di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«La mossa di Trump si basa anche sul fatto che qualsiasi ristrutturazione massiccia delle priorità geopolitiche americane priverà inevitabilmente del diritto di voto le élite al potere esistenti a vantaggio di una nuova élite “dell’establishment”».
In una sola frase l’ex ufficiale dell’Intelligence della Marina USA, Scott Ritter (arrestato dall’FBI nei mesi scorsi per impedirgli di andare a un Convegno di San Pietroburgo per la Pace tra Americani e Russi) ha ben spiegato le dinamiche della nuova amministrazione del presidente Donald Trump che, pur di vincere le elezioni ed evitare la galera per aver pagato il silenzio di una pornostar, si è venduto al Nuovo Ordine Mondiale in fase di trasformazione da lui stesso pilotata.
Tra i guru del cosiddetto Deep State esce il democratico progressita ormai quasi moribondo George Soros (colpito dal blocco dell’attività dell’agenzia governativa USAID che lo sostenevano) ed entra al suo posto il magnate di destra Elon Musk che usa Twitter per censurare chi non la pensa come lui (vedi oscuramento a post di Gospa News sulla pulizia etnica di Gaza).
Dietro di lui, a beneficiare del mezzo miliardo di dollari promesso da Trump per il finanziamento dell’Intelligenza Artificiale che potrebbe diventare un incubo sociale e globale peggiore della dittatura pandemica sui vaccini, ci sono i soliti registi del NWO tra cui spicca il nome di Bill Gates, già cospiratore della pandemia da SARS-Cov-2 da laboratorio e della sperimentazione di massa dei sieri genici Covid che, dopo anni come megadonor dei Democratici USA, ha saputo riciclarsi al servizio del Tycoon repubblicano di New York tornato alla Casa Bianca.
Transumanisti & Microsoft nel Progetto Stargate di Musk
Il progetto Stargate
è un piano finanziato privatamente per costruire gioganteschi data center AI (10 in costruzione, altri 10 in arrivo) e crescere da lì, in attesa del supporto di Donald Trump sul fronte normativo.
I suoi principali attori tecnologici e finanziari includono OpenAI di Sam Altman, Oracle di Larry Ellison, SoftBank del Giappone e il fondo sovrano emiratino MGX. Sono coinvolti anche ARM, Nvidia e Microsoft.
Ulteriori dettagli sono vaghi, a parte un rapporto del FT che rivela che il progetto servirà esclusivamente gli interessi di OpenAI (Gates) e la dichiarazione di OpenAI di guardare avanti alla creazione di un’intelligenza artificiale generale, il Santo Graal delle capacità cognitive simili a quelle umane nelle macchine.
Come abbiamo evidenziato in un articolo su Gospa News Internationali i principali imprenditori si distingono per ambizioni inquietanti nel campo sociale.
Altman è dichiarato sostenitore di una “fusione” transumanista di esseri umani e macchine. Nel 2017, ha previsto che “la singolarità” avrebbe avuto luogo tra il 2025 e il 2075 e che l’intelligenza artificiale sovrumana, il potenziamento genetico e le interfacce cervello-macchina erano un’inevitabilità.
Ellison l’anno scorso, ha decantato le onnipresenti telecamere AI che mantengono i cittadini “sul loro comportamento migliore perché registriamo e segnaliamo costantemente tutto ciò che accade” come una cosa positiva, ed è stato un sostenitore delle identità nazionali e digitali sin dall’11 settembre.
«Anche il coinvolgimento di Microsoft nel progetto è preoccupante, con l’azienda che sta già pianificando di impegnare 80 miliardi di dollari per i propri data center AI separati per addestrare e distribuire l’intelligenza artificiale basata sul cloud in tutto il mondo» ha scritto nella sua inchiesta sul giiornale russo Sputnik Ilya Tsukanov che ha poi centrato il nodo cruciale della questione.
L’esperto francese prima del Summit IA di Parigi: “Stargate: una visione militarizzata e strategica dell’Iintelligenza Artificiale”
«I detrattori di progetti come Stargate sostengono che, senza regolamentazione e lasciati nelle mani delle multinazionali e del complesso militare-industriale, i potenti sistemi di intelligenza artificiale diventeranno rapidamente uno strumento di sorveglianza 24 ore su 24, autorizzando i crimini di guerra militari e implementando sistemi di punteggio di credito sociale a lungo temuti dalla fantascienza»
aggiunge la giornalista russa su Sputnik.
