiamo dimostrato che le LNP (nanoparticelle lipidiche – ndr) iniettate per via intramuscolare che trasportano l’mRNA della spike del SARS-CoV-2 raggiungono il tessuto cardiaco, provocando cambiamenti nel proteoma che suggeriscono un’attivazione immunitaria e un danno ai vasi sanguigni (miocarditi e pericarditi, ndr)».
E’ questa la conclusione a cui è giunto uno studio elaborato attraverso un nuvo sofisticato software da numersoi scienziati medici di vari prestigiosi istituti tedeschi.
Al lavoro hanno contribuito in modo uguale Jie Luo, Muge Molbay, Ying Chen, Izabela Horvath, Karoline Kadletz, Benjamin Kick, Shan Zhao, supportati da un’altra trentina di colleghi di tre centri di ricerca:
- Institute for Intelligent Biotechnologies (iBIO), Helmholtz Center Munich, Neuherberg, Germany
- Institute for Stroke and Dementia Research, Klinikum der Universität München, Ludwig-Maximilians University Munich, Munich, Germany
- Munich Cluster for Systems Neurology (SyNergy), Munich, Germany
Questa ricerca è di fondamentale importanza per tre motivi
- conferma la gravità del rischio di infiammazioni cardiache correlate ai vaccini mRNA Covid di cui Pfizer ignorò i pericoli pur conoscendone l’allarmante impatto sui giovani sin dal 2021
- avvalora la precedente ricerca sui danni causati dalle nanoparticelle lipidiche segnalati in anterpima mondiale dal biochimico lombardo Gabriele Segalla sui sieri genici Pfizer (poi segnalate da altri studi tra cui quello di ex ricercatori della Big Pharma Moderna)
- ribadisce ancora una volta l’incubo di reazioni avverse letali per tutti i vaccinati che dovrebbero ricorrere al più presto a un’analisi del sangue per comprendere se e come la Spike Tossica (insieme agli eccipienti pericolosi delle LNP) stanno circolando ancora nel loro organismo dopo mesi, come scoperto dal bioimmunologo milanese Mauro Mantovani
Il Sommario dell’Importante Studio Tedesco
«Lo sviluppo efficiente e accurato di nanocarrier (vettori che trasportano farmaci o molecole nel corpo, ndr) per la somministrazione mirata di farmaci è ostacolato dalla mancanza di metodi per analizzare la loro biodistribuzione a livello cellulare nell’intero organismo. Qui presentiamo Single Cell Precision Nanocarrier Identification (SCP-Nano), una pipeline integrata (software, ndr) di sperimentazione e deep learning per quantificare in modo completo il targeting dei nanocarrier (nanovettori – ndr) nell’intero corpo del topo con una risoluzione a livello di singola cellula».
Si legge nel sommario dello studio di Luo et al. che hanno condotto la loro sperimentazione sui topi cavie da laboratorio.
«SCP-Nano rivela i modelli di distribuzione tissutale delle nanoparticelle lipidiche (LNP) dopo diverse vie di iniezione a dosi fino a 0,0005 mg kg-1– molto al di sotto dei limiti di rilevamento delle tecniche convenzionali di imaging del corpo intero».
Come spiegano gli stessi ricercatori medici tedeschi nella loro introduzione:
«Una sfida critica in tutte le strategie basate sui nanovettori è quella di massimizzare la specificità e l’efficienza per i tessuti e le cellule bersaglio, riducendo al minimo gli effetti avversi e fuori bersaglio».
«Abbiamo dimostrato che le LNP iniettate per via intramuscolare che trasportano l’mRNA della spike del SARS-CoV-2 raggiungono il tessuto cardiaco, provocando cambiamenti nel proteoma che suggeriscono un’attivazione immunitaria e un danno ai vasi sanguigni (miocarditi e pericarditi, ndr). SCP-Nano si generalizza a vari tipi di nanocarrier, tra cui liposomi, poliplessi, origami di DNA e virus adeno-associati (AAV), rivelando che una variante di AAV2 trasduce gli adipociti in tutto il corpo. SCP-Nano consente una mappatura tridimensionale completa della distribuzione dei nanocarrier nell’organismo dei topi con un’elevata sensibilità e dovrebbe accelerare lo sviluppo di terapie precise e sicure basate su nanocarrier».
Il Commento del Biochimico Gabriele Segalla
Il biochimico Segalla commenta così queste rilevanti evidenzescientifiche:
«Lo studio in buona sostanza
1) conferma che le LNP (nanoparticelle lipidiche) del vaccino trasportano l’mRNA codificante la spike anche in siti relativamente lontani dal sito di inoculazione
2) conferma che le LNP arrivano, integre, anche nei tessuti cardiaci, dove l’mRNA codifica la spike causando cambiamenti drastici del proteoma cardiovascolare e provocando così risposte immunitarie anomale, danni ai vasi sanguigni, miocarditi, pericarditi
3) conferma l’idea che non è la proteina Spike a poter circolare da sola, arrivare al cuore e causare i suddetti danni: è sempre il “cavallo di troia” LNP-mRNA che prima si introduce nei tessuti cardiaci e che poi vi rilascia la Spike, ecc. ecc.
4) dimostra che anche usando le sole LNP, private cioè del loro contenuto di mRNA, queste arrivano comunque al cuore e inducono cambiamenti nel proteoma cardiaco, cambiamenti che gli autori attribuiscono a “processi metabolici, tra cui l’attività dei ribosomi, la traduzione e il metabolismo dell’RNA cellulare”.