L’allarme è stato riconfermato in vista dell’Artificial Intelligence (AI) Action Summit di Parigi (10 e 11 febbraio 2025) da uno dei padroni di casa dell’evento: Henri Verdier, ambasciatore per il Digitale del governo francese.
L’Adnkronos gli ha chiesto «come l’Europa può rispondere a iniziative come il progetto Stargate degli Stati Uniti o il recente exploit della cinese DeepSeek, che ha dimostrato come sia possibile ottenere risultati sorprendenti anche con investimenti più contenuti rispetto ai colossi americani».
«Alcuni osservatori vedono questo Summit come una risposta alla recente accelerazione americana nell’IA, in particolare con il progetto Stargate, che sembra enfatizzare una visione militarizzata e strategica dell’intelligenza artificiale, a discapito di temi come la privacy e i diritti fondamentali» ha detto Verdier annuciando la Fondazione per l’IA Open Source, che finanzierà progetti di AI trasparente e accessibile, con applicazioni nella sanità e nell’istruzione..
Google pronto a usare l’IA per Missioni di Guerra
Proprio nelle ultime settimane si sono verificati inquietanti scenari connessi direttamente o indirettamente all’Intelligenza Artificiale:
- Il Garante italiano per la protezione dei dati personali ha inviato una richiesta di informazioni a Hangzhou DeepSeek Artificial Intelligence e a Beijing DeepSeek Artificial Intelligence, le società che forniscono il servizio di chatbot DeepSeek, sia su piattaforma web che su App (link tra le fonti in coda all’articolo).
- Paragon Solutions, il cui software di hacking di livello militare sarebbe stato utilizzato per spiare decine di persone in una ventina di Paesi, ha interrotto il suo rapporto con l’Italia. Paragon, gestito da una società israeliana, aveva in Italia due clienti -“un’agenzia di polizia e un’organizzazione di intelligence” – e ha disconnesso a entrambe l’accesso a Grophite, una tecnologia di sorveglianza di livello militare in grado di hackerare smatphone crittografati
- Il chatbot ChatGPT di OpenAI supportato da Microsoft ha subito alcune settimane fa un’interruzione globale, impedendo agli utenti di tutto il mondo di accedervi» e dimostrando tutta la sua fragilità
- Google ha aggiornato le sue linee guida etiche sull’intelligenza artificiale e ha rimosso un impegno fondamentale a non utilizzare la tecnologia in modo pericoloso con fini di sorveglianza o sistemi di armi militari. Il cambiamento di Google ha scatenato una reazione interna poiché i dipendenti hanno definito la mossa “profondamente preoccupante” e hanno affermato che l’azienda non dovrebbe essere coinvolta nel “business della guerra”.
I Magnati BIG TECH Nel Nuovo Ordine Mondiale di Trump
La cerimonia di insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump del gennaio 2025, oltre a essere il momento dell’investitura da parte di Mark Zuckerberg (CEO di Meta), Bezos e dello stesso Musk, è stata l’occasione per altri ex avversari di riallacciare i rapporti: Google e Microsoft hanno contribuito con oltre un milione di dollari ciascuno al fondo inaugurale, mentre Apple cerca di mantenere un dialogo aperto con l’amministrazione, seppur a distanza di sicurezza.
«I capi di big tech che ieri hanno reso omaggio a Donald Trump alla cerimonia del giuramento vengono descritti come genuflessi davanti al nuovo potere politico. In realtà, però, loro — o, meglio, alcuni di loro — «sono» il nuovo potere politico» ha scritto il Corriere della Sera dopo l’insediamento del 47o presidente USA pubblicando la foto di Mark Zuckerberg, fondatore di Meta; Jeff Bezos, fondatore di Amazon; Sundar Pichai, ad di Google e Alphabet; Elon Musk, fondatore di Tesla e Space X.