«In altre parole, le sole LNP sono in grado di inserirsi per endocitosi nelle cellule cardiache e interferire con i processi intracellulari di traduzione dell’RNA cellulare, ergo possono esprimere un elevato grado di citotossicità intrinseca come già dettagliatamente spiegato nei miei precedenti studi» spiega Segalla.
Immagini di Nanoparticelle Infiammatorie e Pericoloso mRNA FUORI BERSAGLIO
Per far comprendere l’importanza della ricerca anche agli addetti ai lavori pubblichiamo 2 immagini esemplificative di rilevamento della distribuzione delle nanoparticelle nelle cavie da laboratorio, in particolare in fegato, polmoni e cuore, evidenziata dal software SCP-Nano che «rivela l’espressione proteica da mRNA fornito da LNP e LNP fuori-bersaglio».
Segalla si concentrò sull’elevata tossicità delle nanoparticelle vettori del RNA messaggero della proteina Spike dei vaccini SARS-Cov-2 finalizzata a innescare la reazione anticorpale per la presunta immunizzazione dalla malattia Covid-19, dimostrata temporanea, scarsa e inefficace da uno studio pubblicato di recente dalla rivista Science, e ne spiegò l’altissima pericolosità infiammataria nei vari organi.
Gli Studi Scientifici Ignorati dai Magistrati Italiani
Segalla evidenziò inoltre che tale potenziale tossicità era ben nota anche all’European Medicines Agency (EMA) fin dal momento in cui rilasciò l’autorizzazione d’emergenza all’immissione in commercio dei sieri genici mRNA sperimentali, ora oggetto del processo contro la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen davanti al Tribunale di Liegi.
Uno studio del febbraio 2022 del professor Markus Aldén (et al) del Department of Clinical Sciences, Lund University, Malmö (Svezia) segnalò l’alterazione del DNA umano proprio per il deposito del corredo genomico dei vaccini Covid nel fegato, come evidenziato dalle immagini di quello pubblicato nei giorni scorsi da Duo et al.
Tale ricerca fu segnalata anche dalla giudice del Tribunale di Firenze Susanna Zanda in una sua sentenza che poi trasmise alla Procura della Repubblica in relazione ai vaccinati danneggiati e morti in seguito all’inoculazione dei sieri genici mRNA.
Come risposta Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio del Governo Meloni, dove siede il Ministro della Salute Orazio Schillaci, partner delle Big Pharma in macroscopici conflitti d’interessi, sollecitò un’inchiesta disciplinare nei confronti della dottoressa Zanda.
Mentre il primo studio di Segalla sulle nanoparticelle tossiche, inserito in un esposto alla magistratura dal sindacato di Polizia OSA, portò all’incriminazione per omicidio dell’ex Ministro della Salute Roberto Speranza che però fu poi prosciolto da ogni accusa, proprio come sta per capitare per la Von der Leyen.
Queste correlazione tra studi medici pubblicati sulle più importanti ricerche mondiali TOTALMENTE IGNORATI nell’ambito della solita malagiustizia italiana sono fondamentali per far comprendere la copertura politica dell’allarme sociale sui danni da vaccini Covid che è invece stata recepita in tutta la sua gravità da 14 procuratori generali americani.
In Italia, invece, il ministro Schillaci, insieme agli enti locali più intrigati con Bill Gates e il suo progetto criminale di immunizzazione globale come la Regione Piemonte, continuano a promuovere la campagna nonostante una miriade di effetti indesiderati anche gravi e letali, segnalata dai più importanti ospedali universitari del mondo e pubblicata sulle più prestigiose riviste scientifiche.
Il Ministero della Salute li raccomanda persino ai pazienti più fragili sebbene non siano mai stati testati proprio per questa categoria a rischio e sconsigliati dal chirurgo generale della Florida.
Medici sotto Inchiesta per esenzioni dai Vaccini Killer
Non solo.
In Italia il dirigente della più influente Procura della Repubblica d’Italia (quella di Perugia che è strategicamente potente iun quanto deputata a indagare sui magistrati di Roma), il dottor Raffaele Cantone ha permesso ai suoi collaboratori di perpetrare un’inchiesta persecutoria nei confronti di tre medici di base accusati di falso (ora giunta a processo) per aver rilasciato poche decine di esenzioni alla vaccinazioni ai loro pazienti a rischio a fronte di centinaia di incoulazione regolarmente effettuate ad altri loro mutuati in ossequio alla legge.
Come abbiamo spiegato in un precedente articolo l’inchiesta si regge sulla perversione giurisprudenziale dell’inversione dell’onere della prova.
Nonostante ciò è stata legittimata da un procuratore che fu in precedenza presidente dell’Autorità Nazionale AntiCorruzione (ANAC) quando fu scelto dall’ex premier Matteo Renzi proprio mentre l’allora segretario PD promuoveva in Toscana e in tutta Italia la Big Pharma GSK dei vaccini obbligatori che gli consentì di accreditarsi come “consulente sanitario d’oro” dal Regno dell’Arabia Saudita, principale partner asiatico del colosso farmaceutico londinese…
Nonchè governo co-finanziatore (con USA e Corea del Sud) del progetto-pilota Obama-Gates-Renzi (nella Global Health Security Agenda) sui 10 vaccini obbligatori in età scolare in Italia (poi Decreto Lorenzin).
Abbiamo già un’altra inchiesta esplosiva dettagliata e pronta sull’argomento, ma la scriveremo solo quando riceveremo sufficienti donazioni a Gospa News che ci consentano di farci tutelare da un ottimo avvocato.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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FONTI PRINCIPALI
GOSPA NEWS – INCHIESTE COVID. VACCINI & Big Pharma
GOSPA NEWS – DOSSIER WUHAN-GATES
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