Tra loro si distingono il transumanista dichiarato Jeff Bezos, proprietario di Amazon e del Washington Post, e l’immancabile promotore della cultura Gender Bill Gates che in un’intervista con il Wall Street Journal, (link a fondo pagina), ha descritto gli ottimi rapporti avviati con l’attuale presidente USA durante una cena precedente al voto in cui ha discusso anche del progetto DOGE, il nuovo Dipartimento per l’Efficienza Governativa creato da Trump e assegnato proprio a Musk.
D’altronde era quasi inevitabile che il tycoon di New York, perseguitato dal Deep State per aver tentato di rompere le alleanze globali di Lobby Armi e Big Pharma a favore dei suoi imprenditori amici come James David Vance, scelto come vice presidnete, scendesse a patti con Bezos e Gates.
Nel novembre 2021, infatti, l’amministrazione Biden aveva consegnato ai due guru dell’IT le chiavi degli archivi del Pentagono come riportammo su Gospa News International.
«Il Dipartimento della Difesa ha emesso richieste formali ad Amazon Web Services, Microsoft, Google e Oracle per il suo attesissimo programma Joint Warfighting Cloud Capability (JWCC), il progetto multimiliardario destinato a sostituire lo sfortunato contratto JEDI Cloud. Una volta che i contratti saranno formalmente in vigore, il Pentagono prevede di iniziare a utilizzare JWCC per fornire servizi cloud non classificati 30 giorni dopo l’assegnazione, servizi di livello segreto dopo 60 giorni e servizi top secret dopo 180 giorni» scrisse la rivista Federal News Network.
Intelligenza Artificiale in Italia: Tecnologie Militari a Gates, Sicurezza e Sorveglianza Sociale a Musk
In Italia sta per avvenire la stessa cosa.
Dopo che Microsoft di Gates ha stretto alleanze con l’industria bellica nazionale Leonardo spa per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale nelle tecnologie militari, creando il background naturale per il progetto DIANA della NATO avviato nella Città dell’Aerospazio a Torino, ora sta per cedere la gestione della sicurezza nnazionale (e implicitamente della sorveglianza sociale) proprio a Musk.
In pratica due privati dell’establishment NWO gestiranno i più importanti piani strategici dell’Italia con il rischio che vengano poi utilizzati per la repressione del dissenso nel campo sociale come già ha fatto Gates per attuare il suo decennale progetto d’immunizzazione globale portato avanti con la fondazione Rockefeller.
Se le censure dell’imperatore mondiale dei vaccini speculatore sulle Big Pharma dei pericolosi sieri genci mRNA sono evidenti (Gospa News è stata censurata su LinkedIn. di proprietà di Gates, per ben tre volte dopo i rapporti del Fact-Checker NewsGuard finanziato dallo stesso fondatore di Microsoft) anche quelle di Musk su Twitter, rinominata X, sono palesi.
Basti citare il gruppo La Verità Occulta di 19 mila followers che è stato chiuso da X da un giorno all’altro dopo che ha avviato una partnership con Gospa News nominandomi amministratore: le inchieste giornalistiche dettagliate e documentate fanno paura soprattutto se narrano le evidenze del Golpe NATO in Ucraina da cui è scaturito il conflitto tra Mosca e Kiev che il presidente ucraino Vladimir Zelensky, aperto sostenitore dei battaglioni paramilitari neonazisti, ha condotto anche grazie all’assistenza dei satelliti del progetto Starlink di Musk.
Nonostante ciò Trump lo ha scelto alla guida del DOGE (The Department of Government Efficiency), un’organizzazione temporanea sotto lo United States DOGE Service, precedentemente noto come United States Digital Service proprio in contemporanea con l’annuncio di un nuovo progetto di intelligenza artificiale, denominato “Stargate”, che prevede investimenti per “almeno 500 miliardi di dollari” negli Stati Uniti.
Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo sull’Intelligenza Artificiale e per far degli Stati Uniti la “capitale mondiale cripto”. “Faremo un sacco di soldi per il Paese”, ha detto ai giornalisti nello Studio Ovale della Casa Bianca. Pochi giorni dopo aver lanciato la sua controversa speculazione su una moneta digitale col suo volto.
La malleabilità dell’amministrazione Trump è stata ben descritta da Albert Bourla, CEO di Pfizer arrichitosi grazie ai pericolosi vacicni Covid, dopo la sua cena a Mar-a-Lago, ma anche da Bill Gates nel video in cui hanarrato a una giornalista del Wall Street Journal i progetti di collaborazione.
La sudditanza del nuovo inquilino della Casa Bianca alle Lobby Sioniste che controllano la gran parte delle industrie delle armi ha subvoto trtovato risposta nelle dichiarazioni di Trump…
Trump in sintonia con la NATO di Soros sulla Lobby delle armi
“Chiederò anche a tutte le nazioni della Nato di aumentare la spesa per la difesa al 5% del Pil, che è quanto avrebbe dovuto essere anni fa”,ha detto. “Era solo al 2% e la maggior parte delle nazioni non ha pagato finché non sono arrivato io”, ha aggiunto il presidente Usa.
Un aposizione identica a quella del segretario generale dell’Alleanza Atlantica Mark Rutte durante la sessione plenaria dedicata al tema “Tecnologia nel mondo” al World Economic Forum (WEF) di Davos, in Svizzera: “Penso che Donald Trump abbia ragione quando dice che non stiamo spendendo abbastanza. Ma in particolare qui, dobbiamo fare attenzione alla base industriale. Quindi, cosa sta producendo la nostra industria della difesa. E non sta producendo abbastanza“
E’ davvero curisio che Rutte, finanziatore del Golpe del 2014 a Kiev insieme a George Soros e all’amministrazione Obama-Biden, si trovi in perfetta sintonia con Trump.
La Corsa del Goveno Meloni al Bacio della Pantofola di Musk
Tutto ciò si riperquote in modo ancor più drastico, tragico e prepotente sulla piccola Italia come ha giustamente notato la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein dopo l’incontro di Elon Musk con la premier Giorgia Meloni e le entusiastiche dichiarazioni di Salvini.
“la corsa della destra italiana al bacio della pantofola all’uomo più ricco del mondo starebbe assumendo tratti ridicoli, se non fosse che in gioco ci sono la sicurezza nazionale, i soldi dei cittadini italiani e i loro dati sensibili. Perché il vice-premier Salvini, con la conferma di Musk stesso, ha di fatto smentito la dichiarazione di Palazzo Chigi che sosteneva che tra il governo e SpaceX non si stia concludendo l’accordo per l’utilizzo del sistema Starlink”.
Il vicepremier, infatti, il 6 gennaio 2025 aveva postato parole inequivocabili ottenendo una risposta eloquente dall’interessato.
“Sarà fantastico. Anche altri Paesi in Europa chiederanno di usufruirne”. Così Elon Musk su X risponde al vicepremier Matteo Salvini che ieri, sulla stessa piattaforma, aveva auspicato un accordo per l’utilizzo di Space X considerandolo un’opportunità.
Ecco quindi confermata l’analisi dell’ex ufficiale dell’intelligence US Navy Scott Ritter:
«La mossa di Trump si basa anche sul fatto che qualsiasi ristrutturazione massiccia delle priorità geopolitiche americane priverà inevitabilmente del diritto di voto le élite al potere esistenti a vantaggio di una nuova élite “dell’establishment”».
Si tratta del medesimo endorsement al Deep State bipartisan che in Italia fece Silvio Berlusconi per non finire in galera.
Fino ad arrivare al punto di sostenere pervicacemente l’obbligo dei vaccini Covid per varie categorie sociali e di incontrare la terribile nemesi di morire di patologie tipiche da reazioni avverse ai sieri genici mRNA dopo averne propagandato l’uso…
La prosopopea trumpiana sull’Intelligenza Artificiale delle Big Tech IT non considera però le ricadute sul rischio di monitoraggio sociale occulto con la scusa della “sicurezza Nazionale” sbandierata durante l’emergenza Covid e, soprattutto, sull’eventualità che potrebbero essere in futuro delle macchine a decidere se, come e quando lanciare un missile nucleare…
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
direttore Gospa News
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FONTI PRINCIPALI
ADNKRONOS – Tutto sul Summit di Parigi sull’AI. Parla l’ambasciatore francese per il digitale
GOSPA NEWS – INCHIESTE OSINT – INTELLIGENCE
GOSPA NEWS – DOSSIER DITTATURE DIGITALI